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#151 |
Ho rotto il silenzio
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Si tratta di un argomento complesso che si e' prestato a luoghi comuni. Io ho visto qualche carenza nella norma, come avviene in ogni razza. Oggi invece e' nella concreta visioni di tutti che avviene in massa il fatto contrario, poiche' della tipicita' di razza non si tiene alcun conto, in funzione dell'esibizionismo, della competizione e di interessi economici soprattutto. Pertanto, osservando la morfologia dei soggetti pubblicizzati dalle varie fazioni moderne, pare che, a tale scopo si costruiscano e si spaccino, impunemente, molti falsi. Ovviamente mi riferisco allo spinone, trattandosi di una razza che osservo da piu' di cinquant'anni.
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#152 |
Moderatore
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![]() ![]() Tuttavia, io credo che la fecondazione artificiale possa valere per le razze da compagnia, in cui la selezione naturale non ha piu' alcun effetto, ma che sia negativa se applicata alle razze da lavoro, per le quali vale la predominanza del piu' abile e del piu' forte, come succede in natura. Per quanto l'uomo sia intelligente, a mio avviso, dovrebbe limitare i suoi interventi in sostituzione dell'opera della natura, perche' prima o poi, paga questa sua presunzione. ---------- Messaggio inserito 05-12-19 alle 12:04 AM ---------- il messaggio prcedente inserito 04-12-19 alle 11:56 PM ---------- APPUNTI DEL DOTT. BRIANZI : ![]() ![]() ---------- Messaggio inserito alle 12:15 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 12:04 AM ---------- TRADUZIONE APPUNTI DOTT. BRIANZI ![]() ![]() Ottorino Verderi Ultima modifica di marco pas; 05-12-19 a 01:12 AM |
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#153 |
Moderatore
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Ho saputo che certi personaggi di cultura moderna, allevatori in quanto riconosciuti dagli Enti preposti, non avendo altri argomenti, commentano le documentazioni che invio al Sign. Prioschi per essere pubblicate sul Forum del Bracco Italiano, dicendo che la precedente generazione di allevatori di Spinoni si e' particolarmente interessata alla morfologia dei loro soggetti a discapito delle doti di lavoro. Questi Signori non sono a conoscenza, forse perche' male informati, della situazione in cui lo spinone si è trovato nel primo periodo del dopoguerra. I roani erano ormai piu' grifoni che spinoni, che si differenziavano da questi solo per la mole superiore, a causa di una sconsiderata opera svolta da sprovveduti allevatori, tipo certi di oggi; mentre i bianchi erano a un grado di scarsita' numerica al limite dell'estinzione. Sapevamo chiaramente, per esperienza e per cultura zootecnica, di cui alcuni di noi erano dotati, che non erano le doti venatorie di base che si erano perse, ma il vigore organico per metterle in pratica, che la consangueneita' protratta spegne. Se avessimo applicato i nostri sforzi, prestando ascolto alla tipica cultura del bar, sarebbe andata perduta anche quella dello spinone e quindi contemporaneamente anche il suo lavoro. Abbiamo pertanto optato, seguendo gli insegnamenti del Dott. Paolo Brianzi, per preservare prima di tutto la morfologia nel tipo, ma non a discapito delle doti venatorie, perche' riscontravamo che anche in certi soggetti amorfi, esistevano e che necessitavano solamente di una selezione adeguata. Seppero fare quest'opera il dott. Brianzi per io spinone bianco e forse anche il Cav.Ciceri per i bracchi. Infatti quel residuo di tipo ortodosso di spinone che ancora compare oggi presso chi conosce e sa allevare, nonostante l'opera devastante di coloro che, in funzione di un tipo di lavoro assurdo, si sono prodigati e si prodigano a fare incroci sconsiderati, forse deriva dalla scelta di allora e non certo da quella in atto degli allevatori odierni.
Ottorino Verderi |
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#154 |
Moderatore
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![]() ![]() 1985. In sua assenza lascio un biglietto per Caraffini. Legge, poi alla prima occasione me ne fa restituzione con i suoi soliti appunti. Si nota che desidera che a Parma venga costituito un centro di documentazione riguardante lo spinone. Fu forse per questo che mi diede tante fotocopie. ![]() Faro dei Morenici, a caccia con il dott. Cinellu in Sardegna. Soggetto di rara tipicita'. Ottorino Verderi Ultima modifica di marco pas; Ieri a 08:33 AM |
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secolo, ultimo |
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