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Brunoooo....va chega! :-pr
Secondo me si.
Mi spiego meglio: lo scorso anno a inizio giornata sono stato controllato e dopo aver controllato tutto, dove per tutto intendo tutto (anche copia della denuncia delle armi, controllo della matricola del fucile che avevo dietro (visualizzata dopo richiesta con giustamente fucile in mano mia) ecc ecc...), mi è stato fatto il verbale in quanto avevo compilato il tesserino annerendo le caselle della giornata, mese, ambito e forma di caccia con il simbolo del PALLINO anzichè della CROCETTA.
Effettivamente sul tesserino regionale c'è scritto di usare "segni indelebili (X)". Le guardie sostenevano che le CROCETTE fossero l'unico segno consentito mentre io a mia difesa ho detto che è scritto SEGNI al plurale e che la (X) tra parentesi era da considerarsi come esempio.
Quel giorno ho preso il mio bel verbale, mangiato un sacco di nervoso e son subito tornato a casa senza continuare vista la notevole incazzatura. Dopodiché ho telefonato alla sezione della FIDC di cui faccio parte, essendo anche un consigliere della Commissione Cinofila, ho interpellato l'avvocato ex presidente di sezione e tramite loro ho presentato ricorso in Provincia. Successivamente sono stato convocato davanti una commissione dove credevo fossero convocate anche le guardie che m'hanno eseguito il controllo, e ho risposto alle loro domande dando la mia versione.
Per adesso il verbale so che è stato momentaneamente congelato. Aspetto notizie sperando che vada tutto a mio favore.
Unica nota negativa, e qui ci tengo a sottolinearlo, è stata che in quel posto non sono più andato a caccia per paura di subire ulteriori controlli e sanzioni, in quanto uno delle 3 guardie è un volontario cacciatore del luogo e qui mi fermo ma avete capito tutti come funziona e cosa intendo dire!Commenta
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Io invece del puntino ho sempre fatto una riga, vuoi dire che ero fuorilegge ?? [:-bunny][/QUOTE]
Purtroppo penso di Si!!! l'anno scorso ci hanno fermato le guardie venatorie provinciali (o regionali non mi ricordo bene), e al mio socio di caccia che segnava con la "x" gli hanno detto che per loro andava bene, ma ci hanno avvisato che alcuni GEV ad altri cacciatori avevano contestato la crocetta... non ti so dire se poi c'è stato il verbale o solo "discussione" sul posto ma visto che era inizio caccia da li in poi abbiamo segnato con il pallino. [:142][:142][:142]Commenta
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Scusa bosco se ti ho quotato... però mi piacerebbe sapere cosa ne pensa Maxmurelli del segno "con un puntino"... ahahah[:D]
Siamo proprio nel paese delle favole, ogni regione, ogni provincia o angolo di ATC, ha tesserini e regole diverse... quello che è legittimo ad Asti non è legittimo a Piacenza o a Brescia... poi la Legge mi si dice che la caccia è praticabile su tutto il territorio nazionale!!![:-cry]
In 1/20 della repubblica delle banane "IL PIEMONTE" (da non confondere con quello di Garibaldi) sottorepubblichetta, fino a pochi anni fa si bucava la giornata sul tesserino ma quando si segnava la migratoria (come dice Bosco) si faceva un bel pallino ma gli spazi erano e sono ancora talmente piccoli che diventa facile strabordare nelle caselle limitrofe...i giovani se la cavano ancora ma, quelli della mia età, c'è l'hanno un po' dura a centrare ed a farci stare tutte le marcature tanto per il tremolio quanto per il calo delle diottrie.
Tutte queste innovazioni ci complicano quel poco che ci resta di futuro da aggiungere al passato; comunque a volte può anche capitare di non riuscire a fare in tempo la croce o il puntino...prima che tocchi terra ma, alla fine ci si aggiusta sempre...anche con 154€. [fiuu]
Scusa Max ho visto il tuo dopo...cavolo, gli hai lasciato campo libero...se te lo facevi amico, magari ti faceva cacciare ne suoi posti.Ultima modifica zetagi; 07-07-16, 14:59.Commenta
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pensavo di stare messo male, ma voi mi superate. D'ora in poi , anche se sarà dura, mi riprometto da piemontese di non lamentarmi più. [:142]Brunoooo....va chega! :-pr
Secondo me si.
Mi spiego meglio: lo scorso anno a inizio giornata sono stato controllato e dopo aver controllato tutto, dove per tutto intendo tutto (anche copia della denuncia delle armi, controllo della matricola del fucile che avevo dietro (visualizzata dopo richiesta con giustamente fucile in mano mia) ecc ecc...), mi è stato fatto il verbale in quanto avevo compilato il tesserino annerendo le caselle della giornata, mese, ambito e forma di caccia con il simbolo del PALLINO anzichè della CROCETTA.
Effettivamente sul tesserino regionale c'è scritto di usare "segni indelebili (X)". Le guardie sostenevano che le CROCETTE fossero l'unico segno consentito mentre io a mia difesa ho detto che è scritto SEGNI al plurale e che la (X) tra parentesi era da considerarsi come esempio.
Quel giorno ho preso il mio bel verbale, mangiato un sacco di nervoso e son subito tornato a casa senza continuare vista la notevole incazzatura. Dopodiché ho telefonato alla sezione della FIDC di cui faccio parte, essendo anche un consigliere della Commissione Cinofila, ho interpellato l'avvocato ex presidente di sezione e tramite loro ho presentato ricorso in Provincia. Successivamente sono stato convocato davanti una commissione dove credevo fossero convocate anche le guardie che m'hanno eseguito il controllo, e ho risposto alle loro domande dando la mia versione.
Per adesso il verbale so che è stato momentaneamente congelato. Aspetto notizie sperando che vada tutto a mio favore.
Unica nota negativa, e qui ci tengo a sottolinearlo, è stata che in quel posto non sono più andato a caccia per paura di subire ulteriori controlli e sanzioni, in quanto uno delle 3 guardie è un volontario cacciatore del luogo e qui mi fermo ma avete capito tutti come funziona e cosa intendo dire!Commenta
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Cosa "non lamentarmi più"...noi stiamo peggio di loro, i divieti che abbiamo sono molti di più dei loro...forse confondi Loro sono Emilia, noi siamo quello che siamo e Loro non saranno e avranno Mai meno di noi...il Piemonte ha fatto e continua a fare scuola e non è cosa da poco.[:142]Commenta
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Certo, ma non ho mai trovato nessuno che sia venuto a farmi le pulci sul tesserino, compresa una giovane bella fanciulla del corpo forestale che ha tutta l'aria di essere una animalista convinta.Cosa "non lamentarmi più"...noi stiamo peggio di loro, i divieti che abbiamo sono molti di più dei loro...forse confondi Loro sono Emilia, noi siamo quello che siamo e Loro non saranno e avranno Mai meno di noi...il Piemonte ha fatto e continua a fare scuola e non è cosa da poco.[:142]
Visto che sei del vercellese ne approfitto per chiederti , ci sono già dei beccaccini ??Commenta
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Ben perché già lo conoscevo penso si sia comportato così.
Pensa te che tutti gli anni quelli del posto mi chiamavano a giudicare una gara di cani che facevano tutte le estati un po' per beneficenza un po' per divertimento e io ho sempre accettato volentieri per fare un piacere e perché mi divertivo. Il tizio in questione più volte mi ha fatto da posate e pensavo di stargli pure simpatico. Il fatto è, che son venuto a sapere solo successivamente, che il tale non gradisce la presenza di "estranei" a caccia nelle sue zone.Commenta
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Scusa ma le guardie volontarie ,non possono esercitare la caccia nei posti(atc) dove caccino loro stessi....Ciao veciBrunoooo....va chega! :-pr
Secondo me si.
Mi spiego meglio: lo scorso anno a inizio giornata sono stato controllato e dopo aver controllato tutto, dove per tutto intendo tutto (anche copia della denuncia delle armi, controllo della matricola del fucile che avevo dietro (visualizzata dopo richiesta con giustamente fucile in mano mia) ecc ecc...), mi è stato fatto il verbale in quanto avevo compilato il tesserino annerendo le caselle della giornata, mese, ambito e forma di caccia con il simbolo del PALLINO anzichè della CROCETTA.
Effettivamente sul tesserino regionale c'è scritto di usare "segni indelebili (X)". Le guardie sostenevano che le CROCETTE fossero l'unico segno consentito mentre io a mia difesa ho detto che è scritto SEGNI al plurale e che la (X) tra parentesi era da considerarsi come esempio.
Quel giorno ho preso il mio bel verbale, mangiato un sacco di nervoso e son subito tornato a casa senza continuare vista la notevole incazzatura. Dopodiché ho telefonato alla sezione della FIDC di cui faccio parte, essendo anche un consigliere della Commissione Cinofila, ho interpellato l'avvocato ex presidente di sezione e tramite loro ho presentato ricorso in Provincia. Successivamente sono stato convocato davanti una commissione dove credevo fossero convocate anche le guardie che m'hanno eseguito il controllo, e ho risposto alle loro domande dando la mia versione.
Per adesso il verbale so che è stato momentaneamente congelato. Aspetto notizie sperando che vada tutto a mio favore.
Unica nota negativa, e qui ci tengo a sottolinearlo, è stata che in quel posto non sono più andato a caccia per paura di subire ulteriori controlli e sanzioni, in quanto uno delle 3 guardie è un volontario cacciatore del luogo e qui mi fermo ma avete capito tutti come funziona e cosa intendo dire!Waidmannsheil!!!Commenta
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Infatti erano in 3, due in divisa e il 3° guardia volontaria e con adosso un semplice gilerino con una scritta.
Il verbale mi è stato fatto dai due in divisa mentre il terzo stava lì a guardare (parecchio compiaciuto).
La cosa che più mi ha fatto pensare quando li ho visti arrivare, a parte l'atteggiamento di uno molto "duro", è che giravano non con la loro macchina di servizio ma con la jeep privata della guardia volontaria che poi è il cacciatore del luogo.
In ogni modo alla fine del verbale pur non comparendo il nome del tale ha fatto lo stesso la firma, infatti risulta ufficialmente il controllo eseguito dalle 2 guardie però con 3 firme.Commenta
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Questa non la sapevo, nella mia provincia abbiamo un solo ambito ed i guardiacaccia volontari (anche cacciatori), per esempio quelli legati alle associazioni venatorie, prestano servizio nello stesso e, so per certo, che, nella maggioranza, vi cacciano pure. Quindi, mi vuoi dire, che ogni loro contestazione scritta è impugnabile ?
Saluti, Maurizio.Not all who wander are lost.Commenta
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io sapevo diversamente che i VOLONTARI possono eseguire controlli nello stesso ATC/CA di cui sono soci. non possono eseguire controlli mentre loro stessi sono a caccia.Questa non la sapevo, nella mia provincia abbiamo un solo ambito ed i guardiacaccia volontari (anche cacciatori), per esempio quelli legati alle associazioni venatorie, prestano servizio nello stesso e, so per certo, che, nella maggioranza, vi cacciano pure. Quindi, mi vuoi dire, che ogni loro contestazione scritta è impugnabile ?
Saluti, Maurizio.
però potrei sbagliare...Commenta
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Visto ke avevano controllato tutto e l'unica cosa a cui si sono potuti attaccare era le crocette, per le prossime volte stavi a posto per cui per come sono fatto io, sarei andato a caccia li per tutte le giornate di caccia che rimanevano, così giusto per fargli rodere il fegato!! [menaie][menaie]Ben perché già lo conoscevo penso si sia comportato così.
Pensa te che tutti gli anni quelli del posto mi chiamavano a giudicare una gara di cani che facevano tutte le estati un po' per beneficenza un po' per divertimento e io ho sempre accettato volentieri per fare un piacere e perché mi divertivo. Il tizio in questione più volte mi ha fatto da posate e pensavo di stargli pure simpatico. Il fatto è, che son venuto a sapere solo successivamente, che il tale non gradisce la presenza di "estranei" a caccia nelle sue zone.Damiano B.Commenta
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[:-bunny]Parola scunosciuta.... a forse volevi dire cagher!![:D]:-pr
Non solo quando sono a caccia, ma sempre... alle guardie volontarie e provinciali è vietato svolgere l’esercizio venatorio nell’ambito del territorio in cui esercitano le funzioni.
E volendo essere un attimo pignoli, visto che le guardie dovrebbero (vista la situazione delle prov.) essere coordinate dalle Province, la legge per "ambito", non intende ATC, ma ambito istituzionale in cui esercitano le funzioni, dunque la Provincia dove esercitano il ruolo di guardia...
SOLO PER REGIONE LOMBARDIA
L.R. 26/93 art. 48 comma 10
..........omissis................
8. Gli agenti venatori dipendenti dalle Province e
le guardie volontarie operano di norma nell’ambito
delle circoscrizioni territoriali di competenza.
9. A tutti i soggetti cui è affidata la vigilanza
venatoria ai sensi del presente articolo è vietata la
caccia durante l’esercizio delle loro funzioni.
10. Agli agenti di vigilanza di cui al comma 1, è
altresì vietato l’esercizio venatorio nell’ambito del
territorio in cui esercitano le funzioni.
........omissis.................Bruno Decca
"Multi sunt vocati... pàuci vero electi"Commenta
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