Selvatici oggetto di caccia : anatomia

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  • Frank
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    • Oct 2019
    • 1542
    • Regno Borbonico

    #46
    Originariamente inviato da Livia1968
    Nessuno, mai ha fatto questa affermazione.!!! Anche perché nessuno è infallibile e se il colpo non attraversa quelle zone (blatt) difficilmente ha quell'effetto. Diverso è dire che il colpo al blatt è inefficace, non conveniente ​​​​​​, con tutto quello che ne consegue , specie se non si sa cosa sia. Ma bastava leggere le poche pagine di quel documento per vedere che il blatt non è l unico colpo descritto di cui si elencano pregi e difetti....
    Livia, stiamo dicendo che pure colpito il blatt in modo magistrale, quantomeno il cinghiale, 50m li fa eccome.
    Sugli altri selvatici non mi pronuncio perchè li ho tirati solo in riserva e in numero molto esiguo.

    Mi pare che il collega la posizione l'abbia presa eccome: un colpo letale, ma spesso e volentieri non garantisce l'arresto immediato.
    Che poi è quella di molti di noi qui. Pertanto è un tiro sicuro solo per alcuni animali, e solo in condizioni molto "sicure" dell'ambiente intorno, infattibile nello sporco dove la maggior parte dei cinghiali bazzica o comunque a cui si tiene vicino come via di fuga anche quando è al pascolo.

    Inoltre va specificato QUALE cinghiale. Un porchetto fino a 70kg? tiragli dove vuoi, avanti, dietro, con l'ascensore...non lo perdi. Fa pochi metri al massimo a meno che non te la sei cercata sparando malamente. Con qualsiasi munizione, dalle ppu alle Hornady.
    Un verro grosso e astuto ben sopra il quintale? Stiamo parlando di un'altra razza.
    Che se esce in battuta e tiri male, è più un problema di rattoppare i cani e/o perdere un po' di tempo, dato che allunga sicuro a meno di colpirlo in un orecchio. Ma in selezione e di notte è una favola senza lieto fine.

    A meno di essere chirurgico, sc*lato oppure di avercelo sotto i piedi che può essere un'arma a doppio taglio, perchè se è fermo e lo prendi bene fra botta idrostatica (al blatt, la palla morbida fra canale temporaneo di ferita, schegge da palla esplosa, con un calibro non rachitico, lo ferma in spazi e tempi umani ) e/o piazzamento al SNC (diretto o indiretto da schegge e "onda d'urto") lo fermi pure sul posto e pure con una .223 (forse)...se invece lo prendi a fallo di canide, mi è successo tornasse indietro a reclamare giustizia dal cacciatore incapace.
    Ultima modifica Frank; 04-06-23, 12:11.
    «Contro di te sarei preda o predatore?»

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    • Luca1990
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      • Mar 2020
      • 1911
      • Provincia di Venezia
      • Mambo - vizsla

      #47
      Originariamente inviato da Livia1968
      Nessuno, mai ha fatto questa affermazione.!!! Anche perché nessuno è infallibile e se il colpo non attraversa quelle zone (blatt) difficilmente ha quell'effetto. Diverso è dire che il colpo al blatt è inefficace, non conveniente ​​​​​​, con tutto quello che ne consegue , specie se non si sa cosa sia. Ma bastava leggere le poche pagine di quel documento per vedere che il blatt non è l unico colpo descritto di cui si elencano pregi e difetti....
      Non in questo 3d ma in un altro inerente lo stesso tema si parlava di come la morte avvenisse in modo instantaneo colpendo nel “blatt”. Che poi non esiste una zona vera e propria che lo definisce ma si parla di una macroarea che comprende cuore e polmoni.
      Anche nel manuale di Maran si sta abbastanza larghi nella localizzazione del Blatt. Un sinonimo non a caso è anche kamerschuss (colpo in zona cardio polmonare - camera).
      Nessuno penso possa sostenere che non sia un colpo mortale quello indirizzato in quella zona. Il problema nasce appunto dal fatto che, specialmente nelle uscite serali è un colpo che può avere creare qualche fastidio, soprattutto se si cacciano cinghiali.
      Diversa cosa è cacciare di mattina dove il giorno si apre e le operazioni di recupero sono molto più agevoli.

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      • Frank
        ⭐⭐⭐
        • Oct 2019
        • 1542
        • Regno Borbonico

        #48
        Originariamente inviato da Luca1990

        Non in questo 3d ma in un altro inerente lo stesso tema si parlava di come la morte avvenisse in modo instantaneo colpendo nel “blatt”. Che poi non esiste una zona vera e propria che lo definisce ma si parla di una macroarea che comprende cuore e polmoni.
        Anche nel manuale di Maran si sta abbastanza larghi nella localizzazione del Blatt. Un sinonimo non a caso è anche kamerschuss (colpo in zona cardio polmonare - camera).
        Nessuno penso possa sostenere che non sia un colpo mortale quello indirizzato in quella zona. Il problema nasce appunto dal fatto che, specialmente nelle uscite serali è un colpo che può avere creare qualche fastidio, soprattutto se si cacciano cinghiali.
        Diversa cosa è cacciare di mattina dove il giorno si apre e le operazioni di recupero sono molto più agevoli.
        Il blatt, nonostante pare qualcuno lo definisca letteralmente foglia per la forma/dimensione dell'area, ci sono foglie e foglie...di prezzemolo e di palma.

        In ogni caso, invece di parlare di anatomia di superficie (che è incerta a meno di avere un animale perfettamente a cartolina e certe volte i porci si sentono poco fotogenici, specie al buio e con tempi di apertura della reflex molto lunghi, per cui si stufano e si muovono con somma padella del fotografo) giustamente Livia parla di ciò che corrisponde internamente al blatt e tutti giustamente lo indicano nell'area del mediastino (cuore, grossi tronchi arteriosi, polmoni - userò i termini di anatomia umana perchè sono, come dire, più pratico.).

        Ora, possiamo tranquillamente dire che i secondi intercorrenti fra l'impatto e non tanto l'arresto cardiocircolatorio, quanto la perdita di coscienza, sono più di 0.

        possono essere quasi zero se l'animale è shockato..ma il "miglior" shock resta quello nervoso da lesione diretta (quindi, data l'area, parleremo di midollo spinale cervico-dorsale), che è infallibile, rispetto a quello riflesso da vago o qualsiasi altro plesso qualcuno voglia indicare ma a quanto ne so è più leggenda che altro. e tale shock è più probabile quanto più piccolo e meno massiccio è l'animale rispetto all'energia che gli scarichiamo....colpiremo la maggior parte degli organi interessanti con una palla di medio calibro fra canale temporaneo, permanente e onda idrostatica.
        Certo, un colpo al basso midollo dorsale difficilmente creerà shock neurogeno, piuttosto paraplegia - quindi comunque se non abbiamo attinto altri vitali nel contempo sarà un animale da doppiare e ad alto rischio di essere perso.

        Se invece è un porcosauro rex, arriviamo tranquillamente a 10-20secondi.

        Difficile con un colpo di .308, per quanto ben piazzato o ben espanso sia, creare lo sfacelo intratoracico necessario a buttarlo giù sull'ombra.
        Anzi, in "autopsia", vi dico che i porconi crollati e sparati in blatt (soprattutto da altri che da me, perchè i miei tiri al blatt mi hanno fatto...sblattare) spesso presentavano schegge nel midollo (o addirittura nella mandibola una volta, che ho conservato - era una SST) a ricordare che una palla che si frammenta, dentro non saprai mai che tragitto ha compiuto manco dopo aver pulito l'animale (tumbling, schegge, canale temporaneo di ferita..)

        e in quei 20sec, partendo a 40 all'ora ( e poi magari rallentando quando le forze vengono meno) i metri li fa. E li farà verso la (secondo lui) salvezza....ovvero lo sporco spinoso fangoso impenetrabile ai cani e figurati a un umano come il sottoscritto che pesa grossomodo quanto lui.
        «Contro di te sarei preda o predatore?»

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        • Yed
          ⭐⭐⭐
          • Sep 2012
          • 6380
          • Pordenone
          • Segugio Bavarese di montagna

          #49
          Originariamente inviato da Luca1990
          Intendo dire che per me è erroneo dire che il colpo al blatt sia sempre un colpo che uccide istantaneamente l’animale sul posto.
          Non credo di essere cerchiobottista nel sostenere questa tesi, soprattutto avendo avuto modo di constatare che anche animali con ferite al cuore o ai polmoni possono avere la forza di fare anche più di 50 m
          Qui non si stava parlando di blat, ma si richiedeva una collaborazione x individuare al meglio l'anatomia dei selvatici. Foto magari tridimensionali ecc...
          Io non sono uno smanettone e ho postato quello che ho trovato...
          Comunque il tiro al "Blat" è quello che ti da la certezza di colpire a morte certa il selvatico, e che agevola in toto il rinvenimento da parte del cacciatore e/o dell'eventuale cane da traccia !!!!!!!!!
          Mandi
          NB: Vediamo di non tornare ai soliti discorsi triti e ritriti .....

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          • Luca1990
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            • Mar 2020
            • 1911
            • Provincia di Venezia
            • Mambo - vizsla

            #50
            Originariamente inviato da Yed

            Qui non si stava parlando di blat, ma si richiedeva una collaborazione x individuare al meglio l'anatomia dei selvatici. Foto magari tridimensionali ecc...
            Io non sono uno smanettone e ho postato quello che ho trovato...
            Comunque il tiro al "Blat" è quello che ti da la certezza di colpire a morte certa il selvatico, e che agevola in toto il rinvenimento da parte del cacciatore e/o dell'eventuale cane da traccia !!!!!!!!!
            Mandi
            NB: Vediamo di non tornare ai soliti discorsi triti e ritriti .....
            su questa definizione mi trovi d’accordo al 100%.

            Se posso aggiungere un particolare, la posizione degli organi post mortem è leggermente diversa da quella in vivo. Certo l’anatomia non viene stravolta ma c’è un cambiamento di alcuni cm.

            Inoltre i nostri amici ruminanti hanno dei cicli di riempimento e svuotamento dello stomaco, sia dai gas sia dal cibo ingerito, che possono esercitare una pressione sul diaframma comportando piccoli cambiamenti di posizione del cuore e polmoni. Anche per questo motivo due colpi identici possono non avere lo stesso esito.

            Questo almeno mi è stato detto in un corso che feci qualche anno fa.



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            • Yed
              ⭐⭐⭐
              • Sep 2012
              • 6380
              • Pordenone
              • Segugio Bavarese di montagna

              #51
              Originariamente inviato da Luca1990

              su questa definizione mi trovi d’accordo al 100%.

              Se posso aggiungere un particolare, la posizione degli organi post mortem è leggermente diversa da quella in vivo. Certo l’anatomia non viene stravolta ma c’è un cambiamento di alcuni cm.

              Inoltre i nostri amici ruminanti hanno dei cicli di riempimento e svuotamento dello stomaco, sia dai gas sia dal cibo ingerito, che possono esercitare una pressione sul diaframma comportando piccoli cambiamenti di posizione del cuore e polmoni. Anche per questo motivo due colpi identici possono non avere lo stesso esito.

              Questo almeno mi è stato detto in un corso che feci qualche anno fa.


              Sarebbe bello avere delle immagini esplicative, sugli spostamenti.

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              • Luca1990
                ⭐⭐⭐
                • Mar 2020
                • 1911
                • Provincia di Venezia
                • Mambo - vizsla

                #52
                Originariamente inviato da Yed

                Sarebbe bello avere delle immagini esplicative, sugli spostamenti.
                Provo a vedere se trovo qualcosa nell’hard disk

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                • paolohunter
                  ⭐⭐⭐
                  • Apr 2011
                  • 9468
                  • Romagna

                  #53
                  Originariamente inviato da Frank88

                  Il blatt, nonostante pare qualcuno lo definisca letteralmente foglia per la forma/dimensione dell'area, ci sono foglie e foglie...di prezzemolo e di palma.

                  In ogni caso, invece di parlare di anatomia di superficie (che è incerta a meno di avere un animale perfettamente a cartolina e certe volte i porci si sentono poco fotogenici, specie al buio e con tempi di apertura della reflex molto lunghi, per cui si stufano e si muovono con somma padella del fotografo) giustamente Livia parla di ciò che corrisponde internamente al blatt e tutti giustamente lo indicano nell'area del mediastino (cuore, grossi tronchi arteriosi, polmoni - userò i termini di anatomia umana perchè sono, come dire, più pratico.).

                  Ora, possiamo tranquillamente dire che i secondi intercorrenti fra l'impatto e non tanto l'arresto cardiocircolatorio, quanto la perdita di coscienza, sono più di 0.

                  possono essere quasi zero se l'animale è shockato..ma il "miglior" shock resta quello nervoso da lesione diretta (quindi, data l'area, parleremo di midollo spinale cervico-dorsale), che è infallibile, rispetto a quello riflesso da vago o qualsiasi altro plesso qualcuno voglia indicare ma a quanto ne so è più leggenda che altro. e tale shock è più probabile quanto più piccolo e meno massiccio è l'animale rispetto all'energia che gli scarichiamo....colpiremo la maggior parte degli organi interessanti con una palla di medio calibro fra canale temporaneo, permanente e onda idrostatica.
                  Certo, un colpo al basso midollo dorsale difficilmente creerà shock neurogeno, piuttosto paraplegia - quindi comunque se non abbiamo attinto altri vitali nel contempo sarà un animale da doppiare e ad alto rischio di essere perso.

                  Se invece è un porcosauro rex, arriviamo tranquillamente a 10-20secondi.

                  Difficile con un colpo di .308, per quanto ben piazzato o ben espanso sia, creare lo sfacelo intratoracico necessario a buttarlo giù sull'ombra.
                  Anzi, in "autopsia", vi dico che i porconi crollati e sparati in blatt (soprattutto da altri che da me, perchè i miei tiri al blatt mi hanno fatto...sblattare) spesso presentavano schegge nel midollo (o addirittura nella mandibola una volta, che ho conservato - era una SST) a ricordare che una palla che si frammenta, dentro non saprai mai che tragitto ha compiuto manco dopo aver pulito l'animale (tumbling, schegge, canale temporaneo di ferita..)

                  e in quei 20sec, partendo a 40 all'ora ( e poi magari rallentando quando le forze vengono meno) i metri li fa. E li farà verso la (secondo lui) salvezza....ovvero lo sporco spinoso fangoso impenetrabile ai cani e figurati a un umano come il sottoscritto che pesa grossomodo quanto lui.

                  Quel veterinario cacciatore che ho citato diverse volte parlava di circa 10 secondi. Per quanto mi riguarda, indipendentemente dalla specie, avendo sempre privilegiato calibri lenti e palle dure, ho visto molto meno che metà animali cadere dove li avevo tirati. Lo standard assolutamente classico, perso il primo secondo nella gestione del rinculo (non uso freni di bocca in nessun calibro..... da 5 decimi a 9/10 credo sia il tempo che mi serve per il ritorno in mira), credo sia al massimo sui 5/6 secondi prima di vederli cadere (con un'unica eccezione su rossi di cinghiale capitata una estate di tanti anni fa e di cui ho scritto mille volte). In genere l'animale è sorpreso più che spaventato, probabilmente fin da subito sente che qualcosa non funziona, fa qualche passo e va giù nei 10/20 metri. Se era già allertato è più facile che allo sparo parta direttamente in modalità corsa e li fa qualche metro in più.

                  Stranamente non ricordo più di 3/4 passi con tiri su verri molto grossi. Se non leggessi così tanti commenti sulla difficoltà di fermarli, basandomi sulle mie sole esperienze, direi che il tiro ad un verro tranquillo è il tiro dove vedi fare meno strada di tutti compreso il "piccolo" capriolo. Dove invece è stato "lungo" ..... decisamente troppo lungo aspettare di vederli cadere è stato su una piccola di capriolo (piccola...... oltre 23 kg se non ricordo male) (da sola occupa il primo, secondo e terzo posto del podio..... da allora non ho mai più portato a caccia un 7x64 che era certamente incolpevole), un'altra piccola di capriolo, l'ultimo daino palancone (scherzetto di quelle "bonded" con cui ho un brutto rapporto) e sempre quei cinghialotti già nominati.


                  Stranamente, in questi post "geografici" non si nomina mai la palla utilizzata ed il calibro, non vedo neppure riferimenti alla distanza. Eppure, se anche si può affermare che, da un certo livello in su, più o meno tutto funziona, comunque non funziona tutto allo stesso modo.

                  Alcune differenze sono abissali......

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                  • Frank
                    ⭐⭐⭐
                    • Oct 2019
                    • 1542
                    • Regno Borbonico

                    #54
                    Originariamente inviato da paolohunter

                    Stranamente, in questi post "geografici" non si nomina mai la palla utilizzata ed il calibro, non vedo neppure riferimenti alla distanza. Eppure, se anche si può affermare che, da un certo livello in su, più o meno tutto funziona, comunque non funziona tutto allo stesso modo.

                    Alcune differenze sono abissali......
                    I posti "geografici" sono tutti localizzati in Calabria.
                    I calibri utilizzati sono .30-06 e .300WM.
                    Le munizioni, come detto infinite volte, sono state generalmente winchester powermax 180 in entrambi i calibri, qualche epn 180 e diverse corelokt round nose 180gr....con discreti risultati. un breve e fallimentare lasso di tempo le Sako Blade e le freccianera 180, restituite al venditore.
                    Le distanze di tiro, come ho sempre ripetuto, sono mediamente ben entro 150m, spesso meno e rarissimo oltre i 200.
                    I selvatici sono praticamente solo verri di stazza "selezionata" perchè a nerastri, scrofe e porcelli ci pensano altri colleghi, più interessati alla carne che giustamente prediligono negli animali giovani.

                    Le padelle....quando fatte, sono definite come tali ed escluse dal novero.
                    Gli animali freddati nulla da dire, tutti quelli colpiti al testa e "nuca" e pochissimi di quelli presi al torace.
                    quelli che si sono infognati e ritrovati successivamente anche oltre i 50m e in alcuni casi molti di più, presentavano tutti colpi a quello che definireste blatt, area cardiopolmonare.
                    (debbo anche dire per onestà che il colpo canonico al torace anteriore su animali di taglia medio-piccola e distanze medio-brevi, diciamo fino ai 60-70kg e 100-150m, problemi ne ha dati pochissimi con fughe brevi o inesistenti, o anche il tempo di doppiare nel dubbio perchè evidentemente invalidati già all'impatto)

                    Il problema per me è risolto ed è molto semplice: suini di stazza + tiro crepuscolare + no servizio recupero + ambienti poco elastici - spesso piccoli appezzamenti terrazzati in collina con vicino zone di fitta macchia/canali/canneti o scosceso + colpo al blatt (è ora assodato da tutti qui mi pare che non sia inteso a fulminare l'animale ma "solo" letale in tempi brevi ed etici) = FAIL.
                    tutto qui.



                    Ultima modifica Frank; 08-06-23, 07:29.
                    «Contro di te sarei preda o predatore?»

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                    • paolohunter
                      ⭐⭐⭐
                      • Apr 2011
                      • 9468
                      • Romagna

                      #55
                      Originariamente inviato da Frank88

                      I posti "geografici" sono tutti localizzati in Calabria.

                      ...............................

                      + colpo al blatt (è ora assodato da tutti qui mi pare che non sia teso fulminare l'animale ma "solo" letale in tempi brevi ed etici) = FAIL.[/B]
                      tutto qui.
                      Per "geografici" intendevo come posizionamento palla nel corpaccione del cinghiale. Mi rifiuto di credere che ci siano sensibili differenze di resistenza fra le varie zone d'Italia, semmai differenze (evidenti) nella capacità di piazzare il tiro (ed è stato dimostrato..... casi evidenti di cacciatori che mi sembra di capire non hanno proprio idea dell'anatomia degli animali che cacciano.... non mi riferisco a te)

                      Perché siamo sempre li. I calibri che hai utilizzato li ho usati anche io abbastanza. Con palle migliori di quelle nei caricamenti da cinghialaio a basso prezzo che hai usato tu, si ha in genere un miglioramento degli effetti (altrimenti sarebbe masochistico pagare di più) ma, se l'esigenza primaria è di toglierlo dalla circolazione, ci sta tirare con quello che si ha al bersaglio grosso. Se però avessi i numeri che mi dice un amico calabrese (quasi ogni giorno mi manda la foto di 1/2 cinghiali robusti tirati a distanze perfette per essere insultato :icon_bear:) io non avrei dubbi sul dotarmi di un calibro più performante (io vado sempre al 9,3x62 per la sua diffusione ma andrebbero bene anche altri).

                      In battuta non ho più contestazioni con altri "gli ho tirato io, io l'avevo già ferito, quel buco li è il mio poi tu l'hai sicuramente sbagliato". Quando tiro io..... si ferma. Una volta stavo addirittura per incavolarmi con un ragazzetto scarsissimo che asseriva di aver ammazzato un animale che avevo tirato io. Era un gruppetto di animali ed ho cominciato da uno per poi passare agli altri fino a finire le cartucce.... quindi non ho più seguito il primo caduto dopo averlo visto fare la capriola. Prima che mi incavolassi con il ragazzetto mi prende per un braccio un amico e mi dice che ha ragione lui..... mi porta sull'animale e ci sono in effetti due buchi. Il mio colpo era certamente quello non mortale, preso in una zampa praticamente staccandola (il terreno era stato smosso da un agricoltore impazzito, aveva arato una fascia ogni tanto e sembravano le montagne russe, tirare quei cinghiali era come sparare ai canguri, tutto salti.... da li padella piena al primo tiro e preso male con il secondo, poi fortunatamente ho capito il ritmo). Mentre io ero impegnato con gli altri, il cinghialotto si era rialzato ed era li imbambolato e il ragazzino gli aveva tirato da fermo buttandolo giù di nuovo.

                      Anche con un tiro del cavolo..... era rimasto li. Posso aver tirato...... 500 cartucce di 30-06 in battuta ? Con palla scarsa, con palla buona, con palla buonissima...... niente, in battuta feriti e fermi io non l'ho mai visto. Più che spesso assolutamente morti ma fanno un po' di strada ugualmente (con l'adrenalina dei cani dietro e della sparatoria....)


                      Io quella parola li non l'ho mai nominata. Per me è "dietro la spalla" che, in presenza di un verraccio, non può essere dietro la spalla fisica (talmente grande che copre completamente la zona cardiopolmonare) ma si deve intendere come "colpire certamente i due polmoni, magari anche i vasi superiori del cuore se si riesce e comunque senza rompere l'osso della spalla". Sicuramente in entrata palla, se c'è un lieve angolo potrebbe toccarla in uscita.

                      Ora vedo che c'è un surplus di disegni e disegnini dove quasi ogni autore ha mezzo la zona interessante più in qua o più in là a suo piacimento. Rimango fermo su non toccare l'osso (almeno non volutamente, poi può capitare l'errore ed è umano).

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                      • Frank
                        ⭐⭐⭐
                        • Oct 2019
                        • 1542
                        • Regno Borbonico

                        #56
                        Credo che il .300WM sia usualmente considerato un "calibro performante".
                        e che le SST Hornady e le winchester powermax bonded 70euro a pacco non siano munizioni da mercatino.

                        Guardacaso le peggio ciofeche Sako..le ho pagate 60 euro 10 colpi. e poi restituite en bloc

                        I colpi agli animali recuperati (presto o tardi) erano tutti a segno nella vostra regione anatomica preferita (non pensate cose strane). Il problema è non averli inchiodati e aver buttato una serata e spesso tanto tempo l'indomani (e anche dopodomani in alcuni casi pessimi, e diversi non ritrovati, manco una traccia maledetta) per non lasciare una carcassa marcia a terra.
                        E senza ottenerne alcuna soddisfazione.
                        Ultima modifica Frank; 07-06-23, 17:59.
                        «Contro di te sarei preda o predatore?»

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                        • Livia1968
                          Moderatore Domande sul sito - Chiacchierando - aka Motore di ricerca
                          • Apr 2019
                          • 6236
                          • Guidonia Montecelio (Roma)
                          • Rocca e Brio del Buonvento -Bracco Italiano Davidensi's Tabacco-Spinone Italiano, Bia-Kurzhaar

                          #57
                          Yed


                          "Ululò a lungo, ma poi mi fu addosso come un uragano, e io mi trovai, per così dire, avvolto in un turbine di furiosa gioia canina.” Konrad Lorenz

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                          • Yed
                            ⭐⭐⭐
                            • Sep 2012
                            • 6380
                            • Pordenone
                            • Segugio Bavarese di montagna

                            #58
                            Grazz​zie

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