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...............................Vi rammento tuttavia che il modo migliore per rovinare la razza è quello di farne due come è successo altrove..............................
Originariamente inviato da Pluto
Pienamente concorde soprattutto sulla scissione in "pesante e leggero". [vinci]
Mauro, permettimi di farti due quesiti: 1) intendi "pesante" e "leggero" (come scrive Pluto) oppure "esposizione" e "caccia" quando parli di due razze. ? Sennò diventano quattro le razze....
2) le motivazioni risiedono forse nello scarso numero dei soggetti ?
A quelli non ci avevo pensato perchè per me non esistono. Non so nemmeno se la cosa c'e l'hanno. Se è come per i continentali da ferma ,andranno trattati come loro.
Se guardi i numeri ti accorgeresti che esistono più cani da cerca che continentali italiani. Da quel poco che ho letto in riguardo alle code, tutte le SS hanno fatto la loro parte, compreso lo Springer Spaniel Club Italia. Non so da dove è scaturita questa tua battuta, non ho letto tutta la discussione.
Premesso che quello che è stato richiesto dalla SABI, per la pubblicazione era ".....una sorta di profilo" e non un programma elettorale.
SI COMUNICA CHE QUALUNQUE SOCIO ABBIA INTENZIONE DI CANDIDARSI NELLE PROSSIME ELEZIONI PER IL RINNOVO DELLA COMPAGINE SOCIALE o VOGLIA RENDERSI DISPONIBILE AD ASSUMERE UNA CARICA o COMPITI ISTITUZIONALI ALL'INTERNO DEL PROSSIMO ORGANICO SOCIALE, PUO' INVIARE UNA SORTA DI PROFILO all'indirizzo mail : info@ilbraccoitaliano.org, in modo tale da diffondere e pubblicare tali adesioni e/o disponibilità.
Concordo, comunque, sul fatto che il curriculum vitae andava "integrato" con una sintesi di programma o di almeno propositi/intenzioni.
Pero mi sembra che non abbiate letto bene tutti i curricula![:-bunny]
In realta .... non so cosa possa interessare alla sabi che vendo divise militari...per volontariato , per associazioni venatorie o animaliste.... con relative personalizzazioni.
Ho pensato solo a far conoscere la mia passione del bracco e la mia esperienza.
Non provo rabbia, nemmeno delusione, ho solo quel senso di schifo e disprezzo per aver dato importanza a gente inutile.
sinceramente non capisco con quale sollecitudine si debba attivare la segreteria sabi...ho mandato la mail con la traduzione inglese del mio profilo alle 5 , ed è già on line sul sito...più sollecita di cosi ...cosa si pretende?
Non provo rabbia, nemmeno delusione, ho solo quel senso di schifo e disprezzo per aver dato importanza a gente inutile.
Se guardi i numeri ti accorgeresti che esistono più cani da cerca che continentali italiani. Da quel poco che ho letto in riguardo alle code, tutte le SS hanno fatto la loro parte, compreso lo Springer Spaniel Club Italia. Non so da dove è scaturita questa tua battuta, non ho letto tutta la discussione.
Io non metto in dubbio il fatto che esistano e vengano usate le razza da cerca. Il non esistono vale solo per me, in quanto non mi sono mai occupato di queste razze. Ne conosco a malapena due e non so neanche se sono a coda lunga o corta, per cui quando parlo di cani proprio non ci penso, ma non ho nulla contro loro.
Non volevo riferirmi alla taglia del bracco in quanto non mi soddisfano i cani monumentali ancorchè di giusta costruzione.Intendevo rimarcare la dicotomia fra soggetti belli ma con poche o nulle qualità naturali ed altri con valori estetici meno evidenti ma con animus,movimento,cerca,naso e stile di razza da encomiare.
Ciao ragazzi.... Mi dispiace dire che per quanto cambino i tempi la SABI e' stata sempre un pollaio con troppi galli, Lucio in passato per questo ha avuto anche forti attriti con disdicevoli conseguenze, la verità' , e non possiamo nasconderci dietro al solito dito, e' che spesso e volentieri il CANE non è' stato al centro di scelte cruciali e questo a ,differenza di altre associazioni come quella degli spinonisti, ha portato ad un imbarbarimento dei consigli e delle elezioni, bisogna tornare ad agire da gentiluomini....... Come era in un passato oramai lontano. Per quanto riguarda programmi futuri dico solo una cosa, chi non ha bene in mente che tagliare le code ai bracchi porterebbe la razza ad una minore appetibilità' estetica e quindi in una minore diffusione, già' precaria, e' miope rispetto al futuro e non avrà' la mia adesione....... Bisogna sempre guardare avanti e mai sotto ai piedi......in entrambe le liste che si vanno a profilare ci sono persone da me stimate...... E sinceramente non riesco a capire il motivo di tanto attrito........ Sicuramente non saranno i nostri Bracchi!!!!
per quanto mi riguarda io da anni lotto perché lo standard sia aggiornato diminuendo iil peso massimo ammesso e di conseguenza il relativo assurdo rapporto peso-altezza, so benissimo che non si puo' tornare indietro e riproporre le due razze che esistevano prima del 1923 , nobile e bracchetto, anche perché già siamo troppo pochi cosi'. Ma in sostanza vorrei che si puntasse piu' alla funzionalità in chiave venatoria e meno al'enfasi di particolari morfologici NON funzionali finendo spesso nell'ipertipo e gravando il nostro bracco di inutile peso superfluo. O lo vogliamo come cane da caccia performante e competitivo, o come cane da compagnia , le due cose sono INCOMPATIBILI, visto che gli appassionati di ring e di divani adorano i soggetti con labbroni che scendono ben oltre il dettato dello standard (4/5 del muso), orecchioni che vanno oltre il tartufo, giogaie bovine (chi mai chiede sui ring di togliere il collare per vedere se la giogaia é oltre che"divisa" sia anche "leggera" ?) grasselle che arriovano a metà torace partendo dal ginocchio e soprattutto rapporti peso altezza da molossoidi. Come suggerito dall'associazone veterinari britannici, scandalizzati dai "mostri" che venivano presentati sui ring in evidente ipertipo e spesso con morfologie che nuocevano al benessere ed alla salute del cane, frutto spesso di stretta consanguineità e col solo scopo di far premiare i cani da giudici condizionati dai particolari morfologici NON funzionali ed in ipertipo, hanno chiesto ed ottenuto che gli standard delle razze britanniche riportassero la dizione seguente (libera traduzione) "la morfologia dei cani deve essere tale da salvaguardare la salute ed il benessere del cane stesso e fovorire l'attività per la quale é stata creata la razza" ora il BRACCO ITALIANO é iscritto nel gruppo 7 cani da ferma, non mi risulta che ci sia alcun riferimento ai divani o alla compagnia e l'attività per la quale la razza é stata selezionata é LA CACCIA e quindi la morfologia DEVE favorire questa attività. Domando un cane di 40kg, per 67 cm. é un soggetto ideale per la caccia ? un rapporto peso altezza (conseguente alle misure precitate) di 600 gr. per ogni centimetro di altezza é tipico di un mesomorfo o di un molosso ? (per dare un'idea un cane di 60 cm, potrebbe pesare 36 kg. ) Se pero' la maggioranza dei braccofili propendesse per il cane da compagnia, mi ritirerei in buon ordine , ma ci si decida, il compromesso fa male a tutti e non risolve il problema (le statistiche sono tanto evidenti quanto impietose), quando sento dire " cosi' ognuno alleva come vuole" mi domando ma a allora a cosa serve uno standard che permette gazzelle e bufali ? sono passati piu' di 90 anni da quando furono unite due razze DIVERSE mettendo i minimi ed i massimi di peso ed altezza delle due razze, ora aspettiamo che passi il secolo per deciderci ad unificare il tipo in funzione venatoria ? nessuno si accorge che difendiamo una carrozzeria "retro" poco funzionale e molto handicappante in chiave venatoria, mentre le altre razze in questi 90 anni hanno alleggerito, velocizzato seguendo i desiderata dei cacciatori e raggiunto le migliaia di cuccioli iscritti mentre noi siamo largamente sotto le mille iscrizioni annue, molte delle quali relat8ve a soggetti NON da caccia, aspettiamo il carro funebre o ci decidiamo a fare qualcosa per la razza in funzione venatoria ?
Ti abbraccio caro Lucio per le tue perle di saggezza che mi hanno inorgoglito dal momento che amo il Bracco quanto Tu e ci accomuna pure la sintonia del pensiero.Continua il tuo impegno per il futuro dei giovani braccofili.Parliamo di un cane da caccia che con la filosofia non ha niente a che vedere.Cani fannulloni, pelandroni o lavativi lungi da noi.Ma se dovessi decidere io per il bene della razza toglierei anche la classe libera,perchè nel bracco contano solo le doti morali e infinitamente meno quelle estetiche.Il bracco è un cane forgiato per la caccia al servizio del fucile e non del divano.
Ti abbraccio caro Lucio per le tue perle di saggezza che mi hanno inorgoglito dal momento che amo il Bracco quanto Tu e ci accomuna pure la sintonia del pensiero.Continua il tuo impegno per il futuro dei giovani braccofili.Parliamo di un cane da caccia che con la filosofia non ha niente a che vedere.Cani fannulloni, pelandroni o lavativi lungi da noi.Ma se dovessi decidere io per il bene della razza toglierei anche la classe libera,perchè nel bracco contano solo le doti morali e infinitamente meno quelle estetiche.Il bracco è un cane forgiato per la caccia al servizio del fucile e non del divano.
Caro Mauro, ti ringrazio per le gentili espressioni nei miei riguardi, purtroppo in molti la pensano diversamente da noi e questi molti, ancora purtroppo , sono braccofili. Anche io toglierei la classe libera, non concepisco un Bracco che non sia cacciatore, ma i "poltronisti" la pensano diversamente e sono sempre piu' numerosi e il mondo della caccia , quello col cane da ferma , diventa sempre piu' povero di appassionati e all'ENCI sono sempre piu' orintati verso gli "animalisti" e sempre piu' avversi ai cacciatori ed io....sono vecchio ed a fine percorso, ormai in disarmo o meglio in rottamazione, Ti abbraccio caramente
Lucio,questa tua ultima frase mi tocca molto.Ma si sa ,con gli anni qualche sfiga fisica tocca a tutti come è successo anche a me.Le mie gambe non sono più quelle di un tempo,ma fortunatamente ho un figliolo cinofilo che mi aiuta a passare i fossi sia a caccia che al terribile Mezzano.Però a noi rimane il compito di trasmettere passione,competenza e storia della razza.Ma sono sicuro che ci siano ancora molti giovani sfegatati per la caccia con il cane e al loro futuro doniamo le nostre speranze perchè diventino meglio di noi.
Purtroppo caro Mauro, anche le mie gambe non sono piu' quelle di una volta, continuo ad andare caparbiamente a caccia, ma ogni hanno le stesse salite diventano piu' ripide e piu' lunghe ed il mio serbatoio di benzina si é molto ridotto di capienza ed i confronti col passato sono impietosi. Mi auguro sinceramente che tu abbia ragione e che ci siano questi benedetti giovani appassionati della caccia e del cane da ferma. (io ne vedo molto pochi) Tu hai una grossa fortuna avendo un figlio che segue le tue orme, io ho cinque nipoti e nemmeno uno ama la caccia, cosi' cerco di trasmettere le mie esperienze e (poche) conoscenze scribacchiando qua e la e scontentando molti sedicenti braccofili .
Sul taglio della coda come "fondamentale" per l'utilizzo a caccia non ci piove e chi dice il contrario lo fa perchè è in malafede oppure non ci capisce niente sull'argomento. Lara è favorevole al taglio della coda per quei cani che vengono utilizzati nella caccia, lo è meno per quelli che vengono utilizzati per compagnia. Secondo me la strada da battere è quella della distinzione netta per non lasciare appigli ad animalari che tendono sempre a fare di tutta l'erba un fascio.
Hai ragione ma un bracco di un cacciatore che è corto di coda se cambia mano perchè lui smette la caccia per limiti di età che fa? Passa sul divano con la coda corta, questo andrebbe chiarito.
Originariamente inviato da duedentoni
Perchè un bracco a coda lunga non trova le beccacce? un setter che scoda non trova le beccacce , un pointer non si porta a caccia perchè a il pelo corto e si buca nei rovi? Quindi queste razze non sono funzionali alla caccia?
Non si può paragonare il bracco a caccia con gli inglesi sono cose diverse, lo sai come me.
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