Buongiorno,
dal mio punto punto di vista, sono entrambe vere le prospettive da voi riassunte; io credo che l'era moderna - internet - abbia dato modo diverso di confrontarsi e studiare a chi, come in passato, aveva sete (reale) di conoscenza.
Oggi è più facile trovare quel che cerchiamo su internet, piuttosto che in un qualsiasi dizionario (a proposito, si trovano ancora?) e ci offre la possibilità di confrontare situazioni nazionali e continentali che prima, neppure lontanamente.
Un conto è l'improvvisato caricatore domestico che si accontenta di copiare tal quale una dose scovata in rete, senza neppure soffermarsi troppo; un altro conto, invece, discuterne insieme: come appunto si prefigge di fare un forum, confrontando idee, soluzioni, risultati (mi vengono in mente ora le tante discussioni sulle dispersanti: borre elicoidali, metodo Greener, espansore Melloni e chi più ne ha, più ne metta).
Come già detto, anche negli anni d'oro dell'attività venatoria c'era chi si accontentava di replicare i caricamenti sul retro della latta... e chi, come il bisnonno, si creava autonomamente la polvere nera.
A proposito di testi sacri: tralasciando il costo spropositato di qualche raro volume che ogni tanto riappare su qualche bacheca (online!), oggi non si trova pressoché nulla di spessore.
Chi muove i primi passi oggi e non ha modo diretto di confrontarsi, vuole o non vuole, passa per il mondo digitale. Come ogni cosa, dipende dall'uso che se ne fa.
Saluti,
Giuseppe
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