Accoppiamento canne - demiblock/monoblock

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  • vinfox
    ⭐⭐⭐
    • Apr 2008
    • 2139
    • prov. di avellino

    #1

    Accoppiamento canne - demiblock/monoblock

    Ciao amici ancora qui a "disturbarvi" per approfondire le mia conoscenze in materia di armi.
    Ho letto che l'accoppiamento delle canne puo essere fatto in monoblock, dove i tubi vengono saldati (all'atezza del cono di raccordo) ad un blocco di acciaio forgiato che costituisce la camera di cartuccia, e sulla parte esterna della canna c'è disegnato quel piccolo anello, mentre in canne ad accoppiamento demiblock, l'esterno della canna si presenta liscio, cioè camera e canna non sono separate, ma sono tutto un pezzo.
    -Ora, se vedo un fucile sovrapposto riesco a distinguerlo (in quanto l'ho posseduto), ma nelle doppiette penso sia piu difficile questa distinzione o mi sbaglio?
    -Secondo voi quale tipo di accoppiamento è migliore, nel senso della robustezza, qualita di profilo interno.
    Mi ricordo anche che nelle canne demiblock del mio sovrapposto i coni di raccordo erano diversi (per profilo) rispetto ai coni dell'alcione monoblock.

    P.S. qualcuno ha una foto di una doppietta accoppiata a demiblock e monoblock, per vedere la differenza.

    scusate le tante domande.
    Ciao[zitto]
    Poi ti stanchi anche di rimanerci male, fingi indifferenza e lasci stare.
  • enrico
    ⭐⭐⭐
    • Apr 2006
    • 7098
    • Casarza Ligure, Genova, Liguria.
    • bracco italiano

    #2
    non che mi capisco tanto di queste cose , il minimo ndispensabile.
    Ho due doppiette una vecchia di circa 80 anni, forse una delle prime a cani interni, e le canne sono uniche, cioè non hanno l'anellino che circonda la canna tra la camera di scoppio e le canne vere e proprie.
    Poi ne ho un'altra molto piùn recente che ha il famigerato anellino.
    Poco tempo fa ne ho acquistata un'altra , vecchia , e volevo rifargli le canne... l'armeria mi ha detto che era già stata reintubata.
    Mi spiego, hanno tagliato le canne dalla camera di scopio e hano reinserito i tubi delle canne.
    Credo che la differenza sia questa. Non so se mi sono stato chiaro.
    enrico

    le opinioni personali sono come le palle.... ognuno ha le sue

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    • Lucio Marzano
      Lo zio
      • Mar 2005
      • 30090
      • chiasso svizzera
      • bracco italiano

      #3
      non so cosa capirai dall'allegato tratto dal testo di negri edizioni Olimpia.
      comunque tutti i fucili fini sono realizzati in "demi-bloc"
      cioè le due canne sono preparate singolarmente in un pezzo solo dalla volata alla culatta compresi i ramponi di chiusura, le due canne sono poi accoppiate e saldate.
      nel monobolck i pezzi sono tre. le due canne ed appunto il monoblocco dove vanno ad innestarsi le canne.
      Il monoblocco é sistema tradizionalmente usato per esempio dalla BERETTA.
      File allegati
      lucio

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      • gaetano2007
        ⭐⭐⭐
        • Jan 2008
        • 1387
        • Catania

        #4
        ad essere pignoli esistono due tipi di demiblok....,..... un tipo dove sono le canne e mezzo rampone accopiati in modo da formare un unico rampone saldato e incastrato a coda di rondine, un altro tipo dove le canne per intero vengono accopiate ad un un unico rampone..... giusto Lucio?

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        • Lucio Marzano
          Lo zio
          • Mar 2005
          • 30090
          • chiasso svizzera
          • bracco italiano

          #5
          il demi bloc classico é quello dove dove le due canne con mezzo rampone vengono accoppiate, l'altro e un demi bloc diciamo
          improprio.
          lucio

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          • gaetano2007
            ⭐⭐⭐
            • Jan 2008
            • 1387
            • Catania

            #6
            Lucio per la tua esperienza guardando i ramponi si riesce a vedere a occhio se il demiblock è quello classico o quello che tu definisci impuro?

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            • Lucio Marzano
              Lo zio
              • Mar 2005
              • 30090
              • chiasso svizzera
              • bracco italiano

              #7
              si certo si vede, le saldature , anche se trattate, all'occhio esperto non sfuggono
              lucio

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              • vinfox
                ⭐⭐⭐
                • Apr 2008
                • 2139
                • prov. di avellino

                #8
                Sulle doppiette sono proprio impreparato, ma voglio approfondire la mia cultura cosi da poter cogliere le piu piccole sfaccettature tecniche di questa bellissima e per certi versi, "incompresa" arma.[cuori]
                Poi ti stanchi anche di rimanerci male, fingi indifferenza e lasci stare.

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                • ducadelo

                  #9
                  il demibloc con accoppiamento dei ramponi a coda di rondine era un classico delle doppiette bernardelli roma, il monobloc è stato inventato dalla beretta nei primi anni 10-20, non ricordo, del secolo appena passato; la beretta lo ha usato anche sulla serie SO

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                  • G.G.
                    Moderatore Armi e Polveri
                    • Jun 2006
                    • 11225
                    • BOLOGNA, Bologna, Emilia Romagna.
                    • Epagneul Breton

                    #10
                    Originariamente inviato da ducadelo
                    il demibloc
                    (cut) la Beretta lo ha usato anche sulla serie SO
                    Il monobloc è anche sulla linea di paralleli sidelock 451 e 452 (in cui si dice che la giunzione ci sia ma è ma è cammuffata da una saldatura laser) sui sovrapposti ASE ed inoltre anche la ditta Perazzi lo utilizza.
                    Però è vero quanto affermato da Lucio Marzano.
                    Dobbiamo considerare eccezioni alla regola una doppietta Beretta 451 EELL oppure un Perazzi SCO, perchè tutti i fucili veramente raffinati sono contraddistinti da quella difficile e laboriosa tecnica di costruzione del gruppo canne, che conferisce prestigio e grande nobiltà all'arma.
                    E' altrettanto vero che nella malauguratissima situazione in cui si debba sostituire una canna su un demibloc, sarà necessario ricorrere ad un lavoro molto più gravoso e costoso.

                    Cordialità
                    G.G.
                    Some people hear their own inner voices with great
                    clearness and they live by what they hear.
                    Such people become crazy, or they become legends.
                    </O:p

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                    • geppo
                      ⭐⭐
                      • Jul 2007
                      • 915
                      • Asciano - Siena - Toscana
                      • Avevo un Bracco Italiano..Geppo appunto!! Adesso è arrivata Gina setter inglese ....

                      #11
                      Plauso alla Doppietta Nazionale

                      Ragazzi andate a vedere una doppietta Bernardelli...magari una Roma...e magari prima che ci mettessero le mani i Turchi....per vedere la perfezione tutta italiana del Monobloc ....con canne lucidate a specchio...per il mio punto di vista in italia..anzi mi correggo, nel mondo... se vuoi una doppietta vai da Bernardelli ,se vuoi un sovrapposto da Beretta, se vuoi un semiautomatico....bè vai da chi ti pare...ma mi raccomando non oltreppassare i confini del Bel Paese!
                      é grazie a questi veri artisti che adesso stiamo qui a parlare di chiusure...
                      La mia Roma 4 a 30 metri in placca quasi sovrappone le due rosate....questo esperimento lo feci anni orsono per dimostrare ad un "fanatico" del semiautomatico ...che le doppiette come, la mia, non sono armi di un'altro secolo...ma opere d'arte prestate a Diana....
                      Saluti
                      Francesco
                      Ps non me ne vogliano,gli amanti di altri fucili,il mio è solo un Plauso alle armi nazionali e alle doppiette in particolare.
                      File allegati
                      sigpicé men male l'agitarsi nel dubbio, che il riposar nell'errore (A.Manzoni)

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                      • Lucio Marzano
                        Lo zio
                        • Mar 2005
                        • 30090
                        • chiasso svizzera
                        • bracco italiano

                        #12
                        Geppo la Bernardellei nei suoi fucili fini (e la Roma lo era) usava il demi-bloc, non il Monobloc.
                        Sono italiano ed orgoglioso di esserlo ma non sono sciovinista, i fucili da caccia nella forma attuale sono stati creati dagli inglesi e da loro é stato onventato praticamente tutto, sia nei sovrapposti che nelle doppiette, che negli express, rimangono a tutt'ogggi insuperati pezzi come il sovrapposto di Boss o il selfopening di Purdey, o l'anson a batterie estraibili di westley Richard, poi vennero i belgi con i famosi Thonon, francotte, e quasi contemporanei ma di quella scuola i nostri romagnoli, zanotti e Toschi .
                        oggi l'archibugetria italiana conosce alcuni fra i piu' grandi maestri e mi riferisco a fabbri, rizzini, Piotti , bosis ecc. ma ci sono eccellenti arcghibugeri a Ejbar,a Suhl cosi' come a Ferlach, ed in quest'ultima località i miglior fabbricanti di armi rigate basculantio di combinati.
                        Quindi mi permetto di dire che se vuoi una doppietta ed hai molti soldi da spendere puoi andare da Rizzini o da Piotti o da Lebaeau Courally, se vuoi un sovrapposto andrai (sempre avendo grosse diponibilità) da fabbri o da Perazzi o da i precitati Rizzini, Bosis, Piotti o desenzani o da Merkel e se vuoi un basculante rigato vai da Sodia o da Blaser,
                        lucio

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                        • gaetano2007
                          ⭐⭐⭐
                          • Jan 2008
                          • 1387
                          • Catania

                          #13
                          Lucio hai citato il massimo....... mondiale..... tornando all'italia io sono fortemente attratto dalla scuola romagnola toschi e zanotti, ma anche zaccaria e stanzani sono degni di nota.... o sabglio?
                          e del cortesi ....... tutti rigorosamente in demiblock , la beretta in questo campo e la meno degna di nota ....... se anche su fucili fini di un certo preggio vedi le doppiette 451 e gli so anche eell continuava ad usare il monoblock

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                          • Lucio Marzano
                            Lo zio
                            • Mar 2005
                            • 30090
                            • chiasso svizzera
                            • bracco italiano

                            #14
                            il monobloc per la Beretta ormai é un fatto industriale, ma beretta rimane un grosso fabbricante, certo non un artigiano, anche se avendo acquistato la Franchi é ora lei a produrre la Montecarlo, che comunque non é piu' il capolavoro d'anteguerra.
                            Le doppiette romagnole, tanto bene e tanto doviziosamente descritte da gianoberto Lupi, sono degli ottimi fucili a livello dei migliori, sono armi di scuola belga , dalle bascule molto importanti , anche per dimensioni, fucili da pedana (piccione)
                            piuttosto pesanti, fra l'altro l'incisore che ha piu' operato dai zanotti era Hyppolite Corombelle proprio un belga, che la dice lunga sui rapporti dei romagnoli con la scuola di Liegi.
                            certo doppiette come il 12/20 di grant sono piu' vicine al nostro concetto di arma da caccia vagante.
                            Comunque ti confermo che le armi di scuola romagnola erano al massimo livello di concezione e finitura, mentre all'epoca, le bresciane erano molto poco considerate a livello qualitativo.
                            Noi poi abbiamo un personaggio che a mio avviso é da considerare un grande e parlo di Cosmi, che ha concepito e realizzato l'unico semiautomatico degno di figurare fra i capolavori dell'arte archibugera e che é dotato , fra gli altri pregi, di una assoluta originalità di concezione
                            lucio

                            Commenta

                            • gaetano2007
                              ⭐⭐⭐
                              • Jan 2008
                              • 1387
                              • Catania

                              #15
                              Giustissimo per il Cosmi un grande automatico fatto sempre allo stesso modo ... quindi quasi si puo pensare che sia perfetto. Dopiette di grant non ne ho mai viste di presenza... magari li cercherò su internet. Riguardo le dopiette romagnole, sia fucili da piccione che fucili da caccia sono fucili " pesanti " per le nostre concezzioni di fucile da caccia ma sono prorpio così pesanti per essere robuste nelle chiusure nella bascula nel calcio..... un fucile insomma da usare e da durare nel tempo..... e cio è verificato dai fortunati possessori di un fucile zanotti o toschi del secolo scorso, con le canne realizzate del miglior acciao inglese.

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