Qui da noi i "Preppers," quelli che si preparano per guerre, rivoluzioni, carestie, invasioni di truppe straniere, alieni, zombies, catastrofi naturali, asteroidi, ecc. o per un governo totalitario di tipo marxista, oltre a scorte di cibo carburanti, batterie, medicine, ecc. fanno scorta di munizioni. Molti altri temono leggi restrittive, come in molti paesi europei, sul numero di munizioni (ed armi) detenibili--un timore non cosi' astruso, dal momento che tanti politicanti di sinistra hanno espresso interesse in tali restrizioni. Qualsiasi ne sia la ragione, l'impacchettamento sottovuoto e l'occultamento--magari sottoterra--di munizioni e' molto diffuso.
Molti anni fa uno dei miei studenti a Kodiak rinvenne in una baracca abbandonata una scatola di metallo di origine militare che conteneva, secondo l'etichetta a vernice sulla scatola, munizioni Cal. .30, per l'M1 Garand. La diede a me, sapendo dei miei interessi oplofili. La scatola, pesantissima, era come una grande scatola di carne rettangolare, con la chiavetta attaccata su un lato che, girandola, stacco' una striscia di metallo tutt'intorno e rivelo' il contenuto: cartucce .30-06 per il Garand nelle "clips" da 8 colpi originali, arrangiate in giberne di stoffa morbida. Erano o della Seconda Guerra Mondiale o--piu' probabilmente--della guerra di Corea. Ne ho sparate tante, e ancora ne ho una discreta quantita'. Tutte funzionarono perfettamente. Non credo che la scatola fosse sottovuoto, perche' non udii nessun rumore di aria che entrava appena intaccata l'integrita' del metallo col primo giro di chiave. Ma di sicuro era a tenuta d'aria ed immune dall'umidita' di Kodiak
Le armi dei Preppers--quelle che si teme un giorno potrebbero essere confiscate, come nell'UK o in Australia o in Canada--vengono pulite bene, rivestite ed imbottite di grasso per armi, e sigillate, insieme a pacchetti di desiccante, dentro tubi di plastica pesante di tipo tubatura per l'acqua, tagliati a misura e poi chiusi e sigillati alle due estremita' con appositi coperchi e con l'apposito mastice/solvente che fonde le superfici del tubo e del tappo insieme. Poi questi tubi con le armi dentro vengono sotterrati in qualche posto recondito.
Tornando alla conservazione casalinga, se la casa e' umida, o se le munizioni vengono tenute in una cantina o altro posto umido, l'impacchettamento a vuoto e' una buona idea, ma senza desiccanti nella busta per non alterare l'umidita' naturale della polvere. E' importante anche tenerle a temperatura abbastanza costante, senza grandi sbalzi.
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Chi se fa' pecora, la lupa arabbiata se lo magna!
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