![]() |
|
|
Home | Forum | Registrazione | Downloads | Album foto | FAQ | Download | Calendario | Cerca | Messaggi odierni | Segna i forum come letti |
![]() |
|
Strumenti della discussione | Modalità di visualizzazione |
![]() |
#1 |
Ho rotto il silenzio
|
![]()
Chiedo l'aiuto degli esperti in tema di addestramento. Non vado a caccia ma voglio che i miei cani siano nel loro elemento e si sentano gratificati. Ho una femmina di bracco italiano di 7 anni che mi sono cresciuta e senza dover fare nulla di speciale lei è perfetta. La porto ovunque, è perfettamente socializzata, mi segue ovunque pur mantenendo la sua autonomia ed è brava al richiamo. La porto in montagna a fare escursioni anche piuttosto impegnative e non ho mai avuto problemi. Da sei mesi ho adottato Andy, un maschio di 4 anni che era stato mollato dal vecchio proprietario in un terreno dove gli davano solo il cibo. E' stato così, completamente solo, per due anni. A casa si è ambientato benissimo, con la femmina tutto liscio, è un cane davvero perfetto. Anche con gli altri cani, soprattuto maschi, è molto bravo. Noi abitiamo a Roma e le passeggiate quotidiane sono a Villa Ada che è un parco enorme con tanto di bosco, lago etc, con parecchia fauna. Quando ho iniziato a portarlo sciolto era incollato a me, molto timoroso. Adesso che si è ambientato, è sicuro di se e ha familiarizzato con il posto inizia a diventare ingestibile. Va dove vuole allontanandosi anche molto e non torna se lo chiamo. Mentre invece se siamo in un'area cani chiusa mi controlla sempre, mi sta vicino e viene al richiamo. Ma di fronte a stimoli forti il predatorio prende il sopravvento e chiude il cervello. In più la femmina adesso segue sempre lui, non lo perde di vista. Gli ho messo il GPS sul collare per gestirlo ma qualche giorno fa sono usciti in strada da una breccia nel muro di recinzione del parco e da quel giorno non lo mollo più. Però mi dispiace da morire perchè quello è il loro elemento e non vorrei privarlo di questo sfogo. In più mi preoccupa molto la montagna perchè avendo casa li ci vado sempre e non so come gestirlo. L'educatrice che mi ha seguito nel suo inserimento mi ha detto che forse l'unica soluzione potrebbe essere trovare in zona un bravo dresseur con cui iniziare da zero l'addestramento. Ma a 4 anni è ancora possibile? Con un passato di solitudine come il suo si può sperare di ottenere dei risultati? Grazie fin d'ora a chi potrà darmi qualche consiglio.
Ultima modifica di Valealba; 20-04-22 a 03:21 PM |
![]() |
![]() |
![]() |
#2 |
Guru del forum
|
![]()
Ha 4 anni per due è stato solo ,gli altri due cosa ha fatto? se è stato a caccia devi portarlo a caccia e li' stabilire il rapporto con lui ,certo se non sei un cacciatore cinofilo non è semplice,deve capire che anche a caccia sei tu il capobranco,anche perchè ha risvegliato anche la venacita' innata della femmina.
---------- Messaggio inserito alle 04:24 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 04:21 PM ---------- p.s. attenzione che sono cani da caccia e non possono essere sciolti in montagna come e quando vuoi ci sono precise regole da seguire. |
![]() |
![]() |
![]() |
#3 |
Ho rotto il silenzio
|
![]()
Grazie per la risposta. Nei primi due anni scarsi di vita da quello che mi è stato riferito ha fatto il cane da giardino, sicuramente non è mai andato a caccia. La femmina è sempre stata grande cacciatrice, nel bosco del parco si scatena ma anche andando fuori vista e stando via un pò mi segue sempre, basta una voce per farla avvicinare e seguire il mio percorso. Fino ad ora tutti gli altri cani andavano dietro a lei che è sempre stata leader indiscussa, da quando c'è lui lei lo segue incessantemente e va via di testa se lo perde di vista. Il che in realtà è anche una forma di sicurezza perchè se lui si caccia nei guai lei lo trova (già successo in riserva in laguna a Chioggia questo inverno). Per quanto riguarda la montagna la porto sciolta dove il contesto lo consente, nel bosco o in vicinanza di animali da pascolo la lego ma questo è possibile perchè lei si ferma e torna al richiamo. Con lui non so da dove iniziare.
Ultima modifica di Valealba; 20-04-22 a 04:43 PM |
![]() |
![]() |
![]() |
#4 |
Guru del forum
|
![]()
Buonasera. Potrebbe addestrarlo alla ricerca dei tartufi. Mio babbo, tanti anni fa, con un pointer di mio fratello che aveva incominciato a mangiare le prede che cacciava, a sei anni di età, lo addestrò a tale ricerca. Ci sono gruppi di cinofili appassionati alla ricerca della "pallina profumata", presenti nel web, con cui iniziare questa avventura. Visto che lei è anche una escursionista...
Saluti. |
![]() |
![]() |
![]() |
#5 | |
Ho rotto il silenzio
|
![]() Quote:
|
|
![]() |
![]() |
![]() |
#6 |
Utente regolare
|
![]()
Buonasera, io con i miei cani cerco sempre di applicare i meccanismi premiali.
Ovviamente a piccoli passi. Magari in un ambiente non troppo ampio (anche a casa, quando il cane è in un'altra stanza) si inizia con un richiamo (sarebbe bene fosse sempre lo stesso richiamo) e quando il cane obbedisce lo si premia; questo per due tre volte per volta (mai troppe volte di seguito, il cane potrebbe annoiarsi e diventare meno recettivo). Poi quando il cane mostra di aver appreso, si passa in un ambiente più ampio, magari un giardino o un campo recintato, stesso richiamo stesso premio (logicamente dev'esser qualcosa di cui va ghiotto, io utilizzavo dei pezzettini di lardo). Quando mostra di aver compreso si passa al parco, magari la prima volta richiamandolo quando è ancora vicino, le altre quando è più lontano e così via. Sembrerà semplicistico l'approccio, ma è quello con cui ho convinto il mio cane a non mangiare più le prede abbattute ed a riportarmele (converrà con me che è un istinto moooolto forte e pertanto non semplice da correggere). Naturalmente nessun cane è uguale ad un altro, la questione caratteriale è di primaria importanza, ma con un po' di pazienza questo la porterà a godersi per bene le sue scampagnate in montagna |
![]() |
![]() |
![]() |
#7 | |
Ho rotto il silenzio
|
![]() Quote:
|
|
![]() |
![]() |
![]() |
|
![]() |
#8 | |
Guru del forum
|
![]() Quote:
Saluti. P.s. Mio babbo diceva che i migliori cani tra tutti quelli da lui posseduti furono quelli delle razze da caccia. Ultima modifica di cioni iliano; 21-04-22 a 11:34 AM |
|
![]() |
![]() |
![]() |
#9 | |
Utente regolare
|
![]() Quote:
Ma ripeto, salvo casi particolarissimi, ce la si fa eccome è solo questione di tempo e pazienza |
|
![]() |
![]() |
![]() |
#10 |
Moderatore Addestramento
![]() |
![]()
Ciao Valealba,
Leggo ciò che hai scritto, è sono contento che ti sei già resa conto che non è con il solo premio che si riesce a controllare un cane. La femmina, ovviamente per il suo carattere e contando che siete a sieme da diversi anni sei riuscita con "poco" a gestire senza grossi problemi la situazione. Anche se devi ammettere che il risultato è solo superficiale, perché come hai visto, è bastato che il maschio si allungasse per portarti via anche lei. Questa è la dimostrazione che non ha le basi di un addestramento fatto bene. Con il maschio, partendo che sono solo 6 mesi che è tuo....(troppo poco tempo per una persona non "addetta ai lavori" ). Hai già visto che la musica è completamente diversa. Che lui in spazzi "ristretti" risponda ai comandi è già un buon segno, c'è sicuramente da lavorare. Ti sta già facendo vedere che senza distrazioni il riferimento sei tu.... Parti già con una minima ma concreta dimostrazione di predisposizione alla collaborazione (che non è poco te lo posso assicurare). Ovvio che fuori....... in terreno aperto, un cane di 4 anni che non si sa veramente cosa ha fatto e come è stato trattato, con una marea di stimoli visivi e odori che lo distraggono, la tua posizione come riferimento diventa l'ultima..... Non devi fartene una colpa è normale. Questo cane ha formato un suo carattere e sicuramente in 4 anni il suo punto di riferimento era se stesso.... quindi come puoi pensare che adesso in così poco tempo e senza un addestramento, lui si fidi di te a tal punto da considerarti un "capobranco"?...... Impossibile!!!!!!...... Ci va il giusto tempo e il giusto lavoro per instaurare un rapporto collaborativo tra te e il cane. Se posso, io ti consiglierei di iniziare da zero il classico addestramento di base, che come dice il nome, serve per impostare e avanzare in un addestramento più completo che ti darà l'opportunità di usufruire/godere al 100% il cane. Per farti capire con parole semplici.... Uno quando inizia ad andare a scuola impara le lettere dell'alfabeto e poi inizierà a scrivere qualche parola, poi delle frasi, poi potrà scrivere dei temi..... Scrivere un tema se non si conosce l'alfabeto diventa difficile se non impossibile.... Parlando dei premi sulla risposta del comando, io li approvo solo in parte e ti spiego il perché.... Siiiiii ad usarli per far invogliare e capire al cane cosa vogliamo, poi basta premio "cibo".... Per il cane il premio può essere anche solo un gesto o uno sguardo o il nostro tono di voce... Non serve a nulla riempirli di cibo come i tacchini per farsi ascoltare. Anche perché quando sarai fuori è avrai il cane a 500 m., lui deve tornare al richiamo perché lo vuole.... Il cibo in quel momento puoi mangiarlo tu... perché lui se non vuole non viene. Capisci cosa voglio dire..... Qui sul forum c'è un caro amico ed esperto di nome Enrico "Tosca del diamante" che ha creato un piccolo manuale, ma UTILISSIMO!!! che potrà esserti di grande aiuto sui comandi base... Sono sicuro che anche per lui sarà un piacere potertelo far avere. Mi auguro nel mio piccolo di esserti stato di aiuto, e rimango a disposizione per qualsiasi altro tuo dubbio/domanda. Buona serata e sopratutto buon lavoro..... |
![]() |
![]() |
![]() |
|
![]() |
Tag |
adottato, anni, bracco, insegnargli, italiano, richiamo |
Strumenti della discussione | |
Modalità di visualizzazione | |
|
|