R Gamba EDIMBURGH

[raptor69]

ho di recente acquistato un Edimburgh Renato Gamba sovrapposto cal 12, che nonostante abbia 40 anni è evidente che sia uscito dalla rastrelliera davvero di rado. Sebbene io l'abbia pulito e lubrificato alla perfezione , tende a basculare con molta durezza e sottolineo che in assenza della croce gira perfettamente quindi non è un problema ai perni di bascula presumo ci sia molto attrito nel giro di accoppiamento tra croce e bascula anche perchè l'asta nel richiuderla va addirittura spinta con forza la levetta di sgancio. Ho pensato di consumare un po le curve della bascula ma non prima di sentire il parere di qualche esperto del forum, Grazie

[Mannlicher]

Ciao,fucile interessante, e sicuramente ben costruito, ti sconsiglio vivamente di procedere ad aggiustaggi improvvisati come limatura delle superfici di contatto bascula-manicotto canne, l'arma in esame è semplicemente "troppo nuova" ed è quindi normale che le tolleranze nei piani di accoppiamento siano ancora pressochè nulle.
Ti consiglio invece, se il tutto non presenta tracce di ossidazione, di procedere con una spruzzata di WD40 nelle parti a contatto, e magari una leggera spagliettata con lana di ferro grana 0000, seguita poi da qualche energica apertura-chiusura (avendo cura di inserire 2 cartucce salvapercussori per scaricare poi le batterie) . Se il fucile è rimasto inusato da molto converrebbe anche dare un'occhiata/pulizia anche alle batterie per verificare che non vi sia presenza olio/grasso indurito nel tempo. Per quest'ultimo passaggio però, se non sei pratico e fornito di attrezzi adeguati, meglio portare il tutto da un armaiolo. [vinci] Vedrai che con l'uso si creerà una normale microusura di assestamento che stabilizzerà le superfici rendendo l'apertura un po' più dolce.
Mannlicher

[Esperto e Collezionista]

Ciao,fucile interessante, e sicuramente ben costruito, ti sconsiglio vivamente di procedere ad aggiustaggi improvvisati come limatura delle superfici di contatto bascula-manicotto canne, l'arma in esame è semplicemente "troppo nuova" ed è quindi normale che le tolleranze nei piani di accoppiamento siano ancora pressochè nulle.
Ti consiglio invece, se il tutto non presenta tracce di ossidazione, di procedere con una spruzzata di WD40 nelle parti a contatto, e magari una leggera spagliettata con lana di ferro grana 0000, seguita poi da qualche energica apertura-chiusura (avendo cura di inserire 2 cartucce salvapercussori per scaricare poi le batterie) . Se il fucile è rimasto inusato da molto converrebbe anche dare un'occhiata/pulizia anche alle batterie per verificare che non vi sia presenza olio/grasso indurito nel tempo. Per quest'ultimo passaggio però, se non sei pratico e fornito di attrezzi adeguati, meglio portare il tutto da un armaiolo. [vinci] Vedrai che con l'uso si creerà una normale microusura di assestamento che stabilizzerà le superfici rendendo l'apertura un po' più dolce.
Mannlicher

I consigli dell'amico Mannlicher sono corretti, magari un buon lavaggio con petrolio bianco misto al 50% con diluente nitro o al 20% con acetone rimuoveranno i residui secchi di olio invece della pagliuzza di lana d'acciaio 0000.
Il serraggio delle chiusure ed un forzamento nel basculamento sono indici chiari di un'arma nuova che deve fare il suo rodaggio.
Bisogna considerare che nelle armi da sparo i rodaggi non sono uguali come, per esempio, nei motori a scoppio dove gli attiti diminuiscono con l'uso. Durante lo sparo vi sono forze che agiscono 'martellando' le superfici dell'acciaio, quindi si ha una compressione del metallo che porta pian piano agli assestamenti delle chiusure, delle spallette, della croce, dei tenoni, ecc. ecc.