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Ho colto l'occasione proposta dal Pig per il Drahthaar e la sua scelta,
e "scopiazzandolo",
(scusami Pig, ma la cosa m'intriga parecchio),
la voglio adesso trasportare sul Kurzhaar e sul perchè viene scelto e preso in considerazione, sopratutto da noi italiani, avendolo portato al terzo posto come cane piu' amato ed apprezzato dal Cacciatore Italiano, dopo il setter inglese ed il Breton.
se il titolo è perché lo HO scelto un DK, io non posso rispondere perché non ne ho mai posseduto uno, se invece lo si puo' leggere come :
quali ragioni per scegliere un DK allora posso partecipare.
Io ho scelto il D. Drahthaar perchè eccelle in tutto, perchè da quando ho preso il primo (D.D.) me ne sono innamorato![cuori].......... intesa col padrone eccezionale.......[wink]
Ops... scusate........[stop][fiuu] si parlava di un'altra razza[occhi][sdeng]....... non pensavo esistessero altre razze[?][:-cry].....no.... no.... io questa non ce lo![:D]
Il D.D. non lo cambio per niente al mondo![gogo][evvai]....... è un cane con gli attributi....... (i Baffi).......[vinci]
Era solo uno scherzo innocente!!??!!..........[:-golf].......
Premesso che come risaputo non amo la razza :-pr Il Kurzhaar è un gran cane, rapido con cerca abbastanza ampia, dalle grandi qualità estetiche e funzionali, di portamento nobile e snello, è poi veramente un cane poliedrico. Il Kurzhaar sa essere un eccellente cane da ferma, ottimo segugio, bravo nel riporto, efficacissimo nel seguire il selvatico ferito, ottimo nuotatore, energico ed efficace in ogni tipo di caccia. Dipende ovviamente dall’addestramento.Ha una ferma decisa e sicura; è cane di grande vitalità ed energia, è socievole ed affettuoso in famiglia. Soprattutto equilibrato. Un’ottimo mix di qualità inglesi e continentali. Ecco perchè li ho scelti e continuerò a farlo. poi volete mettere il bel pelo raso!!!!!
le motivazioni che portano a valutare una razza sono sicuramente quelle più superficiali ovvero le caratteristiche esteriori; la scelta di una razza viene poi fatta sulla base di molteplici, caratteristiche molto più importanti di quelle estetiche cerca, riporto, ferma, collegamento con il padrone, e non per ultimo come importanza il tipo di caccia praticata, ecco perchè ad oggi dico D.K.
se il titolo è perché lo HO scelto un DK, io non posso rispondere perché non ne ho mai posseduto uno, se invece lo si puo' leggere come : quali ragioni per scegliere un DK allora posso partecipare.
Benissimo ! E' interessante anche questa "motivazione" !
Quindi, anche come propone Lucio, oltre al perchè : < ho scelto un Kurzhaar, vale anche, quali sono le ragioni per cui talvolta la scelta ricade su un Kurzhaar, per la Caccia e se volete per le prove >
Vi ricordo che il gruppo Kurzhaar italiano si è aggiudicata la Coppa Europa nel 2007.
Premesso che come risaputo non amo la razza :-pr Il Kurzhaar è un gran cane, rapido con cerca abbastanza ampia, dalle grandi qualità estetiche e funzionali, di portamento nobile e snello, è poi veramente un cane poliedrico. Il Kurzhaar sa essere un eccellente cane da ferma, ottimo segugio, bravo nel riporto, efficacissimo nel seguire il selvatico ferito, ottimo nuotatore, energico ed efficace in ogni tipo di caccia. Dipende ovviamente dall’addestramento.Ha una ferma decisa e sicura; è cane di grande vitalità ed energia, è socievole ed affettuoso in famiglia. Soprattutto equilibrato. Un’ottimo mix di qualità inglesi e continentali. Ecco perchè li ho scelti e continuerò a farlo. poi volete mettere il bel pelo raso!!!!!
Ottima analisi, sono d'accordo sopratutto sul punto che mi sono permesso di evidenziare in rosso. Grazie.
Un cane si sceglie o meglio si dovrebbe scegliere in base alla caccia che uno pratica ma credo che salvo pochi casi alla fine la scelta è influenzata da una serie tale di fattori ed i più disparati che tutti scelgono un cane facile che corrisponde al SETTER INGLESE questo è il mio pensiero;io dal 1985 ho scelto il kurzhaar perchè non mi bastava avere un cane facile ma un cane con determinate caratteristiche di genericità INNATA e non indotta come per il setter e debbo anche dire che feci un pensiero sul drathaar ma lo scartai primo per i sentito dire sulla aggressività della razza e ancor di più perchè qui nel Lazio all'epoca non se ne vedevano affatto.
Con i miei kurzhaar ho praticato tutte quelle cacce che sicuramente obbligandolo avrei fatto anche con il setter ma non con quella scioltezza immediata che il generico per eccellenza KURZHAAR possiede e mi fermo qui.
Ciao Ciccio
Un cane si sceglie o meglio si dovrebbe scegliere in base alla caccia che uno pratica .............
Con i miei kurzhaar ho praticato tutte quelle cacce che sicuramente obbligandolo avrei fatto anche con il setter ma non con quella scioltezza immediata che il generico per eccellenza KURZHAAR possiede e mi fermo qui.
Ciao Ciccio
Ecco che Cantarini, ha eccentuato un'altra peculiarità di questo cane che in Germania è , come il draahthaar, poliedrico a 360°, mentre in Italia è reso piu' specifico in base alla caccia che pratica il suo padrone, quindi la poliedricità viene applicata all'utilizzo che se ne vuole fare, senza abbusarne.
In Italia, lo abbiamo ......"" Signorilizzato - Nobilitato "".
In Italia, lo abbiamo ......"" Signorilizzato - Nobilitato "".
se non interveniva l'FCI(mi scuso per l'errore) il WVDK mi sa che in Italia lo miniaturizzavano!
per me,come affermazione del DKI sullo standard italiano, al kurzhaar italico son state tolte le ridotte....
piu' che dalla FCI l'intervento è venuto dal WVDK (Welt verein Deutsch Kurzhaar-associazione mondiale del K)
associazione che data dal 1990, presieduta statutariamente da un tedesco, che ha raccomadato ai membri di attenersi alle misure dello standard e va dato atto al KCI di essersi immediatamente adeguato correggendo
le tendenze che ha citato Paolo, a farne soggetti eccessivamente nevrili e di taglia ridotta.
Il K è cane che stando fra i bracchi tradizionali e gli inglesi (di fatto è un bracco-pointer) non ha le estremizzazioni del pointer, mantenendo pero' una cerca ampia, solidità di ferma, eccellenti doti di riportatore e ottima addestrabilità.
Diviene quindi un cane molto godibile e che si adatta a tutti i terreni ed a tutta la selvaggina, senza partcolari controindicazioni.
Il suo stile di lavoro è molto piu' vicino a quello del bracco che non al pointer
(dal quale pure in gran parte discende) con presa di punto
preparata, risalita di emanazione dolce e guidata a testa alta e prudente.
In Italia ha trovato senza dubbio la sua patria di elezione, infatti il nostro è il paese al mondo che conta
piu' DK iscritti.
La razza ha ampia diffusione a livello mondiale, dagli USA a tutta l'Europa, con correnti di sangue
particolarmente significative, in Francia e nella ex Jugoslavia, oltre che in Germania, dove pero' i cani ,
un po' "limitati" dalla diverse esigenze loro richieste dal cacciatore tedesco, non si esprimono sul
terreno con la stessa ampiezza di cerca e eleganza di ferma e portamento che dimostrano di possedere
fuori dai patrii confini.
Riguardo al WVDK riporto dal sito ufficiale del KCI :
L'aggiornamento dello Standard FCI 1994 è stato sicuramente provocato da discussioni nate in
ambito W.V.D.K. così come sono ancora in corso discussioni sullo svolgimento del Campionato del Mondo alternativamente in una prova primaverile a starne ed una su selvaggina naturale in autunno. Sono piccoli
risultati ma sono passi avanti e soprattutto lo scopo principale del W.V.D.K. è quello di conoscersi
reciprocamente e conoscere i diversi metodi di caccia da cui dipendono i metodi dressaggio.
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04-02-24, 08:08
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