E dico...... a volte anche dai più giovani [:D][:D][:D] .... e può capitare che, i meno giovani, dimostrino di capire velocemente, anche più velocemente di quanto ti aspetti da un giovane.
L'esperienza nella caccia è tanta roba. Quando entri in un mondo che non conosci, pur forte delle tue esperienze passate, è intelligente guardare ed appoggiarsi a chi la pratica..... prestare grande attenzione....... comprendere i motivi che stanno dietro a certi passaggi che sembrano, inizialmente, abbastanza strani...... metabolizzare quanto appreso poi, ovviamente, ognuno di noi potrà muoversi a sua discrezione.
Alcune delle cose che hai visto ti saranno piaciute e le utilizzerai immediatamente mentre altre, magari confrontandole con le tue esperienze personali, le bollerai come stranezze e continuerai come hai sempre fatto...... entreranno comunque nel tuo bagaglio di esperienze.
A me è successo, una decina di anni fa circa, nel momento di entrare a far parte del gruppo (inizialmente abbastanza ristretto) di cacciatori abilitati al cervo. Spazi completamente diversi dove, accompagnandomi come da regolamento con altri cacciatori, ti ritrovavi a "vivere" esperienze di caccia abbastanza diverse.
Quello che gestiva l'uscita come il classico aspetto al capriolo, magari con pazienti e continui appostamenti nei mesi precedenti la caccia.
Quello che forse aveva visto una battuta al cinghiale di troppo (mi ricordo di alcuni che, letteralmente, al momento di vedere gli animali.... gli correvano dietro invece di sparargli [occhi]).
I tanti con il loro mix di esperienze diverse, quello più pratico dei luoghi e quello meno, quello che li aveva osservati più a lungo e quello frettoloso fra i suoi tanti impegni sociali.
Per me, il salto, è stato fortissimo. Il mio piccolo mondo fatto di 3 campetti assegnati si è trasformato in zone di decine di migliaia di ettari da dividere all'inizio con 5/6 cacciatori in una strana rotazione di aree con altri cacciatori mentre ora è da dividere anche con 40 cacciatori, con le ovvie ricadute su concetti quali "reciproco rispetto", "pazienza", "temperanza", "collaborazione", ecc.. così inusuali in una caccia (quella di selezione) che, per lo più, è fatta di grandi silenzi in perfetta solitudine.
Sono cresciuto.... per forza di cose. Ho capito molte più cose, ho imparato e utilizzo le cose che mi sono piaciute, ho comunque imparato ma ho archiviato, le cose che non mi sono piaciute o che meno si adattano al mio modo di vivere la caccia ed ai miei tempi ed impegni. In una frase.... l'ho fatta mia.
Questi giorni avevo con me un allievo non più giovanissimo [:D][:D][:D] ..... ma straordinariamente attento. Chiedeva spesso ed io spiegavo. Chiedeva anche particolari minimi, non solo quelli evidenti e sotto al sole, a dimostrazione dell'attenzione prestata anche ai particolari.
Indipendentemente se proseguirà o meno nella cosa (non ci sono dubbi che, i posti e gli animali, gli sono piaciuti parecchio), credo abbia appreso molto. Per me è stato un piacere trasmettere....
Tralasciamo il cervetto che abbiamo portato a casa (con uno spaventoso recupero durato 10 ore).... una semplice ciliegina sulla torta
Commenta