bracco in acqua

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Gianluca
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  • Gianluca

    #1

    bracco in acqua

    chi dei possessori di bracco italiano può rispondermi sulla seguente questione? Il bracco teme l'acqua? oppure riesce a cacciare e nuotare in palude o in lago?
  • VanVonVac
    ⭐⭐⭐
    • Mar 2005
    • 6162
    • Reggio Emilia, Emilia Romagna.
    • Bracco italiano Rosco di Montericco Ulisse di Casamassima

    #2
    Benvenuto Gianluca,per risponderti ti direi di guardare il calendario S.A.B.I,nel quale la copertina riporta Laerte,il bracco di mister Marzano mentre riporta una anatra dall'acqua,ma visto che probabilmente non ne hai la possibilità ti dico si,sono cani che vanno in acqua senza nessun timore,chiaramente non fanno come i cani a pelo lungo quali spinoni e Dh. che appena vedono una pozza si buttano,ma eseguono il loro lavoro fino in fondo.cacciando alla volte in pianura tra prati allagati e canali di bonifica, più volte ho abbattuto selvatici quali gallinelle,germani,e beccaccini in posti dove era impensabile il recupero da parte umana se non muniti di muta,e il bracco ha sempre recuperato e riportato la selvaggina.

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    • forcello

      #3
      io invece ho avuto esperienze diverse, ho possseduto cani che inizialmente hanno avuto problemi ad affrontare l'acqua, ma con il tempo si sono dimostrati nuotatori, 1 sola finora mi ha dimostrtato un buon senso di acquaticità ed aveva l'afisso DELLA CROCCIA. Una femmina DELLE TERRE ALLIANE nuotava in verticale e le prime esperienze acquatiche sono state al limite della tragedia, anche se adesso va in acqua ma sempre con poco piacere. La mia esperienza quindi mi dice che il bracco può diventare un cane nuotatore ma non è il suo ambiente prediletto, anche se ho parlato con persone che ne hanno posseduti, un cacciatore friulano mi ha raccontato di cose fantastiche fatte in acqua da una sua cagna DI MONTETRICORNO, che andava a recuperare i selvatici feriti sott'acqua, era una sorella , non della stessa cucciolata, di EOLO E ELIOS DI MONTETRICORNO (TANO ASOLANOXAMBRA DI MONTETRICORNO). Il cucciolo/cuccciolone va ambientato progressivamente all'ambiente liquido e sicuramente si avrà un buon cane nuotatore.

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      • Lucio Marzano
        Lo zio
        • Mar 2005
        • 30090
        • chiasso svizzera
        • bracco italiano

        #4
        Vorrei in merito precisare che la domanda non si può porre come fatto da Gianluca, perchè NESSUNA razza ,neanche i terranova o i cani da acqua sono TUTTI nuotatori. Quindi il bracco non fa eccezione, ho avuto bracchi (Laerte per es.) che vista l'acqua la prima volta ci si sono buttati, altri (EOLO per esempio) che per tutta la vita hanno nutrito una decisa avversione all'acqua.
        Anche gli spinoni che ho posseduto non erano tutti nuotatori, tuttaltro, alcuni erano eccezionale(Picci una cagnina della Becca)inseguiva le anitre fino in mezzo al lago di Lugano, Florens , dello stesso allevamento, all'inizio non voleva nemmeno bagnarsi le dita, poi con due settimane di mare portandola in acqua a giocare è diventata una ottima nuotatrice,Minosse andava in acqua a riportare e riportava, ma nuotava sbattendo gli anteriori come un mulino a vento.
        Se volete avere il cane nuotatore portatelo in acqua GIOCANDO senza costrizioni, fin da piccolo, alcuni lo faranno spontaneamente, per altri ci vorrà un po' di pazienza.
        concludo dicnedo che il bracco è (o non è) naturalmente niuotatore come tutte le altre razze.
        lucio

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        • Edgardo de Martino

          #5
          Leggo solo adesso la discussione sul bracco in acqua. Vi porto la mia personale sperienza. Non vi è alcuna differenza tra una genealogia e l'altra e solo fatto di selvatico e quindi di passione. Come sapete caccio moltissimo il beccaccino. Ebbene il basilicata tale scolopacide lo si spara prevalentemente lungo il corso dei fiumi. Quando la prossima settimana, finalmente mettero le foto nel mio album ,vedrete con i vostri occhi i luoghi ed i cani in ferma. I cani non hanno mai avuto alcuna remora ad attraversare il fiume, si badi a dicembre e con la corrente forte (il chè non è uno scherzo) o per riportare il beccaccino oppure per andare a cacciare sull'altra sponda; era molto più problematico per me trovare il posto dove guadare, ancorchè avessi i gambali a tutta coscia. In definitiva, quindi, dipende solo dall'abitudine del cane e dal desiderio dello stesso di cacciare, poi tutto viene di conseguenza ed in maniera spontanea. Non è pertanto un fatto di predisposizione nel senso che qualunche bracco, se portato a fare quella caccia, nonostante il pelo corto si comporta come tutti gli altri ausiliari. Resta ovvio che se ha praticato solo altro tipo di caccia e vede l'acqua per la prima volta......ritornerà indietro smarrito. Ciao, EDGARDO

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