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#1 |
Guru del forum
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https://www.facebook.com/10005026258...?sfnsn=scwspwa
Ho inserito il link del video che mi ha molto impressionato... Hanno usato il tungsteno... Ma mi domando quanto apre la rosata a 150 mt? E di conseguenza quanti pallini arrivano sul piattello? A me pare una follia sparare anche a fermo oltre i 50 mt... Qui siamo altriplo della distanza.... Ora lasciando perdere le difficoltà legate al l'anticipo mi chiedo: Ma che rosata fanno quelle cartucce? |
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#2 |
Guru del forum
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Io già a 100 MT un piattello standard non lo vedrei più.
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__________________
Roberto |
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#3 |
Guru del forum
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Già sembra davvero impossibile....
Forse con una carabina un tiratore eccezionale potrebbe rompere un piattello a quella distanza... Ma è davvero un impresa folle prevedere dove mirare un piattello che viaggia a 40 km/h almeno a 150 mt di distanza in una traiettoria imprecisa che risente anche del vento.... Ma poi che energia ha un pallino a 150 mt? Davvero riesce a rompere un piattello? Ultima modifica di ronin977; 02-01-21 a 03:24 AM |
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#4 | |
Utente regolare
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#5 |
Guru del forum
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A me personalmente mi è capitato all’apertura delle quaglie,il cretino di turno che ha sparato a una quaglia che si era involata verso di me , io per fortuna ero messo di spalle con distanza 100 metri circa non di più,onestamente mi sono sentito una scroscio di pallini sulle spalle della cacciatora senza nessun problema, l’unico dolore lo riscontrato dietro al collo tipo 2 aghi che mi foravano la pelle , su un forellino avevo sul collo una piccola bruciatura . Certo che 150 metri sono una enormita’ , faccio fatica a credere.
Cari saluti |
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#6 | |
Utente abituale
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![]() Quote:
Grande Marco, in poche parole hai spazzato via illusioni e fatue speranze, riportando subito la discussione nella sua concretezza. Nel filmato non si vede la numerazione dei pallini in tungsteno usati, normalmente al TAV di Foligno quando alcuni si cimentano nel tiro a 100 metri usano cartucce a piombo 6 e, a quanto mi dicono, i risultati sono appunto sporadici ma non impossibili. Tuttavia, pur avendo guardato qualche volta tiratori (anche al massimo livello) cimentarsi in questa disciplina, non ho mai avuto la fortuna di vedere un piattello rompersi a quella distanza. Probabilmente il tiratore ha usato pallini in tungsteno di una numerazione simile. Insisto sulla numerazione dei pallini perché dal numero del pallina si risale al suo peso e dunque alla quantità di pallini presenti nella carica. Dal loro numero dipendono le maggiori o minori probabilità di impatto sul bersaglio e, in parte, anche la densità di rosata che chiede l’amico Ronin. Comunque , secondo me, al di là della risonanza mediatica atta a far pubblicità a fucile e cartucce - non c’è niente di eclatante in quel risultato che è evidentemente frutto della casualità. Per carità occorre avere un minimo di dimestichezza con gli anticipi: se la fucilata rimane alta o troppo bassa i pallini evidentemente non impatteranno il piattello, ma anche a tiro centrato le possibilità che il piattello si rompa sono legate SOLO ed ESCLUSIVAMENTE al caso. A quella distanza a complicare la vita, non c’è solo l’ampiezza (il diametro) della rosata che sarà ovviamente ampia - ma anche la distanza fra il primo è l’ultimo pallino (la coda) che sarà di molti metri. Ciò premesso credo che sia quasi sempre solo un pallino ad impattare il bersaglio e le rosate saranno molto rade come è ovvio che siano a quella distanza. Ho sparato qualche centinaio di colpi alla placca e posso assicurare che già a 50 metri le possibilità che un piattello passi indenne in mezzo alla rosata sono piuttosto elevate. Ma se qualcuno vuole togliersi lo sfizio provi a sparare a 150 metri (telemetrati) contro un bersaglio di un metro per un metro e poi vada a vedere quantità e distribuzione dei pallini. Non si preoccupi, anche se i palini sono di tungsteno, non ci vorrà molto a contare le impronte. ![]() Non ho mai sparato cartucce al tungsteno. Leggo in giro che forniscono rosate compatte e abbattimenti davvero lunghi: ho sentito di anatre abbattute anche a 80 metri con tali cartucce, ma un’anatra non ha la superficie di un piattello e 80 metri non sono 150. Tuttavia se qualcuno farà dei tentativi e condividerá le rosate ci renderemo conto bene di cosa stiamo parlando. Un saluto Maurizio |
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#7 |
Guru del forum
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Be un colpo su un cartone a 150 mt.... Ci incollate un piattello e vediamo che succede.... Io sono convinto che nemmeno un pallino lo tocca....
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#8 |
Guru del forum
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Chiaramente per toccare con i pallini a 150 un cartone di un metro notate il " toccare" perche si ,se alzi di 50/60/90 centimetri,arrivi di caduta ma la penetrazione con cariche " CONVENZIONALI" te la sogni,...sicché!! Col fucile da caccia tirare teso c'è la balistica che ci soccorre,balistica interna,sezioni,anima,CONI,ect ecte t.....balistica esterna,compattezza,raggruppamento vortici,ect densità temperatura,altitudine,ect ect ect...balistica terminale,...impatto, penetrazione,ect ect ect,cosa succede,succede che quelle non sono distanze per cartuccie da caccia,convenzionali,parlo di cartuccie spezzate,a meno che il piattello e un piattello già frammentato,incollato con acqua e farina,e allora ......
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#9 |
Guru del forum
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Il problema è la rosata sarà così larga che non arriva a bersaglio
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#10 |
Utente regolare
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Io sono convinto che con tungsteno si può rompere un piattello a 150m anche se non con regolarita' ma a sparare deve essere un professionista non uno qualsiasi .
Non dimentichiamoci i record già stabiliti con pallini di piombo: George Digweed 118m con Perazzi Mx 2000 sporting canne 80cm full. Silvana Mangano 95,55m m con Beretta sporting 692 canne da 76 |
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Tag |
150, piattello, rotto |
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