Attualmente stai visualizzando le nostre bacheche come ospite avendo cosi un accesso limitato che ti permette di visualizzare la maggior parte delle discussioni e accedere alle nostre altre funzionalità. Unendoti alla nostra comunità gratuita potrai inserire argomenti, comunicare in privato con altri membri (PM), rispondere a sondaggi, caricare contenuti e accedere a molte altre funzionalità speciali. La registrazione è veloce, semplice e assolutamente gratuita, quindi unisciti alla nostra community oggi stesso!
In caso di problemi con il processo di registrazione o con l'accesso al tuo account : contattaci.
Mi sembra di aver visto da qualche altra parte quel marchio con le lettere ABB e credo significhi Angelo Boniotti Brescia, poi diventata SIACE.
A mio parere un fucile ben costruito, con bei legni e "incisioni" da ignorare.
Ma tant'è: se il mercato richiedeva quello, il produttore si è adeguato.
Giobica, mi sorprendi e preoccupi, col tuo canto fuori dal coro. Credevo d'essere il solo a soffrire di miraggi, a recepire male ciò che è universalmente considerato fffine, fffilante, quando non opera d'arte. Hai notato come, anche in questo caso, l'inevitabile verdura confligga con rivetti e viti?
Buon giorno, non vorrei sorprendere ne' preoccupare nessuno, ma è' fin troppo evidente la bassa qualità ' esecutiva di quest'arma.Quel che più mi sorprende e' che qualcuno le acquistava forse abbagliato da incisioni appariscenti che poco hanno a che vedere con l'arte.Sarei curioso di sapere a che prezzo venne acquistata ma credo,e mi auguro, non superiore ad un'ottima anson di qualità' nettamente superiore.Certo che dire bellissima.....non mi sembra proprio azzeccato, comunque ....de gusti bus non est disputandum....una verdura mal condita????Simpatico il paragone[:D]
grazie Al. Chiuderò gli occhi sulle incisioni ,heheh , sul marchio credo che la tua sia la supposizione probabilmente più vicina e forse quella azzeccata. anche io pur non essendo uno dal gusto fine amo le bascule lisce e meno lavorate possibile , ma visto che questa è nata 65 anni fa.... pazienza, come hai detto tu sicuramente il produttore sé adeguate alle tendenze del momento.
---------- Messaggio inserito alle 09:48 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 09:38 AM ----------
Giobica , non so proprio il costo di acquisto originario , il novantenne che me l'ha ceduta ricorda a malapena di averla acquistata. mi dispiaceva lasciarla andare al macero e l'ho riscattata per un cesto di verdura. ehehehehhe. concordo comunque anche io sulla poca finezza dell' esecuzione diciamo floreale.
Ma no, le incisioni non sono brutte, poi dipende dai gusti e comunque i grandi artisti non sono poi tanti, sempre meglio di incisioni rullate o fotoincise, magari con bei disegni eleganti ma di nessun valore, almeno queste sono fatte a mano, di lavoro ce n'è non poco, l'incisore non sarà stato un artista, ma un artigiano che il suo lavoro lo sapeva fare bene.
Creare una testa di bambola(puppet head) come la intendeva il grande Westley R. non e' mai stato facile , molto laborioso e fattibile solo da mani di grandi armaioli, pena l'inefficacia totale della chiusura stessa.Lo stesso W.W.Greener la considerava inutile se non accompagnata da un catenaccio trasversale, ma la continua ricerca da parte degli inglesi di una triplice chiusura superiore , porto' all'esasperazione e alla creazione delle forme piu' strane ed ingegnose anche se spesso inefficaci perche' di aggiustaggio troppo complicato.Piu' avanti si capi', gli armieri romagnoli in primis, che una buona ramponatura di giuste dimensioni era' piu' che sufficente a contrastare le forze repulsive all'atto dello sparo.Con l'enorme vantaggio di non indebolire la bascula con inutili quanto invasi scavi per l'alloggiamento di superflui prolungamenti della bindella.Se poi vogliamo dirla tutta , se si osserva una testa di bambola di Westley R. non si puo' che rimanere affascinati per l'alto grado di accuratezza costruttiva, credo l'unica vera ed efficace puppet head .Questa a stella mi sembra piuttosto una sorta di specchietto per coloro che volevano distinguersi ma sull'efficacia ho grossissimi dubbi, senza contare la non remota possibilita' di escoriazioni alle mani nelle operazioni di carico e scarico delle cartucce.
A me anche se non sono incisioni da arma fine, non mi dispiacciono affatto, mentre l'abbandono della terza greener e della testa di bambola lo vedo come il solito impoverimento della roba usa e getta moderna, ho visto una doppietta con la terza greener con le canne camolate peggio di una groviera, con le chiusure ancora salde come una roccia.
A parità di cartucce, caricate con misto fantasia, del genere che il botto dello sparo sembra un tuono di un super temporale, una Hemingway quindi non una doppietta da poco, dopo 1 anno era da rottamare.
chiedo aiuto a chi può aiutarmi a riconoscere una doppietta cal12 che ho recentemente ritirato da un vecchio cacciatore, il proprietario pero' non ricorda il produttore, la doppietta è sicuramente italiana perché ci sono i marchi del banco di gardone. canne crup essen 3 anelli lunghe 70cm,
foratura canne 18,2 strozzare 8 e 9 decimi, batterie holand e holand,,chiusure senbrerebbe una triplice grenner con inserimento a stella nella bascula.peso3250 , allego alcune foto . grazie anticipatamente a tutti quelli che possono darmi anche solo un parere. dimenticavo la doppietta è del 1950
---------- Messaggio inserito alle 11:37 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 11:27 PM ----------
il produttore senbra sia riconoscibile dalla gorossa c con dentro le lettere A B B . Aggiungo foto della chiusura
Miseria, è bellissima complimenti!
La mitica “Regina delle Rocce”, preda dell’elezione per cani e cacciatori davvero straordinari: quelli di montagna, specialisti della ferma a due passi dal cielo
Ah ecco fffinalmente, Carpen, cominciavo a sentire la mancanza d'arte ed artisti.
Il mio non è un giudizio artistico non ne ho le competenze, però sono un artigiano e mastico acciaio da 54 anni, conosco la difficoltà di lavorarlo, mi sono immaginato l'operaio o l'artigiano curvo sul pezzo attento all'incisione, anzi forse il termine è errato mi sembra un altorilievo o come si chiama più precisamente, e be mica è facile fare una cosa simile, non so quante ore di lavoro sono servite ma è evidente l'impegno a fare un buon lavoro, magari era uno che faceva solo quel lavoro in modo ripetitivo su molte armi, ma a me sembra uno bravo, perlomeno il suo lavoro ha un aspetto gradevole.
Sul piacere o meno dipende dai gusti personali.
Sull'arte non metto becco, c'è perfino stato un artista che ha inscatolato la sua mer.da (venduta a peso d'oro) e viene portato in palmo di mano dagli esperti, io di quella roba li capisco poco, uno che sull'acciaio mi fa quel cesello lo capisco di più.
Creare una testa di bambola(puppet head) come la intendeva il grande Westley R. non e' mai stato facile , molto laborioso e fattibile solo da mani di grandi armaioli, pena l'inefficacia totale della chiusura stessa.Lo stesso W.W.Greener la considerava inutile se non accompagnata da un catenaccio trasversale, ma la continua ricerca da parte degli inglesi di una triplice chiusura superiore , porto' all'esasperazione e alla creazione delle forme piu' strane ed ingegnose anche se spesso inefficaci perche' di aggiustaggio troppo complicato.Piu' avanti si capi', gli armieri romagnoli in primis, che una buona ramponatura di giuste dimensioni era' piu' che sufficente a contrastare le forze repulsive all'atto dello sparo.Con l'enorme vantaggio di non indebolire la bascula con inutili quanto invasi scavi per l'alloggiamento di superflui prolungamenti della bindella.Se poi vogliamo dirla tutta , se si osserva una testa di bambola di Westley R. non si puo' che rimanere affascinati per l'alto grado di accuratezza costruttiva, credo l'unica vera ed efficace puppet head .Questa a stella mi sembra piuttosto una sorta di specchietto per coloro che volevano distinguersi ma sull'efficacia ho grossissimi dubbi, senza contare la non remota possibilita' di escoriazioni alle mani nelle operazioni di carico e scarico delle cartucce.
Sulla terza chiusura, un vecchio, classico testo, "Il fucile da caccia" di Federico Negri, precisava che essa serviva ad impedire il distacco delle canne dalla faccia di bascula. Le bascule di cui parlava erano di ferro cementato, però (il testo è degli anni cinquanta). Con l'uso dell'acciaio per la bascula e una buona ramponatura, il Negri ammetteva che il distacco era annullato o quasi. Egli considerava la Greener la migliore e più efficace terza chiusura; delle altre, inutilmente complicate, ma non altrettanto efficaci, salvava solo la testa di bambola, davvero efficace ma di difficilissima esecuzione e perciò ancora più costosa.
i posteri hanno fatto giustizia semplicemente per il fatto che di "genialate" non si trattava.
Non per partigianeria, ma concordo totalmente con le Sue considerazioni e con quelle di Giobica.
Comunque, se la doppietta in questione è stata pagata con un "cesto di verdura", peraltro in tema con le grossolane incisioni, è stato un buon acquisto trattandosi pur sempre di un fucile apparentemente robusto, dotato di acciarini tipo H.H..
Se l'attuale proprietario interpellerà il Banco di Prova che ha punzonato i relativi piani potrà giungere all'identificazione certa del costruttore, poichè i relativi marchi, anche datati, sono tuttora conservati presso quegli Uffici.
In analoga circostanza, ho ottenuto sollecita risposta inviando una mail all'indirizzo di posta elettronica reperibile in internet.
Sto trattando una London di R. Gamba, l'ennesima doppietta in cal 12. Non trovo nessuna informazione rispetto alle caratteristiche di questa doppietta...
Buongiorno a tutti, dopo un periodo all'estero rieccomi presente sul forum, sono da poco venuto in possesso di una doppietta che è registrata come "Choke"...
Salve a tutti, ho acquistato recentemente questa doppietta a cani esterni marca SIACE Boniotti. Sto cercando informazioni sul modello e la casa produttrice...
Buongiorno a tutti, ho una doppietta italiana ricevuta in regalo dagli eredi un lontano cugino. Scorsa estate l'ho portata a rimettere completamente a...
Buongiorno ho acquistato una doppietta hemingway 60 di canna
skeet/cilindrica modificata che vorrei usare per la caccia alla beccaccia, ...
17-01-25, 07:57
Caricamento in corso ...
Nessun altro evento.
Attendere..
👍
😀
😂
🥰
😘
😎
🤢
😞
😡
👎
Elaboriamo i dati personali degli utenti del nostro sito, attraverso l'uso di cookie e altre tecnologie, per fornire i nostri servizi, personalizzare la pubblicità e analizzare l'attività del sito. Potremmo condividere determinate informazioni sui nostri utenti con i nostri partner pubblicitari e di analisi. Per ulteriori dettagli, fai riferimento alla nostra Informativa sulla privacy.
Facendo clic su "ACCONSENTO" di seguito, accetti i nostri Informativa sulla privacy e le nostre pratiche relative al trattamento dei dati personali e ai cookie come ivi descritte. Riconosci inoltre che questo forum potrebbe essere ospitato al di fuori del tuo Paese e acconsenti alla raccolta, archiviazione ed elaborazione dei tuoi dati nel Paese in cui è ospitato questo forum.
Commenta