ai conoscitori di bracco italiano

[generalelibellula]

Probabilmente il cane sin da cucciolino non è stato abituato a giocare con il padrone e a dar conto a lui. Non si è instaurato così quel rapporto fondamentale ausiliario/padrone, che consente, sul terreno di caccia, di far capire al cane che le sue doti devono essere al servizio del padrone e non della sua bramosia venatoria.
Se il cane ha passione, istinto venatico, onestamente non lo cambierei. Adesso ha praticamente 2 anni e mezzo quasi ed urge o un buon dresseur, o che ti metta con lui in campo e lo imposti per bene, cosa che la domenica a caccia non si riesce a fare.
I cani sordi sono difficili, ma quando capiscono ci si può andare tranquillamente a caccia.

[giorgio ziron]

concordo esattamente con generalelibellula!
non ti dico dove andavo ad addestrarci (il cane ed io) perchè altrimenti si capisce chi è l'addestratore e non voglio fare pubblicità!, comunque credimi, faccio 200 Km ogni volta che mi muovo, però, per me il gioco vale la candela perchè è come fare una giornata di vacanza, (ma questo è soggettivo).
Comunque non disperare, se hai un cane che ti sta sempre tra le gambe e che, anche se pesta un fagiano non lo avverte, sicuramente è da buttare, ma se ne hai uno troppo sanguigno, hai buone speranze che, una volta inquadrato (conta anche l'età) tu possa divertirti!

[generalelibellula]

Secondo me non c'è nulla di male nel far i nomi degli addestratori, anchi perchè uno può fare un nome, uno un altro, uno un altro ancora e perciò non si reca danno a nessuno. I due nomi più prestigiosi in materia di continentali italiani li conosciamo tutti e sono Danilo Rebaschio e Tullio Bottani.
Io ne ho già fatti due. Se qualcuno ne conosce altri...

[Massimiliano]

<div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">Messaggio inserito da mario

MASSIMILIANO!

ANCHE SE SONO UN PISANO, PERò ABITO SUL CONFINE DI LIVORNO
MI PUI INDICARE UN BUONISSIMO DRESSEUR SENZA RICCORRERE AL MUTUO
CIAO
MARIO PISA/LIVORNO
</span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">

Mezzo pisano dunque?:D
scherzi a parte, i piu' noti te li hanno gia' nominati, se verrai al raduno del sito in toscana vedrai che altri nomi verrano fuori magari a te piu' comodi.

[Cristian De Monte]

<div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">Messaggio inserito da generalelibellula

I due nomi più prestigiosi in materia di continentali italiani li conosciamo tutti e sono Danilo Rebaschio e Tullio Bottani.
</span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">

Be... io inserirei anche Tognolo e Tirotti tra gli specialisti di razze continentali italiane.

[giorgio ziron]

beh, se ancora non si è capito io vado ad Argenta da Savioli

[Lucio Marzano]

se proprio vogliamo ci sono anche altri dresseurs che hanno o hanno avuto bracchi italiani, Gaggero per esempio ligure di poche parole e molti fatti, Pujatti dai lunghi baffi bianchi che presenta i cani dell'Ing Sarnari, mi ricordo di Venturelli, di Moretti ed anche di Bachini con Bracchi in scuderia, ed anche all'estero Valentic e Herak, hanno trattato dei bracchi italiani.
E se ne ho dimenticato qualcuno aggiungetelo voi, così nessuno se ne avrà a male.
Il dresseur è un uomo del quale bisogna avere fiducia e col quale bisogna avere un dialogo continuativo, cosicché quello che va bene a me non andrà bene ad un altro, questione di temperamento e di carattere, ed infine permettetemi di rammentare lo scomparso Luigino, che del bracco italiano è stato un grandissimo interprete.

[Francesco]

Ecco come dice Lucio anche Bachini ha dei bracchi in scuderia ed è logisticamente più vicino a te ...mi pare tu l'avessi chiesto!

[claudio caon]

sono d'accordo con Massimiliano penso sia giusto x tutti sapere chi è l'allevatore non per penalizzarlo ma per sapere come comportarsi se dovesse accadere la stessa cosa a qualcun'altro

[giorgio ziron]

Allora diciamo anche che quello dei Sanchi è uno degli allevamenti più grandi e più antichi in Italia,ogni anno fa circa 100 cuccioli. Personalmente di quelle linee di sangue ne ho 4 e, se il sig. Savioli non mi inculcava la mania delle prove di lavoro (cosa mi sarei perso!), sarei andato a solamente a caccia (e forse non vi avrei mai conosciuto, amici del forum[giu][:-cry][:142][nono])

[generalelibellula]

<div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">Messaggio inserito da Lucio Marzano

ed infine permettetemi di rammentare lo scomparso Luigino, che del bracco italiano è stato un grandissimo interprete.
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Se è lecito mi unisco al ricordo e aggiungo che ha lasciato degna eredità!