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  • lacopo giuseppe
    ⭐⭐⭐
    • Oct 2014
    • 5614
    • roma
    • setter

    #16
    Bravo Muanto Maurizio, hai centrato i problemi . Complimenti

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    • Pike
      ⭐⭐
      • Dec 2012
      • 456
      • Mantova
      • Bracco tedesco

      #17
      Originariamente inviato da Mauanto61
      Ciao Ettore, scusami, ma a me non sembra che Fabio sia poi così lontano dalla realtà... anzi.

      Che i partiti di centrodestra siano i più favorevoli alla caccia non lo dicono i luoghi comuni ma i fatti.
      A parte che tutti più noti personaggi del mondo venatorio sono non a caso nell’area di centrodestra: parlo di Berlato, Fiocchi, Rossi... è anche innegabile che l’attuale esecutivo cerchi in qualche modo di favorirci, vedi le ultime disposizioni in materia di controllo di ungulati in cui quantomeno ci hanno messo la faccia a livello nazionale.
      Se vuoi una ulteriore conferma vai a vedere come hanno votato i nostri politici alle europee in relazione alle zone umide: TUTTO il centrodestra ha votato a nostro favore, mentre, escluse tre persone, tutto il centro sinistra: PD e 5stelle hanno votato contro. Carta canta.

      In tutta Italia i “cittadini” che vanno a caccia si chiamano cacciatori e Il Bracco Italiano è dunque un forum di cacciatori, altrimenti cos’altro è?
      Che poi decidano i cittadini è evidente.

      La nostra passione viene anche definita “cultura venatoria” perché racchiude un modello comportamentale e oserei dire uno stile di vita. “Morire da cacciatori” significa vivere fino alla fine fedeli alla nostra passione e ai valori che ci contraddistinguono, personalmente mi trovo molto d’accordo.

      Tutti possono apprezzare l’alba, i tramonti, i paesaggi, ma solo i cacciatori li apprezzano da cacciatori, perché “solo noi” proviamo le “nostre” emozioni.

      “La caccia ci appartiene” perché noi la viviamo, la assoporiamo, ne gustiamo l’attesa, l’andrenalina, ne viviamo i sacrifici e le soddisfazioni, le gioie e le arrabbiature...
      Poi, certo, possono chiuderla. Ciò non toglie che finché ci consentiranno di andare è nostra.

      La cultura è tale se favorisce lo sviluppo dell’uomo favorendo la sua felicità e la sua libertà, altrimenti è sfruttamento, sottomissione e coercizione.
      Non tutto quello che oggi ci viene propinato come “cultura” è utile al benessere dell’individuo.
      Su quanto sia utile diffondere certe idee personalmente ho molte riserve.

      Cultura è anche l’insieme delle nostre tradizioni, dei nostri bagagli culturali ed etici, dei nostri dialetti, delle nostre abitudini e stili di vita.
      Cultura è anche amore per la ruralità, è quella passione e quel sapere che tramandato da padre in figlio, costituisce la vera eredità ricevuta.

      Facciamo il possibile perché non vada perduta.

      Un saluto

      Maurizio
      ciao Maurizio,

      Io penso, diversamente da te, che prima ci liberiamo da “retoriche” posizioni ed idee (??)e meglio potremo guada al futuro con un po' più di ottimismo! Partiamo dalla fine:
      Cultura: è un concetto universale non individuale, il “bagaglio” personale la contraddistingue in minima parte (per fortuna) diversamente saremmo ancora al baratto. Eredità della cultura rurale?? Ma dai! Mio padre era contadino, ho ricevuto educazione etica, formativa di apprendimento: conservo una piccola identità rurale, come è ovvio,ma mia figlia, più che trentenne, non ha alcuna idea di cosa significhi e non per questo è meno acculturata, anzi, né pensa che qualche sua passione sia “il centro del mondo” né che non possa essere condivisa o non condivisa da altri oppure che solo lei e la sua cerchia la possa “assaporare”!
      Sorvolo sullo stile di vita perché non credo tu conosca lo stile di vita di tutti i cittadini cacciatori…io invece potrei parlati dello “stile” di molti cacciatori…per nulla etici!
      La caccia è “nostra”?? Passione ed emozioni sono “nostre”. La caccia è una “attività venatoria” ben definita socialmente e legalmente perché l’oggetto della “caccia” è di tutti i cittadini (Stato). Prima ci arrivate (è così diffcile??)e meglio è!
      Sull’apprezzamento “particolare” dell’alba non dico nulla se non che siamo alla retorica più elementare ai confini dell’umorismo! Stesso discorso sui cittadini cacciatori, o si è capito il senso oppure lasciamo perdere.
      Sulla caccia la politica è divisa e la destra, come per la sinistra su altri argomenti, “cavalca” l’onda a fine elettorali; Per quanto riguarda le riforme pro-caccia, negli ultimo 30 anni, governanti più o meno da una parte e dall’altra non ricordo nulla di particolarmente favoloso….siamo sempre con una legge del 1992/93 e personalmente spero che rimanga con qualche piccola modifica dovuta al tempi. Battaglia del piombo?? Persa in partenza e già si sapeva, da anni, però tanto vale cavalcare anche l’asino se non si ha il cavallo e qualche voto arriva! Ungulati??? E’ stata riproposta una legge che ricalca, pari pari, leggi regionali in vigore dagli anni 90 (parlo del nord)!

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      • sly8489
        ⭐⭐⭐⭐
        • Mar 2009
        • 11962
        • Trieste
        • spring spaniel

        #18
        Signori, la sinistra si sta difendendo come può. Crozza che attacca Lollobrigida con degli esempi ridicoli. Non saranno questi esempi all'uccello di cane che li riporteranno a governare, anzi rafforzano di più l'attuale governo eletto dal popolo sovrano.

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