Credo che questa sia una delle massime gratificazioni per un cacciatore cinofilo e gentleman.A prescindere dai risultati.
Non tutti,ahimè, ne siamo capaci nè abbiamo il necessario tempo a disposizione.
Questo però non è il tema della discussione.
Per rientrare in tema di quanto conti il dresseur,dobbiamo riconoscere che addestrare o preparare per le prove di lavoro sul campo, cani da caccia (aventi gà adeguate qualità naturali), richiede grande conoscenza delle prove,grande capacità di interagire col cane (feeling),buonissima conoscenza di metodologie efficaci e tanto tempo a disposizione.
Per questo motivo,e considerata la domanda che si è formata nel corso dei tempi, fare il dresseur è diventata sempre più una professione.
E come tale, essa va esercitata con competenza e preparazione (nonchè con altre doti più di natura etica che non stiamo qui a discutere ma diamo per scontate).
In quanto professionisti i dresseur hanno sviluppato metodiche di addestramento efficaci in un ragionevole lasso di tempo.Ciò che gli consente di avere scuderie di cani in addestramento.E, dunque, una valenza economica dell'attività.
Noi cacciatori rispetto ai dresseur siamo un pò come i praticoni rispetto ai medici o gli azzeccagarbugli, di manzoniana memoria,rispetto agli avvocati.Con le dovute eccezioni,naturalmente.Che mi sembra siano state, e sempre più divenute, rare.
Dunque,ritorno alla risposta che ho già dato al quesito della discussione.
Il dresseur conta per portare i cani in prova a meno che non si abbiano le stesse doti del dresseur e tanto tempo da dedicare all'addestramento.

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