Quale sarebbe la distanza giusta tra il selvatico e il cane in ferma

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  • sly8489
    ⭐⭐⭐⭐
    • Mar 2009
    • 11962
    • Trieste
    • spring spaniel

    #16
    Originariamente inviato da Gabriele
    Vi giro una domanda che mi è stata fatta.
    Quale sarebbe la distanza giusta tra il selvatico e il cane in ferma secondo il nostro modo di vedere quest' azione.
    Secondo il mio modo di vedere, la distanza giusta fra il cane in ferma e la selvaggina, è quella che permette al cacciatore di far l'abbattimento.

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    • Cristian
      Cristian commenta
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      Sly scusa ma se invece di essere a caccia, sei in addestramento? dove finisce la tua teoria?e se il cacciatore è un padellaro?

    • Massimiliano
      Massimiliano commenta
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      o,meglio, quella che permette alla selvaggina di non involarsi fino all'arrivo del conduttore/cacciatore.

    • Cristian
      Cristian commenta
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      Giusto Max questo è corretto...inserire anche la variabile dell'abbattimento no.
  • sly8489
    ⭐⭐⭐⭐
    • Mar 2009
    • 11962
    • Trieste
    • spring spaniel

    #17
    Originariamente inviato da ALESSANDRO
    se vogliamo entrare nella vecchissima discussione antica quanto il cane da ferma... "è il cane che ferma il selvatico o il selvatico che ferma il cane"
    E' ancora attuale, ci sono ancora i cani che si fermano, i migliori sono quelli che fermano.

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    • ALESSANDRO
      ALESSANDRO commenta
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      probabile che non hai ancora capito bene ..... quindi come me hai uno springer.....
  • bosco64
    ⭐⭐⭐
    • Nov 2011
    • 4545
    • Langhe
    • Basin Bracco Italiano Galitura Bracco Italiano Cicinin Bracco Italiano

    #18
    Avete già detto molto. Io aggiungo solo che è una questione di gusto. Per me il cane deve avvicinarsi il più possibile al selvatico senza farlo frullare. Qualunque sia il selvatico. Poi è ovvio che un beccaccino o un forcello adulto non si faranno mai avvicinare come altri selvatici.

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    • Cristian
      Cristian commenta
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      Senza contare che in alcune cacce, è fondamentale che il cane oltre a mantenere un distanza tale da non fare frullare il selvatico, deve indicarti chiaramente la selvaggina...
      Per questo, concordo che è sempre preferibile un cane che le ferma e le tiene a terra a breve distanza, perché darà maggiori possibilità di abbattimento.

    • bosco64
      bosco64 commenta
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      Più il cane ferma lungo, più è difficile capire dove sta il selvatico. Almeno per me. Per questo io preferisco i cani che dopo l'aggancio, si avvicinano il più possibile. Sempre che poi il selvatico non decida di rimettersi in moto di pedina, e li alllora inizia un'altra storia.
  • sly8489
    ⭐⭐⭐⭐
    • Mar 2009
    • 11962
    • Trieste
    • spring spaniel

    #19
    Originariamente inviato da Cristian
    Sly scusa ma se invece di essere a caccia, sei in addestramento? dove finisce la tua teoria?e se il cacciatore è un padellaro?
    La mia non è una teoria, io parlo di cose concrete. Stiamo parlando di cani, e non di cacciatori padellari. Se dopo il tiro non c'è stato l'abbattimento, il cacciatore deve chiedere scusa al cane. Quando porto il cane in allenamento e sono senza fucile non ho mai viste differenze nel comportamento del cane. Per me il cane si comporta sempre allo stesso modo con o senza fucile. Secondo te il cane è un predatore o un rivelatore di selvaggina?

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    • ALESSANDRO
      ALESSANDRO commenta
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      è un predatore che hai dressato a rivelarti la selvaggina.... in un certo modo seguendo regole.......
  • Massimo
    ⭐⭐⭐
    • Jul 2006
    • 2626
    • Roma, Roma, Lazio.
    • Pointer/Mora/Gina

    #20
    Originariamente inviato da Gabriele
    Vi giro una domanda che mi è stata fatta.
    Quale sarebbe la distanza giusta tra il selvatico e il cane in ferma secondo il nostro modo di vedere quest' azione.
    Per me non è facile formulare una regola: prendendo per base le possibilità di un buon cane da ferma di qualità normali,si potranno vedere ferme a pochi centimetri come a diversi metri, dipende molto dal tipo del selvatico che si incontra , dall' ambiente,dalle condizioni climatiche , dall' umidità,dal vento e dalla presenza di animali isolati o in branco,anche le condizioni fisiologiche dei selvatici.Forse anche altri elementi possono influire a variare la distanza
    Io rispondo con il teorema di Vincenzo Celano ,ferma corta ma non sempre,lui scriveva questo sulla beccaccia in particolare visto l'ambiente in cui si svolge per il resto della selvaggina cacciabile le variabili sono talmente tante che è impossibile dare una risposta univoca a me più che la distanza in cui ferma il cane interessa principalmente che rimanga fermo fino al mio arrivo.
    Massimo C.

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    • Cristian
      ⭐⭐⭐
      • Feb 2012
      • 4739
      • Lombardia
      • Setter Inglesi

      #21
      Originariamente inviato da sly8489

      La mia non è una teoria, io parlo di cose concrete. Stiamo parlando di cani, e non di cacciatori padellari. Se dopo il tiro non c'è stato l'abbattimento, il cacciatore deve chiedere scusa al cane. Quando porto il cane in allenamento e sono senza fucile non ho mai viste differenze nel comportamento del cane. Per me il cane si comporta sempre allo stesso modo con o senza fucile. Secondo te il cane è un predatore o un rivelatore di selvaggina?
      Sly non girare la frittata come al solito...che la distanza giusta tra cane in ferma e selvaggina è quella che ti permette di fare l'abbattimento lo hai scritto tu non io!!!

      E io ti ho fatto notare che la tua teoria cade già in addestramento!!!
      Dio salvi la Regina.
      Smell the flowers while you can.

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      • Massimiliano
        Amministratore - Fondatore
        • Mar 2005
        • 13345
        • Lugano
        • Luminensis Pointer Fuoco (b/a) Loco (b/n)

        #22
        Originariamente inviato da Cristian

        Ecco quello che hai scritto
        vediamo di non creare polemiche sterili e totalmente inutili...

        e' sottointeso che si parli di caccia e quindi abbattimento ma in senso generale e' inteso "che permetta al conduttore di servire il cane".

        Massimiliano

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        • Cristian
          Cristian commenta
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          L' italiano non si sottintende, si legge...

        • Massimiliano
          Massimiliano commenta
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          Come ho detto.. puo' bastare.
      • bosco64
        ⭐⭐⭐
        • Nov 2011
        • 4545
        • Langhe
        • Basin Bracco Italiano Galitura Bracco Italiano Cicinin Bracco Italiano

        #23
        Originariamente inviato da Massimiliano

        e' sottointeso che si parli di caccia e quindi abbattimento ma in senso generale e' inteso "che permetta al conduttore di servire il cane".
        Su questo non si discute.
        Ci sono però delle variabili, dove per esempio, è meglio non avvicinarsi al cane e aspettare il selvatico che si invola anche piuttosto distante dal cane, che in quel caso deve sapersi destreggiare da solo, senza l'aiuto del conduttore.

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        • Nico93
          ⭐⭐
          • Jan 2024
          • 313
          • Sicilia
          • kurzhaar

          #24
          Cerchiamo di creare un discorso costruttivo invece di polemizzare sempre su tutto... Fondamentalmente abbiamo tutti idee diverse ma siamo uniti dalla stessa passione... Quindi reputo giusto che ognuno di noi esprima il suo pensiero liberamente senza troppe critiche e polemiche... Ognuno di noi ha un comportamento diverso a caccia e tutti noi abbiamo cani diversi fra di loro seppur della stessa razza... Esempio... Io da neo beccacciaio alle prime beccacce involate dal cane non ho sparato dopo che ho avuto la prova che il cane le ha fermate dignitosamente...le ultime che si involavano prima dell arrivo del cane le ho sparate...molto di voi sparano solo su ferma del cane... Questo è uno dei tanti esempi sul comportamento diverso che abbiamo fra di noi...

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          • Luca1990
            ⭐⭐⭐
            • Mar 2020
            • 1911
            • Provincia di Venezia
            • Mambo - vizsla

            #25
            Io credo che dipenda molto dall’ambiente in cui si caccia.. fermare un beccaccino anche a 15-20 m su una risaia va bene in quanto c’è ancora tempo per effettuare la fucilata essendo la zona pulita..

            fermare una beccaccia sullo sporco (ammesso che il cane riesca) anche a solo 7-8 m a volte preclude la possibilità di sparare.

            la ferma (per me) serve a consentire al cacciatore di avvicinarsi al cane e al selvatico per concludere l’azione con l’abbattimento del selvatico quindi a volte meglio che sia corta piuttosto che troppo distante.

            il problema nasce quando si hanno animali pedinatori (in primis fagiani) che a dirla tutta non sarebbero proprio adatti al cane da ferma

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            • Gabriele
              Moderatore Spinoni & Veterinaria
              • Dec 2008
              • 276
              • Olbia
              • Spinone Italiano

              #26
              Originariamente inviato da Massimo

              Io rispondo con il teorema di Vincenzo Celano ,ferma corta ma non sempre,lui scriveva questo sulla beccaccia in particolare visto l'ambiente in cui si svolge per il resto della selvaggina cacciabile le variabili sono talmente tante che è impossibile dare una risposta univoca a me più che la distanza in cui ferma il cane interessa principalmente che rimanga fermo fino al mio arrivo.
              Come non si può essere d'accordo
              Ultima modifica Massimiliano; 06-03-24, 14:09.

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              • fabryboc
                Moderatore Setter & Pointer
                • Dec 2009
                • 8010
                • piemonte
                • setter inglese e griffone Korthals

                #27
                A parità di condizioni e di selvatico, ogni cane fermerà alla “sua” distanza, che dipende dal naso, dalla psiche, e dalla più o meno spiccata propensione alla ferma.

                C’è quello che ferma alla minima emanazione, e quello che fino a quando ha la ciccia nel naso, prosegue circos
                petto, ma non si ferma mai prima.

                Se si parla di beccacce, ho sempre preferito cani che, agganciandole più lunghe o più corte, quando arrivavo io le avevano comunque il più vicino possibile… primo perché secondo me alcuni così facendo, ne inibivano la pedinata o addirittura l’involo, e poi perché capivo sempre perfettamente da dove sarebbe partita.

                Ferme lunghe in cani che diventavano catalettici e non si muovevano più ( molti fanno così all’inizio), portava quasi sempre dei problemi.
                Mala tempora currunt

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                • Massimiliano
                  Massimiliano commenta
                  Modifica di un commento
                  esatto.. a volte si trascura il fatto che la ferma. e' reciproca.
              • sly8489
                ⭐⭐⭐⭐
                • Mar 2009
                • 11962
                • Trieste
                • spring spaniel

                #28
                Originariamente inviato da ALESSANDRO
                è un predatore che hai dressato a rivelarti la selvaggina.... in un certo modo seguendo regole.......
                Forse ho una cognizione diversa del cane da caccia. Non ho mai avuto la presunzioni di insegnare a predare al predatore. Il cane è un predatore, caccia per sopravvivere. Fila, ferma, accosta e guida per mangiare. Prepara l'agguato per ghermire la preda, per agguantarla la deve avvicinare. Ecco l'utilizzo dell'accostata, un cane che sa accostare senza allertare la preda dovrebbe avere anche una buona presa di punto.

                La cosa importante è che non metta in volo la selvaggina prima dell'arrivo del padrone. Secondo me il cane deve accostare il selvatico e inchiodarlo prima dell'arrivo del padrone. Se fermasse lungo e incominciasse ad accostare quando vede il padrone, l'accostata si potrebbe trasformare in guidata per colpa del padrone che al suo arrivo ha allarmato il selvatico.

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                • maxpointer73
                  ⭐⭐⭐
                  • Aug 2016
                  • 3088
                  • torino
                  • pointer inglese

                  #29

                  Pensi che il cane riesca a fermare la selvaggina senza che la selvaggina si accorga della presenza del cane....
                  ​​​​​

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                  • sly8489
                    ⭐⭐⭐⭐
                    • Mar 2009
                    • 11962
                    • Trieste
                    • spring spaniel

                    #30
                    Allo stato selvatico la preda qualche errore lo commette, altrimenti i predatori morirebbero di fame. Posso confermare che la volpe qualche volatile se lo pappa. Ci sono cani che abboccano la lepre al covo, la lepre al covo si lascia prendere anche con le mani. Non lo so se la selvaggina prima di farsi catturare si accorge della presenza del predatore. Francamente se la selvaggina si accorge o non si accorge della presenza del cane, è poco importante, è importante che il cane fermi la selvaggina, e la tiene inchiodata fino all'arrivo del cacciatore.

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