Il forum sulla caccia e sulla cinofilia

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-   -   E il piombo non c'è più !! (https://www.ilbraccoitaliano.net/forum/showthread.php?t=76309)

rocco71 13-04-21 07:20 AM

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Originariamente inviata da fabryboc (Messaggio 1429892)
Liberissimo di votare dando priorità alla caccia....io onestamente pur tenendoci molto più di quanto possa sembrare, la priorità la dò a mio figlio....e poi non ho problemi perchè da quando ho compiuto 18 anni, gli anticaccia e loro leccaculi non li ho mai votati...[:D]...il mio discorso era un pò più ampio.

In Francia, ti ricordo che hanno una associazione venatoria unica FORTE, che figura tra le principali associazioni ambientaliste del paese e che ha una forma di comunicazione moderna ed efficace...qui abbiamo delle AAVV gestite da persone vecchie di età e di mentalità, sempre pronte al compromesso perdente per tutti noi, che sono ancora convinte che stando zitti zitti nessuno si accorgerà di noi....e alzano la voce solo sui loro pietosi giornaletti che leggiamo solo noi, ma non hanno mai speso un solo centesimo per comunicare con il resto del paese, cosa che fanno egregiamente quei 4 gatti anticaccia.

Mi aggancio a questo post che condivido molto. Se la caccia in Italia è messa così male lo dobbiamo molto a noi stessi che siamo rappresentati da chi non ha capacità di vision futura e pensa solo al proprio appannaggio (fino al 200.000 euro l'anno) Fare il presidente nazionale di una associazione venatoria è un lavoro molto redditizio.
Noi come cacciatori non siamo riusciti ad organizzarci come in Francia. La frantumazione e le lotte tra associazioni sono la vera forza degli anticaccia. Sorvolo sui comportamenti di una buona parte dei cacciatori che non meritano il privilegio di andare a caccia.
Non voglio parlare dei cinghialai che usano parti del territorio come zone totalmente riservate a se escludendo chiunque altro (e non parlo solo di altri cacciatori) .
Non voglio parlare di coloro che fanno la posta alla beccaccia togliendo il sano divertimento a chi passe giornate ad allenare i cani e a cercare una beccaccia.
Non voglio parlare di coloro che in due il giorno dell'apertura alla stanziale ammazzano 19 fagiani.
E ognuno di voi ben potrebbe portare esempi di comportamenti più che censurabili che ci rendono indifendibili anche da parte di chi potrebbe e vorrebbe farlo.
Se non siamo uniti come cacciatori e non riusciamo ad espungere la parte malata di noi e soprattutto se le associazioni non riescono ad accorparsi e ad avere una unica voce sul tema caccia non abbiamo un futuro in Italia. Chi potrà andrà all'estero.

Seagate 13-04-21 08:20 AM

Penso si possa affermare che gli Anglosassoni siano un popolo pragmatico... detto questo non riesco a capire come il mondo venatorio possa trarre vantaggio dall'abolizione dell'uso del piombo... sarò anche miope...ma ho bisogno di spiegazioni... vendita di nuovi fucili...si ma quanti e per quanto tempo... cartucce con maggior margine di guadagno... sì ma quante e per quanto tempo... oppure devo pensare che gli anticaccia si siano infiltrati...come si può spiegare...

Livia1968 13-04-21 08:27 AM

Chi produce oggi l'acciaio? Nelle mani di chi è oggi il mercato dell'acciaio?

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francesco76 13-04-21 08:53 AM

Concordo in pieno con il moderatore G.G torniamo all argomento piombo e lasciamo la politica vi prego, vorrei chiedere ma in alternativa il rame come lo giudicate, non intendo questione di prezzo ma rese balistiche e utilizzo in vecchi fucili, con le cartucce che tiro io non sarebbe una spesa rilevante, soprattutto lo chiedo per la ricarica domestica

filippo 13-04-21 10:01 AM

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Originariamente inviata da rocco71 (Messaggio 1430447)
Mi aggancio a questo post che condivido molto. Se la caccia in Italia è messa così male lo dobbiamo molto a noi stessi che siamo rappresentati da chi non ha capacità di vision futura e pensa solo al proprio appannaggio (fino al 200.000 euro l'anno) Fare il presidente nazionale di una associazione venatoria è un lavoro molto redditizio.
Noi come cacciatori non siamo riusciti ad organizzarci come in Francia. La frantumazione e le lotte tra associazioni sono la vera forza degli anticaccia. Sorvolo sui comportamenti di una buona parte dei cacciatori che non meritano il privilegio di andare a caccia.
Non voglio parlare dei cinghialai che usano parti del territorio come zone totalmente riservate a se escludendo chiunque altro (e non parlo solo di altri cacciatori) .
Non voglio parlare di coloro che fanno la posta alla beccaccia togliendo il sano divertimento a chi passe giornate ad allenare i cani e a cercare una beccaccia.
Non voglio parlare di coloro che in due il giorno dell'apertura alla stanziale ammazzano 19 fagiani.
E ognuno di voi ben potrebbe portare esempi di comportamenti più che censurabili che ci rendono indifendibili anche da parte di chi potrebbe e vorrebbe farlo.
Se non siamo uniti come cacciatori e non riusciamo ad espungere la parte malata di noi e soprattutto se le associazioni non riescono ad accorparsi e ad avere una unica voce sul tema caccia non abbiamo un futuro in Italia. Chi potrà andrà all'estero.

Attendo... stai dicendo delle sacrosante verità, quindi come tutte le VERITÀ a tanti non piacerà.

Io ti appoggio, condivido e rilancio pure.

Acciaio, non acciaio, piombo, polveri, fucili ecc.ecc..., ma dico io, guardate in faccia la realtà, se fosse solo per il mercato ITALIANO legato alla caccia, le industrie di armi e munizioni sarebbero già chiuse da anni...., controprova, quante armerie che vivevano solo di caccia sono ancora aperte???

Il mercato Italiano di armi e munizioni da caccia è morto da tempo, le grandi case rimaste non puntano neanche un centesimo sul mercato interno, perché è insignificante.

Potrei continuare dicendo che, a loro volta le fabbriche di armi in Italia, si appoggiano per la produzione FUORI dal territorio nazionale..., ma andrei anche io FUORI ARGOMENTO, quindi mi fermo.

GIUSEPPE.

G.G. 13-04-21 10:24 AM

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Originariamente inviata da Livia1968 (Messaggio 1430453)
Chi produce oggi l'acciaio? Nelle mani di chi è oggi il mercato dell'acciaio?

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Livia, il mercato mondiale dei pallini di Ferro, Bismuto e Rame è cinese.
Di fatto il 95% viene dalla Cina... avevi dei dubbi?

Cordialità
G.G.

Livia1968 13-04-21 10:34 AM

Quote:

Originariamente inviata da G.G. (Messaggio 1430468)
Livia, il mercato mondiale dei pallini di Ferro, Bismuto e Rame è cinese.

Di fatto il 95% viene dalla Cina... avevi dei dubbi?



Cordialità

G.G.

Affatto. Era uno spunto di riflessione per chi si domandava il perché...
[emoji12]

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Massi 13-04-21 11:16 AM

Il problema non è l'inquinamento da piombo, il piombo è tossico, e non ci piove ma per fortuna i sui sali più comuni sono insolubili, è che con la nuova economia green avremo bisogno di tutto il piombo possibile sulla faccia della terra vedi in primis batterie di potenza per la trazione terrestre, ci sono anche altre tipi di batterie ma risultano troppo costose o pericolose vedi batterie al litio, non si può sprecare il piombo per spararlo nell'aria.
Saluti

paoloformi 13-04-21 11:19 AM

Mi chiedo: il giro d'affari legato al mercato dei pallini di ferro e cose similari è veramente tale da poter far sospettare che esistano interessi inconfessabili che condizionano la vita economica di paesi e interi continenti??
Più che uno spunto di riflessione mi pare un'ulteriore testimonianza di quello spirito complottista che tanto è di moda in questo periodo..Complimenti a quanti hanno invitato a svolgere riflessioni più in linea con la specificità dell'argomento senza pretendere di svelare verità attinte ai massimi sistemi.. Trovo presuntuoso e fuorviante parlare d'Europa, dell'euro a partire dal problema dell'uso del piombo ( direttiva che anche per me è da contrastare con tutte le forze). Una decisione sbagliata da parte di un organismo non significa che l'istituzione è inutile o pegio dannosa.. Ci vuole più obiettività e capacità di tenere distinti gli argomenti di cui si parla.
Buona giornata a tutti..

Livia1968 13-04-21 11:25 AM

Quote:

Originariamente inviata da paoloformi (Messaggio 1430474)
Mi chiedo: il giro d'affari legato al mercato dei pallini di ferro e cose similari è veramente tale da poter far sospettare che esistano interessi inconfessabili che condizionano la vita economica di paesi e interi continenti??
Più che uno spunto di riflessione mi pare un'ulteriore testimonianza di quello spirito complottista che tanto è di moda in questo periodo..Complimenti a quanti hanno invitato a svolgere riflessioni più in linea con la specificità dell'argomento senza pretendere di svelare verità attinte ai massimi sistemi.. Trovo presuntuoso e fuorviante parlare d'Europa, dell'euro a partire dal problema dell'uso del piombo ( direttiva che anche per me è da contrastare con tutte le forze). Una decisione sbagliata da parte di un organismo non significa che l'istituzione è inutile o pegio dannosa.. Ci vuole più obiettività e capacità di tenere distinti gli argomenti di cui si parla.
Buona giornata a tutti..

Presuntuoso è chi vuole imporre agli altri il modo in cui deve ragionare.
Se tu riesci a restringere la visione del problema in un ambito così piccolo buon per te.
E poi complotto non è il termine adeguato per definire accordi economici internazionali, o altrimenti politica estera.
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