Dieci anni (e venti ancora) di bracchi e spinoni

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  • Massimiliano
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    • Mar 2005
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    #1

    Dieci anni (e venti ancora) di bracchi e spinoni

    Posto un grafico, che mi ha spedito Rossella e che credo faccia parte di un suo prossimo articolo, con i dati relativi le iscrizioni di bracchi e spinoni in questi ultimi dieci anni in Italia.

    Incredibile come il numero ogni anno sia sempre intorno alla stessa cifra...


    Grafico:

    56,29 KB
    Massimiliano

  • Lucio Marzano
    Lo zio
    • Mar 2005
    • 30090
    • chiasso svizzera
    • bracco italiano

    #2
    direi che ci sono altre considerazioni da fare
    andando un poco più indietro negli anni vedreste i barcchi a 450 e gli spinoni a 1500.
    Ma : gli spinoni all'estero sono cresciuti in modo esponenziale,
    i bracchi no
    credo che il livello qualitativo medio(venatorio beninteso) dei bracchi sia decisamente superiore a quello degli spinoni,se riuscissimo a doppiare il capo dei 1.000 iscritti avremmo ottenuto
    un successo notevolissimo e non ne siamo molto lontani.
    lucio

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    • Lucio Marzano
      Lo zio
      • Mar 2005
      • 30090
      • chiasso svizzera
      • bracco italiano

      #3
      direi che ci sono altre considerazioni da fare
      andando un poco più indietro negli anni vedreste i barcchi a 450 e gli spinoni a 1500.
      Ma : gli spinoni all'estero sono cresciuti in modo esponenziale,
      i bracchi no
      credo che il livello qualitativo medio(venatorio beninteso) dei bracchi sia decisamente superiore a quello degli spinoni,se riuscissimo a doppiare il capo dei 1.000 iscritti avremmo ottenuto
      un successo notevolissimo e non ne siamo molto lontani.
      lucio

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      • Rossella
        ⭐⭐⭐⭐
        • Mar 2005
        • 14715
        • Gallia Cisalpina
        • Setter Inglese

        #4
        Prima o poi avrò il coraggio di chiedere alla Paradossi (redazione dei nostri cani) gli ultimi 20 anni :-) la poverina è stata gentile e disponibile , non vorrei infierire :-)
        Rossella
        Dogs & Country http://www.dogsandcountry.it

        http://dogsandcountry.it/the-gundog-project/ Progetto di ricerca sul cane da caccia e da prove :-)

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        • Rossella
          ⭐⭐⭐⭐
          • Mar 2005
          • 14715
          • Gallia Cisalpina
          • Setter Inglese

          #5
          Prima o poi avrò il coraggio di chiedere alla Paradossi (redazione dei nostri cani) gli ultimi 20 anni :-) la poverina è stata gentile e disponibile , non vorrei infierire :-)
          Rossella
          Dogs & Country http://www.dogsandcountry.it

          http://dogsandcountry.it/the-gundog-project/ Progetto di ricerca sul cane da caccia e da prove :-)

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          • Irma

            #6
            Citazione:Messaggio inserito da Massimiliano


            Incredibile come il numero ogni anno sia sempre intorno alla stessa cifra...
            Un'altra considerazione: di questi cani che nascono ogni anno, quanti sono quelli che vanno "persi"? Quelli che finiscono in mano al privato cacciatore e che non metteranno mai piede sul campo di prova e sul ring delle expo? Quanto materiale genetico di qualità rimane inutilizzato perché sconosciuto?
            A me sta cosa mi deprime... sapere di avere questo mondo parallelo di cani validi che non metteranno mai al mondo prole (o magari giusto una cucciolata con la cagna dell'amico)...
            Solo che molti considerano le prove roba da professionisti e le expo roba per vanitosi... e invece sono l'unico modo per poter valutare il patrimonio zootecnico esistente.
            Forse sono andata fuori tema...[:I]
            ciao

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            • Irma

              #7
              Citazione:Messaggio inserito da Massimiliano


              Incredibile come il numero ogni anno sia sempre intorno alla stessa cifra...
              Un'altra considerazione: di questi cani che nascono ogni anno, quanti sono quelli che vanno "persi"? Quelli che finiscono in mano al privato cacciatore e che non metteranno mai piede sul campo di prova e sul ring delle expo? Quanto materiale genetico di qualità rimane inutilizzato perché sconosciuto?
              A me sta cosa mi deprime... sapere di avere questo mondo parallelo di cani validi che non metteranno mai al mondo prole (o magari giusto una cucciolata con la cagna dell'amico)...
              Solo che molti considerano le prove roba da professionisti e le expo roba per vanitosi... e invece sono l'unico modo per poter valutare il patrimonio zootecnico esistente.
              Forse sono andata fuori tema...[:I]
              ciao

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              • Lucio Marzano
                Lo zio
                • Mar 2005
                • 30090
                • chiasso svizzera
                • bracco italiano

                #8
                No non sei fuori tema, tuttaltro
                le prove non vanno limitate a quelle dell'ENCI, con regolamenti severi, ci sono anche prove
                da amatori, Federcaccia per esempio, che possono evidenziare soggetti validi. La verità è che
                di cani VERAMENTE buoni ce ne sono pochi, perché quando si va a stringere, cioé a vedere in
                confronto, cadono i castelli...cerchiamo sempre di organizzare prove per cacciatori proprio
                per far uscire questo patrimonio dall'anonimato, ma ti assicuro che di soggetti competitivi ne ho visti ben pochi. Le expo dovrebbero essere più facili, teoricamente, ci sono manifestazioni locali dove si può cominciare a vedere se il cane è presentabile, poi un cinofilo competente che dica che il cane andrebbe portato ad un expo lo si incontra, ma anche qui le delusioni sono...troppe. Io sono daccordo che le prove abbiamo mille difetti, ma non ho ancora sentito una proposta seria e attuabile di un modo per valutare i cani in forma oggettiva migliore delle prove come sono concepite oggi. Anche qui poi bisogna saper leggere
                la qualità delle prove stesse e soprattutto i campioni (parlo di lavoro) devono confermare
                i titoli, il campione che arriva al titolo con fatica poi non viene più presentato fa sorgere
                molti, moltissimi dubbi e non dico altro perché già sono una boccaccia così
                lucio

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                • Lucio Marzano
                  Lo zio
                  • Mar 2005
                  • 30090
                  • chiasso svizzera
                  • bracco italiano

                  #9
                  No non sei fuori tema, tuttaltro
                  le prove non vanno limitate a quelle dell'ENCI, con regolamenti severi, ci sono anche prove
                  da amatori, Federcaccia per esempio, che possono evidenziare soggetti validi. La verità è che
                  di cani VERAMENTE buoni ce ne sono pochi, perché quando si va a stringere, cioé a vedere in
                  confronto, cadono i castelli...cerchiamo sempre di organizzare prove per cacciatori proprio
                  per far uscire questo patrimonio dall'anonimato, ma ti assicuro che di soggetti competitivi ne ho visti ben pochi. Le expo dovrebbero essere più facili, teoricamente, ci sono manifestazioni locali dove si può cominciare a vedere se il cane è presentabile, poi un cinofilo competente che dica che il cane andrebbe portato ad un expo lo si incontra, ma anche qui le delusioni sono...troppe. Io sono daccordo che le prove abbiamo mille difetti, ma non ho ancora sentito una proposta seria e attuabile di un modo per valutare i cani in forma oggettiva migliore delle prove come sono concepite oggi. Anche qui poi bisogna saper leggere
                  la qualità delle prove stesse e soprattutto i campioni (parlo di lavoro) devono confermare
                  i titoli, il campione che arriva al titolo con fatica poi non viene più presentato fa sorgere
                  molti, moltissimi dubbi e non dico altro perché già sono una boccaccia così
                  lucio

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                  • andrea silvagni
                    Premio Eleganza 2013
                    • May 2005
                    • 4699
                    • Latina, Latina, Lazio.
                    • bi_ Fiamma e Aramis kz_ Iulia

                    #10
                    e io aggiungo a quello che diceva Lucio,
                    senza contare i titolo che vengono dati ai padroni (in quanto il cane non all'altezza del titolo)
                    mi ricordo in una prova dove venne dato un cac ad un cane inguardabile però era di un notissimo allevatore e gli serviva per divenire campione tale cac fu un vero e proprio regalo , io non sono molto competente però se si tralasciano gli animali credo che la cosa non sia affaato buona e di animali cacciati dai miei piedi sono stati ben 2 una lepre ed una fagiana .

                    secondo me molti giudici dovrebbero farsi un'esame di coscenza e molti l'enci li dovrebbe richiamare all'ordine pesantemente , soprattutto quei sigg.ri che un giono giudicano e la domenica successiva concorrono, i quali vengono giudicati da persone che erano satate giudicate in precedenza dal sigg.re in questione.

                    oddio mi sono incartato il cervello ma penso di aver reso l'idea
                    saluti
                    Silvagni Andrea


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                    • andrea silvagni
                      Premio Eleganza 2013
                      • May 2005
                      • 4699
                      • Latina, Latina, Lazio.
                      • bi_ Fiamma e Aramis kz_ Iulia

                      #11
                      e io aggiungo a quello che diceva Lucio,
                      senza contare i titolo che vengono dati ai padroni (in quanto il cane non all'altezza del titolo)
                      mi ricordo in una prova dove venne dato un cac ad un cane inguardabile però era di un notissimo allevatore e gli serviva per divenire campione tale cac fu un vero e proprio regalo , io non sono molto competente però se si tralasciano gli animali credo che la cosa non sia affaato buona e di animali cacciati dai miei piedi sono stati ben 2 una lepre ed una fagiana .

                      secondo me molti giudici dovrebbero farsi un'esame di coscenza e molti l'enci li dovrebbe richiamare all'ordine pesantemente , soprattutto quei sigg.ri che un giono giudicano e la domenica successiva concorrono, i quali vengono giudicati da persone che erano satate giudicate in precedenza dal sigg.re in questione.

                      oddio mi sono incartato il cervello ma penso di aver reso l'idea
                      saluti
                      Silvagni Andrea


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                      • Valerio
                        ⭐⭐⭐
                        • Apr 2005
                        • 4181
                        • Torre del Lago Puccini, Toscana
                        • Bracco Italiano

                        #12
                        con tutti i loro difetti prove di lavoro ed EXPO sono il modo migliore per poter valutare i cani, se ci mettiamo a discutere di pregi, difetti e nuove formule e soluzioni fra 10 anni ci siamo sempre, lasciamo pure perdere e divertiamoci con i nostri cani. sapevo del "sorpasso" ai danni dello spinone in terra italica (continuo comunque a pensare che in quasi tutti i paesi esteri bracchi e spinoni siano usati poco, troppo poco a caccia, per cui mi interessano poco gli aumenti dello spinone come companion dog), xò non penso si possa dire con sufficiente sicurezza che attualmente a livello venatorio i bracchi sono migliori degli spinoni...mi sembra una conclusione difficile da trarre, nel senso che è molto molto difficile avere visioni panoramiche dei cani in mano a semplici cacciatori...per esempio, se io dovessi scegliere riferendomi ai (pochissimi) continentali italiani che conosco (cacciano nel mio comune) opterei per lo spinone
                        credo comunque che potrebbe essere utile far capire ai cacciatori-cinofili certe peculiarità nel lavoro, ma mi sembra complicato considerate certe tendenze...
                        Valerio

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                        • Valerio
                          ⭐⭐⭐
                          • Apr 2005
                          • 4181
                          • Torre del Lago Puccini, Toscana
                          • Bracco Italiano

                          #13
                          con tutti i loro difetti prove di lavoro ed EXPO sono il modo migliore per poter valutare i cani, se ci mettiamo a discutere di pregi, difetti e nuove formule e soluzioni fra 10 anni ci siamo sempre, lasciamo pure perdere e divertiamoci con i nostri cani. sapevo del "sorpasso" ai danni dello spinone in terra italica (continuo comunque a pensare che in quasi tutti i paesi esteri bracchi e spinoni siano usati poco, troppo poco a caccia, per cui mi interessano poco gli aumenti dello spinone come companion dog), xò non penso si possa dire con sufficiente sicurezza che attualmente a livello venatorio i bracchi sono migliori degli spinoni...mi sembra una conclusione difficile da trarre, nel senso che è molto molto difficile avere visioni panoramiche dei cani in mano a semplici cacciatori...per esempio, se io dovessi scegliere riferendomi ai (pochissimi) continentali italiani che conosco (cacciano nel mio comune) opterei per lo spinone
                          credo comunque che potrebbe essere utile far capire ai cacciatori-cinofili certe peculiarità nel lavoro, ma mi sembra complicato considerate certe tendenze...
                          Valerio

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                          • Lucio Marzano
                            Lo zio
                            • Mar 2005
                            • 30090
                            • chiasso svizzera
                            • bracco italiano

                            #14
                            Valerio parlo di cani che partecipano alle prove, i cani dei cacciatori sono tutti campioni del mondo ma ogni scarrafone è bello a mamma sua, e ti dirò che il difetto più grande della razza, o meglio della società specializzata è che corrono quasi sempre tra di loro, il loro campionato sociale prevede solo gare di club, ed invece il confronto è indispensabile per migliorare, a mio parere.
                            lucio

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                            • Lucio Marzano
                              Lo zio
                              • Mar 2005
                              • 30090
                              • chiasso svizzera
                              • bracco italiano

                              #15
                              Valerio parlo di cani che partecipano alle prove, i cani dei cacciatori sono tutti campioni del mondo ma ogni scarrafone è bello a mamma sua, e ti dirò che il difetto più grande della razza, o meglio della società specializzata è che corrono quasi sempre tra di loro, il loro campionato sociale prevede solo gare di club, ed invece il confronto è indispensabile per migliorare, a mio parere.
                              lucio

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