Gestione del cane da ferma, corto o lungo? Scelte e gusti

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    • Apr 2009
    • 1601
    • siniscola (nu)
    • Anglo Tedesco Bracco Pointer Breton Jack Bass Antico Cane Sardo Dogo Sardo

    #1

    Gestione del cane da ferma, corto o lungo? Scelte e gusti

    Uno dei temi che sempre infiamma gli animi dei cinofili e cacciatori è quella della gestione del cane...
    C'è chi pensa e desidera un cane che collabori con lui, a stretto contatto, cerca corta e magari veloce.
    Un cane che vada al massimo a tiro di campano, che possa vedere e che interagisca molto con il conduttore.
    C'é invece chi desidera il cane indipendente che prenda metri ed esplori il territorio ampliando la sua cerca a volte fino a livelli abbastanza estremi ( anno scorso un amico ha servito il cane in ferma su cinghiale a 1,2 km da lui, è andato in fuoristrada lasciando gli altri cani con il padre).
    Ora i motivi di vedute tanto diverse sono appunto legale a molti fattori.
    Molti si fanno trainare da cane e lasciano a lui tutto l'onere della caccia, con il cane che passa da ausiliare ad attore principale, cosa che io non approvo, perché da cacciatore mi piace collaborare e cacciare insieme a lui.
    Spesso alcuni si trovano cani focosi che non sono in grado di gestire.
    Per come caccio io, per i miei ambienti, la selvaggina e la mia visione della caccia, preferisco di gran lunga un cane corto, pronto a recepire i miei comandi.
    Quella che in gergo chiamiamo spazzola, un cane che vada a esplorare il territorio senza esagerare e mi metta in condizione di fare fucilata utile. Anche perché le mie prede, il mio ambiente e la mia caccia sono tutto fuorché classica.
    Quali sono i vostri gusti in merito e perché?

  • Livia1968
    Moderatore Domande sul sito - Chiacchierando - aka Motore di ricerca
    • Apr 2019
    • 6163
    • Guidonia Montecelio (Roma)
    • Rocca e Brio del Buonvento -Bracco Italiano Davidensi's Tabacco-Spinone Italiano, Bia-Kurzhaar

    #2
    E' innegabile che in questo la cinofilia ci ha dato una mano contribuendo a fissare caratteristiche nelle razze da ferma che più corrispondono non all'esigenza dei cacciatori , ma all'esigenza del cacciatore che vive e caccia in un determinato territorio con preferenze per un determinato selvatico ed ha un suo stile, classico o meno.

    Ovviamente, nel corso del tempo e del conseguente cambiamento del territorio nonchè della presenza della fauna, anche i cani hanno subito modifiche, purtroppo anche in maniera eccessiva per rispondere ad esigenze che hanno poco a che fare con il pensiero per cui erano stati selezionati.

    Vuoi i numeri, vuoi il mercato, vuoi la moda "qualche" soggetto ha tradito pratiche poco sincere e questo per venire incontro alla richiesta di un cane fatto su misura.....

    Personalmente io mi fido del cane come cacciatore più di quanto mi affidi alle mie doti in tal senso.

    Specie se del mio cane e della sua razza conosco nome, cognome ed indirizzo nonché abitudini, paturnie e caratteristiche peculiari.

    Credo che il pericolo di essere etichettati come razzisti in fatto di cani non ci sia 😁 , per questo mi sento di dire , che oltre a conoscere personalmente il soggetto perché ci si vive assieme , sia importante anche sapere da dove viene e cosa posso aspettarmi da lui in poche parole la razza e cioè il sangue.
    Ultima modifica Livia1968; 07-07-24, 18:43.
    "Ululò a lungo, ma poi mi fu addosso come un uragano, e io mi trovai, per così dire, avvolto in un turbine di furiosa gioia canina.” Konrad Lorenz

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    • truzzeddu
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      • Apr 2009
      • 1601
      • siniscola (nu)
      • Anglo Tedesco Bracco Pointer Breton Jack Bass Antico Cane Sardo Dogo Sardo

      #3
      Originariamente inviato da Livia1968
      E' innegabile che in questo la cinofilia ci ha dato una mano contribuendo a fissare caratteristiche nelle razze da ferma che più corrispondono non all'esigenza dei cacciatori , ma all'esigenza del cacciatore che vive e caccia in un determinato territorio con preferenze per un determinato selvatico ed ha un suo stile, classico o meno.

      Ovviamente, nel corso del tempo e del conseguente cambiamento del territorio nonchè della presenza della fauna, anche i cani hanno subito modifiche, purtroppo anche in maniera eccessiva per rispondere ad esigenze che hanno poco a che fare con il pensiero per cui erano stati selezionati.

      Vuoi i numeri, vuoi il mercato, vuoi la moda "qualche" soggetto ha tradito pratiche poco sincere e questo per venire incontro alla richiesta di un cane fatto su misura.....

      Personalmente io mi fido del cane come cacciatore più di quanto mi affidi alle mie doti in tal senso.

      Specie se del mio cane e della sua razza conosco nome, cognome ed indirizzo nonché abitudini, paturnie e caratteristiche peculiari.

      Credo che il pericolo di essere etichettati come razzisti in fatto di cani non ci sia 😁 , per questo mi sento di dire , che oltre a conoscere personalmente il soggetto perché ci si vive assieme , sia importante anche sapere da dove viene e cosa posso aspettarmi da lui in poche parole la razza e cioè il sangue.
      Livia, concordo più o meno in tutto, con un però...
      il post parla di cane corto o lungo...
      Negli standard di tutte le razze non c'è una quantificazione in metri.
      Un setter inglese può essere tale, sia a 50 mt che a 500mt. Idem un Kurzhaar o un altro cane.
      Certo che tendenzialmente alcuni cani tendono a essere più lunghi.
      Ma il quesito è un altro, cosa vogliamo noi da questo cane?
      Nel post ho specificato cane da ferma perché è più che logico che un cane da cerca per essere utile al fucile deve rimanere entro una distanza ragionevole cioè entro il tiro del fucile. Ma da sé che un cane da ferma al contrario può essere utile al fucile sia se cerca lungo sia se alla cerca corta fatto è che ognuno ha le sue preferenze E sarebbe bello capire il motivo per cui si sceglie un tipo di cane o meglio tipo di lavoro del cane.

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      • Livia1968
        Moderatore Domande sul sito - Chiacchierando - aka Motore di ricerca
        • Apr 2019
        • 6163
        • Guidonia Montecelio (Roma)
        • Rocca e Brio del Buonvento -Bracco Italiano Davidensi's Tabacco-Spinone Italiano, Bia-Kurzhaar

        #4
        Non ho citato la lunghezza perchè secondo me la lunghezza è come il sale. qb. Ed è qui il vero collegamento . Di 3 razze che conosco nessuna è mai troppo lunga o troppo corta. O meglio lo è se necessita. Anche lo Spinone che tendenzialmente (si dice) non allunghi, capita lo faccia se necessario. E' meno veloce del Kurzhaar , ma anche lì non sempre la velocità è sinonimo di efficacia. La kurzhaar allunga sempre , ma è anche vero che essendo veloce va e velocemente rientra.
        Per i miei cani più che di allungare parlerei di velocità e dinamicità, ma questo rientra nello "stile di razza" ed anche dipende dall'età . I giovani tendono ad allungare perchè hanno fuoco ed ancora non una perfetta sintonia . Certe razze , morfologicamente sono create per correre ( penso al re del vento) , altre per trottare......
        E poi non ultimo dipende dal cacciatore e dall'ambiente in cui mi trovo. Se vado in una tabula rasa non pretendo che mi aspettino più del necessario che serve per accertarsi che lì è terreno morto.
        L'allungare secondo me non è una capacità o un pregio se fine a se stesso, deve avere una motivazione.....

        Tendenzialmente a me non piace che il cane mi sparisca e che per abitudine cacci ( ? ) troppo lontano da me , se mi ritrovo a cacciare da sola non mi sento a caccia....e per fortuna i miei sono dello stesso parere
        "Ululò a lungo, ma poi mi fu addosso come un uragano, e io mi trovai, per così dire, avvolto in un turbine di furiosa gioia canina.” Konrad Lorenz

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        • truzzeddu
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          • Apr 2009
          • 1601
          • siniscola (nu)
          • Anglo Tedesco Bracco Pointer Breton Jack Bass Antico Cane Sardo Dogo Sardo

          #5
          Vedi è proprio una questione di gusti e di modo di cacciare.
          Io ho necessità di un cane corto, che poi in certi momenti e con certa selvaggina, il cane si prenda i suoi metri, tipo quando traccia un cinghiale nei rovi, e lo tallona fino a farlo uscire, questo però è legato da una parte alla capacità da parte del cacciatore di formare il cane e di fargli fare esperienza con la selvaggina che andrà poi a cacciare, fargli conoscere i luoghi, dall'altra la duttilità mentale del cane. Il cane che fa questo lavoro, deve avere passione, voglia e tanta tanta capacità di adattarsi, soprattutto un cane che deve guardare molto il padrone.
          Esempio classico, anni scorso.
          ​​​​​​Arriviamo al guado del fiume, impraticabile, acqua troppo alta, i cani si sparpagliano sulle tracce di un cinghiale, da una fila di alberi partono dei colombacci, ne abbatto uno, chiamo un cane e lo mando a recuperare dall'acqua il colombaccio, fatto quello raggiungo ( 10 mt dietro di me ) gli altri cani che avevano fermato un cinghiale.
          ​​​​​

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          • trikuspide
            ⭐⭐⭐
            • Jan 2019
            • 5795
            • Sicilia

            #6
            Per il mio modo di concepire la caccia, per i miei posti, per come insidio io certi selvatici ecc.
            Corto, il cane lo voglio a tiro di schioppo o giù di lì, non me ne faccio nulla di un campione che mi va a fermare la beccaccia a 300 m dove nelle mie zone quella distanza rappresenta un altro mondo, non uso satellitari ma solo campani ci metterei una giornata per ritrovarlo e poterlo servire.

            Non me ne faccio nulla del campione che allunga e non caccia con me non interagendo fittamente durante l'arco di tutta la cacciata.

            Potrei continuare ma s'è capito.

            Rispetto i gusti di chi , al contrario, usa tecnologie avanzate e "cani lunghi" magari in ambienti diversi dai miei avendo preferenze diverse dalle mie.
            ".. appostati per tempo e aspetta immobile. La preda scruterá a lungo l'ambiente circostante , se nel mentre ti sarai mosso per quella sera non vedrai nulla!"

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            • Nico93
              Nico93 commenta
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              Condivido in pieno... Nei nostri boschi a malapena vedi il cane a 20 metri 🤣
          • truzzeddu
            Moderatore recensioni e suggerimenti
            • Apr 2009
            • 1601
            • siniscola (nu)
            • Anglo Tedesco Bracco Pointer Breton Jack Bass Antico Cane Sardo Dogo Sardo

            #7
            trikuspide assolutamente sì.
            Massimo rispetto per chi ha altri gusti.
            Il mio ideale di cane è il cane che caccia per il fucile insieme a me.
            Cane che deve lavorare in modo consono unico strumento campano o tutt'al più beeper

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            • Livia1968
              Moderatore Domande sul sito - Chiacchierando - aka Motore di ricerca
              • Apr 2019
              • 6163
              • Guidonia Montecelio (Roma)
              • Rocca e Brio del Buonvento -Bracco Italiano Davidensi's Tabacco-Spinone Italiano, Bia-Kurzhaar

              #8
              Il satellitare è una di quelle invenzioni che ti fa dire " se non ci fosse, bisognerebbe inventarlo " e sinceramente mi è oscuro il motivo di chi lo critica .

              Chi è che non si è mai trovato col cuore in gola nel non sapere dove sia il cane, (che anche a 20 mt dietro la collina sparisce e poco piu in là c'è la strada)?

              Perché fare di tutta l' erba un fascio se si è cosi fortunati da avere il cane radiocomandato che di sicuro dietro ad un capriolo non va ?.....

              Io purtroppo sono una tra quelli che il gps lo usa perché di certo nella vita c'è solo una cosa .

              Cmq sia lo scopo di utilizzo, non mi sento di criticare chi lo fa. Anche fosse solo per non doverlo cercare urlando nei boschi.

              "Ululò a lungo, ma poi mi fu addosso come un uragano, e io mi trovai, per così dire, avvolto in un turbine di furiosa gioia canina.” Konrad Lorenz

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              • truzzeddu
                Moderatore recensioni e suggerimenti
                • Apr 2009
                • 1601
                • siniscola (nu)
                • Anglo Tedesco Bracco Pointer Breton Jack Bass Antico Cane Sardo Dogo Sardo

                #9
                Originariamente inviato da Livia1968
                Il satellitare è una di quelle invenzioni che ti fa dire " se non ci fosse, bisognerebbe inventarlo " e sinceramente mi è oscuro il motivo di chi lo critica .

                Chi è che non si è mai trovato col cuore in gola nel non sapere dove sia il cane, (che anche a 20 mt dietro la collina sparisce e poco piu in là c'è la strada)?

                Perché fare di tutta l' erba un fascio se si è cosi fortunati da avere il cane radiocomandato che di sicuro dietro ad un capriolo non va ?.....

                Io purtroppo sono una tra quelli che il gps lo usa perché di certo nella vita c'è solo una cosa .

                Cmq sia lo scopo di utilizzo, non mi sento di criticare chi lo fa. Anche fosse solo per non doverlo cercare urlando nei boschi.
                Livia il problema non è utilizzarlo o no.
                IL 3d parla di un argomento chiaro, il mondo ei cacciatori si divide mediamente in due correnti chi vuole il cane corto, chi lo vuole lungo.
                Sorvolo su chi ha un cane lungo che non voleva e suo malgrado cerca di cacciarci ugualmente ecc ecc.
                Il discorso satellitare entra in questa tematica ma bisogna distinguere.
                Il ragazzo con cui ogni tanto faccio il cinghiale, ha 4 drathaar, molto molto collegati, eppure usa il satellitare, io faccio la stessa caccia i cani lavorano più o meno allo stesso modo e distanze, e uso il campano, de gustibus.

                Il discorso satellitare assume un significato diverso, senza fare processi a nessuno ma per chiarezza, quando diventa strumento di caccia che sono obbligato ad usare altrimenti il cane non so dov'è.
                Sottolineo quanto detto, ho un certo tipo di cane è l'unico modo per cacciare con quel cane è dotarlo di satellitare. E credimi che c'è ne sono molti.
                Qua non si sta criticando nessuno.
                Si sta solo parlando della differenza di gusti e preferenze dei cacciatori e delle ragioni che spingono una persona a preferire un certo tipo di condotta del cane piuttosto che un altro.
                È naturale che, se l'unico modo per utilizzare quel cane a caccia, è quello di dotarla di un satellitare ( quindi non centra nulla la sicurezza, i caprioli, il cane che scappa, parliamo di caccia) altrimenti non posso cacciare perché il cane parte e non si sa dov'è, be' sono sempre gusti, ma io due domande me le farei...
                Poi c'è chi vuole il cane così e chi no.
                Io ho solo chiesto di esprimere le proprie preferenze e un parere.

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                • Luca1990
                  ⭐⭐⭐
                  • Mar 2020
                  • 1911
                  • Provincia di Venezia
                  • Mambo - vizsla

                  #10
                  per il tipo di caccia che faccio io (caccia mista in pianura) avere un cane collegato (che spesso vuol dire corto ma non sempre) è da preferirsi.. non è solo una questione di sicurezza o di efficacia ma anche di gusto personale.. mi piace vedere il cane lavorare vicino a me

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                  • Livia1968
                    Moderatore Domande sul sito - Chiacchierando - aka Motore di ricerca
                    • Apr 2019
                    • 6163
                    • Guidonia Montecelio (Roma)
                    • Rocca e Brio del Buonvento -Bracco Italiano Davidensi's Tabacco-Spinone Italiano, Bia-Kurzhaar

                    #11
                    Non è un mistero che sono (siamo) in tanti non perfettamente consapevoli di diverse cose rispetto alla gestione del cane.

                    La prima è che sono pochi che hanno realmente consapevolezza di quanto un cane possa apprendere oltre a quei 4 comandi base. Le potenzialità sono immense ma siccome nella loro realtà non ne hanno esempi o testimonianze neanche ci si adoperano.

                    La seconda è facilmente intuibile. Mancanza di volontà e di conseguenza, impegno. E di farsi aiutare neanche a parlarne , sia mai che qualcuno possa intuire che di cani non ci si capisce ....poco.
                    L' aiuto, poi , è una questione delicata.
                    Finisce che a sentir tutti fai più danni di quelli che faresti da solo.

                    Allora che si fa? Si va a caccia.

                    In questi casi che il cane allunghi o meno non è una scelta o questione di gusti.

                    Forse, e dico forse, una grossa percentuale di cacciatori in queste condizioni preferirebbe il cane meno lungo. Forse.

                    Perché molto spesso ho sentito persone che del numero di km coperti dal cane ne facevano un vanto però anche qui stiamo parlando di gusti.

                    Certo è che oggi , volendo, si hanno tutti gli strumenti per migliorare una situazione che non ci piace. I consigli non mancano. L' importante è non arrivare a pensare che è colpa del cane.
                    "Ululò a lungo, ma poi mi fu addosso come un uragano, e io mi trovai, per così dire, avvolto in un turbine di furiosa gioia canina.” Konrad Lorenz

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                    • truzzeddu
                      truzzeddu commenta
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                      Hai centrato il punto...
                      Alla fine quello che è fa le spese, purtroppo, è quasi sempre il cane.
                      Ho seguito le vicissitudini di un setter, che è stato ceduto e restituito 3 volte perché seppur bravo, era veramente tanto tanto lungo.
                      Il padre del mio Artù è un setter di gran marca che alla fine estate regalato dal proprietario all'addestratore che mi ha dato Artù ( padre setter madre Kurzhaar, una svista dell'allevatore).
                      È stato regalato perché prendeva troppo terreno e il padrone voleva un cane più ridotto.
                      Il fatto è che molto spesso, oltre a non dedicare tempo a sufficienza per addestrare il cane, ci si rivolge correnti di sangue che danno prodotti poco o nulla adatti al cacciatore medio, che cerca un cane con cui andare a caccia.
                      Ma questa è altra questione.
                      Così come il caso del cacciatore che "subisce" il cane ossia non è in grado di gestirlo.
                  • Ale!
                    ⭐⭐
                    • Apr 2011
                    • 319
                    • Roma
                    • Nero, Trick, Buck ed Alì setter inglesi

                    #12
                    Discussione molto interessante!

                    Penso che le scelte dei cacciatori siano molto influenzate dalle mode del momento e che a volte si perde anche un pò il contatto con quello che poi è pratico/utile.
                    E' anche vero che ormai si caccia principalmente per passione, quindi spesso si cerca il cane che riempa l'occhio prima della cacciatora.

                    Pratico diversi tipi di caccia, frequento molte zone diverse, per i miei cani non è facile in quanto devono capire il contesto ed adattarsi ogni volta.
                    Sono cani equilbrati ma, tralasciando i "fuorimano", in alcune circostanze sono anche troppo lunghi mentre in altre vorrei andassero anche di più per risparmiare un pò gli scarponi!
                    Il concetto di cane "lungo" o "corto" perde un pò di senso sotto queste premesse!

                    Per rispondere al sondaggio, facendo un conto spannometrico sono molte di più le volte che bestemmio perchè mi tocca "pedalare" che quelle in cui vorrei cha andassero di più, quindi sto pensando che forse sono lunghi o per lo meno più lunghi di quanto li vorrei io!

                    Anche alla luce di queste siderazioni, ho iniziato la mia "carriera cinofila" con un pensiero e dopo qualche anno, senza un filo di rammarico, mi rendo conto che la mia idea attuale è molto diversa da quella di partenza al punto che sono molto incuriosito da altre razze.

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                    • Livia1968
                      Livia1968 commenta
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                      Cambiare idea come frutto di una riflessione ed esperienza è sinonimo di intelligenza.
                  • gabriele dd
                    • Mar 2006
                    • 160
                    • lombardia
                    • drahthaar

                    #13
                    a me piace vedere lavorare il cane per cui in risaia puo allungare che tanto bene o male lo vedo nei boschi e nello sporco piu o meno lo devo vedere lavorare non mi piace trovare il cane con il satellitare per me è una caccia strana...che non mi appartiene
                    gabriele

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                    • Nico93
                      Nico93 commenta
                      Modifica di un commento
                      Oggi come oggi non scioglierei mai i miei cani senza satellitare... È una questione di comodità e soprattutto sicurezza... Il mondo si evolve e anche la caccia...però rispetto il tuo pensiero...💪
                  • Luigi63
                    Ho rotto il silenzio
                    • Jun 2017
                    • 3
                    • segni
                    • setter inglese +pointer

                    #14
                    Scusate ma non capisco il cacciatore che rivede il suo cane ogni morta di Papa il cane dovrebbe essere a disposizione del cacciatore non viceversa alle volte penso che.quel cacciatore non conosca il suo 🐶

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                    • bagareo
                      ⭐⭐
                      • Dec 2017
                      • 688
                      • Padova
                      • Epagneul breton

                      #15
                      Allora, 6 anni fa decido di farmi la licenza, e c'è da scegliere il cane. Premetto che sono il primo cacciatore di famiglia, quindi nessuno che potesse darmi una mano. Avendo l'idea di cacciare CON il cane mi oriento sugli spaniel, preferibilmente Cocker, ma essendo completamente fuori dall'ambiente non sapevo dove cercarne uno che nn fosse da divano. Nel mentre una mia amica veterinaria mi suggerisce il Breton. Mi faccio convincere e abbandono lo spaniel per il cane da ferma. Ne trovo uno da un cacciatore/allevatore della mia zona che si fa i cani per lui per andare a beccacce in Croazia e vende le "eccedenze". Per farla breve mi ritrovo un cane che la distanza minima sono 200mt...altro che cacciare col cane😅.
                      mi do da fare e ne vengo a capo e ora sono più che contento di come lavora il cane. Piena autonomia in caccia, ma ( per esempio in caso di zona pericolosa) pronto al fischio a rientrare. Detto ciò resto dell'idea che mi piacerebbe il cane corto, in particolare per come sono fatte le campagne che frequento, ma cambierei razza e tornerei all'idea originale dello spaniel ( magari uno spinger più che un Cocker), ma non vorrei mai un Breton a 30 mt. Mi sentirei di snaturarlo.

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