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#11 |
Utente abituale
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#12 | ||
Utente abituale
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Con questo concludo la serie dei filmati su Kodiak. Se volete vedere di piu', ce ne sono parecchi su YouTube. Ma, meglio ancora, perche' non fare un viaggetto alieutico/venatorio a Kodiak e poi far vedere a noi tutti i filmati realizzati da voi in loco?
---------- Messaggio inserito alle 07:57 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 07:40 AM ---------- Quote:
In breve (molto breve) parla (se ricordo bene) sia dei calibri propriamente per orsi, dal .338, al .458 WM, al .375 H&H, al 12 caricato con Brenneke "nere," e poi spazia sui calibri tuttofare, con buona radenza e sufficienti per tutto, dal cervo, alla mountain goat, all'alce, all'orso, fra i quali il .300 WM. Io se dovessi ritornare a Kodiak e volessi cacciare di tutto, orsi compresi (che pero' non ho mai cacciato anche quando ero li'), sceglierei il .338 WM. Per l'orso cartucce caricate con la Nosler Partition o la Swft A-Frame da 250 grani, e per i tiri lunghi a cervi o mountain goat (che poi non e' una capra, "goat," ma una parente lontana del camoscio) una palla piu' leggera, forse quelle da 185-200 grani tenendo pero' in mente che la traettoria sarebbe diversa. Poi, naturalmente, il punto d'impatto a 100 metri dovrebbe essere lo stesso come "windage" (cioe' lateralmente) con le due palle. Per quanto riguarda l'elevation, questo naturalmente sarebbe diverso. Quindi con calcolatore balistico e chronograph uno potrebbe accertare i vari punti d'impatto alle varie distanze. Le mountain goats spesso richiedono tiri lunghissimi. Ma i i polmoni e le gambe per andare a caccia di mountain goats sono anni che non li ho piu', percio' la palla da 250 grani andrebbe bene per tutto. ---------- Messaggio inserito alle 08:09 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 07:57 AM ---------- Quote:
Dimmi se conosci un allevatore di bestiame che faccia macellare i migliori tori da riproduzione che abbia. Invece i cacciatori di trofei enormi lo fanno. La .30-06, con cariche e pallottole adatte non e' uno sputapiselli ed e' adeguata ad abbattere un orso con un tiro preciso, ma con un caveat: non ti da' il margine di sicurezza che un calibro piu' potente, come il .375 H&H, che credo sia piu' vetusto della .30-06 (potrei sbagliarmi), ti da' se sei sotto carica e non ti puoi permettere il lusso di piazzare la palla "chirurgicamente." Aggiungo che Madsen, la guida piu' famosa di Kodiak, il cui figlio ho conosciuto--recentemente morto di vecchiaia anche lui--credo usasse una .30-06. Ho conosciuto un altro "old-timer," anche lui morto di vecchiaia, che dopo la Seconda Mondiale (pilota di caccia) col suo aereo privato al quale aveva attaccato due Garands .30-06 sotto le ali, regolandoli in modo che colpissero lo stesso punto ad una certa distanza ed ai quali aveva collegato un sistema di scatto azionabile dalla sua cabina, uccideva gli orsi di Kodiak per conto dei "ranchers" di Kodiak il cui bestiame veniva decimato dagli orsi. Non so come calcolasse la distanza giusta, ma quando sparava dall'aria gli orsi morivano. E in fondo aveva soltanto 16 colpi a disposizione, e per ricaricare i Garands doveva atterrare ogni volta...
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Chi se fa' pecora, la lupa arabbiata se lo magna! Ultima modifica di Er Mericano; 28-02-22 a 01:16 PM |
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#13 | |
Utente abituale
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#14 | |
Utente abituale
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Il .30-06 e' piu' che sufficiente per i cinghiali, anche i piu' grossi della sottospecie Attila. E se per questo, anche il .30-30 sarebbe sufficiente. Tutto dipende dalla palla usata e dal punto d'impatto. Un cinghiale impanciato con il mostruoso .460 Weatherby o anche il .577 Rex sarebbe pur sempre un animale impanciato e non cadrebbe sul posto dell'impatto. Di certo non andrei a cinghiali con un .223, ma neanche con un .458 WM. Hemingway abbatte' diversi bufali cafri con la sua vecchia Springfield .30-06, ed i coloni inglesi del Kenya, quelli che non nuotavano nell'abbondanza e non potevano permettersi doppiette express che costavano quanto la loro intera piantagione usavano il vecchio SMLE militare in .303 British per tutto, dalla gazzella all'elefante. Karamojo Bell uccise centinaia, forse migliaia di elefanti col 7x57. Questione di moda, quella della magnumite, moda alla quale mi sono adeguato anch'io col .338 WM. Ma quando l'ho comprato se non avevi una cartuccia con la "belt" (cintura) al di sopra del fondello eri un povero sprovveduto. Oggi se non hai una cartuccia corta e grassa come un barilotto col bossolo senza cintura dal diametro venti volte quello del colletto sei un ritardato mentale. E se in rastrelliera non hai un 6,5 Creedmore non sei un ca220. Non importa se gia' c'erano almeno 6 o 7 calibri long-range dalle stesse o migliori prestazioni. O hai il Creedmore o a caccia non ci dovresti andare. Non hai il .338 Lapua? Non mi voglio fare vedere a caccia insieme a te... Segui la traccia del denaro... I fabbricanti di armi, munizioni, e attrezzi da ricarica devono pur guadagnare, ed ogni tanto lanciano una nuova moda, con la complicita' dei giornalettisti delle riviste di settore che ogni mese o due "scoprono" un nuovo calibro e ce lo propinano come se fosse il non plus ultra, il raggio della morte su animali con traettoria da laser, manichi, specchietti e campanelli e tante altre stronzate inuili. E Beppe cacciatore compra... E lo mostra a Ciccio Cacciatore che per non essere da meno lo compra anche lui. Poi la moda passa, e il fucile non plus ultra viene venduto per una frazione del prezzo pagato per comprare l'ultimo grido in fatto di armi e calibri. La mia oinione da due soldi? Una completa rastrelliera dovrebbe includere un 12/76, una .22 LR, una .30-06, e--se hai velleita' africane, un .375 H&H. E non ti servira' piu' nulla. Ma anch'io peccavi, mea culpa, mea culpa. Ho una cassaforte che straripa al punto che devo lasciare fuori alcune armi, e tanti di quei calibri che mi serve un armadietto soltanto per le dies per ricaricare tutti i calibri. Nella prossima vita saro' piu' saggio...
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Chi se fa' pecora, la lupa arabbiata se lo magna! |
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#15 |
Guru del forum
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Sono completamente d'accordo con quanto scritto sopra, pur non limitandomi con il numero di calibri in rastrelliera (se non ci toglie qualche sfizio, che gusto c'è a vivere...
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#16 | |
Utente abituale
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Comunque non m'ero espresso come volevo--Italica lingua mea arrugginita est. Volevo suggerire che se uno e' limitato ad un certo numero di armi, o da leggi bislacche come le vostre in materia di armi, o dall'anemia finanziaria, quelle che ho citato sarebbero essenziali. Con quelle ci si fa di tutto. Ho incluso la .22LR forse impropriamente, perche' da voi, proprio per una legge bislacca, non e' legale usarla a caccia. Altrove c'e' gente che ha solo una .22 e ci prende di tutto, da lucertole a caimani,da scimmie a giaguari, da quaglie a struzzi, da conigli a cervi e persino cinghiali. Anche il 12, e neanche 76 ma solo 70 puo' fare tutto, o quasi, dai cardellini agli orsi Kodiak. Nel Kenya, quando i coloni inglesi cominciarono ad allevare vacche, dovettero assoldare una cacciatore di mestiere di leoni perche' se le mangiavano a dozzine. Questo usava una doppietta cal. 12 caricata a pallettoni. Si avvicinava al leone per provocarne la carica, e quando questo era a pochi metri da lui una scarica di pallettoni in faccia risolveva il problema. Sono sicuro che le palle fossero di tungsteno... No, non quelle delle cartucce, ma quelle che gli pendevano fra le cosce... Il 12 lo vedo un po' scarsino contro un bufalo cafro o un pachiderma, pero'. Cio' detto, ripeto di essere un seguace dell' "Use enough gun," come diceva Robert Ruark, che fra una sbornia e l'altra cacciava in Africa con la celebre guida Harry Selby. "Usa abbastanza fucile." Anzi io magari credo nell'usare un fucile un po' piu' che abbastanza, perche' e' tanto che caccio, a pallini e a palla, e ancora non ho visto un animale troppo morto, ma so di animali pco morti che hanno fatto fuori il cacciatore che li aveva impiombati in maniera insoddisfacente. Pero' credo anche nel non superare i tuoi limiiti psicofisici nella scelta di un calibro. Se hai paura del rinculo e della botta di un .338WM e' meglio che tu usi un .30-06. E se pure questo ti intimidisce, va' al .308. Dopo tutto il piazzamento della palla e' l'80% del risultato, se non il 90%. Se hai paura del rinculo e dai una strapponata al grilletto, chiudendo gli occhi e tirando giu' il fucile in anticipazione di rinculo ed impennata, DEVI usare un'arma che rincula di meno. Lo devi a te stesso, all'animale, e al P.H. (se cacci animali pericolosi) che poi deve infilarsi nella macchia a finire un animale ferito che probabilmente lo carichera' da breve distanza. Molte guide professioniste quando un cliente scende dall'aereo con un bazooka lo portano al loro "poligono" (un bersaglio attaccato ad un albero) e lo osservano mentre spara. Se vedono che non sa sparare quel fucile e che mostra col suo "flinch" allo sparo paura del rinculo gli danno uno dei loro di calibro inferiore, e se il cliente insiste ad usare il suo o gli ridanno l'anticipo e lo mandano a fare nel cu10 o per qualche ragione non "riescono" a trovare la preda ambita pericolosa. O se per caso la trovano, appena il cliente spara, sparano immediatamente anche loro. Tanto a questo tipo di cliente strontzo non importa troppo se lui e' riuscito soltanto a impanciare l'animale o spezzargli una zampa. Basta che possa riportare a casa il trofeo e vantarsi del suo "colpo magistrale." No, non ho fatto mai la guida, ne' sono mai andato ad un safari, ma ho conosciuto guide a Kodiak (una abitava vicino a me e ancora comunichiamo via email), e ho letto moltissimo su quest'argomento. I clienti delle guide di solito sono ricchi sfondati, arroganti, ed abituati a comandare agli altri. Nella savana o fra gli ontani di Kodiak sono i bufali o gli orsi--e le guide--che comandano. Un ritratto perfetto del cliente strontzo fu fatto da Hemingway nella short story "The Short Happy Life of Francis Macomber." Questa storia e' romanzata, e' vero, ma realistica e probabilmente basata su avventure narrategli dalle sue guide. Ne fu tratto anche un film, nel quale come al solito Hollywood ha rovinato l'originale. Ridicolissimo nella recitazione Gregory Peck che si sforzava invano di parlare con l'accento della Perfida Albione. Ed il finale, la conclusione, era del tutto diverso da quello della storia originale.
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#17 |
Guru del forum
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Da quanto leggo abbiamo lo stesso modo di pensare: a parte gli sfizi, con un .338 o un .375 si può fare veramente di tutto. Ho usato il .375 H&H anche nelle mie zone per i cinghiali, non perché con i calibri più piccoli non fossi riuscito ad abbatterli immediatamente, ma solo per minimizzare i danni alla spoglia, praticamente intatta dopo essere stata attraversata da una palla robusta e poco deformabile. Non ho problemi di rinculo, anche se non uso ricariche a piena potenza, del tutto inutili vista la "consistenza" dei nostri animali. Se dovessi cacciare orsi sarebbe certamente la mia prima scelta, non me ne vogliano i sostenitori dei vari 0,308".
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#18 |
Gran Guru del forum
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Ciao Giovanni, oltre la carabina in cal. 22 aggiungerei anche una carabina ad aria compressa, anche se vietate per la caccia. Per il resto mi accontento delle nostre leggi sulle armi, che comunque ci permette di avere in casa un arsenale di armi da caccia, 3 armi comuni e 6 sportive. La mia legge sulla caccia mi permette di cacciare il cinghiale dal 2 di aprile, dalle ore 04,00 alle 24,00, per 5 giorni a settimana. Dal 15 di maggio da 2 ore prima di sorgere del sole, a 4 ore dopo il tramonto. La caccia chiude al 15 di gennaio. Dal 15 maggio apre la caccia al capriolo con le stesse modalità, di diverso ci sono 2 ore di caccia in meno dopo il tramonto. Non invidio nulla ai cacciatori americani, almeno fino a questo momento.
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#19 | |
Utente abituale
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L'invidia e' una brutta cosa, e percio' io non invidio proprio nulla ai cacciatori e oplofili italiani. 3 armi comuni e 6 sportive? E quante munizioni per i rigati? Quante da pistola? Quante da liscio? Quante complessivamente? La mia legge sulla caccia mi permette di cacciare i cinghiomaiali ed i coyotes tutto l'anno, di giorno e di notte, con l'ottica termale o a r.i., e col silenziatore e senza limiti di carniere. La caccia al cervo apre intorno al 24 Novembre e chiude il 10 Febbraio. Tre maschi consentiti, dei quali uno deve avere almeno 4 punte su almeno uno dei palchi. Femmine quante ne vuoi. Tacchini selvatici dal 21 Marzo alla fine di aprile. 5 maschi consentiti. Scoiattoli e minilepri dall'11 Settembre al 6 Marzo. Colini dal 6 Novembre al 28 Febbraio. Procioni, Opossums, coyotes e volpi tutto l''anno quanti ne vuoi. Tortore 15 al giorno per 90 giorni, dall'11 Settembre al 31 Ottobre dal 20 Novembre al 28 Novembre, e dal 18 Dicembre al 16 Gennaio. Linci tutto l'anno quante ne vuoi. Castori, nutrie, e marmotte tutto l'anno e niente limiti. Storni, passeri europei, piccioni torraioli, tutto l'anno, niente limiti. Beccacce 17 Dicembre-30 Gennaio Beccaccini 13 Novembre-27 Febbraio. Rallidi assortiti Settembre 11-28 e 26 Novembre-18 Gennaio Poi ci sono stagioni per anatre, folaghe, smerghi, oche e gru. E anche alligatori. Queste stagioni sono complicate e dettagliate e non mi va di scrivere tutto. Puoi trovare tutto su outdooralabama.com. A parte tutto cio', non ci sono limiti sul numero e tipi di armi e munizioni che hai a casa, puoi cacciare con quello che ti pare, anche archi e balestre, e la cosa piu' bella e' che puoi girare in campagna col fucile o la pistola anche a caccia chiusa e persino in citta'. Per la pistola visibile non e' necessario il permesso, per quella nascosta per ora e' necessario, ed e' ottenibile in una decina di minuti senza dover mostrare un "bisogno." Adesso la legislatura dell'Alabama sta passando una legge per eliminare la necessita' del permesso per pistola nascosta. E non mi dire che e' per questa liberta' con le armi che ci sono tanti omicidi. Se elimini dal conteggio le grandi citta' (tutte governate da progressisti che hanno imposto limiti alla liberta' di possedere e portare armi e dove vige il "controllo sulle armi") gli Stati Uniti sono in fondo alla classifica dei paesi del mondo per il numero di omicidi da arma da fuoco. Dove c'e' meno liberta' di difenderti, i delinquenti se ne approfittano. Dove c'e' liberta', e la legittima difesa e' sacra, i delinquenti temono i cittadini onesti ed armati. Ed il crimine e' meno frequente. Ad ogni modo, se le leggi sulla caccia e sulle armi ti stanno bene, sii felice cosi'. Io me ne sono andato anche per quello che percepivo come una mancanza di liberta' in Italia. Ad ognuno il suo. Il mondo e' bello perche' e' diverso....
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Chi se fa' pecora, la lupa arabbiata se lo magna! |
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#20 | |
Guru del forum
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Ed io aggiungerei un altro grado di libertà: poterli cacciare ovunque anche nelle zone normalmente vietate alla caccia, parchi, aree forestali, aree agenda 2000 ecc. Ma da noi, figuriamoci, c'è troppa "politica" ed interessi nel mondo caccia ...
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".. appostati per tempo e aspetta immobile. La preda scruterá a lungo l'ambiente circostante , se nel mentre ti sarai mosso per quella sera non vedrai nulla!" Ultima modifica di trikuspide; 01-03-22 a 01:08 PM Motivo: Correzione errori di digitazione |
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anni, kodiak |
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