Manutenzione arma a canna rigata: lubrificazione

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sbrocca
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  • sbrocca

    #1

    Manutenzione arma a canna rigata: lubrificazione

    Salve a tutti.
    Sono un novizio molto curioso e sempre desideroso di imparare, e mi piacerebbe saperne di piu' sulla manutenzione delle armi a canna rigata, in termini di pulizia dai residui dello sparo (carboniosi, piombo, rame) e di corretta lubrificazione.
    Premetto che mi interesso soprattutto di pistole semiautomatiche, ma credo che il discorso sia riferibile in generale ad ogni arma a canna rigata, lunga o corta che sia.

    Per le procedure di pulizia e lubrificazione, la mia Bibbia e' questa.
    Per i prodotti lubrificanti, attualmente uso il WD40 per pulire tutta l'arma e lubrificare tutto tranne catena di scatto e guide del carrello, per i quali uso l'olio Tetra Gun Triple Action del kit Tetra Gun ValuPro II, ma sono alla ricerca della migliore soluzione.

    Ho alcuni quesiti, e ringrazio fin d'ora chi sapra' e vorra' rispondermi:

    OLIO MILITARE:
    Ho ritrovato un "ricordo" del (lontano) periodo militare, consistente in una lattina da mezzo chilo di olio per armi.
    Sulla latta verde militare e' riportato quanto segue:
    Olio lubrificante protettivo medio
    Specifica: MIL-L-3150-B
    N.U.C.: 9150-15-020-1423
    Peso netto: Kg. 0,500
    Anno di confezionamento: 1987
    Contratto n°: 22632 A.E.P.
    Ditta: VISCOL SAS DI PARODI CESARE - GENOVA

    -Qualcuno mi sa dire qualcosa su quest'olio e sulla sua "bonta'" (non sulla bruschetta, ma su una semiauto[slurp]) dopo 25 anni?
    -Geppo ha scritto qui che tutti gli olii contengono residui d'acqua, tranne quello "che è dato in dotazione all'esercito italiano": si riferiva a questo o ad altri olii militari (di cui non ho conoscenza)?

    OLIO AL TEFLON:
    Ho letto con molto interesse quanto ho trovato sugli olii al teflon, che mi pare siano ritenuti il top per la lubrificazione delle armi.
    Molti (tra i quali l'illustrissimo G.G., di cui leggo avidamente gli scritti qui, su IHA e ovunque sul web, e che mi farebbe grande onore se volesse intervenire in questo thread) condividono il giudizio sull'Interflon Fin Super di Massimo Mortola, il quale qualche anno fa ne parlava in termini di assoluta eccezionalita'.
    Tuttavia, ho anche letto di qualcuno che lamentava una sorta di "incollaggio" delle parti mobili trattate con olio al teflon, una volta che la pistola e' rimasta non usata per un po' di tempo (quasi una sorta di controindicazione per l'uso di tale olio come protettivo...).
    -Qualcuno mi sa dire di piu'?

    OLIO AL BISOLFURO DI MOLIBDENO:
    Sul sito del GruRiFraSca ho letto di lubrificanti e pulitori basati sul bisolfuro di Molibdeno (Mos2), che sembrerebbero essere i prodotti "definitivi" per la cura delle armi.
    Viene citato il Plate+ prodotto dalla Sprinco, ma ne esistono anche altri.
    -Che ne pensate?

    -R-
  • sbrocca

    #2
    Nessuno? Mah...

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    • G.G.
      Moderatore Armi e Polveri
      • Jun 2006
      • 11225
      • BOLOGNA, Bologna, Emilia Romagna.
      • Epagneul Breton

      #3
      Il WD40 è un idroespellente (water displacement) protettivo con eccellenti doti di untuosità, che viene apprezzato molto da diversi appassionati di armi.
      Il Tetra Gun è un ottimo prodotto, sulle armi crea una lubrificazione eccellente, ma gli sono particolarmente affezionato anche perchè 9 anni fa in Ungheria con circa -17°, mi salvò l'intera giornata di caccia ... sbloccando il cavo del gas del motore della barca, che era rimasto inchiodato dal gelo e dal pessimo lubrificante solido usato dal manutentore.

      Per le armi corte il mio prodotto preferito è e resta fino a reperimento il CLP Break Free (sospensione di Teflon micronizzato in distillato di petrolio) col quale ho sempre avuto risultati superlativi in termini di lubrificazione e protezione e ho visto usarlo anche dai migliori preparatori di arme corte che conosco.

      Nei punti soggetti a pressione con forti attriti radenti e volventi, mi piace molto il grasso al bisolfuro di molibdeno, iniziai nel 1983 ad usare il Franchi con risultati eccellenti.
      Questo ultimo prodotto ha peraltro caratteristiche antiusura ed antigrippanti eccezionali, dovute alla struttura submicroscopica del materiale.

      Il Fin Super Interflon è un prodotto eccellente, costoso e di non facilissima reperibilità ma sul piano qualitativo rappresenta attualmente l'apice, lo utilizzo spesso su parti in movimento in cui non voglio aderiscano polvere e sporco.

      Sui fucili da caccia, per un fatto di tradizione e comprovata qualità, continuo ad usare il vecchio Ballistol della Klever.
      A livello tecnico è giudicato un discreto lubrificante (risale al 1905), ma la sua miglior dote, nella mia esperienza, è legata al fatto che anche una volta evaporata la parte volatilizzabile, resta un grassetto protettivo che non indurisce ed incolla, molto efficace come lubrificante e antiruggine.


      Cordialità
      G.G.
      Some people hear their own inner voices with great
      clearness and they live by what they hear.
      Such people become crazy, or they become legends.
      </O:p

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      • sbrocca

        #4
        Torno qui dopo un lungo periodo di forzata inattivita' web ed ho il piacere di trovare una risposta dell'esimio G.G., che ringrazio molto per l'interessamento.
        Sono lieto di sapere che i prodotti che uso attualmente (WD40 e Tetra Gun Triple Action) sono buoni amici delle mie armi.
        Del WD40 avevo letto parecchio, mentre sul Tetra Gun non avevo trovato molto e mi sono fidato dell'armiere che mi ha venduto il kit...

        Tuttavia, se ho ben compreso, gli olii al Teflon sono un gradino sopra.
        Riguardo ai problemi di "incollaggio" in caso di non uso prolungato, riporto testualmente: i CLP al Teflon, "come in tutte le cose dove si pretende troppo da un unico prodotto, ha un piccolo difetto. Se l'arma giace in armeria, dopo la pulizia, per lungo tempo, sulle parti lubrificate inizia a formarsi una pellicola di lubrificante sempre più vischioso fino a seccarsi. L'eventuale impiego di queste armi richiede una accurata pulizia del vecchio lubrificante con solvente minerale volatile e successiva ripetizione della manutenzione. Questo è uno dei motivi per i quali" le FF.AA. hanno sostituito il Break-Free con un altro prodotto.

        Ho comprato - ma non ancora provato - l'Interflon Fin Lube TF in una ferramenta industriale, e confermo che NON E' un prodotto economico (500 ml. = 34 euro; 1 lt. = 66 euro).
        E' lo stesso del Fin Super (spray 100 e 300 ml.), ma in confezioni piu' grandi (spray 500 ml.; liquido 1, 5, 10, 20 litri).
        A chi puo' interessare, faccio presente che ho anche chiesto alla Interflon un preventivo (se interessa lo posto): vendono via web anche a privati, il prezzo e' circa un 10% piu' basso del ferramenta, accettano ordini anche per un singolo pezzo, il pagamento deve essere anticipato (bonifico bancario o assegno non trasferibile), il costo del trasporto è sempre lo stesso (9,21 euro) indipendentemente dal peso della spedizione.
        Come detto, non e' propriamente economico; tuttavia, e' solo leggermente piu' costoso dell'ottimo e molto usato Break-Free CLP: non l'ho trovato in armeria e ferramenta, ma sul web il Break-Free in flacone da 4 fl. oz. (circa 120 ml.) costa tra i 10 e i 15 euro, mentre in flacone da 16 fl. oz. (circa 450 ml.) costa tra i 25 e i 30 euro; vanno poi aggiunte le spese di spedizione.

        Tra i prodotti basati sul MoS2, il Plate+ della Sprinco sembra essere eccezionale nel trattamento delle canne; tuttavia, oltre a costare come lo Chanel n. 5, e' davvero introvabile fuori dagli USA.
        Dopo inutili ricerche, ho scritto una mail al produttore, che mi ha risposto che non si trova fuori dagli USA perche', a causa dei componenti che contiene, non possono spedirlo via aerea ma solo via terra.

        Il grasso al MoS2 Franchi e' introvabile, mada piu' parti ho letto che il grasso CFG al MoS2 e' perfetto per le armi, ed e' facilmente reperibile presso i brico ad un prezzo relativamente contenuto (125 mg. = 5 euro circa).
        Chi lo raccomanda, fa presente di usare solo quello della CFG, e non altri.
        Cosa ne pensate? Dove lo usereste, oltre che sulle guide del carrello?

        Sull'olio militare, che ho scoperto essere stato sostituito dapprima col Break-Free, ho ricevuto pareri contrastanti.
        Un esperto di lubrificanti mi scrive testualmente che "dopo 25 anni la sua composizione si sarà sicuramente alterata, per questo che non lo consiglio, se fosse stato un sintetico sarebbe stato meglio ma non è.".
        Un mio amico armiere invece mi dice - contro i suoi interessi - che e' un ottimo olio e che lo posso usare tranquillamente in quanto non si e altera nel tempo.
        Chi ha ragione?

        So che l'ideale per pulire le parti interne di fusto e carrello e' uno spazzolino di bronzo fosforoso (ma anche quelli in nylon, da denti); l'esperto di lubrificanti giura che lo spazzolino di ottone (per capirci, quello che si usa per il camoscio) ha le stesse proprieta' e costa molto meno.
        Ora, se le mie reminescenze in chimica non sono fallaci, mi pare che l'ottone (lega di rame e zinco) sia piu' "duro" del bronzo fosforoso (rame e stagno + fosforo), pertanto il primo potrebbe essere piu' abrasivo del secondo.
        Posso usarlo lo stesso, data la molto maggior durezza dell'acciaio della pistola?

        Come sempre, ringrazio in anticipo chi vorra' rispondermi.

        -R-

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        • andrea sv10
          ⭐⭐
          • Feb 2012
          • 663
          • caltanissetta
          • epagnuel breton

          #5
          Originariamente inviato da sbrocca
          Torno qui dopo un lungo periodo di forzata inattivita' web ed ho il piacere di trovare una risposta dell'esimio G.G., che ringrazio molto per l'interessamento.
          Sono lieto di sapere che i prodotti che uso attualmente (WD40 e Tetra Gun Triple Action) sono buoni amici delle mie armi.
          Del WD40 avevo letto parecchio, mentre sul Tetra Gun non avevo trovato molto e mi sono fidato dell'armiere che mi ha venduto il kit...

          Tuttavia, se ho ben compreso, gli olii al Teflon sono un gradino sopra.
          Riguardo ai problemi di "incollaggio" in caso di non uso prolungato, riporto testualmente: i CLP al Teflon, "come in tutte le cose dove si pretende troppo da un unico prodotto, ha un piccolo difetto. Se l'arma giace in armeria, dopo la pulizia, per lungo tempo, sulle parti lubrificate inizia a formarsi una pellicola di lubrificante sempre più vischioso fino a seccarsi. L'eventuale impiego di queste armi richiede una accurata pulizia del vecchio lubrificante con solvente minerale volatile e successiva ripetizione della manutenzione. Questo è uno dei motivi per i quali" le FF.AA. hanno sostituito il Break-Free con un altro prodotto.

          Ho comprato - ma non ancora provato - l'Interflon Fin Lube TF in una ferramenta industriale, e confermo che NON E' un prodotto economico (500 ml. = 34 euro; 1 lt. = 66 euro).
          E' lo stesso del Fin Super (spray 100 e 300 ml.), ma in confezioni piu' grandi (spray 500 ml.; liquido 1, 5, 10, 20 litri).
          A chi puo' interessare, faccio presente che ho anche chiesto alla Interflon un preventivo (se interessa lo posto): vendono via web anche a privati, il prezzo e' circa un 10% piu' basso del ferramenta, accettano ordini anche per un singolo pezzo, il pagamento deve essere anticipato (bonifico bancario o assegno non trasferibile), il costo del trasporto è sempre lo stesso (9,21 euro) indipendentemente dal peso della spedizione.
          Come detto, non e' propriamente economico; tuttavia, e' solo leggermente piu' costoso dell'ottimo e molto usato Break-Free CLP: non l'ho trovato in armeria e ferramenta, ma sul web il Break-Free in flacone da 4 fl. oz. (circa 120 ml.) costa tra i 10 e i 15 euro, mentre in flacone da 16 fl. oz. (circa 450 ml.) costa tra i 25 e i 30 euro; vanno poi aggiunte le spese di spedizione.

          Tra i prodotti basati sul MoS2, il Plate+ della Sprinco sembra essere eccezionale nel trattamento delle canne; tuttavia, oltre a costare come lo Chanel n. 5, e' davvero introvabile fuori dagli USA.
          Dopo inutili ricerche, ho scritto una mail al produttore, che mi ha risposto che non si trova fuori dagli USA perche', a causa dei componenti che contiene, non possono spedirlo via aerea ma solo via terra.

          Il grasso al MoS2 Franchi e' introvabile, mada piu' parti ho letto che il grasso CFG al MoS2 e' perfetto per le armi, ed e' facilmente reperibile presso i brico ad un prezzo relativamente contenuto (125 mg. = 5 euro circa).
          Chi lo raccomanda, fa presente di usare solo quello della CFG, e non altri.
          Cosa ne pensate? Dove lo usereste, oltre che sulle guide del carrello?

          Sull'olio militare, che ho scoperto essere stato sostituito dapprima col Break-Free, ho ricevuto pareri contrastanti.
          Un esperto di lubrificanti mi scrive testualmente che "dopo 25 anni la sua composizione si sarà sicuramente alterata, per questo che non lo consiglio, se fosse stato un sintetico sarebbe stato meglio ma non è.".
          Un mio amico armiere invece mi dice - contro i suoi interessi - che e' un ottimo olio e che lo posso usare tranquillamente in quanto non si e altera nel tempo.
          Chi ha ragione?

          So che l'ideale per pulire le parti interne di fusto e carrello e' uno spazzolino di bronzo fosforoso (ma anche quelli in nylon, da denti); l'esperto di lubrificanti giura che lo spazzolino di ottone (per capirci, quello che si usa per il camoscio) ha le stesse proprieta' e costa molto meno.
          Ora, se le mie reminescenze in chimica non sono fallaci, mi pare che l'ottone (lega di rame e zinco) sia piu' "duro" del bronzo fosforoso (rame e stagno + fosforo), pertanto il primo potrebbe essere piu' abrasivo del secondo.
          Posso usarlo lo stesso, data la molto maggior durezza dell'acciaio della pistola?

          Come sempre, ringrazio in anticipo chi vorra' rispondermi.

          -R-
          ti consiglierei di presentarti prima nella sezione chiacchierando
          sigpicUn solo colpo!!!

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          • sbrocca

            #6
            Originariamente inviato da andrea sv10
            ti consiglierei di presentarti prima nella sezione chiacchierando
            Ciao amico nisseno.
            Grazie per il consiglio, ma l'ho gia' fatto.
            O almeno credo, visto che non riesco piu' a trovare la mia presentazione...
            Mi ripresentero'. Ad ogni modo, nell'incipit del mio primo post c'e' una presentazione che e' molto simile a quella che c'e' (c'era?) nella sezione apposita.

            Detto questo, ti chiedo: hai - come spero - qualcosa da dire sull'oggetto del thread, o sei intervenuto solo per ricordarmi il punto 1 de Le regole del forum e l'etica comportamentale?
            Nel secondo caso, avresti potuto usare un messaggio privato: cosi' non mi avresti dato motivo per ricordarti i punti 7, 9 e 12...
            Senza polemica, eh!? [;)]

            -R-

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            • marcello69
              ⭐⭐
              • Apr 2009
              • 461
              • livorno
              • setter inglese milo

              #7
              ciao,io da anni e dietro consiglio sia di armaioli che da cosmi, per la lubrificazione delle armi uso un comunissimo olio minerale da motori, per il lavaggio delle parti prima di lubrificare uso ancheli un comunissimo petrolio bianco, ho una spugnetta morbida imbevuta d'olio poco chiaramente eogni volta che rientro dalle uscite di caccia do una passatina al fucile evoila' il gioco e' fatto prova. saluti marcello

              saluti Marcello

              Commenta

              • sbrocca

                #8
                Originariamente inviato da marcello69
                ciao,io da anni e dietro consiglio sia di armaioli che da cosmi, per la lubrificazione delle armi uso un comunissimo olio minerale da motori, per il lavaggio delle parti prima di lubrificare uso ancheli un comunissimo petrolio bianco, ho una spugnetta morbida imbevuta d'olio poco chiaramente eogni volta che rientro dalle uscite di caccia do una passatina al fucile evoila' il gioco e' fatto prova. saluti marcello
                Ciao, marcello69, e grazie per l'interessamento.

                Sull'olio minerale per motori: so che molti lo usano, ma sinceramente non saprei se puo' avere controindicazioni.
                Sul petrolio bianco: l'ho usato per la prima volta proprio ieri, dopo una sessione al poligono, e debbo dire che ne sono soddisfatto.
                In particolare, dopo la pulizia preliminare col WD40, il bagno nel petrolio ha tirato fuori ancora parecchia morchia; pertanto ho deciso di usarlo regolarmente.

                -R-

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                • marcello69
                  ⭐⭐
                  • Apr 2009
                  • 461
                  • livorno
                  • setter inglese milo

                  #9
                  usalotranquillamente ne basta un velo , ti ripeto me lo hanno consigliato un armaiolo e cosmi, poi ho notato che le bruniture rimangono belle nere, e l'armaioli dopo aver effettuato una brunitura utilizzano olio da motori per fissare il colore, comunque vedi te. saluti marcello

                  saluti Marcello

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