Henrion Dassy & Heuschen

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  • Gian Luca M
    • Oct 2013
    • 152
    • Ravenna

    #1

    Henrion Dassy & Heuschen

    Prima di passare alla sigla HDH, più funzionale, i tre soci firmarono alcune armi con i cognomi per esteso, come questa che risale ai primissimi anni del '900. Fastidi dalla ruggine (durante la guerra) ma va ancora alla grande.























    ---------- Messaggio inserito alle 03:21 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 03:09 PM ----------

    Qualcuno conosce il significato di questa sigla?
    Ultima modifica Duca Bianco; 19-04-18, 14:22.
  • ch85
    ⭐⭐
    • Jul 2012
    • 945
    • Anagni
    • Breton

    #2
    credo che sia il nome di chi ha bancato l arma al banco di liegi

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    • lacopo giuseppe
      ⭐⭐⭐
      • Oct 2014
      • 5614
      • roma
      • setter

      #3
      Doppietta molto simpatica, da quello che si intravede calciolo in corno seni molto curati viti con incisione e anche sembra un buon legno , se le canne non presentano difetti vistosi cioè sparabile senza nessun pericolo ovviamente cartucce di non elevata potenza, controlla le chiusure e dopo un controllo da un armaiolo portala a caccia. In bocca al lupo.

      Cari saluti.

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      • Gian Luca M
        • Oct 2013
        • 152
        • Ravenna

        #4
        Grazie Iacopo. Si, il calciolo è in corno biondo scuro. L'arma la feci visionare, a suo tempo, e spara molto bene. Peccato per le "bòtte" di ruggine ma era stata inchiodata sotto un tavolone di campagna per non consegnarla durante la seconda guerra mondiale. Poi il tavolone era stato requisito, con tutto il casolare, dai tedeschi che se ne sono serviti fino all'aprile 1945 (zona di Imola). Ma, per fortuna, non la trovarono. Ci sparo, preferibilmente, 33/34 grammi al massimo. Sono armi che lavorano molto di strozzatura e si fanno dei bei tiri. Ancora grazie,crepi il lupo e in bocca al lupo anche a te.


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        • Gian Luca M
          • Oct 2013
          • 152
          • Ravenna

          #5
          Per conferma sull'efficienza dell'arma, ho fatto una visita a Nerio Cortesi, persona squisita ed armaiolo eccelso, il quale mi ha confermato la piena affidabilità della doppietta, apprezzandone tutta la struttura, compresi gli acciarini, completamente originali, quale prodotto di qualità. Più di quanto io stesso pensassi. Ancora grazie Iacopo




          Ultima modifica edo49; 24-07-18, 22:56. Motivo: ripristino foto

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          • Quiete
            ⭐⭐⭐
            • May 2010
            • 2312
            • Milano
            • Gordon: Iron English Beauty, Dora dell'Arbia

            #6
            Per i miei gusti, bellissima!
            Grandissimo gusto, classe e sobrietà.
            Sinceri complimenti!
            L'accentuata strozzatura delle canne, potrebbe abbinarsi ad una foratura piuttosto ampia, producendo rosate concentrate, ma estremamente omogenee.
            Magari bestemmio, ma ricorda molto, almeno nell'estetica, i Toschi.
            O forse sarebbe meglio dire il contrario :-)

            Daniele

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            • Gian Luca M
              • Oct 2013
              • 152
              • Ravenna

              #7
              Belga "Romagnola"

              Grazie Daniele.

              Tutt'altro che una bestemmia la tua considerazione. Concordo pienamente con la tua idea. Ci conforta, fra l'altro, il fatto che questa doppietta arrivò a Ravenna, quindi in piena Romagna, dove aveva aperto bottega, nel 1903, Amleto Vitali, un ragazzo di appena 18 anni (ma allora si diventava adulti prima...), nato a Rimini nel 1885 e morto a Ravenna il 12 Febbraio 1917, appena trentunenne. Le armi, quindi, a maggior ragione quelle da un buon livello in su, dovevano reggere il confronto coi nostri grandi artigiani (ma erano dei veri Artisti) romagnoli. Questi, peraltro, non erano in grado di rispondere, da soli, alla richiesta d'armi da caccia e il fenomeno dell'importazione dal Belgio e dall'Inghilterra fu nei fatti. E' comunque delizioso, per vecchi romantici come me, constatare come questi oggetti, vecchi di oltre 100 anni, siano ancora perfetti per la caccia e diano emozioni. Segno di evidente conferma della loro intrinseca qualità.

              Cordialmente. Gian Luca

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              • frsacchi
                ⭐⭐
                • Jan 2007
                • 721
                • Pavia
                • bracco bassotto

                #8
                Trovo che abbia una bellissima linea.

                Forse i piani delle canne non dovevano essere bruniti.
                Francesco

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                • Quiete
                  ⭐⭐⭐
                  • May 2010
                  • 2312
                  • Milano
                  • Gordon: Iron English Beauty, Dora dell'Arbia

                  #9
                  Mi fa piacere che questa condivisione sia stata spostata in questa sessione.
                  Oltre al valore dell'arma, è un riconoscimento al quale ricco e qualificato artigianato che ha fatto la storia e che, secondo me, potrebbe giocare un ruolo nel rilancio del nostro Paese.

                  Colgo l'occasione per sfogarmi, scusatemi, ma ritengo che la politica della riduzione del costo del lavoro (a medio termine) sia suicida e matematicamente sbagliata per l'Italia di oggi.
                  L'unica strada che abbiamo e fare prodotti veramente italiani, di alta qualità, così da legittimare prezzi alti, così da poter pagare bene le persone residenti in Italia che lavorano, così da stimolare i consumi, ripianare il deficit INPS e aumentare la raccolta fiscale.
                  Il resto è demagogia.
                  Scusatemi ancora lo sfogo, ma sono arrabbiato come una trota pescata.

                  Daniele

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                  • nando
                    ⭐⭐⭐
                    • Apr 2009
                    • 1951
                    • Lariano (roma)
                    • Kurzaar e Bracco D'auvergne

                    #10
                    Bella Doppietta, linea molto filante .....

                    Cosa ha detto il mio amico Nerio ..... "è una bella schioppa"??
                    ....in me Eros che mai nessuna età mi rasserena, come il vento del nord rosso di fulmini, rapido muove: così torbido spietato arso di demenza, custodisce tenace nella mente tutte le voglie che avevo da ragazzo.

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                    • lacopo giuseppe
                      ⭐⭐⭐
                      • Oct 2014
                      • 5614
                      • roma
                      • setter

                      #11
                      Originariamente inviato da Gian Luca M
                      Grazie Daniele.

                      Tutt'altro che una bestemmia la tua considerazione. Concordo pienamente con la tua idea. Ci conforta, fra l'altro, il fatto che questa doppietta arrivò a Ravenna, quindi in piena Romagna, dove aveva aperto bottega, nel 1903, Amleto Vitali, un ragazzo di appena 18 anni (ma allora si diventava adulti prima...), nato a Rimini nel 1885 e morto a Ravenna il 12 Febbraio 1917, appena trentunenne. Le armi, quindi, a maggior ragione quelle da un buon livello in su, dovevano reggere il confronto coi nostri grandi artigiani (ma erano dei veri Artisti) romagnoli. Questi, peraltro, non erano in grado di rispondere, da soli, alla richiesta d'armi da caccia e il fenomeno dell'importazione dal Belgio e dall'Inghilterra fu nei fatti. E' comunque delizioso, per vecchi romantici come me, constatare come questi oggetti, vecchi di oltre 100 anni, siano ancora perfetti per la caccia e diano emozioni. Segno di evidente conferma della loro intrinseca qualità.



                      Cordialmente. Gian Luca
                      Io dove trovo emozionante osservare un fucile della bella e gloriosa époque , cercare e capire il come si è arrivati a quelle bruniture a tutte le lavorazioni x rendere sparabile un simile fucile che paragonato a quelli di oggi rendono omaggio a un’opera d’arte armiera purtroppo scomparsa, non scordiamoci che quei maestri armieri erano sprovvisti della licenza elementare , e i loro appunti erano scritte con pezzi di carbone su delle carte da pane , che dire, io trovo emozione nel toccare un simile capolavoro .

                      Cari saluti.

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                      • Gian Luca M
                        • Oct 2013
                        • 152
                        • Ravenna

                        #12
                        Si Nando, più o meno. Il caro Nerio l'ha soppesata, se l'è guardata e poi ha detto, in dialetto (traduco): "Oh...questa si che ha da schioppa!". Essenziale giudizio positivo. E poi via a spiegarmi una seria di dettagli. E' stato bello. Uno degli elementi che ne slanciano la linea è, probabilmente, la lunghezza dei piani di bascula di 67 mm., una misura ragguardevole.
                        Ultima modifica Gian Luca M; 30-01-18, 19:45.

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                        • claudio76
                          ⭐⭐⭐
                          • Jan 2010
                          • 3721
                          • Sant'Angelo in Vado

                          #13
                          Io l'ho vista in bottega da Nerio...
                          Davvero "na bela sciopa"!!!
                          Saluti[:-golf]
                          Claudio

                          Commenta

                          • Gian Luca M
                            • Oct 2013
                            • 152
                            • Ravenna

                            #14




                            Momenti modesti ma intensi.......

                            Commenta

                            • Davide86
                              Ho rotto il silenzio
                              • Apr 2020
                              • 13
                              • Bologna

                              #15
                              Originariamente inviato da Gian Luca M
                              Prima di passare alla sigla HDH, più funzionale, i tre soci firmarono alcune armi con i cognomi per esteso, come questa che risale ai primissimi anni del '900. Fastidi dalla ruggine (durante la guerra) ma va ancora alla grande.























                              ---------- Messaggio inserito alle 03:21 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 03:09 PM ----------

                              Qualcuno conosce il significato di questa sigla?
                              Molto bella, complimenti!

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