Pensavo di aver espresso la mia opinione in un clima di serenità e confronto, tra amici della caccia, del Bracco e di questa eccellenza che il mondo un po' ci invidia.
Constato pero' che il problema e' sempre piu' personale o di ente.
Tengo a precisare che non ho mai detto che questo sito si deve far carico di apportare modifiche allo Standard, per fortuna non gli spetta di competenza, preciso inoltre che probabilmente non spetta neanche alla SABI.
La SABI come associazione di razza puo' proporre, giustificare e stilare una variazione ma è poi la FCI a ratificare ed acquisire le opportune modifiche di standard di razza.
Questo per essere chiari e dare qualche informazione.
Per quanto riguarda il DNA forse non ci siamo capiti oppure si parla senza cognizione di causa.
La tipizzazione di razza tramite DNA è stata in tutto il mondo la forma migliore per garantire la purezza ad una razza, nel mondo equestre è utilizzata da decenni con successo ed efficenza.
Tipizzare significa avere un libro genealogico preciso dove ogni cucciolo viene ricondotto ad una precisa e certa coppia di razza. (fattrice e stallone).
I risultati di tale organizzazione di sicuro, se cominciassero oggi, non si evidenziano in una decina di mesi o in due anni ma in almeno qualche generazione.
Dire che la classificazione del DNA non serve a nulla, è forse la cosa piu' "sciocca" che abbia mai sentito.
La tipizzazione garantisce purezza, evitando infiltrazioni nella razza.
Va fatta con criterio e serietà da organi competenti, i costi sono giusti e gestibilissimi.
Questo negli anni porterà a giocare ad armi pari in caccia, prove di lavoro e morfologia, premiando chi si impegna nella selezione ed eliminando in maniera fisiologica chi invece volesse, in buona fede o meno, fare il furbo.
In fine con molto rammarico e delesione leggo questa frase da Lucio scritta:
"E se fosse vero che i bracchi "veri" debbano solo trottare e sempre, allora di bracchi da caccia seia non ne esisterebbero piu' e rimarrebbero solo dei lenti plantigradi che trottano solo perché non ce la fanno a galoppare, cosi' la penso e la vedo io."
Lascio a chi legge interpretazione...
Io ritengo che se si compra una Ferrari si va in pista e ma non si puo' pretendere di fare il rally, serve un altro tipo di vettura.
Chi acquista un Bracco Italiano e poi pretende di vederlo galoppare per calanchi, forse ha sbagliato acquisto, lo stesso allevatore dovrebbe consigliare questo invece di "fabbricare" un Bracco che galoppa.
Creare poi una ferrari con le gomme alte che faccia il rally mi sembra fuori luogo, come giocare con i geni per creare un Bracco Italiano che galoppi e spinga per 6 ore in un calanco.
Sicuramente si potra' e si dovra' avvicinare ad una atletica piu' agile il nostro Bracco, come negli anni si e' alleggerito dal braccone di qualche decennio fa.
Ma pretendere di dare un andatura degna di un altra ottima razza inglese su un Bracco mi sembra alquanto inopportuno.
Costruire un caccia-corridore non è puo cosi difficile, selezionare una razza e migliorarla è ben altra cosa...
Saluti
Gianfranco
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