Consigli cartucce ideali s55 beretta x piccola selvaggina

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  • travis
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    • May 2011
    • 282
    • Revello (CN)
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    #1

    Consigli cartucce ideali s55 beretta x piccola selvaggina

    Salve a tutti,

    come qualcuno di voi magari avrà già letto in altri thread da me aperti, sono un neocacciatore (questo sarà per me il secondo anno) della provincia di Cuneo. Ho 27 anni ed ho ereditato il sacro fuoco dal mio povero nonno, il quale però se ne è andato già 21 anni fa...Egli, oltre alla passione, mi ha lasciato in eredità un sovrapposto Beretta S55 ***_*, che al momento di iniziare la mia esperienza di cacciatore ho fatto rimettere a nuovo, per quel poco che c'era da fare (in pratica solo l'estetica), dato che era molto ben tenuto. Caccio generalmente la lepre al mattino e la penna (quel poco di quaglie, fagiani e beccacce che resta) al pomeriggio, oltre alle anatre sporadicamente; l'anno scorso ho usato questo fucile sempre con cartucce con borra contenitore, alternando com'è forse logico che sia bei colpi a padelle clamorose. In generale, comunque, ho notato che, data la maledetta emotività-impulsività che da sempre mi affligge, faccio fatica a lasciare che trascorra il giusto tempo tra la vista della selvaggina e lo sparo per cui diverse persone, oltre ad avermi consigliato maggior calma (ma quanto è dura [:142]) mi hanno detto di orientarmi, almeno per la prima canna e considerate anche le strozzature elevate del mio fucile, su cartucce con borra di feltro, per avere maggiori probabilità nei tiri più ravvicinati.
    Ora, io sono qui a domandarvi umilmente qualche consiglio di carattere generale, dato che la gran parte di voi avrà quell'esperienza che, gioco forza, mi manca. Ho fatto ricerche in Internet, dato che ero molto ignorante in materia di cartucce ed ho visto che, per la piccola selvaggina, sono praticamente tutti concordi nel consigliare, quando si han due colpi a disposizione, cartuccia con borra feltro in prima canna e borra contenitore in seconda. E' un'indicazione, da quanto ho letto valida soprattutto su lepre o selvaggina da penna che parte al frullo sotto ferma, ma ciò che mi chiedo è quali cartucce invece siano più adatte su selvaggina cui si spara "al passaggio" (colombacci ed anatre, per fare esempi, che noi non cacciamo da appostamento). Insomma, ogni consiglio circa il corretto abbinamento tra il mio S55 e le varie cartucce è a dir poco gradito!

    PS Non mi disferei mai dell'S55 per il valore affettivo che ha per me, ma il mio sogno ora come ora sarebbe il Montefeltro Beccaccia Benelli, ma per il momento resta appunto solo un sogno. Un altr'anno, invece, chissà...

    Grazie infinite a chi avrà la pazienza di leggermi e di dare qualche consiglio a questo povero ignorantone.
  • jonny
    ⭐⭐⭐
    • Jul 2008
    • 2779
    • veneto
    • drahthaar

    #2
    Originariamente inviato da travis
    Salve a tutti,

    come qualcuno di voi magari avrà già letto in altri thread da me aperti, sono un neocacciatore (questo sarà per me il secondo anno) della provincia di Cuneo. Ho 27 anni ed ho ereditato il sacro fuoco dal mio povero nonno, il quale però se ne è andato già 21 anni fa...Egli, oltre alla passione, mi ha lasciato in eredità un sovrapposto Beretta S55 ***_*, che al momento di iniziare la mia esperienza di cacciatore ho fatto rimettere a nuovo, per quel poco che c'era da fare (in pratica solo l'estetica), dato che era molto ben tenuto. Caccio generalmente la lepre al mattino e la penna (quel poco di quaglie, fagiani e beccacce che resta) al pomeriggio, oltre alle anatre sporadicamente; l'anno scorso ho usato questo fucile sempre con cartucce con borra contenitore, alternando com'è forse logico che sia bei colpi a padelle clamorose. In generale, comunque, ho notato che, data la maledetta emotività-impulsività che da sempre mi affligge, faccio fatica a lasciare che trascorra il giusto tempo tra la vista della selvaggina e lo sparo per cui diverse persone, oltre ad avermi consigliato maggior calma (ma quanto è dura [:142]) mi hanno detto di orientarmi, almeno per la prima canna e considerate anche le strozzature elevate del mio fucile, su cartucce con borra di feltro, per avere maggiori probabilità nei tiri più ravvicinati.
    Ora, io sono qui a domandarvi umilmente qualche consiglio di carattere generale, dato che la gran parte di voi avrà quell'esperienza che, gioco forza, mi manca. Ho fatto ricerche in Internet, dato che ero molto ignorante in materia di cartucce ed ho visto che, per la piccola selvaggina, sono praticamente tutti concordi nel consigliare, quando si han due colpi a disposizione, cartuccia con borra feltro in prima canna e borra contenitore in seconda. E' un'indicazione, da quanto ho letto valida soprattutto su lepre o selvaggina da penna che parte al frullo sotto ferma, ma ciò che mi chiedo è quali cartucce invece siano più adatte su selvaggina cui si spara "al passaggio" (colombacci ed anatre, per fare esempi, che noi non cacciamo da appostamento). Insomma, ogni consiglio circa il corretto abbinamento tra il mio S55 e le varie cartucce è a dir poco gradito!

    PS Non mi disferei mai dell'S55 per il valore affettivo che ha per me, ma il mio sogno ora come ora sarebbe il Montefeltro Beccaccia Benelli, ma per il momento resta appunto solo un sogno. Un altr'anno, invece, chissà...

    Grazie infinite a chi avrà la pazienza di leggermi e di dare qualche consiglio a questo povero ignorantone.
    Ciao travis, ultimamente siamo tutti un po' più poveri e ognuno a proprio modo un po' ignorante lo è percui...[:-golf]

    Mi pare di capire che cacci col cane, in questo caso se il cane è bravo e si lascia avvicinare prima di caricare la preda allora decisamente si, direi borra di feltro in prima canna, i vantaggi sono due:
    - rosata leggermente più ampia (ma non aspettarti ombrelli a 10 metri), se hai appena sbagliato un fagiano con una cartuccia col contenitore, al massimo con la borra in feltro gli avresti attaccato un a paio di pallini, non di più
    - sciuperai un po' meno la selvaggina nei tiri brevi (io tengo molto a questo aspetto visto che quello che uccido poi lo mangio volentieri).
    Nella seconda canna lascerei invece scivolare dentro una buona cartuccia con contenitore.
    Non possiedo il tuo fucile ma secondo le voci sembra essere poco garbatao in termini di rinculo; nonostante ciò anche in virtu delle esigue fucilate che sparano alla stanziale, in prima canna non caricherei meno di 34 grammi di piombo e in seconda canna pensando alla possibilità di incontrare la lepre non mi priverei di un'ottima corazzata da 36 grammi .
    Per quanto rigurda la numerazione del piombo per la stanziale generica fino a metà ottobre faccio 6 in prima e 4 in seconda, (sulle arature metto 5-4), oltre la metà di ottobre dove il terreno è pulito e la selvaggina smaliziata e vestita, la mia combinazione diventa 5-3 (4-3 sulle arature).

    Per le becacce dipende molto dall'ambiente in cui cacci: se cacci nel folto con un dispersante da 33-34 grammi dell'8 in prima canna e d'obbligo, se invece cacci ungo la golena del fiume in ambiente alberato ma aperto allora tornerei a normali cartucce con borra in feltro dell'8 in prima canna e una 34 grammi con contenitore (le famose mezze corazzate) in seconda canna con pallini del 7.
    Se poi nella golena del tuo fiume a stagione inoltrata dovesse esistere la possibilità di incontrare un vecchio fagiano maschio, una becaccia, o veder planare dei germani sulla tua testa beh....ti dico solo che secondo la mia esperienza in queste situazioni il piombo grosso paga....[fiuu]


    E quando quel fagiano si alzerà sotto ferma, lascialo andare, goditi il canto e nel frattempo guarda bene la traiettoria che sta prendedo, una volta giunto ai 20 metri sarà arrivato il momento imbracciare il fucile ed anticiparlo con un leggero swing...anch'io c'ho messo un po' a calmarmi [:D]
    Ultima modifica jonny; 26-07-12, 22:46.

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    • phalacrocorax
      ⭐⭐⭐
      • Apr 2009
      • 5961
      • Veneto, Verona
      • Indy, epagneul breton femmina

      #3
      Difficile per un neofita saper mantenere il sangue freddo e cogliere il tempo giusto...comunque non ti preoccupare, ci sono passati più o meno tutti...[:D]

      Se al frullo spari tendenzialmente molto, molto vicino la prima fucilata, puoi provare anche una disperdente, ma l'eviterei sulla quaglia se il tuo cane insegue.
      La borra feltro in prima canna io la uso sempre su fagiano. Sparando generalmente piuttosto vicino, sotto ferma, mi sono trovato bene con le (b&p gigante) 32 gr. del 7, cartuccia tra l'altro abbastanza morbida; per la seconda canna, uso sempre borra feltro ma del 5, generalmente da 34 gr. Del resto, la mia seconda canna è di 1 stella, e anche senza contenitore tira sufficientemente lungo.
      Sul tiro sotto ferma non servono tanti grammi di piombo, né occorre il contenitore, in special modo se disponi di canne piuttosto strozzate. A mio modo di vedere potrebbe benissimo bastare una 28 gr. da piattello, se si trovasse con la borra di feltro e con piombo di numerazione adatta (un 7 e 1/2 potrebbe bastare sul fagiano, ma sulla quaglia è troppo grosso...).
      Nel basculante non andrei sopra i 34 gr., a meno che i tuoi tiri non si svolgano davvero ai limiti della portata.
      Cartucce col contenitore buone, ne trovi finché vuoi. Personalmente, mi soddisfano le clever mirage T3 da 34 gr. (quelle nere), che hanno un ottimo rendimento considerando che dalle mie parti freddo o umidità sono praticamente una costante della stagione venatoria.
      Alle anatre all'aspetto generalmente uso l'automatico.
      In queste cacce, nella previsione di tiri molto lunghi, e con l'automatico, uso le clever mirage T4 da 38 gr. (quelle verdi), che sono piuttosto veloci e hanno la tendenza a mantenere una rosata piuttosto stretta.
      Se non ti occorre il contenitore, ma preferisci avere una buona dose di piombo, puoi stare su una 36 gr. con borra di feltro, a patto che ne accetti il rinculo non proprio piacevole in un basculante (specie un S55, ma se non fai tanti tiri...), tipo B&P Tricolor o Rottweill Weidmansheil per esempio.

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      • luca lauro

        #4
        Tutti noi abbiamo attraversato il periodo della troppo fretta ma passera forse usare cartucce che ti aiutino nei primi anni di licenza e consiglito tipo disper e bior ma una buona cartuccia con il contrnitore a 20mt o a 40 fa sempre il suo lavoro per il fucile se ti accorgi che nella tua caccia prediligi strozzature larga cosa buona nella caccia con il cane potresti fatti alesare il tuo sovrapposto da 3/1 a 4/2 e non pregiudicherai l'arma del tuo caro nonno anch'io possedevo una doppietta con canne 71 3/1 lo mandata alla bernardelli le ha fatte 67 cil/3 stelle e con la caccia con il cane e una goduria saluti Luca
        Ps non ho menzionato cartucce perché oggi giorno il mercato ne offre così tante che più o meno sono tutte buone degli quelle più consone al clima dalle tue parti facendo una ricerca dalle polveri che possiedono

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        • flagg

          #5
          Per la caccia alla lepre ti consiglio assolutamente un basculante bigrillo! [:D]

          Generalmente usa cartucce senza contenitore e vedrai che se le adoperi nelle condizioni a loro piu' congeniali arrivano comunque tanto lontano quanto quelle col contenitore e sfrutti al meglio le due strozzature che hai.
          Siccome e' una caccia dove non si fanno sparatorie non perdere tempo e compra le migliori delle ditte principali e vedrai che non avrai delusioni, una cartuccia tra: B&P 4MB Tricolor, B&P Mythos Stanziale Feltro, Fiocchi Cane, Rottweil Waidmannsheil, etc....
          Ce ne sono anche di buonissime ma meno blasonate ma validissime come la Fiocchi Traditional 34g o la classicissima MB Gigante 33g.
          L' unica cartuccia con contenitore che utilizzo regolarmente e che mi piace e' la Rottweil Tiger 32g. Fa rosate strette nel mio fucile. Se ti interessa provala bene su una placca di ferro per capire come si comporta.
          Le numerazioni: il n.4 e' il piu' flessibile, specialmente con grammature da basculante, per letalita'/portata.
          Noto spesso che le persone usano piombo del 6 o piu' piccoli in cartucce da 34-36 grammi, tipicamente nei semiauto e piu' spesso quelli col cane da penna...[:D]...che vanno per fagiani, beccacce per distanze medio brevi ma a me non piace perche' la innaffi di pallini e la sciupi..... Una cartuccia da 32-34 grammi in genere e' buona per la prima canna, tipo la Fiocchi Traditional n.5 oppure la MB Gigante n.4 o 5.
          Personalmente uso il n.5 solo per tiri entro i 30 m in una cartuccia leggera (Fiocchi Cane 28) nella prima meta' della stagione.
          Poi solo n.4 e 3.

          Le corazzate da 36g che ti ho elencato sono cartucce cosiddette invernali e percio' rendono tipicamente al meglio quando non e' troppo caldo, diciamo al disotto dei 15 C. Almeno da me la mattina presto non e' mai troppo caldo, a meno di poche giornate anomale, e quindi vanno bene sempre anche se si nota il miglioramento (come portata) quando e' piu' freddo oppure in montagna.

          Piu' di 36 grammi secondo me non servono. Pero' ci sara' sempre chi preferisce tirare qualche grammo in piu'....il mondo e' bello perche' e' vario.[vinci]

          Ciao

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          • vans
            ⭐⭐
            • Dec 2008
            • 208
            • Lozzo Atestino PD
            • springer spaniel nome Lapo

            #6
            Originariamente inviato da travis
            Salve a tutti,

            come qualcuno di voi magari avrà già letto in altri thread da me aperti, sono un neocacciatore (questo sarà per me il secondo anno) della provincia di Cuneo. Ho 27 anni ed ho ereditato il sacro fuoco dal mio povero nonno, il quale però se ne è andato già 21 anni fa...Egli, oltre alla passione, mi ha lasciato in eredità un sovrapposto Beretta S55 ***_*, che al momento di iniziare la mia esperienza di cacciatore ho fatto rimettere a nuovo, per quel poco che c'era da fare (in pratica solo l'estetica), dato che era molto ben tenuto. Caccio generalmente la lepre al mattino e la penna (quel poco di quaglie, fagiani e beccacce che resta) al pomeriggio, oltre alle anatre sporadicamente; l'anno scorso ho usato questo fucile sempre con cartucce con borra contenitore, alternando com'è forse logico che sia bei colpi a padelle clamorose. In generale, comunque, ho notato che, data la maledetta emotività-impulsività che da sempre mi affligge, faccio fatica a lasciare che trascorra il giusto tempo tra la vista della selvaggina e lo sparo per cui diverse persone, oltre ad avermi consigliato maggior calma (ma quanto è dura [:142]) mi hanno detto di orientarmi, almeno per la prima canna e considerate anche le strozzature elevate del mio fucile, su cartucce con borra di feltro, per avere maggiori probabilità nei tiri più ravvicinati.
            Ora, io sono qui a domandarvi umilmente qualche consiglio di carattere generale, dato che la gran parte di voi avrà quell'esperienza che, gioco forza, mi manca. Ho fatto ricerche in Internet, dato che ero molto ignorante in materia di cartucce ed ho visto che, per la piccola selvaggina, sono praticamente tutti concordi nel consigliare, quando si han due colpi a disposizione, cartuccia con borra feltro in prima canna e borra contenitore in seconda. E' un'indicazione, da quanto ho letto valida soprattutto su lepre o selvaggina da penna che parte al frullo sotto ferma, ma ciò che mi chiedo è quali cartucce invece siano più adatte su selvaggina cui si spara "al passaggio" (colombacci ed anatre, per fare esempi, che noi non cacciamo da appostamento). Insomma, ogni consiglio circa il corretto abbinamento tra il mio S55 e le varie cartucce è a dir poco gradito!

            PS Non mi disferei mai dell'S55 per il valore affettivo che ha per me, ma il mio sogno ora come ora sarebbe il Montefeltro Beccaccia Benelli, ma per il momento resta appunto solo un sogno. Un altr'anno, invece, chissà...

            Grazie infinite a chi avrà la pazienza di leggermi e di dare qualche consiglio a questo povero ignorantone.

            E fai bene a non disfartene.....per mè è un'ottiomo fucile da caccia,uso da anni praticamente solo quello pur avendo:un benelli comfort e un breda altair. sulla storia del rinculo ti posso garantire che non è affatto sgarbato (almeno il mio) anche con il 36 gr. prova a guardare una foto del mio album una lepre presa con una 32 gr. del 5 di prima canna com' è conciata..la distanza è all'incirca 30/35 mt. cordialità. [:-golf]
            Carpe diem.

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            • travis
              ⭐⭐
              • May 2011
              • 282
              • Revello (CN)
              • Pointer

              #7
              Originariamente inviato da vans
              E fai bene a non disfartene.....per mè è un'ottiomo fucile da caccia,uso da anni praticamente solo quello pur avendo:un benelli comfort e un breda altair. sulla storia del rinculo ti posso garantire che non è affatto sgarbato (almeno il mio) anche con il 36 gr. prova a guardare una foto del mio album una lepre presa con una 32 gr. del 5 di prima canna com' è conciata..la distanza è all'incirca 30/35 mt. cordialità. [:-golf]
              ma difatti io nemmeno lo trovo "sgarbato" come rinculo, contando soprattutto gli anni che ha, quindi le tecnologie che nel frattempo sono intervenute nella costruzione di armi più recenti.

              Comunque grazie a tutti, appena avrò un attimo rileggerò i vostri consigli uno ad uno cercando di trarre le conclusioni che ritengo opportune. Quel che è certo è che, col vizio di rincorrere che il mio breton (per il resto un gioiello di cane) ha, devo evitare assolutamente le dispersanti. Con la borra, invece, corro rischi oppure no? (fermo restando che ci va sempre attenzione a non far male ai nostri ausiliari, anche se si cacciasse con la fionda, ma questo va da sé).

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