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  • paolohunter
    ⭐⭐⭐
    • Apr 2011
    • 9468
    • Romagna

    #151
    Originariamente inviato da Alessandro il cacciatore
    Dan, c'e'un motivo perche' le nostre riviste parlano solo di armi e munizioni.
    Il loro fatturato non dipende tanto dal numero di riviste vendute, ma la dalla pubblicità, con il risultato che io dopo un po' ho disdetto tutti gli abbonamenti alle riviste venatorie italiane: non voglio pagare per leggere pubblicità.

    Poi che qui sul forum su parli solo di armi e munizioni, trascurando il resto è dovuto al basso livello venatorio-culturale degli utenti che non sono altro che cacciatori che della gestione se ne disinteressano. Mi dici che senso ha scrivere paginate se un calibretto -siamo al limite della paranoia- è adatto solo per il capriolo o anche per il cinghiale, mentre non si è mai vista una discussione sul peso corporeo medio di un capriolo al variare delle zone italiane o che influenza ha il taglio del bosco sulle popolazioni dei cervidi?

    Purtroppo è ancora più triste (e posso dirlo da "quasi addetto ai lavori")

    Quasi nessun articolo che si trova in una rivista permette, a chi lo ha realizzato, di ricavarne un guadagno proporzionale all'impegno.

    La maggior parte degli editori (non dico tutti.... ma non ho personalmente esempi contrari) riceve GRATUITAMENTE o quasi gli articoli che pubblica.

    L'ho già scritto. A me, forse la rivista più nota, dopo alcuni articoli pubblicati, chiese un impegno più forte e continuo.

    Dovevo pubblicare decine e decine di monografie su calibri ed in parte armi (quindi un lavoro che sarebbe stato pubblicato per interi anni) in cambio di un compenso che, calcolato in modo astruso come "tot a cartella" e "tot a foto", poteva forse essere tradotto in 100/150 euro ad articolo (ho approfondito il giusto, anche fossero stati 200 non cambiava molto).

    Ovviamente lo avrei fatto per il piacere di scrivere, certamente non per i lauti guadagni. Non ne feci più niente quando, in una telefonata, l'editore mi chiese di mettere, in ogni articolo, i dati al bersaglio e cronografati di almeno 2/3 munizioni commerciali e qualche ricarica. Forse troppo ingenuo, chiesi chi mi avrebbe fatto avere quelle scatole di cartucce.

    "Ma ti devi gestire da solo", disse "fai un giro di qualche armeria e ti metti in accordo per farti pagare la marchetta "si ringrazia l'armeria xy per aver collaborato". Se sei furbo e bravo, accatti due scatole di cartucce e anche qualche bella banconota" [occhi][occhi]Drool]

    "stessa cosa per l'arma, se ti metti in accordo con qualche distributore......." il resto si può intuire Drool]

    Ovviamente ho rifiutato (mettermi nel commercio delle elemosine non è nel mio dna) e, da allora, ho visto pubblicare solo pochissimi articolo miei. Anche quando era previsto il più modesto dei compensi, in genere lo sto ancora aspettando

    Se questo è quel che si chiede a chi scrive articoli, è ovvio che ottieni solo un certo tipo di prodotto.



    Sul nostro forum e sulla mancanza di descrizione animali, cacciate e quant'altro...... sono meno in accordo.

    Ovvero sono perfettamente in accordo, sono troppo poche.
    Il problema è innanzitutto umano:
    - chi si prende del tempo e ci scrive un bel pezzo ?
    - chi NON si prende pochi secondi e, senza neppure capire quel che è scritto, ci mette il suo bravo commento da leone da tastiera e manda tutto in vacca ?

    Occorrerebbe uscire dal proprio orticello. Avendo la fortuna/sfortuna di fare anche cacciate molto diverse (e potendo immaginare quelle che non faccio direttamente), quando rispondo cerco di tener dietro a tutto.

    Chi ammazza i suoi 3 caprioli all'anno nel solito campetto dietro casa di 200 metri (o chi all'opposto considera caccia solo dopo aver conquistato tre vette da 3000 metri e aver sudato 7 magliette e aver dormito in un bivacco in quota)....... e non è in grado di capire, quindi non accetta, che possono esserci situazioni diverse dalla propria................. dove andiamo ?

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    • danguerriero
      ⭐⭐⭐
      • Feb 2010
      • 5339
      • ai confini dell'Impero
      • Elsa Donderius: Deutsch Kurzhaar

      #152
      Originariamente inviato da giancarlo
      ai ragione DAN ho ucciso centinaia di maiali mai passato neanche per l'anticamera del cervello di contare i denti neppure gli asini x lo stracotto nelle tradizionali trattorie ai bei tempi. mandateli AFFANCULO I ROMPICOGLIONI

      cia DAN tante belle cose [emoji106] [brindisi]
      Non ho ben capito cosa intendi

      Inviato dal mio SM-A426B utilizzando Tapatalk
      ...Im heil'gen Land Tirol...

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      • Daniele von Cuneo
        ⭐⭐
        • Feb 2017
        • 264
        • Cuneo

        #153
        Originariamente inviato da danguerriero
        Non ho ben capito cosa intendi

        Inviato dal mio SM-A426B utilizzando Tapatalk
        Probabilmente il concetto è l'esatto contrario di quel che affermavi tu...

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        • Alessandro il cacciatore
          🥇🥇
          • Feb 2009
          • 20199
          • al centro della Toscana
          • Deutsch Kurzhaar

          #154
          Originariamente inviato da paolohunter
          Purtroppo è ancora più triste (e posso dirlo da "quasi addetto ai lavori")

          Quasi nessun articolo che si trova in una rivista permette, a chi lo ha realizzato, di ricavarne un guadagno proporzionale all'impegno.

          La maggior parte degli editori (non dico tutti.... ma non ho personalmente esempi contrari) riceve GRATUITAMENTE o quasi gli articoli che pubblica.

          L'ho già scritto. A me, forse la rivista più nota, dopo alcuni articoli pubblicati, chiese un impegno più forte e continuo.

          Dovevo pubblicare decine e decine di monografie su calibri ed in parte armi (quindi un lavoro che sarebbe stato pubblicato per interi anni) in cambio di un compenso che, calcolato in modo astruso come "tot a cartella" e "tot a foto", poteva forse essere tradotto in 100/150 euro ad articolo (ho approfondito il giusto, anche fossero stati 200 non cambiava molto).

          Ovviamente lo avrei fatto per il piacere di scrivere, certamente non per i lauti guadagni. Non ne feci più niente quando, in una telefonata, l'editore mi chiese di mettere, in ogni articolo, i dati al bersaglio e cronografati di almeno 2/3 munizioni commerciali e qualche ricarica. Forse troppo ingenuo, chiesi chi mi avrebbe fatto avere quelle scatole di cartucce.

          "Ma ti devi gestire da solo", disse "fai un giro di qualche armeria e ti metti in accordo per farti pagare la marchetta "si ringrazia l'armeria xy per aver collaborato". Se sei furbo e bravo, accatti due scatole di cartucce e anche qualche bella banconota" [occhi][occhi]Drool]

          "stessa cosa per l'arma, se ti metti in accordo con qualche distributore......." il resto si può intuire Drool]

          Ovviamente ho rifiutato (mettermi nel commercio delle elemosine non è nel mio dna) e, da allora, ho visto pubblicare solo pochissimi articolo miei. Anche quando era previsto il più modesto dei compensi, in genere lo sto ancora aspettando

          Se questo è quel che si chiede a chi scrive articoli, è ovvio che ottieni solo un certo tipo di prodotto.



          Sul nostro forum e sulla mancanza di descrizione animali, cacciate e quant'altro...... sono meno in accordo.

          Ovvero sono perfettamente in accordo, sono troppo poche.
          Il problema è innanzitutto umano:
          - chi si prende del tempo e ci scrive un bel pezzo ?
          - chi NON si prende pochi secondi e, senza neppure capire quel che è scritto, ci mette il suo bravo commento da leone da tastiera e manda tutto in vacca ?

          Occorrerebbe uscire dal proprio orticello. Avendo la fortuna/sfortuna di fare anche cacciate molto diverse (e potendo immaginare quelle che non faccio direttamente), quando rispondo cerco di tener dietro a tutto.

          Chi ammazza i suoi 3 caprioli all'anno nel solito campetto dietro casa di 200 metri (o chi all'opposto considera caccia solo dopo aver conquistato tre vette da 3000 metri e aver sudato 7 magliette e aver dormito in un bivacco in quota)....... e non è in grado di capire, quindi non accetta, che possono esserci situazioni diverse dalla propria................. dove andiamo ?
          Agli editori interessa la pubblicità, quella rende, gli articoli sono solo dei riempitivi delle pagine per non farle sembrare uguali alla raccolta dei depliant che si fanno alle fiere. Se non scrive Tizio, scrive Caio, purchè non costi nulla, questo è il ragionamento degli editori delle nostre riviste, sfruttando la "debolezza" di qualcuno che scrive, purchè sia pubblicato.
          La selezione (sì, anche qui si può) si fa in un modo solo, rifiutando certe riviste spazzatura.
          Ars venandi est collectio documentorum, quibus scient homines ad opus suum deprehendere animalia non domestica cuiuscumque generis vi vel ingenio. (Fridericus II Imperator 1194-1250)

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          • darkmax
            ⭐⭐⭐
            • Aug 2013
            • 1679
            • Profondo Nord
            • setter inglese

            #155
            Originariamente inviato da danguerriero
            Esatto.
            E Ricalca l'andazzo delle riviste di caccia.

            Al contrario di ciò che avviene in Germania ad esempio.

            Avete mai visto articoli o thread dove si commentano mandibola, tracce, trofei o temi di gestione?

            Ecco. Questo è lo specchio.

            Inviato dal mio SM-A426B utilizzando Tapatalk

            Beh almeno nel forum si può sempre cambiare
            Avrei giusto giusto qualche mandibola ;)

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            • Luca1990
              ⭐⭐⭐
              • Mar 2020
              • 1911
              • Provincia di Venezia
              • Mambo - vizsla

              #156
              Originariamente inviato da Alessandro il cacciatore
              Dan, c'e'un motivo perche' le nostre riviste parlano solo di armi e munizioni.
              Il loro fatturato non dipende tanto dal numero di riviste vendute, ma la dalla pubblicità, con il risultato che io dopo un po' ho disdetto tutti gli abbonamenti alle riviste venatorie italiane: non voglio pagare per leggere pubblicità.

              Poi che qui sul forum su parli solo di armi e munizioni, trascurando il resto è dovuto al basso livello venatorio-culturale degli utenti che non sono altro che cacciatori che della gestione se ne disinteressano. Mi dici che senso ha scrivere paginate se un calibretto -siamo al limite della paranoia- è adatto solo per il capriolo o anche per il cinghiale, mentre non si è mai vista una discussione sul peso corporeo medio di un capriolo al variare delle zone italiane o che influenza ha il taglio del bosco sulle popolazioni dei cervidi?
              Aggiungo anche un’altra cosa.. in quale rivista di caccia hanno mai fatto una recensione citando alcuni aspetti negativi di un’arma o di qualsiasi altro articolo sottoposto a recensione ? Per questi ed altri motivi (pubblicità, pubblicità poi altra pubblicità) non compro più riviste venatorie italiane. Idem per il canale caccia e pesca di sky, pur salvando qualcosa la media è abbastanza bassa (era per lo meno perchè è 4/5 anni che non ho più l’abbonamento).

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              • Alessandro il cacciatore
                🥇🥇
                • Feb 2009
                • 20199
                • al centro della Toscana
                • Deutsch Kurzhaar

                #157
                Originariamente inviato da Luca1990
                Aggiungo anche un’altra cosa.. in quale rivista di caccia hanno mai fatto una recensione citando alcuni aspetti negativi di un’arma o di qualsiasi altro articolo sottoposto a recensione ? Per questi ed altri motivi (pubblicità, pubblicità poi altra pubblicità) non compro più riviste venatorie italiane. Idem per il canale caccia e pesca di sky, pur salvando qualcosa la media è abbastanza bassa (era per lo meno perchè è 4/5 anni che non ho più l’abbonamento).
                Prendiamo una rivista venatoria tedesca a caso - Pirsch- i test comparativi sono la norma: dalle cartucce a palla del 12, agli impermeabili da caccia. Indicando fabbricante, modello; e utilizzando metodi di prova pratici, empirici, ma molto efficaci, non esibendo certificati che non dicono nulla all'acquirente, ma evidenziando difetti e pregi con tanto di classifica. Roba impensabile da noi.
                Ars venandi est collectio documentorum, quibus scient homines ad opus suum deprehendere animalia non domestica cuiuscumque generis vi vel ingenio. (Fridericus II Imperator 1194-1250)

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                • bosco64
                  ⭐⭐⭐
                  • Nov 2011
                  • 4547
                  • Langhe
                  • Basin Bracco Italiano Galitura Bracco Italiano Cicinin Bracco Italiano

                  #158
                  Io non conosco la situazione pratica delle altre regioni. Può anche darsi che nella stessa regione le cose non siano proprio uguali, ma , nel mio caso dove frequento due atc, mettersi a parlare di mandibole non avrebbe senso, in quanto i capi vengono portati a dei tecnici o veterinari e loro decidono e verbalizzano cosa hai abbattuto, e tu non puoi mettere voce in capitolo. Poi se si vuole mettere le mani sui dati allora le cose si complicano fino a diventare non fattibili. Per tanto io potrei parlare solo dei miei capi abbattuti , che ovviamente sono una goccia in mezzo al mare.

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                  • danguerriero
                    ⭐⭐⭐
                    • Feb 2010
                    • 5339
                    • ai confini dell'Impero
                    • Elsa Donderius: Deutsch Kurzhaar

                    #159
                    Originariamente inviato da paolohunter
                    Purtroppo è ancora più triste (e posso dirlo da "quasi addetto ai lavori")



                    Quasi nessun articolo che si trova in una rivista permette, a chi lo ha realizzato, di ricavarne un guadagno proporzionale all'impegno.



                    La maggior parte degli editori (non dico tutti.... ma non ho personalmente esempi contrari) riceve GRATUITAMENTE o quasi gli articoli che pubblica.



                    L'ho già scritto. A me, forse la rivista più nota, dopo alcuni articoli pubblicati, chiese un impegno più forte e continuo.



                    Dovevo pubblicare decine e decine di monografie su calibri ed in parte armi (quindi un lavoro che sarebbe stato pubblicato per interi anni) in cambio di un compenso che, calcolato in modo astruso come "tot a cartella" e "tot a foto", poteva forse essere tradotto in 100/150 euro ad articolo (ho approfondito il giusto, anche fossero stati 200 non cambiava molto).



                    Ovviamente lo avrei fatto per il piacere di scrivere, certamente non per i lauti guadagni. Non ne feci più niente quando, in una telefonata, l'editore mi chiese di mettere, in ogni articolo, i dati al bersaglio e cronografati di almeno 2/3 munizioni commerciali e qualche ricarica. Forse troppo ingenuo, chiesi chi mi avrebbe fatto avere quelle scatole di cartucce.



                    "Ma ti devi gestire da solo", disse "fai un giro di qualche armeria e ti metti in accordo per farti pagare la marchetta "si ringrazia l'armeria xy per aver collaborato". Se sei furbo e bravo, accatti due scatole di cartucce e anche qualche bella banconota" [occhi][occhi]Drool]



                    "stessa cosa per l'arma, se ti metti in accordo con qualche distributore......." il resto si può intuire Drool]



                    Ovviamente ho rifiutato (mettermi nel commercio delle elemosine non è nel mio dna) e, da allora, ho visto pubblicare solo pochissimi articolo miei. Anche quando era previsto il più modesto dei compensi, in genere lo sto ancora aspettando



                    Se questo è quel che si chiede a chi scrive articoli, è ovvio che ottieni solo un certo tipo di prodotto.







                    Sul nostro forum e sulla mancanza di descrizione animali, cacciate e quant'altro...... sono meno in accordo.



                    Ovvero sono perfettamente in accordo, sono troppo poche.

                    Il problema è innanzitutto umano:

                    - chi si prende del tempo e ci scrive un bel pezzo ?

                    - chi NON si prende pochi secondi e, senza neppure capire quel che è scritto, ci mette il suo bravo commento da leone da tastiera e manda tutto in vacca ?



                    Occorrerebbe uscire dal proprio orticello. Avendo la fortuna/sfortuna di fare anche cacciate molto diverse (e potendo immaginare quelle che non faccio direttamente), quando rispondo cerco di tener dietro a tutto.



                    Chi ammazza i suoi 3 caprioli all'anno nel solito campetto dietro casa di 200 metri (o chi all'opposto considera caccia solo dopo aver conquistato tre vette da 3000 metri e aver sudato 7 magliette e aver dormito in un bivacco in quota)....... e non è in grado di capire, quindi non accetta, che possono esserci situazioni diverse dalla propria................. dove andiamo ?
                    Non capisco bene le conclusioni.

                    Chi si prende il tempo? Gli interessati. Che evidentemente non ci sono.

                    Commenti? Gli stessi che commentano su altri argomenti.

                    O su ottiche e calibri, c'è una platea diversa?

                    Inviato dal mio SM-A426B utilizzando Tapatalk

                    ---------- Messaggio inserito alle 05:06 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 05:02 PM ----------

                    Oppure proporre il 300winnie per il capriolo va bene perché è una opinione mentre discutere sistemi di caccia o organismi gestionali diventa un tema tabù in cui si diventa addirittura "leoni da tastiera"?

                    Davvero, non seguo il ragionamento

                    Inviato dal mio SM-A426B utilizzando Tapatalk
                    ...Im heil'gen Land Tirol...

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                    • darkmax
                      ⭐⭐⭐
                      • Aug 2013
                      • 1679
                      • Profondo Nord
                      • setter inglese

                      #160
                      Originariamente inviato da paolohunter
                      Purtroppo è ancora più triste (e posso dirlo da "quasi addetto ai lavori")

                      Quasi nessun articolo che si trova in una rivista permette, a chi lo ha realizzato, di ricavarne un guadagno proporzionale all'impegno.

                      La maggior parte degli editori (non dico tutti.... ma non ho personalmente esempi contrari) riceve GRATUITAMENTE o quasi gli articoli che pubblica.

                      L'ho già scritto. A me, forse la rivista più nota, dopo alcuni articoli pubblicati, chiese un impegno più forte e continuo.

                      Dovevo pubblicare decine e decine di monografie su calibri ed in parte armi (quindi un lavoro che sarebbe stato pubblicato per interi anni) in cambio di un compenso che, calcolato in modo astruso come "tot a cartella" e "tot a foto", poteva forse essere tradotto in 100/150 euro ad articolo (ho approfondito il giusto, anche fossero stati 200 non cambiava molto).

                      Ovviamente lo avrei fatto per il piacere di scrivere, certamente non per i lauti guadagni. Non ne feci più niente quando, in una telefonata, l'editore mi chiese di mettere, in ogni articolo, i dati al bersaglio e cronografati di almeno 2/3 munizioni commerciali e qualche ricarica. Forse troppo ingenuo, chiesi chi mi avrebbe fatto avere quelle scatole di cartucce.

                      "Ma ti devi gestire da solo", disse "fai un giro di qualche armeria e ti metti in accordo per farti pagare la marchetta "si ringrazia l'armeria xy per aver collaborato". Se sei furbo e bravo, accatti due scatole di cartucce e anche qualche bella banconota" [occhi][occhi]Drool]

                      "stessa cosa per l'arma, se ti metti in accordo con qualche distributore......." il resto si può intuire Drool]

                      Ovviamente ho rifiutato (mettermi nel commercio delle elemosine non è nel mio dna) e, da allora, ho visto pubblicare solo pochissimi articolo miei. Anche quando era previsto il più modesto dei compensi, in genere lo sto ancora aspettando

                      Se questo è quel che si chiede a chi scrive articoli, è ovvio che ottieni solo un certo tipo di prodotto.



                      Sul nostro forum e sulla mancanza di descrizione animali, cacciate e quant'altro...... sono meno in accordo.

                      Ovvero sono perfettamente in accordo, sono troppo poche.
                      Il problema è innanzitutto umano:
                      - chi si prende del tempo e ci scrive un bel pezzo ?
                      - chi NON si prende pochi secondi e, senza neppure capire quel che è scritto, ci mette il suo bravo commento da leone da tastiera e manda tutto in vacca ?

                      Occorrerebbe uscire dal proprio orticello. Avendo la fortuna/sfortuna di fare anche cacciate molto diverse (e potendo immaginare quelle che non faccio direttamente), quando rispondo cerco di tener dietro a tutto.

                      Chi ammazza i suoi 3 caprioli all'anno nel solito campetto dietro casa di 200 metri (o chi all'opposto considera caccia solo dopo aver conquistato tre vette da 3000 metri e aver sudato 7 magliette e aver dormito in un bivacco in quota)....... e non è in grado di capire, quindi non accetta, che possono esserci situazioni diverse dalla propria................. dove andiamo ?
                      Non serve mica scrivere un romanzo su un palco, una mandibola o un animale ....
                      Ia realtà e che il 99% dei post riguarda calibri ottiche e munizioni e il restante 1% animali gestione e territorio.
                      Poi, sinceramente, mi sembra che non manchino i commenti curiosi neanche se si parla di armi.
                      Se piace così va benissimo comunque

                      Ps senza offesa ma hai la fissa dei leoni e del campetto dietro casa ;)

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                      • bosco64
                        ⭐⭐⭐
                        • Nov 2011
                        • 4547
                        • Langhe
                        • Basin Bracco Italiano Galitura Bracco Italiano Cicinin Bracco Italiano

                        #161
                        Domanda per chi caccia in FVG. Ma da voi quanto pesano i caprioli ??. Io ne ho pesato uno che è arrivato a 27 kg eviscerato. Erano i primmi anni in cui si cacciava. dopo quasi 20 anni , ora sono più piccolini, e gli ultimi maschi arrivano a 23 kg eviscerati.

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                        • Alessandro il cacciatore
                          🥇🥇
                          • Feb 2009
                          • 20199
                          • al centro della Toscana
                          • Deutsch Kurzhaar

                          #162
                          Originariamente inviato da bosco64
                          mettersi a parlare di mandibole non avrebbe senso
                          Dici?
                          Ars venandi est collectio documentorum, quibus scient homines ad opus suum deprehendere animalia non domestica cuiuscumque generis vi vel ingenio. (Fridericus II Imperator 1194-1250)

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                          • bosco64
                            ⭐⭐⭐
                            • Nov 2011
                            • 4547
                            • Langhe
                            • Basin Bracco Italiano Galitura Bracco Italiano Cicinin Bracco Italiano

                            #163
                            Originariamente inviato da Alessandro il cacciatore
                            Dici?

                            Nel mio caso è cosi'. L'unica cosa che ti posso dire è quanto è lunga. Per il resto non c'è nemmeno l'obbligo di tenerle, e cosi' non le tiene più nessuno.

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                            • Alessandro il cacciatore
                              🥇🥇
                              • Feb 2009
                              • 20199
                              • al centro della Toscana
                              • Deutsch Kurzhaar

                              #164
                              Originariamente inviato da bosco64
                              Nel mio caso è cosi'. L'unica cosa che ti posso dire è quanto è lunga. Per il resto non c'è nemmeno l'obbligo di tenerle, e cosi' non le tiene più nessuno.
                              Non si tratta di doverle tenere o meno. Non è un obbligo.
                              Ma una attenta lettura di una mandibola puo' dire tante cose. E' cultura.
                              Ars venandi est collectio documentorum, quibus scient homines ad opus suum deprehendere animalia non domestica cuiuscumque generis vi vel ingenio. (Fridericus II Imperator 1194-1250)

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                              • Sereremo
                                ⭐⭐⭐
                                • Dec 2011
                                • 2780
                                • Valcavallina
                                • Pointer, cocker spaniel

                                #165
                                Da noi le teniamo ancora, anche se sembra che l’interesse del comprensorio stia piano piano scemando.
                                Qui in bergamasca, un esemplare adulto di capriolo eviscerato pesa attorno ai 20-21 kg.
                                Quello che ti posso dire è che in passato eravamo soliti vedere le femmine con due piccoli…ora l’evento è più raro e localizzato.

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