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Parlo della caccia in terreno libero, non quella delle riserve o dei fagianodromi e neppure di quella che è possibile permettersi con qualche puntata all'estero. Riflettevo che forse, tranne la caccia di montagna, regolata da limitazioni ferree e qualche distretto fortunato del nostro Sud e delle Isole, che può contare su un buon passo di migratoria (quaglie, beccacce e beccaccini) per chi la pratica esclusivamente nel resto dell'Italia in terreno non riservato, è veramente dura. Si può ragionevolmente pensare di tirare su un cucciolo, con quello che passa il convento? Ne parlavo tempo fa con un amico, cacciatore agguerrito, che caccia i canonici tre giorni settimanali, dietro a cani di gran sangue e venaticità. Anche lui mi diceva " Bernardo, tolti quei, quattro, cinque fagiani d'apertura, se capita qualche annata negativa di passo di beccacce, noi che siamo in due/tre facciamo fatica a raggranellare tre, quattro beccacce a testa". Che poi più o meno sono i miei carnieri, tranne a beccacce, visto che da un po' d'anni, a casa mia, non batto proprio chiodo.
E tutti sono incarnierati sotto ferma? Non credo, anche perchè non vogliamo certo perdere l'occasione di far abboccare un selvatico al cane. E quanto selvatici sono quei pochi fagiani d'apertura? Si fa fatica a trovare una covatella per divertirsi durante il periodo d'allenamento.
Ora io non pretendo la luna, ma almeno la possibilità di uscire con la speranza di un mezzo incontro, quella sì.
Possibile che malinconicamente si debba pensare a rinunciare a questo tipo di caccia e, nel mio caso, a rinunciare completamente alla caccia?
Bernardo Monti
Io caccio solo con il cane da ferma e mi dedico soprattutto a starne e rosse(beccacce alla fine) e anche senza fare grossi numeri mi reputo fortunato,perchè i terreni sono buoni e starne e rosse tengono bene fino alla fine.Secondo me bisognerebbe puntare molto di più su questo selvatico perchè anche se lanciato si difende molto meglio dei fagiani,dura di più ed è tutta un'altra cosa per i cani...
caro Dersu, una volta era tutto più facile, adesso è dura tenere un cane da ferma se ripenso ai carnieri specialmente di beccacce di 30 anni addietro. Comunque a me l'invecchiare ha fatto cambiare modo di cacciare ma non la passione di vedere una coda frangiata che cerca per me. Esco regolarmente 3 volte la settimana (apparte questi ultimi 10 giorni che mi sono giocata una caviglia) e lo faccio per il piacere del cacciare, indipendentemente dal carniere, esclusivamente con il cane, perchè non riesco ad apprezzare una caccia senza cane. Devo dire che nel nostro atc alcune zone vicine alle voliere a cielo aperto, regalano anche in questo periodo qualche piacevole incontro, tant'è che e gia prevista la costruzione di altre voliere di questo tipo. E poi camminare, camminare per incontrare la regina, che anche se si riduce a catture che si contano con le dita di due mani il fascino e la magia resta impagabile.
e come dice la mia firma........
Nessuna donna è mai riuscita a farmi battere il cuore quanto i miei cani in ferma su una Regina.
Se si continua a parlare di terreno libero, sarà sempre più difficile. Gli ATC sono terra di nessuno, dove qualcuno spesso non rispetta le regole. In Friuli ci sono i distretti, più o meno sono gli equivalenti degli ATC. I distretti sono divisi in riserve, in base all'estenzione del territorio vengono assegnati i posti, ogni cacciatore ha il suo territorio dove poter cacciare. Le riserve hanno il direttore e il consiglio direttivo, eletto in assemblea dai soci della riserva. Il territorio è gestito dai soci, nella mia riserva siamo 14 soci, abbiamo stabilito una quota associativa di 180,00 Euro, I ripopolamenti li facciamo noi, attingendo dalle quote associativi, gestiamo la fauna e il territorio, facciamo caccia di selezione e caccia tradizionale. Abbiamo stabilito il carniere annuale per la stanziale che è stato ridotto ad 8 fagiani e due lepri. La caccia al fagiano apre la seconda settimana di ottobre e la lepre la prima di novembre, la femmina di fagiano è protetta. Anche a fine stagione ci sono fagiane da poter allenare i cani. I cani si possono allenare su tutto il territorio un mese prima dell'apertura della caccia, ogni riserva ha la sua zona addestramento cani, dal 1 marzo fino ad agosto solo zona addestramento. La migratoria è qualche beccaccia, beccaccino e frullino, per il cane si presta bene anche il porciglione. questo per quello che riguarda i cani. Dopo a chi piace può dedicarsi alla caccia di anatre. La caccia incomincia a maggio con la selezione del capriolo e del cinghiale e prosegue fino al 31 gennaio. Io non mi lamento, anche se le cose possono ancora migliorare.
No!non c'e' futuro..per la caccia col cane da ferma![:-cry]perlomeno qui dalle mie parti, ma nella solita regione,l'ho gia' detto e ripetuto in precedenza un sacco di volte che questa caccia sta andando verso l'esaurimento e lo dimostra il sensibile calo delle razze da ferma che da svariati anni a questa parte non incontra piu' i favori dei cacciatori che si stanno riversando in massa verso razze piu' versatili.I motivi? sempre i soliti e che stanno peggiorando anno per anno:Stanziale di pregio scomparsa,vale la pena tenere ancora un fermatore per stare dietro a 3 pseudo-fagiani liberati la sera prima?campagne e agricoltura meglio non dire di come si sono ridotte,c'e' un po' di tutto meno che le colture di una volta..fra divieti,agriturismi,pannelli solari e distanze da rispettare spesso e' piu' il tempo che si perde a trovare dove sciogliere un cane che altro!La Migratoria?le quaglie ad anni ci sarebbero,ma solo in delimitati posti ben conosciuti alla massa e molto frequentati,utili se per sbozzolare un cucciolone ma con l'aperture ritardate alla terza il divertimento dura poco,giusto pochi giorni,anche perche' poi l'habitat ci pensano i trattori a sistemarli per le feste.Paduli?quasi tutti bonificati o trasformati a favore del turismo,i pochi ettari rimasti elargiti al wwf,quindi anche qui niente piu' beccaccini e rallidi,che solo occasionalmente si possono incontrare facendo altre forme.Beccacce?finita la manna degli anni 90' e primi 2000 siamo una regione molto a rischio per cambiamenti climatici e questo influisce molto,se prima l'annata storta ci stava sempre ora e' quasi una regola,conosco posti vocatissimi nel passato dove sono la bellezza di 5 anni che non vedono una beccaccia,qui da me anche adesso e' l'ennesima annata siccitosa e con terreni non preparati al momento giusto e se rimedio qualcosa e' perche' posseggo un signor setter,ormai purtroppo anziano,ma e' dura,specie coi soggetti giovani e da fare..zone di addestramento non esistono,permessi su ripasso di beccacce neppure,solo quagliodromi e al 31 gennaio guai a farsi sorprendere con un cane sciolto solo per farlo pisciare.Quindi dimmi tu con quale coraggio uno dovrebbe continuare ancora a detenere o a rimettere su cani da ferma,sono sciupati,ormai,da queste parti..quello che mi fa piu' rabbia e' l'avere in mano soggetti che potenzialmente potrebbero trattare bene piu' selvatici e dare tante sodisfazioni e invece qua non te le godi per nulla..due tre annate max,se va bene,su 10 11 12 anni della loro breve vita..no non vale piu' la pena...[:-clown]
Sono daccorso con gli amici toscani, oggi ci vuole un bel coraggio a tirare su un cucciolo, le regioni che ancora possono dare qualche soddisfazione per la vera stanziale sono poche.
Molti possono sperare solo che la stagione sia stata buona per preparere il terreno al passaggio della regina se no è buio totale.[:-cry]
sigpicMeglio un giorno da lupo che 100 da percora.[;)]
Per il cane da ferma c `e non futuro- solo per un cane polivalente che anche è un cane da ferma. Ciao Madonna... ma non sono sicuro se la caccia abbia un futuro...
Mi fa piacere che la discussione decolli rapidamente. Mi piacerebbe sapere anche se ritenete possile qualche rimedio o correttivo. Per esempio sly8489 è abbastanza contento della suddivisione in riserve dei distretti: si potrebbe ritornare anche negli ATC alle zone a regolamento specifico, di ampiezza non superiore ad un paio di comuni? Si può pensare ragionevolmente all'introduzione delle licenze specifiche, sicuramente osteggiate da chi vuol fare tutte le cacce, da chi come le associazioni vuol mantenere fette di potere e da chi come commercianti e industriali vogliono vendere di più?
Bernardo Monti
Se si continua a parlare di terreno libero, sarà sempre più difficile. Gli ATC sono terra di nessuno, dove qualcuno spesso non rispetta le regole. In Friuli ci sono i distretti, più o meno sono gli equivalenti degli ATC. I distretti sono divisi in riserve, in base all'estenzione del territorio vengono assegnati i posti, ogni cacciatore ha il suo territorio dove poter cacciare. Le riserve hanno il direttore e il consiglio direttivo, eletto in assemblea dai soci della riserva. Il territorio è gestito dai soci, nella mia riserva siamo 14 soci, abbiamo stabilito una quota associativa di 180,00 Euro, I ripopolamenti li facciamo noi, attingendo dalle quote associativi, gestiamo la fauna e il territorio, facciamo caccia di selezione e caccia tradizionale. Abbiamo stabilito il carniere annuale per la stanziale che è stato ridotto ad 8 fagiani e due lepri. La caccia al fagiano apre la seconda settimana di ottobre e la lepre la prima di novembre, la femmina di fagiano è protetta. Anche a fine stagione ci sono fagiane da poter allenare i cani. I cani si possono allenare su tutto il territorio un mese prima dell'apertura della caccia, ogni riserva ha la sua zona addestramento cani, dal 1 marzo fino ad agosto solo zona addestramento. La migratoria è qualche beccaccia, beccaccino e frullino, per il cane si presta bene anche il porciglione. questo per quello che riguarda i cani. Dopo a chi piace può dedicarsi alla caccia di anatre. La caccia incomincia a maggio con la selezione del capriolo e del cinghiale e prosegue fino al 31 gennaio. Io non mi lamento, anche se le cose possono ancora migliorare.
, bello... sarebbe da fare cos'ì in tutt'italia, concordo in tutto.
Penso che i controlli seri dai corpi preposti sia la cosa principale da effettuare a chi vede la caccia solo come quantità fregandosene delle leggi. Poi essere umili, ed andare ad imparare negli atc dove hanno risultati apprezzabili, come operano nella cura della stanziale. Avere delle lamentele già da qualche anno dai Toscani per la mancanza di stanziale è una cosa che fa pensare, essendo stata una delle regioni al top per densità, forse solo la lepre è ancora a buoni livelli.
sigpicMeglio un giorno da lupo che 100 da percora.[;)]
Qui di stanziale non c'e ne molta e non è (sarebbe) cacciabile e la migratoria da qualche anno scarseggia, poi se mettete che questo anno le quaglie erano cacciabili dal 1 ottobre e quanto detto, però io non demordo perchè per me, la caccia è solo con il cane da ferma, sono andato a conigli, cinghiali, colombacci ecc. ma non mi gratificano allo stesso modo;
che oggi sia più difficile fare un cane solo con la selvaggina è una verità innegabile.
Oggi giovedi' 8 dicembre 2011, 19° circa all'ombra,fuori splende un sole che brucia e che ti farebbe voglia di andare a fare un bel pranzo sulla spiaggia come d'estate..sino ad oggi ho acceso una sola volta l'impianto di riscaldamento [:-bunny]ma quando mai ? a novembre e dicembre una stagione simile,ora magari saltera' fuori che anche 150 anni fa' ci fu' una annata simile e bla bla bla..[menaie]la siccita' la sta facendo da padrona,tutto asciutto,dai grandi torrenti ai piccoli fossi,le macchie e le campagne sono vuote di qualsiasi selvatico e neppure si incontrano cacciatori in giro,dai tordai ai colombai ai beccacciai quasi tutti hanno mollato e si sono arresi alla dura realta' di questa nefasta annata,anche i cinghialai,di solito sempre euforici,stanno facendo i conti con pochi selvatici resi nervosi e erratici dalla siccita'..qualcuno azzarda a dire che forse sarebbe meglio fermarsi e aspettare tempi migliori..se sono loro a questi livelli Drool]altro che fine della caccia col cane da ferma,qui sta finendo tutto!cmq quanto detto qui sopra e' riferito al territorio di Livorno e provincia ma anche a buona parte delle colline metallifere grossetane,tengo a precisarlo![:-clown]
caro Luciano secondo me a qualcuno sta bene tutto sto sfacelo faunistico ne dico una fin quanto ci saranno presidenti di atc che praticano solo la caccia al cinghiale se ne strabatteranno sempre e alla grande della nobile selvaggina stanziale,e se nel tuo atc lanciano quattro polli colorati lo fanno solo per fare contenti quei quattro gatti....
saluti
Credo che è dura per la caccia e ancora di più per il cane da ferma. Al di là dell'eventuale carenza di selvaggina come si può "fare" un cane da caccia con le limitazioni di carniere che ci ritroviamo. Ciò che al momento mi preoccupa è come si fa a parlare di grandi cani con l'abbattimento massimo di 25 quaglie e 25 beccacce per cacciatore. Ammesso che un Cacciatore abbia un solo cane (e sarebbe già una stranezza) può dire di avere un buon soggetto con 25 quaglie e 25 beccacce abbattute a fine stagione? Se ne ha 2 di cani siamo a 12 o 13 quaglie e altrettante beccacce. Se aggiungiamo che nella giornata venatoria possono abbattersi massimo 5 quaglie e 2 beccacce i giochi sono chiusi: quando il cane potrà devinirsi completo per tutto quello che dovrebbe fare dopo lo sparo?
Per questo a volte sorrido quando sento parlare di grandi cani da caccia perchè credo che la caccia e i grandi cani esistono solo nei ricordi di chi (per fortuna o sfortuna) può fare il paragone tra l'altro ieri e oggi.
Comunque ho un cucciolone di Setter e un cucciolo di Pointer da fare, mi accontenterò
di quello che mi passa il convento (e dirò tra qualche stagione di avere ancora due buoni cani).
Credo che è dura per la caccia e ancora di più per il cane da ferma. Al di là dell'eventuale carenza di selvaggina come si può "fare" un cane da caccia con le limitazioni di carniere che ci ritroviamo. Ciò che al momento mi preoccupa è come si fa a parlare di grandi cani con l'abbattimento massimo di 25 quaglie e 25 beccacce per cacciatore. Ammesso che un Cacciatore abbia un solo cane (e sarebbe già una stranezza) può dire di avere un buon soggetto con 25 quaglie e 25 beccacce abbattute a fine stagione? Se ne ha 2 di cani siamo a 12 o 13 quaglie e altrettante beccacce. Se aggiungiamo che nella giornata venatoria possono abbattersi massimo 5 quaglie e 2 beccacce i giochi sono chiusi: quando il cane potrà devinirsi completo per tutto quello che dovrebbe fare dopo lo sparo?
Per questo a volte sorrido quando sento parlare di grandi cani da caccia perchè credo che la caccia e i grandi cani esistono solo nei ricordi di chi (per fortuna o sfortuna) può fare il paragone tra l'altro ieri e oggi.
Comunque ho un cucciolone di Setter e un cucciolo di Pointer da fare, mi accontenterò
di quello che mi passa il convento (e dirò tra qualche stagione di avere ancora due buoni cani).
Caro Collega, questo tuo, pur nell'ottimismo assurdo delle 25 quaglie e delle altrettante beccacce è un de profundis sulla caccia con il cane da ferma ( pensa che la stragrande maggioranza dei nembrotti quelle quote le realizza, si e no, in 5 anni.
Ha ragione astore. Finchè la caccia sarà in mano ai politici e ai cinghialai che ne sono il loro bacino elettorale, non ci sarà di che sperare. Nutriremmosolo false speranze, pie illusione. Qui da me si è creato il circolo "virtuoso"::: cinghialai che sequestrano intere montagne o valli, sparano nella fioca luce crepuscolare quante più beccacce possono, poi danno tempestiva telefonica notizia agli amici codaioli, sull'ubicazione di quelle superstiti. Quest'ultimi, a loro volta , la serà poassano al bar o all'armeria a fornire la prova della bravura dei loro ausiliari che spesso la beccaccia non l'hanno, non dico fermata, ma nemmeno sentita!
De profundis clamavi ad te Domine......caro Giovanni !!!
Paolo Cioli
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