Beccacce maggio giugno 2011 intervento di G. Lugari: continentali o inglesi?

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  • fabryboc
    Moderatore Setter & Pointer
    • Dec 2009
    • 8011
    • piemonte
    • setter inglese e griffone Korthals

    #16
    Il nocciolo della questione secondo me sta nell'intelligenza del cane (virtù meno appariscente delle altre, ma che le moltiplica x 10), che ben saprà regolare la sua cerca a seconda dell'ambiente....

    I miei setter, le (poche) volte che cacciano in campo aperto, specie ad inizio stagione, si spingono regolarmente a 3-400 metri, ma poi, quando sono nel bosco, a parte qualche allungo (spesso redditizio), tendono a starmi più vicino e vengono a cercarmi più sovente.

    quelli che si vantano di cani che nel bosco vanno a 500 metri, secondo me sono un pò masochisti e non so se prendono poi così tante beccacce, specialmente oggi che sono sempre più leggere...

    ---------- Messaggio inserito alle 10:54 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 10:51 PM ----------

    In quanto al Giannone, di cui sono anche buon cliente, è alla costante ricerca di stimoli nuovi per trovare sempre lo stesso coinvolgimento nella caccia, ecco che dopo una vita con setter e pointers, magari passerà ad un bel bracco italiano o ad uno spinone (lo auspico, anche perchè vorrei tanto veder lavorare questi splendidi ausiliari sulla beccaccia)
    Mala tempora currunt

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    • Francesco Petrella
      ⭐⭐⭐
      • Oct 2006
      • 4883
      • L'Aquila, Abruzzo.
      • Setter inglese

      #17
      Ma a becacce ci si va per divertirsi mica per prenderle......E che ognuno sia libero di fare come più si diverte. Poi sinceramente cane corto che significa? 100 metri, 200 m, 50 m? Ma se avete un cane fermo a 300 m con tanto di beeper come fanno a fregarvi la beccaccia? Solo se frulla e gli passa sulla testa altrimenti quanto ci vuole a fare 300 m? Se una volta sentito il beeper arrivano prima gli altri che voi, il vostro cane è fuori mano a 50 metri o a 200 metri. Provate ad andare a servire un cane a 50 m nella macchia mediterranea piena di rovi e di ginestre ci vuole un un'ora. Meglio allora springer. Diffidate da chi ha la verità in tasca e soprattutto da chi ve la racconta.
      Posta alla beccaccia?
      No grazie, roba da sfigati

      Francesco Petrella
      www.scolopax.it

      www.scolopaxrusticola.com

      sigpic



      We te ne
      nee te sa
      (chi salva l'aquila, salva il futuro. Detto navajo)

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      • G.Luca 78
        ⭐⭐⭐
        • Feb 2009
        • 1172
        • Olbia
        • Setter,Bracco italiano

        #18
        [COLOR="rgb(0, 100, 0)"]Le due scuole di pensiero cane corto e cane lungo hanno una loro ragione di essere sicuramente, ma oggi qual'è l'ausiliare veramente utile al fucile, dato che di caccia stiamo parlando? [/COLOR][/COLO[/QUOTE]


        io dico ne corto ne lungo ma giusto e beccacciaio soprattutto.....non che ferma le beccacce!!
        Forgiato negli anni e quasi esclusivamente su quel selvatico......
        Quello utile al fucile puo essere anche lungo ma cane comunque collegato e di mentalità,naso fine cervello altrettanto ordinato nella cerca e fermatore per eccellenza.....
        La caccia alla beccaccia con tutto il rispetto per Lugari non la si impara nelle riviste ma andandoci,allevando e riallevando in modo tale da avere diversi parametri di confronto......
        E' vero che si tratta di caccia,ma il cane stilista,vedi un setter dall'andatura morbida è sicuramente + silenzioso e + utile alla caccia...
        G.Luca 78

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        • truzzeddu
          Moderatore recensioni e suggerimenti
          • Apr 2009
          • 1606
          • siniscola (nu)
          • Anglo Tedesco Bracco Pointer Breton Jack Bass Antico Cane Sardo Dogo Sardo

          #19

          In quanto al Giannone, di cui sono anche buon cliente, è alla costante ricerca di stimoli nuovi per trovare sempre lo stesso coinvolgimento nella caccia, ecco che dopo una vita con setter e pointers, magari passerà ad un bel bracco italiano o ad uno spinone (lo auspico, anche perchè vorrei tanto veder lavorare questi splendidi ausiliari sulla beccaccia)[/QUOTE]


          Be tra i grandi cani beccacciai del Giannone c'è stata una spinona, Pupa quindi sarebbe più un ritorno (alquanto piacevole) al passato, anche s econ uno sguardo al futuro!

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          • stefano64
            ⭐⭐⭐
            • Sep 2009
            • 3506
            • civitavecchia
            • pointer

            #20
            A proposito di cani lunghissimi e beccacce sparate da altri voglio raccontarvi questo episodio capitatomi circa 15 se non più anni fa sui monti/tolfa, stavo tornando verso l'auto con una beccona in carniere grazie alla mia kurzaar tura della marciola di allora, quando costeggiando un muretto a secco (la cagnina stava sul pulito) odo avanti a me circa 50 mt. il rumore di un beeper; devo premettere che all'epoca non sapevo neanche come fosse fatto codesto aggeggio ma sapevo del suo utilizzo e quindi, trovandomelo lungo il percorso che dovevo fare per raggiungere l'auto, caddi anche io in ferma di consenso .. sul suono .. quasi ipnotizzato .. per vedere cosa mai accadesse e anche per gustarmi la scena.
            Ebbene passarono circa 30 minuti e questo beeper continuava a suonare imperterrito, nessuno si avvicinava (la mia cagnina che non consentiva nel frattempo mi si era avvicinata e la tenevo vicino a me), ad un certo punto odo 20 mt. circa avanti a me la frullata e dopo pochi istanti mi vedo passare sulla testa la beccona .. bum e la prendo .. la kurzzar abbocca .. nessuno, neanche il cane, si avvicina, nè all'istante, nè per una buona decina di minuti e solo dopo che mi sposto in avanti intravedo sul costone un setter col beeper che pedalava di gran carriera verso l'alto.
            Arrivo all'auto poco più avanti e vedo dei grossi fuoristrada di colleghi romani, mi fermo e aspetto un bel pò.
            Ad un certo punto si presenta tutto sudato e rosso in volto un cacciatore anzianotto col setter, mi sembrava lo stesso setter che avevo intravisto prima .. gli chiedo come è andata .. mi dice "macchè niente di niente ad un certo punto m'è pure sparito quasi n'ora il cane tacci sua chissà dove caz.. è andato sto str... m'ha sballato la montagna e nun sentivo neanche più er beeper.." .
            A quel punto tiro fuori le 2 beccone e il tizio quasi sviene dall'invidia "ammazza che culo aò oggi n'è entrata na sega e tu du beccacce .. che culo che culo".
            Caro mio .. gli dico .. ma lo sai che una di queste me l'ha fatta sparare quello str... de tuo cane ! che è rimasto in ferma un tempo indefinito ad aspettarti ! e tu dove minchia stavi ?!
            Insomma per farla breve gli donai quella beccona e lui fu contento ... la morale è comunque quella espressa dal saggio Cantarini, sulle macchie fitte e scoscese un cane che ti allunga parecchio non lo senti e non lo trovi più .. a cosa potrà mai servire ?
            Sui monti/tolfa non stiamo in Scozia .. da noi un cane deve sapersi collegare a max 100-150 mt e sono già tanti

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            • PATO
              ⭐⭐⭐
              • Feb 2011
              • 1970
              • VIGNOLA MO
              • SETTER INGLESI E GRIFFONI KORTAL

              #21
              Originariamente inviato da muia' vincenzo
              Non si tratta di nessuna moda stiamo parlando di cani inglesi o continentali! ognuno dei due con il suo stile e con la sua andatura. E normale che se scegliamo un'inglese la sua cerca sarà più ampia e più rapida di un continentale, poi deve essere il cane ad avere mentalità e senso del selvatico per poter trattare le bekk. a dovere.
              Quindi lungo o corto nn fa la differenza quella la fa il soggetto, e se il soggetto è quello giusto ci sarà da divertirsi.
              Io personalmante preferisco e utilizzo gli inglesi, e la soddisfazione che mi dà il sentire il beeper in ferma del mio cane che è li che mi aspetta a pancia a terra ai bordi di un vallone o di una pineta anche distante 500 mt. non ha prezzo.
              E' per questo che uno tiene il Milan,l'altro la Juventus,o Linter ecc......
              Quando penso che un cacciatore si esalta perche' Trova il suo cane fermo a 500 m mi chiedo,se non ci fosse il beeper si riesce a portare a casa il cane a fine caccia? Ma io mi chiedo ammesso che uno lo senta il cane, 500 m di montagna non sono mica uno scherzo,ti viene voglia di non trovare animali .Poi mi dici con un cane cosi audace come ti passi la giornata,a tirare sassi alle siepi oppure bastonare qualche cespuglio.
              Io sarò anche radicale ma la caccia è un'altra cosa non c'e' beccaccia che tenga

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              • maremmano
                ⭐⭐⭐
                • Sep 2010
                • 3013
                • grosseto
                • setter ombra e otto

                #22
                io credo che prima della tipologia di ausiliare occorre stabilire prima l' ambiente frequentato ... poi magari scegliere l' ampiezza della cerca adatta all' ambiente.
                è vero che così facendo si dovrebbero avere diverse tipologie di ausiliari ... e questo difficilmente è possibile ... quindi in pratica la scelta , di solito ed in genere, è dettata da altri parametri del tutto personali !
                per i posti che pratico, in maggioranza, ho bisogno di un fermatore ( decente almeno ) ... ma la prima necessità è relativa alla cerca . il cane deve andare dove per me sarebbe impossibile seguirlo... e verificare la presenza o meno della beccaccia .
                quindi ho bisogno di un cane particolare e non è certo uno dalla cerca limitata a poche decine di metri.
                quello che paventa il sig. Lugari a me non fa fare una piega ... e non ho neppure bisogno di uccidere tutte le beccacce che incontro in una stagione ... e neppure quelle di un giorno ( figurarsi quelle dei vicini :) ) .
                in definitiva quello riportato su quanto detto dal Sig. Lugari ( che tra l' altro caccia con diversi cani e con diversi beepers ... a quanto mi risulta ) ... non mi convince per niente !!!

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                • tramontana
                  ⭐⭐
                  • Jun 2010
                  • 474
                  • langa astigiana
                  • setters inglesi

                  #23
                  Originariamente inviato da maremmano
                  io credo che prima della tipologia di ausiliare occorre stabilire prima l' ambiente frequentato ... poi magari scegliere l' ampiezza della cerca adatta all' ambiente.
                  è vero che così facendo si dovrebbero avere diverse tipologie di ausiliari ... e questo difficilmente è possibile ... quindi in pratica la scelta , di solito ed in genere, è dettata da altri parametri del tutto personali !
                  per i posti che pratico, in maggioranza, ho bisogno di un fermatore ( decente almeno ) ... ma la prima necessità è relativa alla cerca . il cane deve andare dove per me sarebbe impossibile seguirlo... e verificare la presenza o meno della beccaccia .
                  quindi ho bisogno di un cane particolare e non è certo uno dalla cerca limitata a poche decine di metri.
                  quello che paventa il sig. Lugari a me non fa fare una piega ... e non ho neppure bisogno di uccidere tutte le beccacce che incontro in una stagione ... e neppure quelle di un giorno ( figurarsi quelle dei vicini :) ) .
                  in definitiva quello riportato su quanto detto dal Sig. Lugari ( che tra l' altro caccia con diversi cani e con diversi beepers ... a quanto mi risulta ) ... non mi convince per niente !!!
                  questo per me è un concetto chiaro........aggiungo "dipende"...da mille varianti.......dai luoghi di caccia che si frequentano e poi sopratutto dalla qualità dei cani che si hanno....dallo status "mentale e fisico" che ci ritroviamo.....un conto è essere in crimea, scozia, ecc.ecc,...oppure in afv...dove comunque cè gestione e monitoraggio costante della caccia . , un conto è essere nel nostro atc di residenza a "districarci " dalle mille insidie quotidiane ...poco tempo a disposizione , cinghialisti e ungulati dappertutto + fungaioli , lepraioli , tartufai, ecc,ecc un casino della madonna ...per incontrare bisogna fare presto e visitare tanti posti...a me il cane corto fà inc....re, ci vuole un cane collegato....con la beccaccia certo ...fuorimano ci vanno i coglioni non certo i cani bravi....le tappe sono tante le becche poche ....se per visitare una tappa ci devo sempre arrivare io fisicamente beh.....a fine stagione gli incontri sarebbero una vera miseria...[:142][:142][:142][:-clown].......[:D]

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