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La sovrappopolazione non c'entra nulla con la peste suina, sono molto banalmente gli avanzi carni suine (salami, salsicce) buttati senza cura e consumati dai cinghiali (basta vedere l'avanzamento a salti in europa).
Esperienze disastrose, lentezze burocratiche e quando si parte con la selezione e riduzione del numero, azioni ridicole e mal coordinate. Le aree infette non erano nemmeno segnalate e sono rimaste di fatto aperte.
Per la soluzione del problema basterebbe sentire la Regione Lazio, dei loro casi non si è più saputo nulla, l'ultimo report è di 12 mesi fà, evidentemente han trovato la soluzione e se la tengono ben stretta....
È stato fatto anche da noi IN PREVISIONE che arrivi la peste in Sicilia, si pensava di fare "terra bruciata" per rallentare l'espansione del contagio... è già da qualche mese che ci tengono fermi al cancelletto di partenza, ci sarà stato, come al solito, qualche "intoppo burocratico" dovuto ai soliti personaggi?
Quelli che puntualmente ,ogni anno, affossano i nostri calendari venatori?
Ho sentito, voci di strada, secondo le quali questi tristi soggetti si opporrebbero anche al controllo inteso a limitare la psa( che vita da sfigati!)
".. appostati per tempo e aspetta immobile. La preda scruterá a lungo l'ambiente circostante , se nel mentre ti sarai mosso per quella sera non vedrai nulla!"
Il Centro di referenza nazionale ha confermato la presenza del virus della peste suina africana in Campania, nel basso Salernitano.
''C’è da capire se ci sia un legame con la Calabria, con la quale inevitabilmente sono molti i contatti: al momento ci si limita alla notizia secca, che cioè la peste suina africana è arrivata anche in Campania.
Sono cinque le carcasse infette trovate sabato dai carabinieri forestali nel basso Salernitano, nella foresta Cerreta Cognole, tra i comuni di Sanza e Montesano sulla Marcellana; dopo i primi test condotti dall’Istituto zooprofilattico sperimentale del Mezzogiorno, il Centro di referenza nazionale per la psa ne ha confermato la positività al virus. Dopo la riunione dell’Unità di crisi regionale cui parteciperà anche Vincenzo Caputo, commissario straordinario alla peste suina africana, la giunta imporrà le prime restrizioni.
Sono dunque sei le regioni italiane in cui circola il virus della peste suina africana. Oltre alla Sardegna, in cui è endemica, e alla Campania, i test hanno dato esito positivo in Piemonte, Liguria, Lazio e Calabria.
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".. appostati per tempo e aspetta immobile. La preda scruterá a lungo l'ambiente circostante , se nel mentre ti sarai mosso per quella sera non vedrai nulla!"
ora resta praticamente solo il selecontrollo...e i controlli delle FdO, a cercare di arginare il liquame.
e mi auguro ricopra fin sopra ai capelli i colpevoli di errori e ritardi.
"La peste suina africana non è più presente in Calabria. Il pronunciamento odierno, con voto unanime degli Stati membri dell'Unione Europea, certifica...
Buongiorno a tutti, cerco Franchi Affinity cal. 12 in Calabria o comunque non troppo lontano dalla Calabria. Valuto anche altri semiautomatici cal. 12...
Salve. Ho effettuato il corso di bioregolatore on-line, e mi devo soltanto iscrivere all'elenco nazionale. Ho fatto una ricerca e chiesto, ma non riesco...
04-05-24, 10:34
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