Qualità naturali
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il titolare dell'affisso è Paolo Rutigliano, io l'ho conosciuto tramite Giorgio Pace, sò che ha i bracchi almeno dal 75, riguardo al fatto del socio, sui vecchi annuari...c'è, al momento non saprei.
rispondendo a Roberto, riguardo al sesso, i miei due ultimi bracchi, "i timidi" sono maschi,sigpic
penninoCommenta
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il titolare dell'affisso è Paolo Rutigliano, io l'ho conosciuto tramite Giorgio Pace, sò che ha i bracchi almeno dal 75, riguardo al fatto del socio, sui vecchi annuari...c'è, al momento non saprei.
rispondendo a Roberto, riguardo al sesso, i miei due ultimi bracchi, "i timidi" sono maschi,sigpic
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<<Gia', non c'e' cosa peggiore, credo, che vedere un cane senza passione a caccia.. benche' pieno di stile.>>
Scusami Massimiliano ma questo forum deve essere una crescita culturale per tutti per cui in liberta assoluta di espressione devo contraddirti visto che, nè il grande guru del forum nè il troppo modesto Giancarlo Cioni, ai quali tributo la massima stima braccofila, non l'hanno fatto.
Un cane a caccia senza passione e senza avidità, senza animus venandi, non può avere stile.
Provate ad immaginare un cane che passeggia al trotto con buon portamento di testa, ad es. un Titano del Trovese.
Ho letto anche da qualche parte "convergenza" forse volevasi intendere divergenza degli assi cranio facciali?
>>Orecchi lunghi e attaccati bassi<<
L'attaccatura dell'orecchio deve essere all'altezza della cresta zigomatica (prolungamento orizzontale del canto laterale, cioè l'angolo esterno dell'occhio). La punta dell'orecchio senza essere tirato, deve arrivare ad adagiarsi lateralmente alla punta del tartufo.
LA TIMIDEZZA E' UN VERO PROBLEMA
la causa principale è la consanguineità oltre alle caratteristiche caratteriali della nostra razza, cioè genetiche. La distanza tra il carattere normale di un soggetto ed un carattere troppo sensibile, quindi timido, è breve. Lo scostamento è troppo piccolo. Trattasi di una razza dolce e remissiva.
Secondo me, se il cucciolo preso a 70/80gg messo in una famiglia ed in condizioni di socializzazione ideali all'età di un anno evidenzia comportamenti come quelli descritti è sicuramente timido.
Cuccioli lasciati nel mio canile, dove vedono solo me e non più di una due volte al giorno, ovviamente potrebbero evidenziare timidezza. Gli stessi accasati presto sarebbero cani normalissimi.
E'altrettanto vero che se scelgo soggetti con carattere particolarmente gioioso, anche in assenza di socializzazione come nel mio canile, non evidenziano timidezza.
Quindi, secondo i consigli ricevuti da Mario Buroni di cui ho fatto tesoro, per allevare bisogna partire sempre da soggetti di ottimo carattere.
Il cane con problemi caratteriali evidenzia titubanze anche a caccia, quando incontrano altri cacciatori o altri cani non è infrequente che si mettano dietro al proprietario e non caccino più. Penso che simili comportamenti non siano tollerabili.
Quanto detto sul riporto mi riferivo soprattutto ai problemi arrecati al cane dal suo proprietario. Vale secondo me quanto affermato per la ferma.
Tutti i cucioli a 70 gg abboccano ciò che gli lanci. Quando abboccano l'oggetto lanciato, farlo riportare è facilissimo.
Rea di Col Petrosa a quatro mesi riportava benissimo, regalata ad Americo che al riporto di qualcosa masticava, *****tto in testa, la cagna non ha più riportato. A seguito di problemi con soggetto adulto da cui si lasciava soggiogare psicologicamente anche per aver provato più volte i suoi canini, andava a caccia, a suo dire, quasi esclusivamente a rimorchio. A quindici mesi mi viene restituita perchè soggetto non idoneo per la caccia.
Rea è figlia di Mago di Monte Petrano di Alberto Romagnoli. Solletico Alberto a prendere il soggetto facendo leva psicologicamente sul fatto che è figlia di Mago ed impossibile non vada a caccia. Punto nell'orgoglio Alberto accetta. Terapia posta in atto dal pensionato cinque giorni di caccia su sette. Chiedere ad Alberto Romagnoli come va oggi la cagna, Via Lungo Velino Antrodoco RI.
Il concetto che voglio esprimere è che il problema vero sono gli utilizzatori dei cani.
Sulle qualità naturali da tener in debito conto negli accoppiamenti e sulla loro ereditarietà, per ragioni di tempo, spero di poterci tornare.
Buona ferragosto a tutti.
Col PetrosacolpetrosaCommenta
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<<Gia', non c'e' cosa peggiore, credo, che vedere un cane senza passione a caccia.. benche' pieno di stile.>>
Scusami Massimiliano ma questo forum deve essere una crescita culturale per tutti per cui in liberta assoluta di espressione devo contraddirti visto che, nè il grande guru del forum nè il troppo modesto Giancarlo Cioni, ai quali tributo la massima stima braccofila, non l'hanno fatto.
Un cane a caccia senza passione e senza avidità, senza animus venandi, non può avere stile.
Provate ad immaginare un cane che passeggia al trotto con buon portamento di testa, ad es. un Titano del Trovese.
Ho letto anche da qualche parte "convergenza" forse volevasi intendere divergenza degli assi cranio facciali?
>>Orecchi lunghi e attaccati bassi<<
L'attaccatura dell'orecchio deve essere all'altezza della cresta zigomatica (prolungamento orizzontale del canto laterale, cioè l'angolo esterno dell'occhio). La punta dell'orecchio senza essere tirato, deve arrivare ad adagiarsi lateralmente alla punta del tartufo.
LA TIMIDEZZA E' UN VERO PROBLEMA
la causa principale è la consanguineità oltre alle caratteristiche caratteriali della nostra razza, cioè genetiche. La distanza tra il carattere normale di un soggetto ed un carattere troppo sensibile, quindi timido, è breve. Lo scostamento è troppo piccolo. Trattasi di una razza dolce e remissiva.
Secondo me, se il cucciolo preso a 70/80gg messo in una famiglia ed in condizioni di socializzazione ideali all'età di un anno evidenzia comportamenti come quelli descritti è sicuramente timido.
Cuccioli lasciati nel mio canile, dove vedono solo me e non più di una due volte al giorno, ovviamente potrebbero evidenziare timidezza. Gli stessi accasati presto sarebbero cani normalissimi.
E'altrettanto vero che se scelgo soggetti con carattere particolarmente gioioso, anche in assenza di socializzazione come nel mio canile, non evidenziano timidezza.
Quindi, secondo i consigli ricevuti da Mario Buroni di cui ho fatto tesoro, per allevare bisogna partire sempre da soggetti di ottimo carattere.
Il cane con problemi caratteriali evidenzia titubanze anche a caccia, quando incontrano altri cacciatori o altri cani non è infrequente che si mettano dietro al proprietario e non caccino più. Penso che simili comportamenti non siano tollerabili.
Quanto detto sul riporto mi riferivo soprattutto ai problemi arrecati al cane dal suo proprietario. Vale secondo me quanto affermato per la ferma.
Tutti i cucioli a 70 gg abboccano ciò che gli lanci. Quando abboccano l'oggetto lanciato, farlo riportare è facilissimo.
Rea di Col Petrosa a quatro mesi riportava benissimo, regalata ad Americo che al riporto di qualcosa masticava, *****tto in testa, la cagna non ha più riportato. A seguito di problemi con soggetto adulto da cui si lasciava soggiogare psicologicamente anche per aver provato più volte i suoi canini, andava a caccia, a suo dire, quasi esclusivamente a rimorchio. A quindici mesi mi viene restituita perchè soggetto non idoneo per la caccia.
Rea è figlia di Mago di Monte Petrano di Alberto Romagnoli. Solletico Alberto a prendere il soggetto facendo leva psicologicamente sul fatto che è figlia di Mago ed impossibile non vada a caccia. Punto nell'orgoglio Alberto accetta. Terapia posta in atto dal pensionato cinque giorni di caccia su sette. Chiedere ad Alberto Romagnoli come va oggi la cagna, Via Lungo Velino Antrodoco RI.
Il concetto che voglio esprimere è che il problema vero sono gli utilizzatori dei cani.
Sulle qualità naturali da tener in debito conto negli accoppiamenti e sulla loro ereditarietà, per ragioni di tempo, spero di poterci tornare.
Buona ferragosto a tutti.
Col PetrosacolpetrosaCommenta
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a me ha fatto "compagnia" per dieci anni Brontolo, sempre figlio di mago...ineccepibile caratterialmente e come cacciatore, il mio miglior cane da beccaccie..
..se avesse delle restituzioni di tal genere...io mi prenotosigpic
penninoCommenta
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a me ha fatto "compagnia" per dieci anni Brontolo, sempre figlio di mago...ineccepibile caratterialmente e come cacciatore, il mio miglior cane da beccaccie..
..se avesse delle restituzioni di tal genere...io mi prenotosigpic
penninoCommenta
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Barone non era affatto timido
La timidezza l'hanno indifferentemente maschi e femmine
Rutilgliano vedo che è socio SABI, non capisco perché il suo affisso
"della Corva" non compaia sulla lista SABI, chi li ha me ne invii i dati e provvederò ad inserirlo.
il "grande guru del forum" è una qualifica che mi hanno appiccicato e che non mi piace, non sono un guru affatto, porto solo la testimonianza delle mie esperienze e dico la mia parte di stupidaggini.
Riguardo al fatto che un cane con scarsa "passione" (scarsa perchè se non ne ha affatto non va nemmeno a caccia) non possa essere stilista dissento da Luigi e porto l'esempio di due cani (parlo dei miei così non si offende nessuno)
ROBUR, un bel cane,campione in 5 expo , in carriera un pacco di CACIT su starne, coturnici,beccacce, sarde e selvaggina (fagiani) in italia, in polonia, in spagna, in germania
stilista anche quando andava a fare la pipi, andatura e portamento regali, non l'ho mAI visto fare una sgroppata di esuberanza, a caccia andava bene solo con Luigino,ma si metteva sul terreno a fare il suo lavoro senza nulla di pià, con me veniva con accondiscendenza e bastava un rimprovero perchè se ne tornasse a casa (malgrado l'abbia potato molte volte) tanto che l'ho regalato ancora in età da utilizzo venatorio.
Laerte, una passione ed una avidità infinita, ma fino adue anni per capire che era un bracco bisognava aspettare le 10-11 del mattino
perché prima andava come un pazzo e forzava la selvaggina (fagiani)
e teneva i collegamento nel senso che tornava sempre da me, ma ogni dieci minuti.
fra i due il più stilista era Robur ma quello con più passione,
non si discute nemmeno, è Laerte
lucioCommenta
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Barone non era affatto timido
La timidezza l'hanno indifferentemente maschi e femmine
Rutilgliano vedo che è socio SABI, non capisco perché il suo affisso
"della Corva" non compaia sulla lista SABI, chi li ha me ne invii i dati e provvederò ad inserirlo.
il "grande guru del forum" è una qualifica che mi hanno appiccicato e che non mi piace, non sono un guru affatto, porto solo la testimonianza delle mie esperienze e dico la mia parte di stupidaggini.
Riguardo al fatto che un cane con scarsa "passione" (scarsa perchè se non ne ha affatto non va nemmeno a caccia) non possa essere stilista dissento da Luigi e porto l'esempio di due cani (parlo dei miei così non si offende nessuno)
ROBUR, un bel cane,campione in 5 expo , in carriera un pacco di CACIT su starne, coturnici,beccacce, sarde e selvaggina (fagiani) in italia, in polonia, in spagna, in germania
stilista anche quando andava a fare la pipi, andatura e portamento regali, non l'ho mAI visto fare una sgroppata di esuberanza, a caccia andava bene solo con Luigino,ma si metteva sul terreno a fare il suo lavoro senza nulla di pià, con me veniva con accondiscendenza e bastava un rimprovero perchè se ne tornasse a casa (malgrado l'abbia potato molte volte) tanto che l'ho regalato ancora in età da utilizzo venatorio.
Laerte, una passione ed una avidità infinita, ma fino adue anni per capire che era un bracco bisognava aspettare le 10-11 del mattino
perché prima andava come un pazzo e forzava la selvaggina (fagiani)
e teneva i collegamento nel senso che tornava sempre da me, ma ogni dieci minuti.
fra i due il più stilista era Robur ma quello con più passione,
non si discute nemmeno, è Laerte
lucioCommenta
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Il forum serve proprio per questo: scambiare opinioni ed anche contraddire quelle degli altri, ci mancherebbe..Citazione:Messaggio inserito da colpetrosa
<<Gia', non c'e' cosa peggiore, credo, che vedere un cane senza passione a caccia.. benche' pieno di stile.>>
Scusami Massimiliano ma questo forum deve essere una crescita culturale per tutti per cui in liberta assoluta di espressione devo contraddirti visto che, nè il grande guru del forum nè il troppo modesto Giancarlo Cioni, ai quali tributo la massima stima braccofila, non l'hanno fatto.
Un cane a caccia senza passione e senza avidità, senza animus venandi, non può avere stile.
Provate ad immaginare un cane che passeggia al trotto con buon portamento di testa, ad es. un Titano del Trovese.
Vogliamo dire "portamento" invece di "stile"? Vorrei anche io fare come Lucio e portare ad esempio un mio cane stilista ma, ahime', grandi stilisti nella seppur mia limitata esperienza con i bracchi italiani non ne ho mai avuti. Ho pero' adesso un cane dalla grande avidita', con moltissima voglia di andare e con un senso del selvatico notevole.
Credo che cani con gran portamento e poca avidita' ci siano in giro... non e' forse piu' facile insegnare ad un cane ad "andare" piuttosto che insegnargli lo stile che credo sia solamente innnato?
Piccola precisazione:
Il "grande guru del forum" e' un titolo del forum che viene messo in automatico a chi supera i 500 messagi. Oltre i 300 "utente senior", oltre i 100 "utente Abituale", oltre i 20 "utente regolare" etc.. niente di piu', se da fastidio a qualcuno posso toglierlo..Commenta
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Il forum serve proprio per questo: scambiare opinioni ed anche contraddire quelle degli altri, ci mancherebbe..Citazione:Messaggio inserito da colpetrosa
<<Gia', non c'e' cosa peggiore, credo, che vedere un cane senza passione a caccia.. benche' pieno di stile.>>
Scusami Massimiliano ma questo forum deve essere una crescita culturale per tutti per cui in liberta assoluta di espressione devo contraddirti visto che, nè il grande guru del forum nè il troppo modesto Giancarlo Cioni, ai quali tributo la massima stima braccofila, non l'hanno fatto.
Un cane a caccia senza passione e senza avidità, senza animus venandi, non può avere stile.
Provate ad immaginare un cane che passeggia al trotto con buon portamento di testa, ad es. un Titano del Trovese.
Vogliamo dire "portamento" invece di "stile"? Vorrei anche io fare come Lucio e portare ad esempio un mio cane stilista ma, ahime', grandi stilisti nella seppur mia limitata esperienza con i bracchi italiani non ne ho mai avuti. Ho pero' adesso un cane dalla grande avidita', con moltissima voglia di andare e con un senso del selvatico notevole.
Credo che cani con gran portamento e poca avidita' ci siano in giro... non e' forse piu' facile insegnare ad un cane ad "andare" piuttosto che insegnargli lo stile che credo sia solamente innnato?
Piccola precisazione:
Il "grande guru del forum" e' un titolo del forum che viene messo in automatico a chi supera i 500 messagi. Oltre i 300 "utente senior", oltre i 100 "utente Abituale", oltre i 20 "utente regolare" etc.. niente di piu', se da fastidio a qualcuno posso toglierlo..Commenta
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Francamente il titolo di GURU mi sembra quasi una presa in giro e non vorrei che i lettori equivocassero.....pensando che me lo sia attribuito io.... Massimo scrivi "cariatide" o "zio" come mi chiama Piccoletto, mi si attaglia di più.
Lo stile proprio non lo si può insegnare, si può obbligare il cane a trottare, ma la presa di punto, la ferma, la filata,la guidata, il portamento della testa sono cose innate e se il cane lo fa male, bisogna tenerlo così. Come d'altra parte la passione, l'avidità , la voglia di andare se ci sono naturalmente bene altrimenti...non c'è nulla da fare.
E credo proprio che siano due caratteristiche distinte e separate ,
che possono convivere nello stesso cane (magari !!) ma che possono anche presentarsi l'una in assenza dell'altra
lucioCommenta
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Francamente il titolo di GURU mi sembra quasi una presa in giro e non vorrei che i lettori equivocassero.....pensando che me lo sia attribuito io.... Massimo scrivi "cariatide" o "zio" come mi chiama Piccoletto, mi si attaglia di più.
Lo stile proprio non lo si può insegnare, si può obbligare il cane a trottare, ma la presa di punto, la ferma, la filata,la guidata, il portamento della testa sono cose innate e se il cane lo fa male, bisogna tenerlo così. Come d'altra parte la passione, l'avidità , la voglia di andare se ci sono naturalmente bene altrimenti...non c'è nulla da fare.
E credo proprio che siano due caratteristiche distinte e separate ,
che possono convivere nello stesso cane (magari !!) ma che possono anche presentarsi l'una in assenza dell'altra
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Ho voluto usare quest'appellativo scherzosamente non pensando minimamente ad un'autoattribuzione ne volevo minimamente ironizzare. Pensavo ad un giusto riconoscimento per l'assidua frequentazione del sito. Io l'ho usato intendendo rivolgermi a persona altamente competente, con deferenza come ci si rivolge ad un gran maestro. Su quanto hai scritto Lucio, solo su questa cosa non ci troviamo d'accordo.
Non credo che sul ring un cane si possa definire stilista.
Penso che tale definizione debba essere limitata alle prove di lavoro.
Secondo me è stilista quel soggetto in possesso di spiccate caratteristiche di razza quali:
tipicità di movimento, preferibilmente trotto allungato con evidenti fasi di sospensione, alto portamento di testa ad interrogare il vento, testa mobile ondeggiande, attento alla pur minima emanazione (atteggiamenti da bracco) risalire la stessa filando cautamente o dolcemente per arrestarsi in ferma statuaria. Velocità massima consentita dal tipo di terreno esplorato e soprattutto velocità degli arti a servizio del naso e non viceversa.
Il tutto deve arrivare ad incarnare la NOTA DEL CONCORSO. Cioè alla sufficienza. Come fa ad incarnare la nota del concorso un cane molle se pur elegante, svogliato, senza impegno, senza passione ed avidità con aperture nella cerca sicuramente insufficienti per poter dire, cerca nella nota del concorso?
Scusatemi ma questo è il mio pensiero.
Sono d'accordo per il portamento Massimiliano. Lo stile è insito nella costruzione fisica e nella psiche da trottatore. Il soggetto che sistematicamente fin da giovane età viene condotto in campagna e messo nelle condizioni d'incontrare animali selvatici, non può non andare. Se non va nulla si può se non il Tanax o regalarlo come cane da compagnia.
Condivido pienamente quanto riferito da Cioni ed affermato da Ciceri. Stimola più un merlo lungo un fosso che animali d'allevamento puzzolenti di mangime e della MANO di chi li ha liberati.
Caro pennino visto che abbiamo ascendenti comuni, non mettermi a disagio dandomi del lei.
I dati della Corva te li dò io Lucio.
Affisso della Corva di Paolo Rutigliano Via Corva, Porto Sant'Elpidio AP. Tel 0734/992292.
Col PetrosacolpetrosaCommenta
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