"Amici di Scolopax", progetto OVERLAND monitoraggio Beccacce via Satellite

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  • Alessandro il cacciatore
    🥇🥇
    • Feb 2009
    • 20199
    • al centro della Toscana
    • Deutsch Kurzhaar

    #46
    Volete dire ritornano esattamente negli stessi posti?
    Ars venandi est collectio documentorum, quibus scient homines ad opus suum deprehendere animalia non domestica cuiuscumque generis vi vel ingenio. (Fridericus II Imperator 1194-1250)

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    • paolo rm
      ⭐⭐
      • May 2012
      • 568
      • Roma

      #47
      A me e'capitato di non riuscire ad incarnierare qualche svernante prima della chiusura e tornarci anche dopo ,ovviamente senza fucile,fino a quando la brccaccia non sene era andata.La stagione successiva ho ritrovato la rimessa occupata da una beccaccia che si comportava tale e uguale a quella che aveva lasciato la rimessa per compiere il volo prenuziale.Io ho sempre sostenuto che fosse la stessa dell'anno prima che era ritornata li....[:-bunny]

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      • Il Lupo di Gubbio
        ⭐⭐⭐
        • Dec 2008
        • 4456
        • Gubbio
        • Kurzhaar

        #48
        Originariamente inviato da Lume
        io senza dubbìo x fidc lombardia 1!!!!
        Diego ma sbaglio o di Lombardia 1 non si sa più nulla dal 18/08 ?
        Invece mi sa che la nostra Umbria ha fatto una brutta fine.

        Ciao e un abbraccio.[:-golf][:-golf]
        Homo homini lupus.

        Claudio.

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        • Renato Pianegonda
          ⭐⭐⭐
          • Sep 2009
          • 1543
          • Vicenza, Veneto
          • Setter e Breton

          #49
          Originariamente inviato da Lume
          io senza dubbìo x fidc lombardia 1!!!!
          Ma non eri un fanatico del Brescia? [:D]

          Originariamente inviato da Alessandro il cacciatore
          Volete dire ritornano esattamente negli stessi posti?
          Veneto 1 ha dato l'ultimo segnale dallo stesso identico posto da dove era stata attrezzata...
          Purtroppo è stato anche l'ultimo... poi è scomparsa...

          Originariamente inviato da paolo rm
          A me e'capitato di non riuscire ad incarnierare qualche svernante prima della chiusura e tornarci anche dopo ,ovviamente senza fucile,fino a quando la brccaccia non sene era andata.La stagione successiva ho ritrovato la rimessa occupata da una beccaccia che si comportava tale e uguale a quella che aveva lasciato la rimessa per compiere il volo prenuziale.Io ho sempre sostenuto che fosse la stessa dell'anno prima che era ritornata li....[:-bunny]
          E' possibilissimo...
          Io infatti affermo con convinzione, dopo queste ultime ricerche, che se in una zona vi è una grande pressione che in qualche modo riduce drasticamente la popolazione di beccacce in transito, questo si ripercuoterà nelle annate future.
          Di questo ne sono convinto.
          Nelle mie montagne ad esempio, avendo una conformazione del territorio particolare e una tradizione uccellinaia per cui praticamente ogni punto di entrata è coperto da una postazione di "tiro al volo", ed infine essendoci una secolare tradizione di posta infame, siamo arrivati ad avere un numero di beccacce in transito limitatissimo.
          Quando invece dei fattori meteorologici influsicono sulle nottate di passo, come ad esempio il forte vento, tornano ad essere ripopolati siti dove altrimenti era assai raro incontrare qualche animale.
          Originariamente inviato da Il Lupo di Gubbio
          Diego ma sbaglio o di Lombardia 1 non si sa più nulla dal 18/08 ?
          Invece mi sa che la nostra Umbria ha fatto una brutta fine.

          Ciao e un abbraccio.[:-golf][:-golf]
          Purtroppo come potete vedere dal sito Umbria ha trasmesso l'ultimo segnale il 14/04/2012 e da allora è considerata dispersa, pace all'anima sua e al trasmettitore che si portava sulla schiena...[:-cry]
          Renato Pianegonda

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          • bosco64
            ⭐⭐⭐
            • Nov 2011
            • 4555
            • Langhe
            • Basin Bracco Italiano Galitura Bracco Italiano Cicinin Bracco Italiano

            #50
            Originariamente inviato da Renato Pianegonda

            E' possibilissimo...
            Io infatti affermo con convinzione, dopo queste ultime ricerche, che se in una zona vi è una grande pressione che in qualche modo riduce drasticamente la popolazione di beccacce in transito, questo si ripercuoterà nelle annate future.
            Di questo ne sono convinto.
            Nelle mie montagne ad esempio, avendo una conformazione del territorio particolare e una tradizione uccellinaia per cui praticamente ogni punto di entrata è coperto da una postazione di "tiro al volo", ed infine essendoci una secolare tradizione di posta infame, siamo arrivati ad avere un numero di beccacce in transito limitatissimo.
            Quando invece dei fattori meteorologici influsicono sulle nottate di passo, come ad esempio il forte vento, tornano ad essere ripopolati siti dove altrimenti era assai raro incontrare qualche animale.
            Io invece al contrario ho dei seri dubbi su questa tesi. Il territorio disponibile per le beccacce è immenso rapportato alla loro mole. Anche quando ci sono concentrazioni elevate è praticamente impossibile andare a toccare anche solo il 50 % delle presenti. Prova ad andare al mattino e conta quelle che vedi volare ( senza spararle chiaro ). Poi sul terreno quasi sempre ne trovi di più e non le hai trovate tutte e avrai cacciato sull'0,1% del terreno disponibile. Io credo che la diminuzione di quelle che sono in transito autunnale sia dovuto alla buona o cattiva riuscita delle covate nei luoghi di riproduzione. Altrimenti non si spiegherebbero i numeri delle becche incontrate da un anno all'altro, che sono estremamente diversi e non vanno sempre nel senso negativo.
            Idea personale non confortata da alcuna ricerca scientifica

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            • Lume
              ⭐⭐⭐
              • Oct 2009
              • 4497
              • Valtrompia
              • Setter redo

              #51
              Originariamente inviato da Il Lupo di Gubbio
              Diego ma sbaglio o di Lombardia 1 non si sa più nulla dal 18/08 ?
              Invece mi sa che la nostra Umbria ha fatto una brutta fine.

              Ciao e un abbraccio.[:-golf][:-golf]
              lombardia ha sempre dato pochi segnali, anche veneto x un mese non ha trasmessn x poi ricomparire...x questn io tifo x lei

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              • Alessandro il cacciatore
                🥇🥇
                • Feb 2009
                • 20199
                • al centro della Toscana
                • Deutsch Kurzhaar

                #52
                Che bellissima cosa che avete fatto!
                Vi do' una informazione che forse potra' essere utile.
                Qui da me ogni anno catturiamo per ripopolamento i fagiani con le reti dai primi di gennaio per circa un paio di mesi.
                Quasi ogni anno almeno una beccaccia rimane nelle reti (naturalmente viene poi subito liberata).
                Dato che non credo che sua tanto facile catturare una beccaccia viva, si potrebbe mettere a disposizione del vostro progetto anche questa probabile cattura. Che ne dite?

                Oltretutto, se davvero ritornano nello stesso posto, questa le vacanze auto/invernali se le fa in una riserva, al riparo da un bel po' di rischi.
                Ars venandi est collectio documentorum, quibus scient homines ad opus suum deprehendere animalia non domestica cuiuscumque generis vi vel ingenio. (Fridericus II Imperator 1194-1250)

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                • Lume
                  ⭐⭐⭐
                  • Oct 2009
                  • 4497
                  • Valtrompia
                  • Setter redo

                  #53
                  I
                  Originariamente inviato da Alessandro il cacciatore
                  Che bellissima cosa che avete fatto!
                  Vi do' una informazione che forse potra' essere utile.
                  Qui da me ogni anno catturiamo per ripopolamento i fagiani con le reti dai primi di gennaio per circa un paio di mesi.
                  Quasi ogni anno almeno una beccaccia rimane nelle reti (naturalmente viene poi subito liberata).
                  Dato che non credo che sua tanto facile catturare una beccaccia viva, si potrebbe mettere a disposizione del vostro progetto anche questa probabile cattura. Che ne dite?

                  Oltretutto, se davvero ritornano nello stesso posto, questa le vacanze auto/invernali se le fa in una riserva, al riparo da un bel po' di rischi.
                  ciao ale! grazie x la proposta ma non e praticabile.
                  per poter eseguire una cattura servonó una risma di carte e permessó papale...essere sul posto in quell'istante...e con personale altamente preparato...bisogna quindi andare alla vecchia...ma il posto non e detto che un giorno possa venir buono!!?

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                  • Alessandro il cacciatore
                    🥇🥇
                    • Feb 2009
                    • 20199
                    • al centro della Toscana
                    • Deutsch Kurzhaar

                    #54
                    Originariamente inviato da Lume
                    I
                    ciao ale! grazie x la proposta ma non e praticabile.
                    per poter eseguire una cattura servonó una risma di carte e permessó papale...essere sul posto in quell'istante...e con personale altamente preparato...bisogna quindi andare alla vecchia...ma il posto non e detto che un giorno possa venir buono!!?
                    Difficolta' che immaginavo.
                    Comunque sappi che ogni volta che catturiamo con le reti
                    e' sempre presente almeno una guardia per la vigilanza al quale potrebbero essere delegate la cura "delle carte".
                    Inoltre i giorni di cattura si conoscono in anticipo e i punti dove avvengono le catture di beccacce sono solo un paio, quindi facilmente prevedibili. Per cui l'intervento di personale qualificato -certamente necessario e indispensabile- e' programmabile.
                    Prendi nota e poi, se credi, batti un colpo, io sono qua. [:-golf]
                    Ars venandi est collectio documentorum, quibus scient homines ad opus suum deprehendere animalia non domestica cuiuscumque generis vi vel ingenio. (Fridericus II Imperator 1194-1250)

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                    • Renato Pianegonda
                      ⭐⭐⭐
                      • Sep 2009
                      • 1543
                      • Vicenza, Veneto
                      • Setter e Breton

                      #55
                      Originariamente inviato da bosco64
                      Io invece al contrario ho dei seri dubbi su questa tesi. Il territorio disponibile per le beccacce è immenso rapportato alla loro mole. Anche quando ci sono concentrazioni elevate è praticamente impossibile andare a toccare anche solo il 50 % delle presenti. Prova ad andare al mattino e conta quelle che vedi volare ( senza spararle chiaro ). Poi sul terreno quasi sempre ne trovi di più e non le hai trovate tutte e avrai cacciato sull'0,1% del terreno disponibile. Io credo che la diminuzione di quelle che sono in transito autunnale sia dovuto alla buona o cattiva riuscita delle covate nei luoghi di riproduzione. Altrimenti non si spiegherebbero i numeri delle becche incontrate da un anno all'altro, che sono estremamente diversi e non vanno sempre nel senso negativo.
                      Idea personale non confortata da alcuna ricerca scientifica
                      É certamente corretto quello che dici.
                      Io facevo però un discorso diverso.
                      La stessa zona che solo 15 anni fa ospitava grandi numeri di animali ora é deserta e la pressione é alle stelle... considerando che in piu occasioni abbiamo visto che le stesse beccacce tornano nei medesimi luoghi presuppongo anche che prelevando sempre la maggior parte degli esemplari vi sia poco ricambio, non nullo ma poco.

                      Inviato dal mio LG-P990 con Tapatalk 2
                      Renato Pianegonda

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                      • Ciccio58
                        ⭐⭐⭐
                        • Aug 2008
                        • 3033
                        • palermo
                        • Korthals/orma

                        #56
                        sono dell'idea che la presenza più o meno consistente in un posto negli anni è influenzata da così tanti fattori che esprimere delle tesi sia sempre azzardato, anche se a volte può servire per confortarci, certo è che se una zona è "vocata" la presenza sarà sempre notevole negli anni buoni, fermo restando che si combinino tutte le condizioni favorevoli.

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                        • bosco64
                          ⭐⭐⭐
                          • Nov 2011
                          • 4555
                          • Langhe
                          • Basin Bracco Italiano Galitura Bracco Italiano Cicinin Bracco Italiano

                          #57
                          Originariamente inviato da Renato Pianegonda
                          É certamente corretto quello che dici.
                          Io facevo però un discorso diverso.
                          La stessa zona che solo 15 anni fa ospitava grandi numeri di animali ora é deserta e la pressione é alle stelle... considerando che in piu occasioni abbiamo visto che le stesse beccacce tornano nei medesimi luoghi presuppongo anche che prelevando sempre la maggior parte degli esemplari vi sia poco ricambio, non nullo ma poco.
                          Questo ci sta tutto, ma il fatto che in quella zona sono calate vuol dire che in un'altra sono aumentate. Da me ci sono più becche ora che negli anni d'oro.
                          All'ora erano strettamente di passo, oggi si fermano anche in inverno.Sta cambiando il clima e cambiano anche le loro abitudini.

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                          • angelo37

                            #58
                            Originariamente inviato da bosco64
                            Questo ci sta tutto, ma il fatto che in quella zona sono calate vuol dire che in un'altra sono aumentate. Da me ci sono più becche ora che negli anni d'oro.
                            All'ora erano strettamente di passo, oggi si fermano anche in inverno.Sta cambiando il clima e cambiano anche le loro abitudini.
                            concordo con bosco64, zone che fino a 20 addietro erano pessime oggi sono ottime e viceversa, le beccacce capiscono dove sono meno disturbate e si adeguano, vicino al mio paese c'è una zona che da circa 10 anni è diventata parco, era una zona pessima per le beccacce, ora se nel mese di dicembre ti fai un giro a funghi si alzano come le farfalle in primavera.

                            Comunque a mio parere il fattore principale che influenza la presenza di beccacce è il clima, se nei mesi della migrazione nei loro territori di partenza il tempo si mantiene buono e mite ne partono molto di meno, io seguo il meteo di tutta europa e della russia da parecchi anni nel periodo autunnale e la presenza di beccacce + o - concide sempre con i capricci del clima, l'anno scorso in ottobre nei paesi dell'est ci sono state diverse perturbazioni fredde e almeno per me è stata un ottima annata.

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                            • Pointer's
                              ⭐⭐
                              • Oct 2009
                              • 570
                              • Toscana
                              • Solo delirium pointer's!

                              #59
                              Complimenti per la bellissima iniziativa anche da parte mia.
                              Molto interessante poter confermare o meno le "proprie" ipotesi del passo.
                              Ancora di più sarà comparare il viaggio delle sigare monitorate con i primi arrivi sovrapponendo gli eventi climatici, il fotoperiodo, ecc. ecc.
                              Giovanni

                              Commenta

                              • pecos
                                ⭐⭐
                                • Nov 2007
                                • 710
                                • Cinisello B.(MI) - Caserta
                                • incrocio di bracco

                                #60
                                Originariamente inviato da Renato Pianegonda
                                Parliamo di una manciata di beccacce attrezzate quindi conoscere la loro esatta posizione non va ad influire sul loro stato di salute.
                                Questo si fa su un piccolo campione a livello di studio, per il resto noi cacciatori sappiamo che le beccacce arrivano in autunno inoltrato e ai più poco interessa sapere da dove vengono.
                                Certo che incarnierare una di quelle attrezzate mi darebbe un dispiacere enorme, sapendo quanto lavoro e quanti soldi vi sono dietro...
                                Bellissima questa iniziativa! Mi puoi dire come è finanziata? Nel senso che la stessa cosa si potrebbe fare con altre specie, ad esempio i tordi o le pavoncelle così una volta per tutte si avrebbero dati scientifici per mandare a quel paese l'ISPRA e dimostrare che questi uccelli ripassano a marzo e non il 15 gennaio. Basterebbe che ogni cacciatore sborsasse la modica cifra di €1 dico "uno" per finanziare la cosa, e credo che con 800.000 euro qualche studio si possa fare......Ad esempio le nostre amate associazioni venatorie potrebbero accordarsi e far pagare l'assicurazione 1 euro in più per poi girare i fondi a chi è in grado di attuare la cosa (LORO CERTAMENTE NO!!!!)

                                Ciao
                                Mauro

                                Commenta

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