I famigliari, gli amici ed il P.C.I. per onorarne la memoria, hanno messo in palio un Trofeo consistente in un centro tavola in argento di pregevole fattura, da disputarsi in una prova primaverile di caccia su starne, sui terreni Piacentini. Il Trofeo verrà definitivamente assegnato al pointer che per due volte vincerà la prova con la qualifica di 1° Ecc. Cac e Cacit. anche non consecutivi e con cani diversi.
Si è voluto con ciò ricordare a quanti lo conobbero ed ai cinofili tutti, l'attività passionale e l'impegno che Gian Mario ha sempre profuso per la cinofiloia-venatoria ma sopratutto per i cani di razza inglese in prevalenza il pointer.
Nel 1986, per due volte la prova viene rimandata, il 1°marzo per la neve e il 9 settembre per l'afta epizootica, finalmente il 7 marzo 1987, cinquanta pointer tra giovani e adulti lo hnno onorato con la loro presenza, affrontandosi sul difficile terreno del "Trebbia" Tante, tante starne presenti per tutti i cani in concorso, ma, anche molto difficili da agganciare.
Io giudico la prima batteria e mi onora facendomi da assistente il padre di Gian Mario, Romano Anelli, fra un turno e l'altro abbiamo ricordato Gian Mario sia nelle prove in cui io l'ho giudicato, ma sopratutto nei due anni a caccia in montagna, che insieme abbiamo passato, ci siamo anche commossi ai ricordi più belli ma, era giusto così, lui ha perso il figlio e io un grande amico; se suo papà gli aveva trasmesso la passione per la caccia, Gian Mario certamente quella per i cani e per le prove.
Insieme abbiamo seguito l'evolversi della prova, purtroppo scarsa di classifiche e qualifiche, un solo cane classificato, per ogni batteria, in quella che io ho giudicato và al 1° Ecc. Onlì condotto da Bernasconi - Nella seconda giudicata da Oliviano Nobile, un 1° M.B. a Dior della Baita condotto da Miano . Nella terza giudicata da Giancarlo Trivellato vince con il 1° Ecc. Asso condotto da Bersani.
Trebbia e starne un binomio inscindibile, realtà cinofila riconosciutaci sia in Italia che all'estero; tappa difficile, lo scaltro vero selvatico con un terreno difficile ha sempre messo a dura prova tutti i cani che ci hanno corso, ma anche premiato molti cani che in seguito sono diventati Campioni e uno di questi è il mio Ned del Grifone che con l'ultimo cacit fatto in"Trebbia" venne proclamato Campione assoluto; dietro a tutto quesoi ci sono persone da ringraziare prima di tutto 'Amministrazione Provinciale, la Commissione di gestione della zona di ripopolamento e cattura del "Trebbia", i proprietari e conduttori dei fondi agricoli inclusi nel perimetro della stessa, tutte le persone
di ceto e condizione sociali diverse, tutte chi più e chi meno, rubando il loro tempo al lavoro e alla famiglia, ci hanno concesso in momenti tanto difficili per la cinofilia-venatoria, una credibile continua attività, per noi ed i nostri cani. (Aurelio Garelli)
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