Bracco-pointer....e perchè no?

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ciccio
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  • ciccio

    #1

    Bracco-pointer....e perchè no?

    Ho letto nella rubrica "continentali esteri" della ricerca di qualche soggetto di bracco-pointer..........

    "Grandissimi incroci per la caccia".

    Quante volte ho avuto il piacere , da ragazzino, di inseguire con il mio mono canna cal. 24 qualche quaglia, trovata e fermata da questi spettacolari razze di cani incrociate.

    Certo , di spettacolarità nella cerca non ve n'è poi tanta, ma sulla venaticità di sicuro SI !

    Instancabili cani da caccia, in cui hanno mescolato la potenza olfattiva del pointer con la tenacia del Kurzhaar.

    (Per meglio dire, sono incroci questi , che per la maggior parte delle volte hanno saputo manifestare ciò che di buono c'era del pointer e del Kurzhaar.)

    Cani che anche dopo ore e ore di caccia, sotto il sole di agosto (ai miei tempi si apriva la caccia alla quaglia il 18 di agosto), o sotto la pioggia autunnale , a beccacce e con temperature rigide mai si tiravano indietro ad andare per i boschi a caccia.

    Allora mi domando : ma ,a qualche allevatore serio, è mai balenata l'idea di iniziare a provare incroci per cercare di standardizzare una nuova razza da caccia e da prova ?

    E perchè non provarci ?

    Secondo me , avremo successo, perchè si tratta di un incrocio sicuro , sopratutto per l'attività venatoria, e sarebbe curioso vedere cosa ne possa uscire per le prove.
  • bonacina
    ⭐⭐
    • Sep 2008
    • 611
    • MERONE
    • SETTER INGLESE

    #2
    mamma mia !!!!!!!!!!

    Originariamente inviato da ciccio
    Ho letto nella rubrica "continentali esteri" della ricerca di qualche soggetto di bracco-pointer..........

    "Grandissimi incroci per la caccia".

    Quante volte ho avuto il piacere , da ragazzino, di inseguire con il mio mono canna cal. 24 qualche quaglia, trovata e fermata da questi spettacolari razze di cani incrociate.

    Certo , di spettacolarità nella cerca non ve n'è poi tanta, ma sulla venaticità di sicuro SI !

    Instancabili cani da caccia, in cui hanno mescolato la potenza olfattiva del pointer con la tenacia del Kurzhaar.

    (Per meglio dire, sono incroci questi , che per la maggior parte delle volte hanno saputo manifestare ciò che di buono c'era del pointer e del Kurzhaar.)

    Cani che anche dopo ore e ore di caccia, sotto il sole di agosto (ai miei tempi si apriva la caccia alla quaglia il 18 di agosto), o sotto la pioggia autunnale , a beccacce e con temperature rigide mai si tiravano indietro ad andare per i boschi a caccia.

    Allora mi domando : ma ,a qualche allevatore serio, è mai balenata l'idea di iniziare a provare incroci per cercare di standardizzare una nuova razza da caccia e da prova ?

    E perchè non provarci ?

    Secondo me , avremo successo, perchè si tratta di un incrocio sicuro , sopratutto per l'attività venatoria, e sarebbe curioso vedere cosa ne possa uscire per le prove.
    Ill.mo Signore Lei faccia quello che ritiene piu' opportuno per suo gusto e piacimento . Ma da quando frequento questo forum di castronate ne ho sentite ma questa le batte tutte.

    angelo bonacina

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    • Cristian De Monte
      ⭐⭐⭐
      • Mar 2006
      • 5573
      • Goito, Mantova, Lombardia.
      • Afra - BI-RM Dora - SPRINGER

      #3
      ...credo che di questi tempi e sopratutto in Italia, sia bene mantenerci strette le razze che abbiamo e selezionarle al meglio, in un paese dove non è ne ammessa e ne certificata l'immissione di sangue spurio in una razza non vedo come si possa cercare di creare qualcosa di nuovo, sappiamo tutti cosa stà alla base della selezione....... eliminare, eliminare, eliminare!!!....non riusciamo nemmeno a tutelare le nostre razze storiche, ti puoi immaginare che polverone alzeresti con il selezionare qualcosa di nuovo.
      De Monte Cristian

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      • Daron

        #4
        Posso fare una domanda che mi porterebbe poi a capire perchè è considerata "scempiaggine" una proposta (chiamiamola così) di Ciccio??..
        Ausiliari come setter, pointer sono nati come??.. Come sono state iniziate queste linee di razza??

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        • Lucio Marzano
          Lo zio
          • Mar 2005
          • 30090
          • chiasso svizzera
          • bracco italiano

          #5
          (Per meglio dire, sono incroci questi , che per la maggior parte delle volte hanno saputo manifestare
          ciò che di buono c'era del pointer e del Kurzhaar.)
          vorrei precisare che il kurzhaar è storicamente un
          bracco pointerizzato, mentre il bracco-pointer, di cui si è
          tanto parlato in passato, era un incrocio fra il bracco italiano ed il pointer.
          Oggi non vedo la necessità di ricorrere a nuovi incroci, c'é il kurzhaar, cane eccezionale, e c'é il bracco
          italiano che è stato ampiamente migliorato, continuiamo a selezionare migliorandole le
          molte razze esistenti senza cercare nuove strade dalle dubbie prospettive.
          lucio

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          • andrearoc
            ⭐⭐
            • Jan 2009
            • 391
            • ficulle
            • pinter- springer spaniel(una femmina adulta, due cuccioli maschi)

            #6
            ... ho inserito io l'annuncio per un mio amico, abbiamo cacciato insieme per 10 anni con il suo bracco-pointer, e vi dico in tutta sincerita', stile a parte, che ha fatto le scarpe a fior di cani pluridecorati ed io personalmente non ho mai conosciuto cani cosi' eccezzionali nella pratica venatoria di tutti i giorni, poi su tutto il resto posso essere d'accordo, ma vi giuro che le qualita' di un kurzhaar abbinate a quelle di un pointer danno un risultato in termini puramente venatori, e ripeto venatori, incredibili....

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            • Cristian De Monte
              ⭐⭐⭐
              • Mar 2006
              • 5573
              • Goito, Mantova, Lombardia.
              • Afra - BI-RM Dora - SPRINGER

              #7
              nessuno discute che possano essere ottimi cani da caccia, mio zio ha un bracco-pointer ma è stato frutto di una dimenticanza (la porta del canile aperta), cane eccezionale, il selvatico se lo inventa se non c'è però da sporadici casì al volerne fare una razza.....
              De Monte Cristian

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              • andrearoc
                ⭐⭐
                • Jan 2009
                • 391
                • ficulle
                • pinter- springer spaniel(una femmina adulta, due cuccioli maschi)

                #8
                Originariamente inviato da Cristian De Monte
                nessuno discute che possano essere ottimi cani da caccia, mio zio ha un bracco-pointer ma è stato frutto di una dimenticanza (la porta del canile aperta), cane eccezionale, il selvatico se lo inventa se non c'è però da sporadici casì al volerne fare una razza.....
                no,no, volerne fare una razza no, ma hai detto bene tu, io al bracco-pointer del mio amico gli ho proprio visto inventare il selvatico, se cosi' si puo' dire....

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                • Lucio Marzano
                  Lo zio
                  • Mar 2005
                  • 30090
                  • chiasso svizzera
                  • bracco italiano

                  #9
                  il meticciamento in F1 (cioè nella prima cucciolata) in virtu' dell'effetto "lussureggiante" porta in genere a buoni risultati, ma il problema è poi quello di fissare le caratteristiche di razza, lavoro che richiede decenni di applicazione e di selezione ammesso che si sappia dove si vuole arrivare, perché cinofilmente non basta che "faccia ammazzare" , almeno per me.
                  lucio

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                  • ciccio

                    #10
                    Originariamente inviato da Lucio Marzano
                    vorrei precisare che il kurzhaar è storicamente un
                    bracco pointerizzato, mentre il bracco-pointer, di cui si è
                    tanto parlato in passato, era un incrocio fra il bracco italiano ed il pointer.
                    Lucio, dalle mie parti , nel Sud, dove scarseggiavano i continentali italiani, gli incroci si facevano con il kurzhaar, anche per garantire un qualcosa di simile almeno nell'andatura (entrambi galoppatori), ed allegerirli dal Bracco italiano di quei tempi, pesante e lento.

                    E comunque se si dovesse procedere alla creazione di una nuova razza , sarebbe sempre meglio che si incrocino due galoppatori, anzichè un trottatore e un galoppatore.

                    ---------- Messaggio inserito alle 03:04 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 03:00 PM ----------

                    Originariamente inviato da Daron
                    Posso fare una domanda che mi porterebbe poi a capire perchè è considerata "scempiaggine" una proposta (chiamiamola così) di Ciccio??..
                    Ausiliari come setter, pointer sono nati come??.. Come sono state iniziate queste linee di razza??

                    Bravissimo !!!!!!!! Sei persona Perspicace, Attenta ed Arguta.

                    Complimenti.

                    E' proprio questo che dovrebbe scaturire un'interessante discussione, per comprendere cosa si potrebbe ottenere adesso, con questo incrocio e/o selezione, visto che stiamo perdendo il ponter , troppo velocizzato , per esempio, e , da come hai compreso tu caro Daron, ....ma le altre razze come sono nate ??????????????????

                    Commenta

                    • Daron

                      #11
                      Originariamente inviato da ciccio


                      Bravissimo !!!!!!!! Sei persona Perspicace, Attenta ed Arguta.

                      Complimenti.

                      E' proprio questo che dovrebbe scaturire un'interessante discussione, per comprendere cosa si potrebbe ottenere adesso, con questo incrocio e/o selezione, visto che stiamo perdendo il ponter , troppo velocizzato , per esempio, e , da come hai compreso tu caro Daron, ....ma le altre razze come sono nate ??????????????????
                      Una domanda frutto di una non conoscenza dell'argomento su tratto.. Delucidazioni in merito sarebbero da me gradite..[;)]

                      Commenta

                      • ciccio

                        #12
                        Daron tu hai centrato subito il problema.

                        Ma le altre razze , come, L'UOMO, le ha selezionate ???

                        Incrociando altre razze, e ....alle origini, .....incrociando bastradini di chissà quali correnti.

                        Bene. Allora perchè non provare con il "bracco-pointer", visto che questa razza era usata dai cacciatori a cavallo del II conflitto mondiale, venuto poi ad esaurirsi , l'uso, dopo gli anni sessanta ?

                        Signori, se andiamo a vedere, questo fà parte della nostra storia e cultura della cinofilia italiana. Pensateci bene.

                        E poi Lucio, non vedere questo incrocio come un qualcosa adatto a "fare ammazzare", non è questo quello che voglio trasmettere io, bensì il riscoprire un qualcosa che ci è appertenuto, volendo o nolendo e, se mi permetti , ancor di più per la tua generazione e parte della mia.

                        Inoltre , non penso tanto alla venaticità, ma alla creazione di una nuova razza cinofila da caccia ed ad un nuovo standard da vedere nelle prove.

                        Questo m'intriga parecchio.

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                        • Lucio Marzano
                          Lo zio
                          • Mar 2005
                          • 30090
                          • chiasso svizzera
                          • bracco italiano

                          #13
                          Originariamente inviato da ciccio
                          Lucio, dalle mie parti , nel Sud, dove scarseggiavano i continentali italiani, gli incroci si facevano con il kurzhaar, anche per garantire un qualcosa di simile almeno nell'andatura (entrambi galoppatori), ed allegerirli dal Bracco italiano di quei tempi, pesante e lento.

                          E comunque se si dovesse procedere alla creazione di una nuova razza , sarebbe sempre meglio che si incrocino due galoppatori, anzichè un trottatore e un galoppatore.


                          Il punto Ciccio è un altro, il K è già, di fatto un bracco-pointer, dichiaratamente frutto dell'incrocio dell'antico bracco del Wurtenberg con il purosangue inglese.
                          Quindi mettendo dell'altro pointer nel K non faresti che ripercorrere la strada già tracciata. Che novità sarebbe ??
                          al massimo potresti chiamarlo bracco/pointer/pointer.
                          Nel nord italia invece il bracco pointer (Bracco italiano + pointer) era un incrocio molto frequente che avesse trovato
                          un mecenate avrebbe potuto assurgere a razza a sé.
                          D'altra parte il Pointer ha migliorato moltissime razze, anche in tempi relativamente recenti, vedasi il bracco francese pirenei ed alcuni breton , le cui linee cranio facciali
                          ed il modo di fermare , non lasciano dubbi sulla parentela, per non parlare del bracco di San Germano, dichiaratamente frutto dell'incrocio col pupillo di Arkwright.

                          ---------- Messaggio inserito alle 03:04 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 03:00 PM ----------




                          E' proprio questo che dovrebbe scaturire un'interessante discussione, per comprendere cosa si potrebbe ottenere adesso, con questo incrocio e/o selezione, visto che stiamo perdendo il ponter , troppo velocizzato , per esempio, e , da come hai compreso tu caro Daron, ....ma le altre razze come sono nate ??????????????????
                          le altre razze sono nate da incroci, per esempio il pointer da bracchi iberici incrociati nientemeno che con i Fox Hound, per non parlare di Bracchi francesi, spaniels ecc ecc.
                          Ma questi incroci , non erano finalizzati all'utilizzo del frutto dell'incrocio a caccia e basta, ma erano la conseguenza una strategia mirata che durava decenni e che richiedeva una selezione "spietata" con un progetto cinofilo.
                          Oggi chi è in grado di effettuare legalmente (ed economicamente) una tale selezione su decine di soggetti, con decine di scarti ???
                          Rammento ancora che il guardia del Duca di Gordon (proprio quello del setter scozzese) quando i cuccioloni avevano un anno, li portava in brughiera e ritornava a casa solo con quelli che avevano spontaneamente fermato. Chi oggi potrebbe selezionare così ??
                          Se un cacciatore si ritrova con un meticcio che va bene
                          puo' goderselo, ma programmare l'incrocio, con tutte le possibilità che offre la moderna cinofilia , non mi sembra opportuno.
                          Poi sappiamo che molti incroci sono fatti di nascosto, ma poi nelle generazioni successive , se ne vedono fatalmente
                          le prove ma sono scorciatoie non legali né consigliabili.
                          ma è solo la mia opinione.
                          lucio

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                          • ciccio

                            #14
                            Originariamente inviato da Lucio Marzano

                            Chi oggi potrebbe selezionare così ??

                            Poi sappiamo che molti incroci sono fatti di nascosto, ma poi nelle generazioni successive , se ne vedono fatalmente
                            le prove ma sono scorciatoie non legali né consigliabili.
                            ma è solo la mia opinione.
                            Ecco Lucio, qui siamo d'accordo. Gli incroci si fanno , ma di nascosto.

                            Quanti Breton in Setter,e ...spesse volte al contrario, per esempio ?

                            E non solo tra gli inglesi.....!

                            Il mio potrebbe essere considerato uno stimolo o un invito, rivolto ad ALLEVATORI capaci e seri, che potrebbero da questo incrocio darci una nuova razza "italiana".

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                            • Lucio Marzano
                              Lo zio
                              • Mar 2005
                              • 30090
                              • chiasso svizzera
                              • bracco italiano

                              #15
                              Ecco Lucio, qui siamo d'accordo. Gli incroci si fanno , ma di nascosto.
                              non farmi dire cose che non ho detto e meno ancora penso, gli incroci NON si fanno di nascosto, casomai si fanno ufficialmente laddove la società specializzata e l'ente cinofilo ne ravvisino la necessità, per esempio se una razza ha un patrimonio di meno di 100 soggetti, puo' diventare una necessità, in Francia e Germania la prassi ha notevoli riscontri, ma legali.

                              Quanti Breton in Setter,e ...spesse volte al contrario, per esempio ?

                              E non solo tra gli inglesi.....!
                              ma se si vende per puro con tanto di certificato un cane che non lo è, si commette un reato , comunque ecco la necessità di depositare il DNA a scanso di........malintesi equivoci

                              Il mio potrebbe essere considerato uno stimolo o un invito, rivolto ad ALLEVATORI capaci e seri, che potrebbero da questo incrocio darci una nuova razza "italiana".
                              credo che il tempo sia passato, se all'inizio del 900 la razza bracco/pointer (ma bracco italiano) che già era iscritta come tale ai concorsi ,avesse trovato un mecenate ed uno sponsor, probabilmente
                              oggi avremmo uno pseudo kurzhaar italico bianco arancio, allora
                              c'era la possibilità di fare selezione, i meticci avevano un mercato florido ed un cinofilo, tipo Delor, avrebbe potuto fissare le caratteristiche di razza alle quali attenersi in selezione. D'altra parte
                              allora non c'era il libro delle origini e le razze erano piu' legate alle grandi famiglie che le utilizzavano (vedi il libro di Laverack) che non a canoni prefissati.
                              Ora credo proprio che la cosa non sia piu' fattibile, è passata troppa acqua sotto i ponti e personalmente non ne vedo la necessità essendo i vari gradi di utilizzo coperti egregiamente dalle razze esistenti.
                              Tuttalpiu' si puo' selezionare una corrente di razza che risponda a canoni non estremizzati (parlo del pointer)) andando a selezionare fra i soggetti (italiani od esteri) piu' venatoriamente vicini ad un criterio venatorio pratico,
                              gli esempi ci sono, Anter per esempio o Miura della Porpora
                              lucio

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