Bottiglie da non dimenticare...

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  • Giobica
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    • Apr 2013
    • 2208
    • Treviso
    • kurzhaar

    #1

    Bottiglie da non dimenticare...

    Sono proprio le Festivita' Natalizie e quelle che annunciano l'Anno Nuovo che ci offrono buone occasioni per assaporare il contenuto di qualche bottiglia che fino a quel momento non era mai venuto a contatto con il nostro palato.Sicuramente in questo periodo i vini che la fanno da padrone sono gli spumanti, in qualsiasi occasione di queste Festivita' la bottiglia di Bollicine non manca mai.Ed e' proprio di una bottiglia di Bollicine che vorrei parlarvi.Giorni addietro ricevo in regalo da un intenditore una bottiglia particolare, o almeno per me' lo era visto che fino a quel momento ne ero totalmente all'oscuro dell'esistenza.Quel che piu' mi ha sorpreso e' che la bottiglia in questione viene prodotta proprio nelle zone di mia residenza e che non si tratta di Prosecco, cosa strana per uno spumante locale ma e' proprio cosi'.
    A questo punto qualcuno si chiedera' : ma di cosa stiamo parlando se non e' Prosecco?
    La bottiglia e' "Wildbacher Metodo Classico Brut Millesimato" della Tenuta Col Sandago a Susegana (TV).
    Una vino di grande raffinatezza, direi eccezionale, ottenuto da uve nere di Wildbacher in purezza,nobile vigneto originario della Stiria.La tonalita' e' rose' ma molto scarico e completamente diverso dai classici rosati che tutti conosciamo.Al palato e' morbido, elegante, equilibrato e dona grande piacere.
    Anche i profumi e i sapori son delicati e contribuiscono ad una perfetta armonia.Ottime le piccole bollicine che accarezzano il nostro palato senza mai infastidirlo.Una bottiglia a mio avviso fantastica, dal prezzo non proprio contenuto ma ampiamente giustificato dall'ottima qualita'.
    Vivamente consigliato agli amanti delle bollicine, una bottiglia da non dimenticare...[brindisi]
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  • cero
    ⭐⭐⭐
    • Jan 2009
    • 3030
    • Romagna

    #2
    Da amante delle bolle mi hai incuriosito...provvederò!!! [emoji57]

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    • Giobica
      ⭐⭐⭐
      • Apr 2013
      • 2208
      • Treviso
      • kurzhaar

      #3
      Originariamente inviato da cero
      Da amante delle bolle mi hai incuriosito...provvederò!!! [emoji57]
      E fai bene, la finezza e la bonta' di questo vino sono straordinarie.
      Un suggerimento, stappala come aperitivo in compagnia prima di un pranzo
      o di una cena,magari accompagnata da qualche crostino di vario genere.Vedrai le facce dei tuoi ospiti al primo sorso.Io l'ho fatto con dei crostini di pane leggermente tostati, imburrati e con fettina di petto d'oca affumicata.Perfetto !!
      Una piccola curiosita', la produzione di questo vino e' limitata, circa 2500 bottiglie,tutte numerate, quella da me stappata era la 490.Cin..Cin..Cero e
      quando lo avrai degustato, fammi sapere che ne pensi...[:D]
      Saluti

      Giovanni

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      • Oizirbaf
        Moderatore Buona Forchetta
        • Nov 2014
        • 2114
        • Milano

        #4
        Debbo dire che hai stuzzicato anche la mia curiosità.
        Provvederò alla prima occasione.Dalla mia c'è una pessima "qualità" ho dei gusti...diciamo difficilissimi ed, al contempo, semplicissimi.
        Per meglio dire: sono un iconoclasta che non teme di essere giudicato come incompetente se, provando alcunché avente a che fare con la tavola, quandanche si trattasse di un mostro sacro tra i vini troneggiante, non nutro soggezione alcuna nel manifestare il mio gusto diverso pur apprezzando il valore qualitativo di quanto di fronte.
        Così come mi piace a strafottere il Domperignon (per quello che è non per quello che costa!) mentre non mi entusiasma la stragrande quantità degli altri Champagne che proprio non incontrano i miei gusti.
        Eh il "de gustibus " di Gaio Giulio Cesare" è sempre attuale.
        "...Apri la mente a quel ch'io ti paleso
        e fermalvi entro; ché non fa scienza,
        sanza lo ritenere, avere inteso..."

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        • Pike
          ⭐⭐
          • Dec 2012
          • 457
          • Mantova
          • Bracco tedesco

          #5
          Originariamente inviato da Oizirbaf
          Debbo dire che hai stuzzicato anche la mia curiosità.
          Provvederò alla prima occasione.Dalla mia c'è una pessima "qualità" ho dei gusti...diciamo difficilissimi ed, al contempo, semplicissimi.
          Per meglio dire: sono un iconoclasta che non teme di essere giudicato come incompetente se, provando alcunché avente a che fare con la tavola, quandanche si trattasse di un mostro sacro tra i vini troneggiante, non nutro soggezione alcuna nel manifestare il mio gusto diverso pur apprezzando il valore qualitativo di quanto di fronte.
          Così come mi piace a strafottere il Domperignon (per quello che è non per quello che costa!) mentre non mi entusiasma la stragrande quantità degli altri Champagne che proprio non incontrano i miei gusti.
          Eh il "de gustibus " di Gaio Giulio Cesare" è sempre attuale.
          paragonare il "Dom Pérignon" a qualsiasi Valdobbiadene...e semplicemente ridicolo! Poi i gusti sono gusti.....nessuno discute...l'oggettività è ben altra cosa! Da che mondo è mondo esistono le "bollicine" e gli " Champagne"!. Poi esistono i grandi bianchi che sono cosa diversa e, secondo me, il Friuli ( non il Veneto) di "confine" è uno scrigno, ancora, non del tutto aperto!

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          • cero
            ⭐⭐⭐
            • Jan 2009
            • 3030
            • Romagna

            #6
            Beh..non è proprio così, ci sono Champagne e Champagne come ci sono sono bollicine e bollicine.

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            • Oizirbaf
              Moderatore Buona Forchetta
              • Nov 2014
              • 2114
              • Milano

              #7
              Originariamente inviato da Pike
              paragonare il "Dom Pérignon" a qualsiasi Valdobbiadene...e semplicemente ridicolo! Poi i gusti sono gusti.....nessuno discute...l'oggettività è ben altra cosa! Da che mondo è mondo esistono le "bollicine" e gli " Champagne"!. Poi esistono i grandi bianchi che sono cosa diversa e, secondo me, il Friuli ( non il Veneto) di "confine" è uno scrigno, ancora, non del tutto aperto!
              ...Eppoi c'è il gusto di chi se lo beve!
              E probabilmente hai qualche problema di valutazione lessicale!
              Non c'è proprio nulla di ridicolo in quanto da me esposto!
              Non ho fatto paragoni di sorta!
              Ho detto solo che se una cosa non mi piace non ho paura di dirlo. Quindi non sono un cliente facile! Ma neanche incompetente! Probabilmente "originale".
              E se ben leggi ho detto che il Dom Perignon è l'unico tra gli Champagne che mi piace! Ergo?
              Oizirbaf
              "...Apri la mente a quel ch'io ti paleso
              e fermalvi entro; ché non fa scienza,
              sanza lo ritenere, avere inteso..."

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              • Giobica
                ⭐⭐⭐
                • Apr 2013
                • 2208
                • Treviso
                • kurzhaar

                #8
                Originariamente inviato da Oizirbaf
                Debbo dire che hai stuzzicato anche la mia curiosità.
                Provvederò alla prima occasione.Dalla mia c'è una pessima "qualità" ho dei gusti...diciamo difficilissimi ed, al contempo, semplicissimi.
                Per meglio dire: sono un iconoclasta che non teme di essere giudicato come incompetente se, provando alcunché avente a che fare con la tavola, quandanche si trattasse di un mostro sacro tra i vini troneggiante, non nutro soggezione alcuna nel manifestare il mio gusto diverso pur apprezzando il valore qualitativo di quanto di fronte.
                Così come mi piace a strafottere il Domperignon (per quello che è non per quello che costa!) mentre non mi entusiasma la stragrande quantità degli altri Champagne che proprio non incontrano i miei gusti.
                Eh il "de gustibus " di Gaio Giulio Cesare" è sempre attuale.
                Non sono un sommelier e mi fido solo del mio palato figuriamoci delle etichette e dei nomi blasonati.Odio enormemente tutte le bollicine dove i lieviti rendono stomachevole il piacere del bere.
                Quando un vino trasforma il piacere in emozioni allora per me quello è un vino importante che non dimentico facilmente.Prova questa bottiglia e capirai cosa intendo o nella peggiore delle ipotesi capirai come sono io.[:-golf]

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                • guli51
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                  • Jan 2016
                  • 1668
                  • Trento

                  #9
                  Originariamente inviato da Giobica
                  Non sono un sommelier e mi fido solo del mio palato [:-golf]
                  Voglio farvi inorridire :-pr.
                  Essendo diventato nonno da pochi giorni, abbiamo fatto il pranzo di natale a casa con le mie due figlie, per l' occasione di festeggiare il piccolo Pietro, abbiamo stappato due bottiglie particolari Cristal e Chateau l' Evangile Pomerol.
                  Anche per le mie figlie scaramanticamente ho tenuto i tappi nei " cari ricordi", ma che vi devo dire che solo il rosso era "particolare", con un pranzo corposo con selvaggina, da amante delle bollicine nostrane sentivo la mancanza del vinaccio che piace solo a me .... un lambruscone secco "Otello della Ceci " :-pr:-pr.
                  Le mie figlie manco lo assaggiano, ritenendolo un intruglio imbevibile, io che mi glorio di non capire niente di vini lo bevo con piacere, senza sentire quei fetori di tannino tanto decantati, preferisco il profumo dei larici tagliati nel bosco.:-pr:-pr
                  Ciao
                  Guli51




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                  • Giobica
                    ⭐⭐⭐
                    • Apr 2013
                    • 2208
                    • Treviso
                    • kurzhaar

                    #10
                    Chissa perche' ma mi e' stato assegnato il compito di gestire il vino che accompagnera' il cenone di fine anno.Considerando che sara' a base di pesce e che il periodo e' di grande festivita' ho deciso di optare per un qualcosa di piacevole a tutti, di giusta morbidezza poco impegnativo, diciamo "beverino".Avevo qualche tempo fa' acquistato alcune bottiglie di questo Trento doc e in piu' occasioni,stappandole, avevo notato curiosita' e giusta ammirazione di chi lo aveva degustato.Decido cosi' di riservare a lui ,"Cesarini Sforza Brut Metodo Classico" gli onori di accompagnare il cenone di fine anno.Non credo di sbagliare, anzi...[:D]
                    Approfitto anche in questa sezione per augurare a tutti voi un buon Anno Nuovo
                    [brindisi] [brindisi] [brindisi]
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                    • pointer56
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                      • Sep 2013
                      • 5185
                      • Pordenone
                      • pointer femmina Aura - bassotto tedesco a pelo duro femmina Frida

                      #11
                      Io non sono un amante degli champagne. Non sapevo bene perchè fino a quando non ho bevuto un Ruinart Blanc de Blanc: è fatto solo di Chardonnay. Allora è il pinot che mi da fastidio! Per la prima volta, bevendo quello Champagne Blanc de Blanc della Ruinart (il produttore più antico di Reims) mi è venuto spontaneo dire: "Che buon bicchiere di vino!" e al diavolo la crosta di pane e tutte le altre cose che avrei dovuto sentire nello champagne... e che non mi convincevano per niente. Lo conoscete, 'sto Blanc de Blanc?

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                      • Oizirbaf
                        Moderatore Buona Forchetta
                        • Nov 2014
                        • 2114
                        • Milano

                        #12
                        Originariamente inviato da pointer56
                        Io non sono un amante degli champagne. Non sapevo bene perchè fino a quando non ho bevuto un Ruinart Blanc de Blanc: è fatto solo di Chardonnay. Allora è il pinot che mi da fastidio! Per la prima volta, bevendo quello Champagne Blanc de Blanc della Ruinart (il produttore più antico di Reims) mi è venuto spontaneo dire: "Che buon bicchiere di vino!" e al diavolo la crosta di pane e tutte le altre cose che avrei dovuto sentire nello champagne... e che non mi convincevano per niente. Lo conoscete, 'sto Blanc de Blanc?
                        Mi sa che proprio non deve essere nemmeno il Pinot a darti fastidio...perchè c'è il 57% di Noir ed il 3% di Meunier...

                        Oizirbaf[brindisi]
                        "...Apri la mente a quel ch'io ti paleso
                        e fermalvi entro; ché non fa scienza,
                        sanza lo ritenere, avere inteso..."

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                        • Yed
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                          • Sep 2012
                          • 6381
                          • Pordenone
                          • Segugio Bavarese di montagna

                          #13
                          Sono i lieviti aggiunti che danno il sapore di crosta di pane, quando usavo i tini di legno e vinificavo in bianco/rosa il merlot che e poi una volta pulito , in primavera, facevo rifermentare naturalmente in bottiglia, questo aroma non c'era ed il bicchiere che ne usciva era di tutto rispetto con bollicine non fastidiose, bassa acidità, 11-12° , profumi fiorati e adatto ad accompagnare sia pesce che carni rosse.
                          Passato alle botti in acciaio, vetroresina ecc .. la necessità di far velocizzare la fermentazione con l'utilizzo di lieviti commerciali (F. che faticava a partire con l'utilizzo dei contenitori moderni) ha evidenziato il famoso "crosta di pane" o alla francese "biscotto" che non è altro che l'odore del lievito di birra...

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                          • pointer56
                            ⭐⭐⭐
                            • Sep 2013
                            • 5185
                            • Pordenone
                            • pointer femmina Aura - bassotto tedesco a pelo duro femmina Frida

                            #14
                            Originariamente inviato da Oizirbaf
                            Mi sa che proprio non deve essere nemmeno il Pinot a darti fastidio...perchè c'è il 57% di Noir ed il 3% di Meunier...

                            Oizirbaf[brindisi]
                            No, dotòr, non è quello il Ruinart di cui parlo: hai messo la foto e la descrizione del, diciamo, "normale" champagne prodotto dalla casa. Io parlo del Ruinart Blanc de Blanc: etichetta chiara, vetro bianco trasparente: è un'altra e - per me, ovviamente - molto miglior cosa.

                            A me hanno detto che è fatto di chardonnay.... Confermato dal sito: 100% Chardonnay di diverse annate.

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                            • Oizirbaf
                              Moderatore Buona Forchetta
                              • Nov 2014
                              • 2114
                              • Milano

                              #15
                              Vero. Ho letto.
                              Facciamo così: Tu beviti pure il Chardonnay ed il Pinot lascialo a me che faccio un sacrificio! [:D]
                              Oizirbaf
                              "...Apri la mente a quel ch'io ti paleso
                              e fermalvi entro; ché non fa scienza,
                              sanza lo ritenere, avere inteso..."

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