Nessuno a quei tempi pensava ad un'evoluzione della componentistica per il caricamento così radicale, (basti pensare semplicemente che moltissimi Beretta A300 e doppiette è sovrapposto vari ancora oggi funzionanti, venivano bancati a 900 bar) quindi la tecnologia delle Armi e l'evoluzione delle Borre e sopratutto delle Polveri(fattore determinate) ci ha portati ad ottenere una relazione tra dose e calibro, che oggi ancora da molte persone viene considerato snaturante.
In tutto questo l'unico elemento determinante è la POLVERE, se oggi giorno ci fossero state le classiche polveri di una volta,il caricamento per questi calibri sarebbe stato limitatissimo, voi pensate che le aziende avrebbero iniziato una produzione di borre di varie altezze e calibri ?? Certo è che già oggi si riescono a sparare con un cal.28 la bellezza di 32grammi in tutta sicurezza, 21 grammi nel cal. .410, a cosa servirebbero 35/36 grammi nel cal.28 ?
Grazie alle moderne polveri (quindi allo sviluppo di pressioni basse e velocità sufficienti o esuberanti) si riescono anche a caricare ed utilizzare (privatamente) cartucce bancate in cal. 20 con ben 40 grammi di piombo ed in cal.12 si riesce ad arrivare anche a 71grammi, il tutto deve essere caricato con la massima scrupolosità dall'addetto al caricamento.(sempre grazie alle polveri).
Nessuno fa obiezioni sulle cartucce della baschieri inserite sul mercato anni fa con 35,5 grammi di piombo per il cal. 20 in bossolo DA 70mm.....eppure si è riusciti a farlo....grazie alla Polvere....!
Signori vi ricordo anche che La Balistica già qualche mese fà ha messo in commercio borre di altezze inusuali ma utili per il cal.28 e per il cal. .410, che molti ignorano ma esistono.
Cordiali saluti Giuseppe


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