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  • ginger
    ha risposto
    Originariamente inviato da cuba7179
    io ce le ho appena trovate...

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    e lo hai fatto molto tardi,pensavo molto più presto!!ma meglio tardi che mai!!

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  • marsemau
    Replica dell'ospite
    Riguardo al dinamismo del Korthal credo non abbia bisogno di integrazioni, io ne ho avuto uno più di vent'anni fa, in mezzo ai vari Setter e vi garantisco che reggeva bene il confronto (nell'andatura), purtroppo è stato investito da un camion a tre anni.
    Era stato prodotto da un allevatore di San Colombano, nel Milanese, "Cinq'fo", era l'affisso, e aveva titolato un campione assoluto di cui non mi ricordo il nome, con il quale aveva messo in giro diversi cuccoli, non tanti.
    Ormai anziani sia il proprietario che il cane non aveva più fatto cucciolate e io non mi ero più impegnato nella ricerca e pressato dalla stagione incombente ero tornato a "Setter", scusate l'OT........se qualcuno ricorda questa corrente......sarei curioso.!!
    Per tornare nel tema della funzionalità di una razza rispetto al terreno in cui opera, mi ricordo un episodio a caccia nell'Alessandrino (non c'erano gli ATC) con il cane in ferma su fagiano visto rimettersi dopo un involo e la mia affannosa ricerca durata almeno quindici minuti, in uno spazio piccolo e non eccessivamente "sporco", avevo visto bene il fagiano posarsi, risolta trovando il cane in ferma a non più di tre metri da dove lo cercavo.......perciò.......anche il colore ha la sua grande importanza.
    Io stesso mi sono interessato al Bracco dei Pirenei per il bianco presente in gran parte dei soggetti e poi.......l'ho preso completamente roano [:-clown][:-cry], magari prima o poi imparo !!!!!!
    Mauro [:-golf]

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  • furietto
    ha risposto
    vorrei mi spiegaste perché ritenere un mezzo Setter o scarrafone quel soggetto che deroga in certi ambienti, rallenta e modera le aperture per alcuni selvatici e semplice cacciatore chi lo porta in ambiente poco adatto all'inglese, invece il bracco che galoppa, anche se solo parte del turno, o per due ore dallo sgancio prima di iniziare andature consone, può addirittura correre le gare e dare gusto al cinofilo... Stesso dicasi per tedeschi non proprio in standard..
    Nulla di personale, solo che si tratta di razza del cuore... Secondo me c'è un certo accanimento verso il Setter perché molto diffuso ed è come se stesse sotto una lente per speciale osservazione con le inevitabili critiche che spesso chi gode di grande successo subisce..
    Scusate off topic...
    Ultima modifica furietto; 07-07-14, 07:54.

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  • bosco64
    ha risposto
    State facendo tutti solamente un discorso di cerca e stile, ma molte volte è proprio la vegetazione presente a far propendere una razza per un'altra. Provate ad andare in certi posti dove c'è quell'erba che si attacca al pelo. Dopo mezz'ora i vari setter, breton e Gk li potete portare dal parrucchiere a tosare se volete continuare ad usarli.
    Un mio amico anni fa è andato in Romania e al suo arrivo, i locali gli hanno detto che il suo cane non era buono. Lui si è anche incazzato perche nessuno aveva visto il suo setter a caccia. Il mattino dopo nel breve tempo di un'ora ha capito perchè lo avevano deriso. Non è più stato in grado di usare il suo cane per tutta la durata della vacanza.
    Stesso discorso se siete in montagna è c'è neve farinosa. In quel caso il setter è il più penaizzato di tutti. La scelta non è solo tra inglesi e continentali ma anche tra pelo lungo e pelo corto, per ovvi motivi.

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  • cuba7179
    ha risposto
    Originariamente inviato da ginger;1043987.
    anzi quanto da te troverai le quaglie nel fieno tagliato,fai un fischio che arrivo a godermi lo spettacolo
    io ce le ho appena trovate...

    Inviato dal mio HUAWEI U8950N-1 utilizzando Tapatalk

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  • Lucio Marzano
    ha risposto
    Originariamente inviato da fabryboc
    Perché allora avvalersi di uno pseudo inglese (salvi forse il GK, e i due italiani), quando puoi usare direttamente un inglese che se la cavicchia in ogni dove ?
    quello che se la cavicchia, non puo' essere un vero inglese é un cane adattato

    Da notare che il Club Francese del GK si è scisso proprio perché una parte dei soci non poteva accettare quello che PER VINCERE LE GARE sta succedendo anche a loro…….che al di là del discorso mantello (sacro) sta introducendo ANDATURE non proprie della razza.
    lo standard francese fino a poco tempo fa recitava per il Korthals andatura mista di trotto e galoppo, ora hanno tolto il trotto, non credo cambi molto
    il Korthals é una cane che é costruito nel quadrato, che galoppa pres de terre.....insomma ricorda molto il setter. ne ho posseduto uno, bravissimo , ma aveva un difetto grave era mordace, anche con le persone, cosa insopportabile. Per il resto se volessimo costruire un cane da beccacce, colore a parte, ne verrebbe fuori un korthals

    Non è forse un giudice italiano che ha detto "ma come si fa a dare un eccellente a un Korthals" ???? Buttiamoci dentro un po' di pointer e due etti di setter, così lo facciamo contento !!!![:142]
    il korthals, un tantino piu' dinamico non mi dispiacerebbe credo sia possibile arrivarci anche senza scorciatoie, che altre razze per altro hanno intrapreso e senza mezzi termini, ma non mi meraviglio piu' di nulla, non molto tempo fa ho letto che un giudice criticava un Kurzhaar perché portava la testa "troppo alta"

    Lucio, non ti incazzare e scusa l'OT, ma mettere la braga ad un bracco (seppur necessario), non è artificioso come mettere il beeper a un setter ???
    era ed é artificioso ma necessario per avere i risultati in prova, perché i giudici mai darebbero un cartellino ad un bracco che galoppasse per tutto il turno, comunque per la caccia non serve proprio a nulla, per le prove era (e purtroppo lo é ancora) indispensabile

    E' normale che per accontentare un giudice si imponga un trotto o si creino missili terra-aria?
    prima l'anormale , per i bracchi italiani, era lo standard che certificava come tipici bracchi che trottavano molli esenza nerbo, poi gli addestratori hanno trovato il sistema per fare i giudici contenti e fessi bragando i cani esuberanti , la tragedia é che cosi' si danneggia la razza perché se i cani non hanno il trotto non lo possono tasmettere. Comunque Luigino mi diceva : io attacco l'asino dove vuole il padrone (inteso come giudici e proprietari che volevano i risultati, me compreso naturalmente)
    Oggi vedere certi modi di giudicare i bracchi lo trovo anacronistico e deleterio per la razza perché si ottiene , genmeticamente, l'effetto opposto a quello voluto, si segnalano come campioni dei cani che non hanno il trotto nella testa, ma l'hanno appiccicato dalle varie braghe e questi cani generano dei galoppatori come loro .


    Per finire, un'altra riflessione….ci sono di certo setter che fanno schifino, ma il cacciatore medio con quei cani ci va in ogni caso a caccia….per quanto riguarda altre razze, devi stare ben attento a chi ti rivolgi……


    il setter é una razza molto flessibile ed adattabile e questo é uno dei motivi della sua diffusione, pero' poi certi affari frangiati chiamarli setter
    mi pare un po' eccessivo, certo con razze a scarsa diffusione , bisogna stare molto attenti quando si acquista un cucciolo e verificare le attitudini dei genitori (e magari anche che i genitori siano quelli scritti sul pedigree )

    Quel che dici del beeper purtroppo è vero, senza si farebbe più fatica a rintracciare il cane e (forse) un po' meno carniere…ma si userebbero col campano come si è sempre fatto…
    ma il campano o il bubbolo, non lo senti a mezzo chilometro e quando il cane é in ferma non suona piu', c'é una bella differenza. Io non ho mai utilizzato nemmeno il campano, mi avrebbe dato l'impressione di cacciare con delle capre (forse perché nato fra i monti ho sempre amato cacciare in silenzio

    Per quanto riguarda il CE, pur riconoscendone l'efficacia e non essendo una verginella…sono arrivato alla conclusione che lo lascio a chi vuole un cane col telecomando….
    lo utilizzo in addestramento e solo per certe cose, a caccia assolutissimamente mai.

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  • ginger
    ha risposto
    Originariamente inviato da furietto
    Cioè? Per me questo e' un enigma... Niente di scontato, spiegaci guru....
    se il setter inglese(specialmente)è la razza più usata nei boschi,sopratutto quando il beeper non esisteva,la risposta parrebbe scontata,sono solo un semplice cacciatore che da almeno 35 anni si dedica a cani e selvaggina,puoi tenerti il guru,anzi quanto da te troverai le quaglie nel fieno tagliato,fai un fischio che arrivo a godermi lo spettacolo

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  • fabryboc
    ha risposto
    Originariamente inviato da fabietto91
    Più che una mancata efficienza, perché di soggetti buoni ce ne sono e continuano a sfornarne, è il gusto italiano che predilige certe razze che sono diventate un po' totalitariste nelle menti dei nostri giudici che di conseguenza hanno poco coraggio a rischiare valutazioni che potrebbero far discutere.
    Originariamente inviato da Lucio Marzano
    I breton sono stati largamente rinsanguati con setter e pointer e cosi' sono diventati da semplici spaniles da cerca dei formidabili cani da ferma ed i Kurzhaar ...sono dei bracchi/pointer uscendo da una selezione che dichiaratamente é partita del vecchio epesante bracco del Wuertemberg con il pointeringlese. Gli altri continentali sono numericamente pochi e quelli che cominciano ad affermarsi, bracchi dei pirenei, sono pure bracchi pointerizzati i Korthals sarebbero ottimi cani generici, ma gli sono preferiti i cugini DD pure lrgamente incrociati con K.
    ESATTO !!!! quello che avevo sottinteso per non urtare gli animi sensibili, voi lo avete detto chiaramente…..

    Perché allora avvalersi di uno pseudo inglese (salvi forse il GK, e i due italiani), quando puoi usare direttamente un inglese che se la cavicchia in ogni dove ?

    Da notare che il Club Francese del GK si è scisso proprio perché una parte dei soci non poteva accettare quello che PER VINCERE LE GARE sta succedendo anche a loro…….che al di là del discorso mantello (sacro) sta introducendo ANDATURE non proprie della razza.

    Non è forse un giudice italiano che ha detto "ma come si fa a dare un eccellente a un Korthals" ???? Buttiamoci dentro un po' di pointer e due etti di setter, così lo facciamo contento !!!![:142]


    io ho posseduto un bracco itaiiano, Laerte, che ha fatto piu' risultati gareggianfo con i continentali esteri che con i pari razza ed ha anche vinto la coppa italia continentali a singolo, ma onestamente devo ammettere che era un bracco Italiano atipico , per fisicità e andature (trottava perché era stao bragato, altrimenti asaresti arrivato a sera senza vedere un tempo di trotto)
    Lucio, non ti incazzare e scusa l'OT, ma mettere la braga ad un bracco (seppur necessario), non è artificioso come mettere il beeper a un setter ???

    E' normale che per accontentare un giudice si imponga un trotto o si creino missili terra-aria?

    E comunque, braga o non braga, credo sia proprio di cani come il tuo Laerte che ha bisogno il bracco per riprendersi il posto che merita……

    Certe esasperazioni vergognose a parte, credo che sia anche la densità di selvaggina odierna a privilegiare razze con aperture più generose…più ancora della velocità…



    ---------- Messaggio inserito alle 10:21 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 10:20 PM ----------

    Originariamente inviato da Lucio Marzano
    Se riduciamo tutto a "azione utile al cacciatore" o tutti "cercano e fermano" , tanto varrebbe eliminare le razze.
    Per finire, un'altra riflessione….ci sono di certo setter che fanno schifino, ma il cacciatore medio con quei cani ci va in ogni caso a caccia….per quanto riguarda altre razze, devi stare ben attento a chi ti rivolgi……

    ---------- Messaggio inserito alle 11:01 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 10:21 PM ----------

    Originariamente inviato da Lucio Marzano
    Caro Fabri senza beeper sai quanti inglesi in meno ci sarebbero. Non riesco piu' a vedere a caccia un inglese senza il cilindretto attaccato al collare.
    non credo proprio che lo mettano per bellezza e vedo anche, e sempre di piu' , cani (di tutte le razze) portati a caccia con tanto di collare elettrico, come mai ??
    Quel che dici del beeper purtroppo è vero, senza si farebbe più fatica a rintracciare il cane e (forse) un po' meno carniere…ma si userebbero col campano come si è sempre fatto…

    Per quanto riguarda il CE, pur riconoscendone l'efficacia e non essendo una verginella…sono arrivato alla conclusione che lo lascio a chi vuole un cane col telecomando….
    Ultima modifica fabryboc; 06-07-14, 21:45.

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  • Lucio Marzano
    ha risposto
    Anche i nostri bracchi svolgono queste azioni, ma non come gli altri cani da ferma, ogni razza ha una sua andatura particolare: radente, rampante,tumultuosa, di trotto di galoppo raccolto e ferma a testa alta, a testa all'altezza del dorso, flesso, alto sugli arti, guida a strappi, felino, prudente alto sugli arti, insomma ogni razza ha delle caratteristiche peculiari e particolari. Se riduciamo tutto a "azione utile al cacciatore" o tutti "cercano e fermano" , tanto varrebbe eliminare le razze.
    le razze si distinguono per la diversa morfologia ma anche per il diverso modo di lavorare.

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  • fabietto91
    ha risposto
    Beh su questo penso non ci siano dubbi e mi sembra anche che i nostri bracchi svolgono queste azioni come gli altri cani da ferma sennò nn sarebbero tali

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  • Lucio Marzano
    ha risposto
    e le espressioni del cane ferma (tutti i cani da ferma) sono la cerca (fatta secondo l'andatura perscritta dallo standard di lavoro) , l'indicazione della selvaggina con la ferma e la eventuale guidata per non perdere il contatto con la selvaggina che si sottrae (poi c'é il riporto-recupero, ma é un altro discorso)

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  • fabietto91
    ha risposto
    Vabè chiaro che quando dico azioni utili non mi allontano da quelle che sono le espressioni del cane da ferma e in questo caso del bracco italiano.

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  • Lucio Marzano
    ha risposto
    anche alzarti la selvaggina senza fermare é un'azione utile al cacciatore, via non andiamo fuori del seminato, se cosi' fosse potremmo buttare tutti gli standard di lavoro.
    Non basta essere messi in condizione di sparare , ci vuole molto di piu'.
    Riguardo al "bello" il 99 per cento di setter e pointer italiani, in base allo standard ufficale di morfologia, sarebbero squalificati.

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  • fabietto91
    ha risposto
    Esatto, questa poca presenza credo sia dovuto come dici tu Lucio al fatto che lo standard di lavoro non si allinea con quelle che sono diventate con setter pointer khurzaar etc delle aspettative mooolto lontane per i continentali italiani!
    Io come soggetti buoni intendo ausiliari che compiono il loro dovere e svolgono azioni di caccia "utili al cacciatore", per farla breve efficienti e belli.

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  • Lucio Marzano
    ha risposto
    senza girarci intorno , le due razze itasliane dovrebbero essere modernizzate a cominciare dallo standard sia di razza che di lavoro, soffrono del fatto che sono condizionate da un ristretto gruppo di "amatori" attaccati ad un "tipo" superatissimo e non competitivo. All'ultimo derby c'erano 10 bracchi , in classifica solo due con il MB, gli altri ...lasciamo perdere. I breton sono stati largamente rinsanguati con setter e pointer e cosi' sono diventati da semplici spaniles da cerca dei formidabili cani da ferma ed i Kurzhaar ...sono dei bracchi/pointer uscendo da una selezione che dichiaratamente é partita del vecchio epesante bracco del Wuertemberg con il pointeringlese. Gli altri continentali sono numericamente pochi e quelli che cominciano ad affermarsi, bracchi dei pirenei, sono pure bracchi pointerizzati i Korthals sarebbero ottimi cani generici, ma gli sono preferiti i cugini DD pure lrgamente incrociati con K. Nelle prove vogliono cerca allargata e velocità (perfino nel trotto) negli inglesi sono arrivati a limiti assurdi che nulla hanno a che vedere con la caccia. Io tutti questi soggetti buoni , parlo degli italiani, non li vedo, vedo tanti soggetti buonini (che é meglio che in passato) ma di soggetti che possano reggere il confronto con gli altri continentali ne conosco una decina al massimo.

    gli altri più "tradizionali" se vogliono vincere una prova, si devono accontentare dei raduni di razza....
    io ho posseduto un bracco itaiiano, Laerte, che ha fatto piu' risultati gareggianfo con i continentali esteri che con i pari razza ed ha anche vinto la coppa italia continentali a singolo, ma onestamente devo ammettere che era un bracco Italiano atipico , per fisicità e andature (trottava perché era stao bragato, altrimenti asaresti arrivato a sera senza vedere un tempo di trotto)

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