Bracco francese piccolo grande cane...

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  • Ugo65
    ⭐⭐
    • Jun 2015
    • 258
    • Capalbio
    • Korthals e bracchi francesi

    #136
    Mi fa piacere osservare tutto questo interessamento. Vi garantisco che la selezione adoperata in Italia ha consesso di avere un vero e proprio ceppo italiano, una famiglia numerosa e ricca dal punto di vista genetico: tutte linee che garantiscono qualità morfo/funzionale. Non è indispensabile spingersi oltralpe per avere soddisfazione. Sul nostro sito www.braccofrancese.com potrete anche scaricare una ricca relazione dell'ultimo lavoro fatto con l'Ateneo di Pisa e Camerino che, per chi ha passione e voglia di leggere, chiarisce molto sulla selezione della razza fatta in Italia, sui maggiori riproduttori utilizzati, sulla carta di identità della razza, (primo lavoro fatto al mondo) e tutto dal punto di vista scientifico. Questo lavoro, unito alle normali procedure di controllo, (esposizioni, prove e conseguenti Campioni, intesi come "proposte per la selezione") ha permesso di avere garanzie qualitative. Pensate che siamo onorati di aver "ricambiato" la Francia che ha chiesto nostri soggetti per la loro selezione. E ciò, tenuto conto dello spirito nazionalista francese sopratutto per quella che è la "loro razza", non è poco. Bene inteso, se si ha la possibilità di importare buoni soggetti, (occorre fortuna e buon occhio, sperando che se son buoni li mandino qui) non può che essere di vantaggio alla popolazione dei bracchi francesi in Italia. Ma vi garantisco che ce ne sono di buoni nella Nostra Cara Italia.
    Qui la relazione sul nostro sito: http://www.braccofrancese.com/?p=1485
    Qui gli avvisi delle cucciolate: http://www.braccofrancese.com/

    Marco Ragatzu

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    • Marco_75
      Ho rotto il silenzio
      • Nov 2019
      • 12
      • Torino

      #137
      Originariamente inviato da cisar
      Marco ciao , sono anche io un estimatore del BF , per le sue doti caratteriali e venatorie ma sopratutto per le dimensioni .
      Il mio Breton è a fine carriera ,ormai è in pensione e il prox cane vorrei che fosse un bracco francese.
      Il bracco tedesco è un bellissimo cane , sono contornato da amici amanti di questa razza ma è troppo impegnativo nelle dimensioni .
      Li in Francia mi sapresti indicare qualche buon allevamento di BF dove possa iniziare a fare qualche ricerca .
      Non avrei nessun problema a venire in Francia a prendermi un cucciolo.
      Grazie mille per possibili info.
      Ciao! Allora, io non sono un esperto, quindi non fare affidamento su quello che dico. Inoltre, pare di capire che in Italia ci siano ottimi allevamenti, non secondi a quelli francesi. Detto questo, io sui forum francesi sento dire che questo allevamento è molto quotato: de Molobre de la Buisse, nel sud della Francia. Ti copio il link. Io parlo francese, se hai bisogno scrivimi in privato e cerchero' di darti una mano. Ciao

      https://du-milobre-de-bouisse.chiens...-francais.html

      ---------- Post added at 07:30 PM ---------- Previous post was at 07:28 PM ----------

      Originariamente inviato da Ugo65
      Mi fa piacere osservare tutto questo interessamento. Vi garantisco che la selezione adoperata in Italia ha consesso di avere un vero e proprio ceppo italiano, una famiglia numerosa e ricca dal punto di vista genetico: tutte linee che garantiscono qualità morfo/funzionale. Non è indispensabile spingersi oltralpe per avere soddisfazione. Sul nostro sito www.braccofrancese.com potrete anche scaricare una ricca relazione dell'ultimo lavoro fatto con l'Ateneo di Pisa e Camerino che, per chi ha passione e voglia di leggere, chiarisce molto sulla selezione della razza fatta in Italia, sui maggiori riproduttori utilizzati, sulla carta di identità della razza, (primo lavoro fatto al mondo) e tutto dal punto di vista scientifico. Questo lavoro, unito alle normali procedure di controllo, (esposizioni, prove e conseguenti Campioni, intesi come "proposte per la selezione") ha permesso di avere garanzie qualitative. Pensate che siamo onorati di aver "ricambiato" la Francia che ha chiesto nostri soggetti per la loro selezione. E ciò, tenuto conto dello spirito nazionalista francese sopratutto per quella che è la "loro razza", non è poco. Bene inteso, se si ha la possibilità di importare buoni soggetti, (occorre fortuna e buon occhio, sperando che se son buoni li mandino qui) non può che essere di vantaggio alla popolazione dei bracchi francesi in Italia. Ma vi garantisco che ce ne sono di buoni nella Nostra Cara Italia.
      Qui la relazione sul nostro sito: http://www.braccofrancese.com/?p=1485
      Qui gli avvisi delle cucciolate: http://www.braccofrancese.com/

      Marco Ragatzu
      In effetti io stavo pensando esattamente a una cosa del genere, se poi prendo un bracco francese da un allevamento francese (vivo in Francia), visto che prenderei un maschio, mi costerebbe niente cederlo per la monta a chi volesse usarlo in Italia.


      L'allevamento che indichi si chiama "du Milobre du Bouisse" ed è l'affisso dell'attuale presidente del Club francese che vive proprio a Bouisse nella zona pre pirenaica. Ho avuto modo di conoscere approfonditamente la persona e il suo allevamento. Ribadisco la nostra qualità.
      Ultima modifica Ugo65; 17-04-20, 21:59.

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      • Marsemau
        ⭐⭐
        • Feb 2020
        • 285
        • Vignate (MI)
        • bracco dei Pirenei

        #138
        Io possiedo un BF da 11 anni e non posso che dirne bene anche nellìultima stagione a 11 anni suonati ha fatto con la solita lena il suo dovere, lo uso solo per piuma, fagiano, quaglia, pernici e beccaccia e vederlo affrontare di gran lena le scarpate appenniniche alla sua veneranda età mi ha commosso. Posso anche testimoniare della sua "facilità" acquisisce le correzioni in pochissimo tempo ,per niente aggressivo, mai una volta l'ho visto ringhiare, l'ho facilmente corretto sui caprioli, caccio nel PR6 dove ne incontri almeno sette o otto ogni uscita, forse non tirando io alla lepre il lavoro è stato più facile, veloce e resistente, necessita di poca acqua, sopporta bene il caldo e regge con onore il freddo, rustico quanto basta, nel bosco non ha timidezze, insomma mi ha fatto divertire al punto che a fine mese ne porto a casa un'altro, corona permettendo.
        La mia firma...https://www.ilbraccoitaliano.net/forum/showthread.php?t=42313

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        • Marco_75
          Ho rotto il silenzio
          • Nov 2019
          • 12
          • Torino

          #139
          Originariamente inviato da Marco_75
          Ciao! Allora, io non sono un esperto, quindi non fare affidamento su quello che dico. Inoltre, pare di capire che in Italia ci siano ottimi allevamenti, non secondi a quelli francesi. Detto questo, io sui forum francesi sento dire che questo allevamento è molto quotato: de Molobre de la Buisse, nel sud della Francia. Ti copio il link. Io parlo francese, se hai bisogno scrivimi in privato e cerchero' di darti una mano. Ciao

          https://du-milobre-de-bouisse.chiens...-francais.html

          ---------- Post added at 07:30 PM ---------- Previous post was at 07:28 PM ----------



          In effetti io stavo pensando esattamente a una cosa del genere, se poi prendo un bracco francese da un allevamento francese (vivo in Francia), visto che prenderei un maschio, mi costerebbe niente cederlo per la monta a chi volesse usarlo in Italia.


          L'allevamento che indichi si chiama "du Milobre du Bouisse" ed è l'affisso dell'attuale presidente del Club francese che vive proprio a Bouisse nella zona pre pirenaica. Ho avuto modo di conoscere approfonditamente la persona e il suo allevamento. Ribadisco la nostra qualità.
          Non ho alcun dubbio che la qualità Italiana sia comparabile o persino superiore, è solo che da dove abito dai Milobre ci vado in macchina in un giorno, in Italia ci metterei tre giorni :-)

          ---------- Post added at 11:44 PM ---------- Previous post was at 11:40 PM ----------

          Originariamente inviato da Marsemau
          Io possiedo un BF da 11 anni e non posso che dirne bene anche nellìultima stagione a 11 anni suonati ha fatto con la solita lena il suo dovere, lo uso solo per piuma, fagiano, quaglia, pernici e beccaccia e vederlo affrontare di gran lena le scarpate appenniniche alla sua veneranda età mi ha commosso. Posso anche testimoniare della sua "facilità" acquisisce le correzioni in pochissimo tempo ,per niente aggressivo, mai una volta l'ho visto ringhiare, l'ho facilmente corretto sui caprioli, caccio nel PR6 dove ne incontri almeno sette o otto ogni uscita, forse non tirando io alla lepre il lavoro è stato più facile, veloce e resistente, necessita di poca acqua, sopporta bene il caldo e regge con onore il freddo, rustico quanto basta, nel bosco non ha timidezze, insomma mi ha fatto divertire al punto che a fine mese ne porto a casa un'altro, corona permettendo.
          Ho letto in un suo altro post che ha avuto per decenni setter, poi continentali. Direi che un metro di paragone l'ha avuto eccome. Allora vorrei fare una domanda. Proprio qualche giorno fa sentivo un noto cinofilo dire che alla fine i cani da ferma sono i setter e i kurhzaar, nel senso, diceva lui, che se vui andare a caccia per cacciare prendi quelli, se invece ti innamori di una razza va bene, ma allora devi sapere che hai subordinato la caccia al piacere di lavorare con quella razza. In sintesi, diceva, setter e kurzhaar stanno su un altro livello come macchine da caccia. E' una semplificazione, una "sboronata" oppure c'è un fondo di verità? Grazie mille.

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          • Marsemau
            ⭐⭐
            • Feb 2020
            • 285
            • Vignate (MI)
            • bracco dei Pirenei

            #140
            l'estetica sopraffina del setter non è in discussione sicuramente una sua ferma e foriera di grandi emozioni ma a mio modestissimo parere la selezione ha portato all'esasperazione determinate caratteristiche come la grande velocità e di conseguenza una certa tendenza a "sconfinare" che mal si attaglia alla maggior parte dei nostri territori e al mio modo di intendere la caccia, in montagna è insostituibile sia per eleganza che per efficacia. Kurzhaar ne ho avuto uno solo, femmina, in prova, restituita per poca attitudine, di conseguenza non ho esperienze apprezzabili. Avevamo, con mio padre un sacco di anni fà preso un drathaar adulto e ci aveva fatto litigare con tutti i contadini della zona era un efficientissimo "gallinaro" adesso il problema quasi non si pone, non ci sono più galline in giro. Io dei cani di selezione tedesca ho sempre temuto l'aggressività anche se le uniche prove di ciò sono alcuni morsi rimediati durante gli anni dai miei cani e da un paio di kurzhaar morsicatori di amici che nonostante la castrazione ci hanno dato dentro tutta la vita, poi e vero che una rondine non fa primavera ma io non mi sono mai avvicinato a queste razze per questo mio, magari opinabile preconcetto. Visto che sono le due razze preferite dai cacciatori può essere che non abbia capito un piffero io.
            La mia firma...https://www.ilbraccoitaliano.net/forum/showthread.php?t=42313

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            • randagio
              ⭐⭐⭐⭐
              • Nov 2007
              • 12268
              • Tuscany.
              • Bracco francese dei Pirenei Nedo e Dino

              #141
              [:-golf] Il mio Nedo viene da qui:
              braccofrancese.it ( Gabriele Piatti )
              [fiuu] E' la Somma che fa il Totale. (Totò) [:-bunny]

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              • tommaso87
                ⭐⭐
                • Mar 2008
                • 947
                • Grosseto, Toscana.

                #142
                Ciao Ugo65 ti vorrei chiedere se puoi spiegare a grandi linee le differenza morfologiche e di lavoro del bracco tipo Pirenee e Gascone ? grazie
                viva la caccia e chi la fa, TOMMASO

                Commenta

                • randagio
                  ⭐⭐⭐⭐
                  • Nov 2007
                  • 12268
                  • Tuscany.
                  • Bracco francese dei Pirenei Nedo e Dino

                  #143
                  [:-golf]Se guardi il sito che ho detto io trovi tutto quello che chiedi. braccofrancese.it
                  [fiuu] E' la Somma che fa il Totale. (Totò) [:-bunny]

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                  • Ugo65
                    ⭐⭐
                    • Jun 2015
                    • 258
                    • Capalbio
                    • Korthals e bracchi francesi

                    #144
                    Originariamente inviato da tommaso87
                    Ciao Ugo65 ti vorrei chiedere se puoi spiegare a grandi linee le differenza morfologiche e di lavoro del bracco tipo Pirenee e Gascone ? grazie
                    Oggi c'è stato un appuntamento didattico per ENCI proprio su questo argomento. Presto metteremo on line un sunto che chiarisce.
                    Queste video conferenze ENCI stanno prendendo sempre più piede e sono un'importante occasione informativa/formativa.

                    ---------- Messaggio inserito alle 10:18 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 10:17 PM ----------

                    Originariamente inviato da randagio
                    [:-golf]Se guardi il sito che ho detto io trovi tutto quello che chiedi. braccofrancese.it
                    Io proporrei opportunamente il sito del Club ufficiale che tutela la razza in Italia: www.braccofrancese.com

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                    • antoninino
                      • Apr 2013
                      • 86
                      • Sicilia
                      • Setter e bassotti

                      #145
                      Non so se si potrà avere possibilità. Comunque vorremmo poter pubblicare le slide sul nostro sito. Vi terrò informati.
                      Originariamente inviato da Ugo65
                      Oggi c'è stato un appuntamento didattico per ENCI proprio su questo argomento. Presto metteremo on line un sunto che chiarisce.
                      Queste video conferenze ENCI stanno prendendo sempre più piede e sono un'importante occasione informativa/formativa.

                      ---------- Messaggio inserito alle 10:18 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 10:17 PM ----------



                      Io proporrei opportunamente il sito del Club ufficiale che tutela la razza in Italia: www.braccofrancese.com
                      Presidente, avrei voluto seguirlo con piacere ma so che il webnair era aperto ai soli giudici, non sarà possibile vedere la versione integrale? grazie
                      Ultima modifica Ugo65; 23-04-20, 16:17.

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                      • Ugo65
                        ⭐⭐
                        • Jun 2015
                        • 258
                        • Capalbio
                        • Korthals e bracchi francesi

                        #146
                        Originariamente inviato da antoninino
                        Non so se si potrà avere possibilità. Comunque vorremmo poter pubblicare le slide sul nostro sito. Vi terrò informati.


                        Presidente, avrei voluto seguirlo con piacere ma so che il webnair era aperto ai soli giudici, non sarà possibile vedere la versione integrale? grazie
                        Non so se si potrà avere la possibilità, comunque vorremmo pubblicare sul nostro sito. Vi terrò informati.

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                        • randagio
                          ⭐⭐⭐⭐
                          • Nov 2007
                          • 12268
                          • Tuscany.
                          • Bracco francese dei Pirenei Nedo e Dino

                          #147
                          Originariamente inviato da Ugo65
                          Oggi c'è stato un appuntamento didattico per ENCI proprio su questo argomento. Presto metteremo on line un sunto che chiarisce.
                          Queste video conferenze ENCI stanno prendendo sempre più piede e sono un'importante occasione informativa/formativa.

                          ---------- Messaggio inserito alle 10:18 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 10:17 PM ----------



                          Io proporrei opportunamente il sito del Club ufficiale che tutela la razza in Italia: www.braccofrancese.com
                          Abbiamo idee diverse ma il sig. Gabriele Piatti è stato uno dei primi se no il primo a portare e a far conoscere questa razza e a mantenerla tale. Credimi.
                          Comunque questa resta solo la mia opinione, ma io allevatori ce li ho qui vicini titolati enci ma lasciamo perdere...
                          [fiuu] E' la Somma che fa il Totale. (Totò) [:-bunny]

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                          • sly8489
                            ⭐⭐⭐⭐
                            • Mar 2009
                            • 11962
                            • Trieste
                            • spring spaniel

                            #148
                            Ciao randagio, premetto che non ho bracchi francesi, quindi sono neutrale, nel senso che non parteggio per nessun Club. Comunque quello ufficiale è quello che ha la tutela della razza. Ho capito che l'esperienza e la competenza del sig. Gabriele Piatti, non è stata messa in discussione. Se ho visto bene, il sig. Piatti dovrebbe avere anche la tessere del Club ufficiale del bracco francese.

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                            • Ciccio58
                              ⭐⭐⭐
                              • Aug 2008
                              • 3027
                              • palermo
                              • Korthals/orma

                              #149
                              Proprio qualche giorno fa sentivo un noto cinofilo dire che alla fine i cani da ferma sono i setter e i kurhzaar, nel senso, diceva lui, che se vui andare a caccia per cacciare prendi quelli, se invece ti innamori di una razza va bene, ma allora devi sapere che hai subordinato la caccia al piacere di lavorare con quella razza. In sintesi, diceva, setter e kurzhaar stanno su un altro livello come macchine da caccia. E' una semplificazione, una "sboronata" oppure c'è un fondo di verità? Grazie mille.[/QUOTE]

                              Penso che ci sia ottusaggine, essere di parte o innamorati di una razza va bene ma da qui a dire certe cose ce ne corre.
                              Premessa sono cresciuto a setter, ma certi conti non mi tornavano, mi sono innamorato per diverse ragioni dei korthals e l’ho trovato a mia misura.
                              Chiederei volentieri al noto cinofilo , considerando l’aspetto venatorio, come sia possibile che pur frequentando gli stessi luoghi incontravo di più di quando li frequentavo con i setter, come è possibile che che uscendo con amici setter muniti, in genere avevo avuto più incontri .
                              Il mio continentale era un alieno (non credo proprio) o si tende a sopravvalutare gli inglesi per abitudine.
                              Adesso guardo il piccolo bf e penso proprio che nel giusto contesto con i giusti stimoli una bella strapazzatina agli inglesi sia in grado di darla
                              Ultima modifica Ciccio58; 24-04-20, 10:14. Motivo: Aggiunto spazio

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                              • antoninino
                                • Apr 2013
                                • 86
                                • Sicilia
                                • Setter e bassotti

                                #150
                                Originariamente inviato da Ugo65
                                Non so se si potrà avere la possibilità, comunque vorremmo pubblicare sul nostro sito. Vi terrò informati.
                                Grazie 1000

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