Questo articolo tratta del problema caccia e conservazione della natura in rapporto al valore dei trofei ed ai benefici o meno che questa porta alla popolazione indigena in Africa, lo scritto andrebbe PRESO AD ESEMPIO su come si possa scrivere di caccia in modo assolutamente acritico, trasparente e senza faziosità o preclusioni di sorta ne, verso i cacciatori, ne verso i protezionisti, ma anzi descrivendo la situazione in modo da porre delle domande a volte anche scomode ma rivolte ad entrambe le cause.
Leggendo questo articolo anche una persona scevra della materia si può fare un'opinione a favore dell'una o dell'altra parte, o porsi anch'esso delle domande, ma certamente dopo avrà un idea più chiara della situazione.
L'esatto contrario di quello che si scrive sulla stampa nazionale dove giornalisti spesso faziosi o appoggiati da associazioni ambientaliste mai scrivono se non in modo da criminalizzare i cacciatori e farci passare per coloro che si divertono ad uccidere animali, senza avere spesso mai sentito cosa ha da dire la controparte.
Mi farebbe piacere se potete leggerlo sapere cosa ne pensate.
Kapital
Commenta