"Padronanza del cane" : chimera o opportunità?

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  • Livia1968
    Moderatore Domande sul sito - Chiacchierando - aka Motore di ricerca
    • Apr 2019
    • 6211
    • Guidonia Montecelio (Roma)
    • Rocca e Brio del Buonvento -Bracco Italiano Davidensi's Tabacco-Spinone Italiano, Bia-Kurzhaar

    #61
    Originariamente inviato da Arha
    quando giocano tutti insieme a farsi gli agguati, anche qua si vede la differenza di capacità mentale.
    E' la stessa cosa che ho notato io!!!! C'è chi ,inseguendosi girando attorno ad esempio, il furgone, si blocca e inizia a girare in senso inverso, prendendo alla sprovvista l'altro, e alle volte smette di girare e aspetta che arrivi l'altro, oppure, quando una ha la pallina, l'altro si avvicina fingendo attenzione per un oggetto nelle immediate vicinanze facendo così allentare l'attenzione di quello con la pallina, e balzandogli addosso da dietro.......ad aprire i cancelletti con la maniglia si sono imparati tutti .....

    "Ululò a lungo, ma poi mi fu addosso come un uragano, e io mi trovai, per così dire, avvolto in un turbine di furiosa gioia canina.” Konrad Lorenz

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    • jon62
      jon62 commenta
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      Aprire le porte sanno anche tutti nostri. Ma la più intelligente apre la porta di casa, però sta fuori e lascia passare gli altri. Così vengono sgridati loro…. Poi entra lei, l’unica brava, innocente…
  • Arha
    ⭐⭐⭐
    • Dec 2014
    • 1097
    • Lumezzane
    • Setter inglese

    #62
    Originariamente inviato da Livia1968

    E' la stessa cosa che ho notato io!!!! C'è chi ,inseguendosi girando attorno ad esempio, il furgone, si blocca e inizia a girare in senso inverso, prendendo alla sprovvista l'altro, e alle volte smette di girare e aspetta che arrivi l'altro, oppure, quando una ha la pallina, l'altro si avvicina fingendo attenzione per un oggetto nelle immediate vicinanze facendo così allentare l'attenzione di quello con la pallina, e balzandogli addosso da dietro.......ad aprire i cancelletti con la maniglia si sono imparati tutti .....
    esattamente così che l'ho notato, inseguendosi introno alla macchina, tale tale :)

    e ha casa ho anche l'esempio del cane non troppo sveglio (Gea) che quando vede un cane "sbucargli" in senso opposto si spaventa e quasi non se ne capacità
    Edo

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    • sly8489
      ⭐⭐⭐⭐
      • Mar 2009
      • 11962
      • Trieste
      • spring spaniel

      #63
      Originariamente inviato da Ale!
      Per me il cane intelligente è quello che elabora gli stimoli esterni (compresii miei) e adatta il suo comportamento.
      Lo è anche per me. Per far elaborare gli stimoli esterni al cane cosa deve fare il cacciatore?
      Originariamente inviato da Ale!
      Se siamo in una medica ha senso che il cane faccia i lacet.
      Se siamo in montagna voglio che il cane vada a cercare nei punti "giusti" e tagli fuori il più possibile quei posti in cui difficilmente può incontrare, sicuramente lascia indietro qualcosa ma risparmia energie che gli servono per arrivare a fine cacciata con la testa collegata al naso ed alle zampe.
      Se siamo a beccaccini voglio che faccia i canaletti o le pozze bordo bordo ed in punta di piedi.
      In determinati terreni alcuni cani i lacet li fanno spontaneamente, anche se non dovessero avere il percorso stampato della testa, lo si può insegnare. Tutto quello che viene insegnato senza coercizione crea un buon rapporto con il cane, in particolar modo, quando il cane e il padrone sono entrambi coinvolti e si divertono giocando.
      Il cane quando ha fatto la sua esperienza, i punti giusti se li va a cercare, basta portarlo nei punti giusti a fare esperienza.
      Idem per tutti gli atri terreni e selvatici.
      Il cane non ha bisogno del campanellino per capire quali selvatici potrebbe trovare in quel determinato terreno. Ivan Pavlov insegna.

      Bisogna stare molto attenti perchè fra la "padronanza del canne" (meglio dire sul cane) che equivale al collegamento, che è uguale alla collaborazione spontanea concessa dal cane al padrone, e la dipendenza il passo è breve, questa tipo di rapporto, spesso è scambiato per collaborazione. Come ho già detto si può eseguire senza per questo collaborare.
      Originariamente inviato da Ale!
      C'è una linea sottile tra lasciare al cane lo spazio di prendere decisioni ed averlo fuori mano e secondo me varia da soggetto a soggetto.
      Il cane deve essere collegato, la sua autonomia la ha all'interno di un confine immaginario, oltre questo è fuori mano. Non è la fine del mondo se qualche volta sconfina. Visto che stiamo discutendo della "padronanza" sarebbe meglio non l'asciare l'iniziativa al cane.
      Originariamente inviato da Ale!
      Penso che per mettere tante sovrastrutture nella testa di un cane sia difficile e non sempre utile e che ci vuole tanto tempo/lavoro, capacità ed empatia.
      Tanti, compreso il sottoscritto, per mille motivi tutte queste cose insieme non riescono a metterle.
      Il cane non ha bisogno di maestri che gli insegnano a cacciare, e neanche di domatori, quindi meno ci si mette fra cane e selvaggina meglio è per il cane e per il padrone. Il cane viene rovinato dalla selvaggina non idonea e dal padrone.

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      • truzzeddu
        Moderatore recensioni e suggerimenti
        • Apr 2009
        • 1606
        • siniscola (nu)
        • Anglo Tedesco Bracco Pointer Breton Jack Bass Antico Cane Sardo Dogo Sardo

        #64
        Originariamente inviato da Livia1968
        A vedere queste testimonianze , mi viene da fare una riflessione......

        I cani utilizzati per salvataggio ,da macerie, soccorso alpino, valanga, antimine, antidroga, antisommossa, non sarà che sono tutti stupidi, inibiti, infelici, traumatizzati, perchè ricevono un addestramento ?

        Eppure mi è capitato di conoscerne qualcuno assieme al suo conduttore......mai visto un rapporto così stretto e sereno......

        Se non mi avessero detto il loro lavoro , quello che risultava da subito evidente, era proprio l'equilibrio e la calma del cane.
        Parto da questo tuo sunto per rispondere alla domanda precedente.
        Condotta al guinzaglio.
        TIeni presente che io vado a caccia prevalentemente da solo e occasionalmente con 3 o 4 amici quando capita una battuta più impegnativa al cinghiale.
        I cani che possiedo e utilizzo sono 3 cani da ferma, abbastanza grandi di stazza e 1 incrocio di bassotto e jack.
        I cani vengono utilizzati sia insieme in branco che singolarmente in base alla situazione.
        Faccio questa premessa perché la condotta al guinzaglio che serve a me è di 3 tipo:
        Condotta classica, stile passeggiata
        Condotta attiva a caccia, cane che mi segue al guinzaglio aspettando lo sparo per partire al recupero
        Condotta di 3 cani legati insieme con 3 moschettoni collegati e corti, utile per quando mi sposto a fare un pezzo in particolare e utilissima quando, dopo l'abbattimento di un cinghiale, devo portare via il capo e i cani non devono essere un impedimento.
        Come lo insegno?
        Dipende dal cane.
        In genere parto sempre dall'ultima fase, 3 cani insieme, perché in genere ho visto che quando uno tira l'altro rallenta. Utilizzo in certi casi un bastone corto con 3 moschettoni, stile giogo di cavalli o buoi per intenderci.
        Li lego e li porto a camminare, quando tirano mi fermo e gli dico passo, se qualcuno oltrepassa e continua lo blocco toccandolo sul naso con un bastoncino.
        Dopo qualche secondo fermi, gli viene spontaneo guardarmi, quindi li faccio ripartire e subito dopo fermare di nuovo.
        Questo per un po'.
        In sostanza li costringo a dare attenzione a me, e ai miei movimenti.
        Poi passo alle lezioni con un solo cane.
        Guinzaglio a bandoliera e cane a sinistra.
        Solito bastoncino, e alternanza di soste e ripartenze.
        Una volta che il cane mi guarda quando mi fermo di un premio.
        Alla fine il cane capisce che quando è al guinzaglio deve osservare a me e comunque non oltrepassare e soprattutto non strappare.
        Se ci prova lo blocco con un perentorio e forte FERMO! ad alta voce.
        Questo perché quando cacci su certe rive di fiume, il rischio di finire in acqua se il cane strappa è alto. E non è una goliardata... Fucile cartucce zainetto e stivali se cadi in acqua e fango possono diventare una trappola mortale.
        Senza considerare che, scorrere una riva, o avvicinarsi a un canale, lo si fa con arma pronta quindi il cane deve stare tranquillo.
        Ultima modifica truzzeddu; 10-06-24, 20:52.

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        • truzzeddu
          Moderatore recensioni e suggerimenti
          • Apr 2009
          • 1606
          • siniscola (nu)
          • Anglo Tedesco Bracco Pointer Breton Jack Bass Antico Cane Sardo Dogo Sardo

          #65
          Aggiungo a quanto scritto prima.
          I Cani addestrati per scopi di utilità, forze armate, protezione civile, mondo ring ecc ecc. Sono cani serenissimi che hanno un rapporto stretto e di complicità con il loro conduttore.
          Costruito anche grazie all'addestramento.
          Ed è inutile dire che in Italia noi siamo molto indietro riguardo la caccia su questo tema.
          Il perché è presto detto.
          Come ho scritto prima, la caccia in il cane da ferma soprattutto, in Italia è ormai rivolta, tranne rari casi ( vedi Sardegna) a fagiano, e starne o rosse, spesso di allevamento, quaglie, beccaccie e beccaccini per i più fortunati.
          Cosa viene richiesto al cane ?
          Che cerchi trovi e fermi! Punto.
          Conosco più di un collega che ha cani importanti, dalla ferma solida, spesso molto lunghi, con raggio d'azione dai 500 ai 1000mt che arriva sul posto apre il cofano molla il cane e segue o il beeper o il satellitare.
          Spesso questi cani non riportano neanche.
          Se vogliamo il loro utilizzo è ultra specialistico.
          Capisco bene che, alla fine l'addestramento in queste condizioni non serve quasi a nulla.
          In Germania e per chi fa una caccia mista, non classica se vogliamo ( io ad esempio) si chiede allo stesso cane, di fare cose diverse e d comportarsi in modo diverso.
          Una utente ( o ex utente non so ) del forum, Madonna, cn i suoi Kurzhaar, faceva:
          Caccia classica al fagiano
          Battuta al cinghiale
          Traccia d sangue
          Riporto dall'acqua
          Chiaro che alla base ci vuole un cane molto intelligente e collaborativo, e un ottimo addestramento che vada a rispondere a tutte le esigenze.
          Sul fatto poi che il cane sa cacciare da solo ecc ecc, che venga snaturato dall'addestramento o spento... A mio parere sono alibi per giustificare il fatto che, vuoi per il poco tempo, vuoi per incapacità o perché non ci è necessario, l'addestramento di base è trascurato da molti cacciatori.
          E giusto per intenderci, così come si può insegnare a un cane a trovare e "fermare" (indicare) materia esplodente, o cercare e trovare persone sopra e sotto terra si può fare altrettanto con la selvaggina.
          Tutto i cani da utilità hanno predatorietà alta.
          E ho visto Belga Malinois portati a caccia,scovare di tutto quanto e meglio di uno Springer, riporto compreso.
          L'addestramento è sempre alla base, e applicato su un buon cane fa sempre la differenza

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          • Livia1968
            Livia1968 commenta
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            Mi fa molto piacere che sia stato colto il senso di questo 3d e la tua testimonianza ne è prova.
            Ti faccio i miei complimenti per esser riuscito, con intelligenza ed impegno ad affrontare con successo questo percorso.
            Grazie del tuo contributo
        • ofbiro
          ⭐⭐
          • Dec 2022
          • 497
          • Alto Adige

          #66
          Purtroppo, non ho mai avuto cani però ho riflettuto su esperienze altrui. Anni fa, un mio amico e collega di caccia (una delle persone più buone che conosca), si lamentava del fatto che la sua setterina "allungava" un pò troppo. Ricordo che una volta, in AFV, la vedemmo cercare a parecchie centinaia di metri da noi.
          Un giorno, dopo che il cane era morto, l'amico insieme con la figlioletta (circa sei anni uno più uno meno) venne a trovarmi in riva a un fiume mentre stavo pescando. La bambina fece qualcosa di sbagliato e, ai pacati rimproveri del papà, reagì tappandosi le orecchie.
          In quel momento capii perché la setterina si rendeva irreperibile.

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          • Livia1968
            Livia1968 commenta
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            L'educazione è sempre un rischio e non esistono manuali , specie per gli umani. Con i cani facciamo gli stessi errori e proprio per questo è un lavoro molto più complicato di quanto sembri in realtà.
        • sly8489
          ⭐⭐⭐⭐
          • Mar 2009
          • 11962
          • Trieste
          • spring spaniel

          #67
          Originariamente inviato da truzzeddu
          Aggiungo a quanto scritto prima.
          I Cani addestrati per scopi di utilità, forze armate, protezione civile, mondo ring ecc ecc. Sono cani serenissimi che hanno un rapporto stretto e di complicità con il loro conduttore.
          Costruito anche grazie all'addestramento.
          Ed è inutile dire che in Italia noi siamo molto indietro riguardo la caccia su questo tema.
          Il perché è presto detto.
          Giuseppe, scusami si prendo spunto da questo per ritornare sul rapporto stretto fra cane e padrone, metto sempre prima il cane e dopo il padrone, il cane è più importante. Senza capire il cane è difficile avere un rapporto stretto e collaborativo con il cane, a prescindere dal trattamento riservato al cane. Lo possiamo chiamare tesoro, amico, compagno di vita, gli possiamo mettere un collare d'oro al collo, rimane sempre un cane guidato da istinti. I cani sereni sono quelli che riconoscono la leadership del padrone, ma questa benedetta leadership non deve contrastare con gli istinti primordiali del cane. Inoltre bisogna capire come bisogna condizionare il cane in ordine di importanza. Altrimenti la leadership, l'addestramento o il gioco non può reggere, se il cane venisse condizionato nel modo sbagliato.

          La socializzazione è importante, il cane apprende meglio se ben socializzato. Purtroppo alcuni cacciatori italiani, pensano solo alla caccia, pensano a portare il cucciolo quando ancora non è pronto per essere portato, in questo modo condizionano il cucciolo in modo classico, dopo un trattamento del genere, il cucciolo è disposto solo a cercare la selvaggina, non vuole più collaborare, sul terreno di caccia si rifiuta di collaborare, per ottenere bisogna costringerlo con il metodo classico della carota e il bastone. Il cane basta che vede il terreno per essere influenzato visceralmente. In poche parole il cacciatore ha imitato Pavlov, il cane alla vista del bocconcino non riusciva a controllare quel tipo di risposta e sbavava, in questo caso alla vista del terreno. Se vogliamo insegnare qualcosa al cane, la cerca e la selvaggina devono essere l'ultima cosa da far vedere al cane.

          Prima viene la condotta al guinzagli e senza sul terreno di caccia e dopo tutto il resto, prima vengono gli esercizi di riporto in tutte le salse e dopo la selvaggina, solo cosi si può controllare il cane con la forza della leadership, altrimenti il cane quando si trova sul terreno di caccia, farà una pernacchia a quello che si credeva leader anche sul terreno di caccia, ma di questo il cane non ha nessuna colpa. Quindi come detto in precedenza il cane non deve dare per scontato niente, perchè non ci deve essere nulla di scontato, quando va in campo aperto non si metterà a cacciare automaticamente, perchè non sa quel giorno cosa deve fare, non può prendere iniziative, l'iniziativa è del padrone, il cane accetterà e si sottometterà spontaneamente, vuol dire che darà al padrone la massima della collaborazione. Spero di essere stato abbastanza chiaro.

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          • sly8489
            ⭐⭐⭐⭐
            • Mar 2009
            • 11962
            • Trieste
            • spring spaniel

            #68
            Scritto da Livia.
            "L'educazione è sempre un rischio e non esistono manuali , specie per gli umani. Con i cani facciamo gli stessi errori e proprio per questo è un lavoro molto più complicato di quanto sembri in realtà."
            Con i cani non c'è niente di tanto complicato, basta capire il cane, solo con questo si riesce ad ottenere dal cane cose impensabili"
            Se alla base c'è una buona educazione, c'è anche autocontrollo, questo sia con il cane che con la persona. Io al cane la soddisfazione di usare il bastone non gliela do, al massimo non gli do la carota. Uno schiaffo non lo darei a nessuno, neanche se potrebbe servire ad educare. Dare uno schiaffetto a un bambino equivale ad ammettere i propri sbagli, equivale ad ammettere la propria debolezza, equivale a una dichiarazione di resa, sto dicendo al bambino o alla moglie che non ho più frecce per il mio arco. La leadership non la si ottiene con la forza, sia con i cani sia con le persone.

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            • Livia1968
              Livia1968 commenta
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              🤔....perché io ho detto che bisogna dare schiaffoni??

              Per te forse non sarà complicato , ma per il resto dell' umanità lo è.
              Non siamo macchine e uno schiaffo può scappare. Da piccola me li sono presi e non ho subito traumi ed oggi posso fermamente affermare che me li meritavo e chi ne ha sofferto è stato chi me li ha dati.

              Esistono anche schiaffoni morali che sono peggio di quelli materiali .
              La psiche e una roba complicata e anche quella dei cani sebbene abbia meccanismi più elementari ,lo è.

              Educare è la cosa più complicata del mondo proprio perché ad ogni azione corrisponde una reazione e questo sulla psiche non è né prevedibile né scontato. Lo schiaffo a me ha fatto bene, ad un altro bambino avrebbe potuto far male.

              Con alcuni puoi sussurrare con altri devi trovare altre vie . Non dipende da te ma da quanto chi hai davanti è disposto ad ascoltarti e da quanto riesci a guadagnarti la stima . Poi viene, forse, anche la fiducia.

              Non esiste un solo metodo altrimenti saremmo macchine.
          • Livia1968
            Moderatore Domande sul sito - Chiacchierando - aka Motore di ricerca
            • Apr 2019
            • 6211
            • Guidonia Montecelio (Roma)
            • Rocca e Brio del Buonvento -Bracco Italiano Davidensi's Tabacco-Spinone Italiano, Bia-Kurzhaar

            #69
            Visto che citi spesso Pavlov ho trovato un articolo molto interessante ed anticonvenzionale oltre che illuminante, sul suo lavoro, sul reale obiettivo dei suoi esperimenti...e sull' importanza della psiche...

            Notevole ed emblematica la sua abitudine di dare ai cani oggetto dei suoi studi, nomi che ne descrivessero la Personalità.. e di come il suo impegno sia sempre stato influenzato dalle sue debolezze.
            "Ululò a lungo, ma poi mi fu addosso come un uragano, e io mi trovai, per così dire, avvolto in un turbine di furiosa gioia canina.” Konrad Lorenz

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            • Max54
              Max54 commenta
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              Praticamente di cani non capiva un .........

            • Livia1968
              Livia1968 commenta
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              Più che altro i suoi studi erano indirizzati ai meccanismi della psiche ma non verso un reale interesse nel comprendere i cani, piuttosto direi che la sua ricerca utilizzasse i cani perchè pensava che fossero animali con forti tratti distintivi di personalità diverse
          • truzzeddu
            Moderatore recensioni e suggerimenti
            • Apr 2009
            • 1606
            • siniscola (nu)
            • Anglo Tedesco Bracco Pointer Breton Jack Bass Antico Cane Sardo Dogo Sardo

            #70
            Io penso che, per quanto riguarda il cane, basterebbe fare un piccolo salto indietro.
            Capire innanzitutto, cosa voglio io dal cane,
            ​​​​​Fatto questo, procedere per gradi a insegnare, in fondo tutto l'addestramento, che è diverso dall' educazione di base, si fonda su istinti primordiali per cui noi lo abbiamo selezionato.
            Non è l'addestramento che spegne il cane, ma il cattivo addestramento.
            Non è quanto tempo passo con il cane, ma anche la qualità del tempo, cosa faccio con lui, come impiego il mio tempo con lui.
            Altro punto ancora, e qui Sly ha centrato in pieno è la fretta...
            Si pretende di fare un cane, nel giro di 1 o 2 anni.
            Quando il cane vede, poca selvaggina, sta poco sul terreno, ecc ecc, cosa si può pretendere?
            Si addestra su animali allevati che hanno comportamenti e strategie completamente diverse dai selvatici.
            Cani che ormai vanno con tutti, vengono scambiati e ceduti, passano da un dresseur all'altro.
            Perché dico questo?
            Perché ci vuole pazienza, perché i cani si devono legare al padrone e conduttore perché soprattutto sarebbe più corretto imparare a cacciare insieme a quel cane, piuttosto che cercare di uniformare il modo di cacciare de cane.
            I miei cani non vanno con altri.
            Ognuno di loro ha il suo modo di cacciare, quando sono insieme cacciano in un modo, quando sono da soli ognuno ha il suo.
            E seppur devono fare le stesse cose ognuno di loro lo fa a modo suo com'è giusto che sia.

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            • sly8489
              ⭐⭐⭐⭐
              • Mar 2009
              • 11962
              • Trieste
              • spring spaniel

              #71
              Originariamente inviato da Livia1968
              🤔....perché io ho detto che bisogna dare schiaffoni??
              Ci sei solo tu in questo forum? Si è parlato di bastone e carota, in questa discussione se ricordo bene si è fatto cenno al collare elettrico, anche se è stato detto che in Italia è vietato. Non ho parlato di schiaffoni ho parlato di schiaffi e schiaffetti che è ben diverso.
              Originariamente inviato da Livia1968
              Per te forse non sarà complicato , ma per il resto dell' umanità lo è.
              Quindi sono il solo a non trovare eccessivi problemi nella comunicazione con il cane?
              Originariamente inviato da Livia1968
              Non siamo macchine e uno schiaffo può scappare. Da piccola me li sono presi e non ho subito traumi ed oggi posso fermamente affermare che me li meritavo e chi ne ha sofferto è stato chi me li ha dati.
              Ho parlato per me, tu puoi dare e prendere tutti gli schiaffi che vuoi.
              Originariamente inviato da Livia1968
              Esistono anche schiaffoni morali che sono peggio di quelli materiali .
              La psiche e una roba complicata e anche quella dei cani sebbene abbia meccanismi più elementari ,lo è.
              Lo schiaffone morale in riguardo al cane è il saper agire nei confronti del cane, questo non fa male al cane. Chi ha un buon rapporto con il cane riesce a gestire tutto con avvertimenti e minacce, quello che fa male al cane e alle persone sono gli schiaffoni materiali, specialmente quando chi li sta per ricevere comunica che ha capito e non li vuole. Molti cani vengono puniti anche quando comunicano i loro segnali di resa, sono comportamenti deleteri che rovinano il rapporto con il cane. La punizione intesa come correzione al cane non fa capire niente, il cane interrompe l'azione per non subire la punizione. Sono mie opinioni, li sto esternando in modo educato, e non mi sembra di aver offeso nessuno.
              Originariamente inviato da Livia1968
              Con alcuni puoi sussurrare con altri devi trovare altre vie .
              Con alcuni cani puoi sussurrare 5 volte, con altri occorrono 10 sussurri e un avvertimento. Il risultato potrebbe essere diverso, con qualche soggetto, al massimo si potrebbe raggiungere la sufficienza, basta accontentarsi senza voler cercare la perfezione a tutti i costi. Ho due cani, uno va al riporto a galoppo sostenuto e torna anche più velocemente, un altro va al galoppo e ritorna al trotto, tutti e due non riportavano, adesso entrambi riportano.

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              • Livia1968
                Livia1968 commenta
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                L'unica cosa costruttiva di questo post è che noto che hai imparato ad usare il quote veloce correttamente ......
                se anche lo usassi per scrivere opinioni e concetti che abbiano un nesso con quello che quoti.....sarebbe meglio.
            • sly8489
              ⭐⭐⭐⭐
              • Mar 2009
              • 11962
              • Trieste
              • spring spaniel

              #72
              Originariamente inviato da Livia1968
              Visto che citi spesso Pavlov ho trovato un articolo molto interessante ed anticonvenzionale oltre che illuminante, sul suo lavoro, sul reale obiettivo dei suoi esperimenti...e sull' importanza della psiche...

              Notevole ed emblematica la sua abitudine di dare ai cani oggetto dei suoi studi, nomi che ne descrivessero la Personalità.. e di come il suo impegno sia sempre stato influenzato dalle sue debolezze.
              Di Pavlov ho letto quello che a me interessava. Se Ivan Pavlov pensava che i cani avessero dei sentimenti, per me va ugualmente bene.
              Io il cane continuo a trattarlo bene e a rispettarlo per quello che è, almeno credo.

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              • Massimiliano
                Amministratore - Fondatore
                • Mar 2005
                • 13350
                • Lugano
                • Luminensis Pointer Fuoco (b/a) Loco (b/n)

                #73
                sly8489 il tuo punto di vista e' chiaro. Hai argomentato e qualcuno non la pensa come te (io compreso). Ora ribattere frase su frase non e' decisamente piu' necessario altrimenti nuovamente affossi la discussione con sempre le stesse argomentazioni e precisazioni

                ps
                .. e non lo sto sussurando. 😅
                Massimiliano

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                • sly8489
                  ⭐⭐⭐⭐
                  • Mar 2009
                  • 11962
                  • Trieste
                  • spring spaniel

                  #74
                  Massimiliano, quelli che non la pensano come me possono ribattere, io no? Buon proseguimento.

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                  • Livia1968
                    Livia1968 commenta
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                    Certo che puoi ribattere . Nessuno ha mai detto che non puoi. Ma commentare singole frasi e non il concetto che quelle frasi vogliono esprimere, non è costruttivo.
                    Es. Il discorso degli schiaffi, schiaffoni, schiaffetti, puntualizzando sui termini e sul fatto che io li abbia presi, non c'entra nulla con il concetto che ho espresso parlando di schiaffi .
                • Massimiliano
                  Amministratore - Fondatore
                  • Mar 2005
                  • 13350
                  • Lugano
                  • Luminensis Pointer Fuoco (b/a) Loco (b/n)

                  #75
                  Originariamente inviato da sly8489
                  Massimiliano, quelli che non la pensano come me possono ribattere, io no? Buon proseguimento.
                  A me sembra che sia tu a volere l ultima parola .. e mi sa che non sono il solo!
                  Massimiliano

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