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È un 338 lapua magnum che il proprietario vende a prezzo "piùchedioccasione" (!!!) perché non è riuscito a trovarcisi bene per tutta una serie di motivi che nulla hanno a che fare con l'arma.
Fai bene a prenderlo ... per me un gran calibro.
Con passo 1/10 sparerai bene le 300 grani, e ti garantisco che non ci saranno maledizioni.
Mi raccomando sempre le cuffie !!!!
Solo una volta mi è uscito un daino di corsa e ho sparato in fretta dimenticando di mettermi le cuffie, saran passati 10 anni, ero nei pressi di Reggio Emilia e lo ricordo ancora
Ciao
Guli51
Eh si!
Me ne sono accorto in poligono nelle lunga sessione di tiro fatta dal proprietario nel tentativo di prendere la carta a 430 m di distanza... esperienza non esaltante la sua ( nonostante le diverse K€ spese per arma ,ottica e...cartuccione ).
E da quello che mi dice la stagione di caccia è andata anche peggio decretando tra i due problemi di coppia ecco perché vuole cederlo.
....però secondo me con un .223 tiri anche a 1km (cit.)
io opterò un .338wm, ma non per la distanza elevata quanto per massa ottimale e buona velocità (cercherò palle poco strutturate) - ma è presto ora
....però secondo me con un .223 tiri anche a 1km (cit.)
Con una piccola differenza
Col 223 arrivano a 1 Km 200 Joule in regime subsonico
Col 338 LM oltre 2000 ampiamente supersonici.
Come paragonare una Trabant con 20 CV ad una sportiva da 200 CV.
Ciao
Guli51
Se vuoi complicarti la vita il 338 Lapua magnum è la soluzione perfetta.
pensaci bene prima di farlo.. non vedo vantaggi nell’utilizzo di quel calibro per la tua caccia
Se vuoi complicarti la vita il 338 Lapua magnum è la soluzione perfetta.
pensaci bene prima di farlo.. non vedo vantaggi nell’utilizzo di quel calibro per la tua caccia
L'esigenza è uno scenario totalmente nuovo, fino a ieri ho cacciato in ambienti dove il tiro massimo nella stramaggioranza dei casi non supera mai i 200m tant'è che fino ad oggi ne ho fatti solo due oltre i 200.
Il distretto 9 è in centro Sicilia , non so se hai presente stoppie molto larghe intervallate da fossati e qualche rara zona boscata o a rovi e ginestra orrida... insomma una situazione assai più aperta di certe parti della toscana.
Lì se sei abile ad avvicinarli( ed ho un pacchetto di esperienza sul come fare) spesso arrivi mai sotto i 250-300 .
Che dici che con la 30.06 posso continuare a cacciarli adattandomi alle nuove distanze di ingaggio o prendo in considerazione un calibro ben più radente e sostanzioso?
Accetto consigli...
C'è quella super occasione di quel blaser e la sto prendendo in considerazione.
Sbaglio?
Se si, dove?
".. appostati per tempo e aspetta immobile. La preda scruterá a lungo l'ambiente circostante , se nel mentre ti sarai mosso per quella sera non vedrai nulla!"
Prenditi la nuova Sauer 505 con sistema di sgancio delle canne. Basta una chiave dinamometrica e le cambi a seconda delle esigenze, come pure lo scatto che può essere regolato in 4 pesi diversi....Un gioiello
volendo ed essendo capace (io no), un'arma di qualità in .300wm credo che può ben superare i 200m - ti aiuterebbe storrettare magari, cosa che odio fare (o il reticolo? ma al buio te ne fai molto poco) - accoppiando una palla morbida e aerodinamica tipo SST.
Ma sei sicuro di dover tirare a quelle distanze?
Se vai in controllo, puoi uscire di notte e appostarti molto più vicino ipotizzo.
Che dici che con la 30.06 posso continuare a cacciarli adattandomi alle nuove distanze di ingaggio o prendo in considerazione un calibro ben più radente e sostanzioso?
Accetto consigli...
C'è quella super occasione di quel blaser e la sto prendendo in considerazione.
Ciao,
Un R8 con una buona ottica in 338 LM frenata costa qualcosina, con quei soldini mi prenderei altri aggeggi, ad esempio una Kelbly in 300 Norma.
Premesso ciò, se fosse una super occasione non ci penserei 2 volte.
Per la tua domanda sul 30 06 SBAGLI certamente.
Il 338 LM non è un calibro velocissimo, con passo 1/10 predilige palle da 300 gr e fino a 500 m. ha velocità e cali molto simili a quelli del tuo 30 06 con palle ovviamente più leggere.
Fino a 500 m un buon tiratore col 30 06 fa la barba a un medio tiratore col 338LM.
Col 30 06 di energia ne hai a sufficienza per il tipo di caccia che hai descritto.
Nell' ambiente in cui vivo c' è più o meno la stessa situazione spesse volte si caccia da sponda a sponda.
Raramente e solo in casi estremi uso il 338LM.
Personalmente penserei al "Rosario" solo se economicamente fosse un grande affare.
Ciao
Guli51
PS: a proposito di foto oggi 3 maschi ben se ne guardavano di far rodene e battaglie, quasi muti come pesci mi facevano cu cu .... la stagione del cedrone da me non è ancora partita
ma l'ottima 30.06 sako è passata a miglior vita? con il 338 LM vuoi cannoneggiare le coste tunisine?
No Paolo, è ancora viva, vegeta ed ..."ottima".
Pensa che nell' ultima uscita mi ha proposto un tiro di stoccata su cinghialotto al galoppo ( ovviamente con ingrandimento a 2,5), tiro che non ho effettuato solo perché non mi garantiva il 100% in termini di sicurezza.
Questo per dire che con la Rosaria mi trovo da Dio, sarà in grado di affrontare i nuovi scenari?
Sparare davvero lungo( che per me vuol dire sopra i 250m) e farlo 8-9/10 con un 30.06 è indicato?
Dite pure voi che certamente avete molta esperienza in tema di calibri distanze e...cinghiali( per me suidi ma poco cambia in termini di resistenza al colpo subito).
Sulla carta non ho difficoltà a colpire un cinghiale fin verso i 430 m( fin lì mi sono allenato in poligono anche se nel distretto 10 non esistono distanze da caccia simili a meno che uno non voglia piazzarsi di proposito due poste più in dietro per fare lo sbrodolone).
Il distretto 9 "impostomi dall' alto" ha orizzonti lunghi e scoperti, lì col 30.06 mi sentirei nudo, ma pur sempre armato .
Già da un paio di battute mi sembra di capire che sto 338 LM è proprio esagerato... allora,
dIte un po' voi.
Io ascolto.
".. appostati per tempo e aspetta immobile. La preda scruterá a lungo l'ambiente circostante , se nel mentre ti sarai mosso per quella sera non vedrai nulla!"
il Re, 30.06, non è mai nudo!
ragionaci bene perchè nei 300/350 il calibro fa ancora il suo in maniera degna. L ottica che monta ha torretta balistica ben funzionante (testata)?
il 338 lm ce l'ho e, sinceramente, non mi sento di consigliartelo per l'esigenza specifica che ti occupa.
Si, ho un meopta meostar r2 prende i click come deve...niente torretta balistica...cacciando cinghiali
sotto i 200 m non ho avuto bisogno di stortettare più di tanto aiutato anche dal fatto che non cambio spesso munizionamento.
Da quando sono entrate in ballo le monolitiche che abbiamo ricaricato ( lui) e testato (io) assieme a Ciccio
... ebbene lì sia per i test in poligono prima e per la caccia dopo nel tentativo di recuperare una palla ho dovuto allungare qualche tiro e stortettare in entrambe i casi e tutto ha funzionato al cm che non sarà il mm dei garisti ma a me a caccia basta ed avanza.
Perché andare a tirare a un cinghiale sopra i 250 m quando hai la possibilità di cacciarlo in zone più comode e con tiri piu “umani”?
mi è parso di capire che nei tuoi appezzamenti hai gli animali a tiro quasi di cal 12.. o sbaglio?
tirare a cinghiali a distanze sopra i 250/300 m prevede anche, nella migliore delle ipotesi, un recupero non proprio scontato.. magari in condizioni di luce precarie..
Diciamo che io sono per la caccia comoda quando possibile
Sposo assolutamente la caccia comoda....... ma poi ogni tanto capita che diventa scomoda o veramente molto scomoda.
Sto portando avanti un discorso sull'utilizzo di termici in operazioni di controllo (calo dei cacciatori, alcuni situazioni assurde e arrivo della psa individuano come sia ora di agire, non di fare salotto o rimandare ad altri momenti). L'ho fatto in questi ultimi anni ragionando da selettore in situazioni tipiche da selettore e quindi, trattandosi di cinghiali da buttare giù in gran numero, bene anche pasturazione con relativi tiri corti e ultrasicuri.
Poi vengo invitato da amici per una operazione di controllo e, ad operare, c'è personale tecnicamente completamente impreparato (ottimi soggetti che impareranno sicuramente in fretta..... ma sostanzialmente oggi impreparati e disarmati) che dovrebbe agire in una area enorme con "poste" a 500 metri una dall'altra.
Se l'idea è ottenere risultati in un territorio così vasto, io mi porterei dietro un piccolo gruppo di 3/4 biosuperpredatori (mi sono inventato anche io un nome nuovo) e si inserisce nel gruppo 2/3 soggetti per volta per insegnare come si fa ed allargare risultati e conoscenza...... ma se dovessi tornare fuori domani con gli stessi amici, credo che non mi sembrerebbe per nulla estremo buttare giù cinghiali da oltre 500 metri. Un risultato concreto con l'attuale organigramma credo lo fai solo con quella modalità...... ed i miei ragionamenti di tirare sempre nei 50 metri, li devi accantonare
500m li reputo troppo aleatori che sia caccia, selezione, contenimento o depopolamento/ eradicazione.
resto per la soglia tassativa dei 200m, ma parlo delle mie zone sconquassate.
Ma pure avessi un campo da golf di 2km per lato, con solo green per recuperare i suidi con un caddy, non tirerei comunque a 500m.
Troppo margine di ferire o inseguire un animale.
peggio ancora se potenzialmente malato e fomite di infezione pestifera.
Leggo 338lapua e vien voglia di buttare li una stupidaggine tipo "il 9,3x62 è roba da animali africani"
Opzione molto saggia: se è una occasione lo compri, poi mi contatti ed organizziamo una spedizione. Ci guadagni secco un extra lavorandoci zero e, di questi tempi, un guadagno extra non fa mai schifo Capire se è nato male o può essere curato è mestiere mio, dopodiché sarà pronto per un tiratore che apprezza le cannonate sparate con una certa classe................ ovviamente tu continui ad usare Rosaria che, ti assicuro, se ne frega di chi gli dice che ha limiti stringenti sulle distanze
Opzione veramente poco saggia: fare quello che hai scritto ed usarla per la caccia a distanze attorno ai 250/350 metri (se non ho capito male lo scenario del nuovo territorio). E' un cambiamento epocale come arma, munizione, sistema ottico....... e capacità/conoscenze del tiratore. Già lo vedi con il tuo amico cosa sta succedendo, non è difficile prevedere un bis. Oltretutto costi alle stelle per tutto e caratteristiche reali del calibro che sono "importanti" ma non sono tutto rose e fiori.............. sconsigliatissimo
Opzione totalmente stupida: se è una occasione sarebbe stupido non comprarla. Una Blaser si compra sempre, poi si ragiona se tenerla o cederla
Chiunque abbia letto due righe mie dovrebbe sapere cosa penso dei tiri lunghi. Sono tendenzialmente contrario tutte le volte dove è possibile evitarli e anche in molte occasioni dove sembra la soluzione più semplice. A mio avviso un tentativo va fatto quasi sempre per ridurre.
Detto questo, ho una certa serie di tiri lunghi, molto lunghi e veramente lunghi a caccia.......... nei 10 tiri peggiori (cioè più lunghi) della mia vita da cacciatore ho diversi tiri dati con il 300wm ma anche con calibri che non ti aspetteresti. Il più lungo di tutti (spero proprio di non doverlo mai superare) è stato tirato proprio con un 30-06 come hai tu. Non mi piace comunicare la distanza (veramente poco a che fare con la caccia) ma veramente troppo vicino a dover quasi servire la quarta cifra per descriverlo.... ed il verro è andato giù come avesse preso una martellata da una mazza da muratore. Il terzo tiro...... addirittura un 308w con palla medio-pesante....... stesso risultato sempre su cinghiale.
Il Lapua a caccia dalle tue parti è una fesseria totale. Prima ci ragioni e meglio è
non ho capito però se il fatto che tiro solo quando sento la puzza del verro ti va bene o no, come strategia anti dead-run.
più circonciso e ciuccinto (cit.) ! :D:D:D
In linea di massima.......... si ai fini distanze, se ne senti l'odore, le distanze sono quelle che piacciono molto a me (io non posso seguirti, a parte l'allergia in questo periodo, mi dovrei far operare al setto nasale, odori sento quasi niente. Se ne sentissi l'odore vuol dire che gli ho messo la sella e lo sto cavalcando o, purtroppo, è lui che sta cavalcando me). No ai fini applicazione strategia. Così è molto adrenalinico ma anche poco pratico. Mi piace godere di un vantaggio sull'animale di qualche secondo al fine di poterci ragionare un attimo e applicare una mia strategia. Proveniendo in origine dai poligoni non mi piace molto il tiro istintivo
Così per cultura Bart, dai un’occhiata alla storia del 338 lm vedi un po’ per quali impieghi è nato, poi libero di provare nuove esperienze .
poi ti passo il nr di un ortopedico specialista in clavicola e spalla
Se la buttiamo sulla storia (vero che è per uso fanteria) pure il .30-06/ M1 Garand e similari era prettamente militare, come tanti altri calibri.
Certo...camerato per essere la via di mezzo light anti-materiel/anti-personnel con il .50BMG qualcosina la dice in più ;)
Tremo al solo pensiero di impugnarlo male, specialmente con 35 gradi in Sicilia e una t-shirt, e vedere in quanti pezzi si fa la clavicola e le coste
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