Sabato 12 settembre 2009 nella località Campotto si è tenuto il “I meeting Bracco dei Sanchi”. Nato da un idea di Giorgi Ziron, il meeting ha voluto dare inizio ad un evento che avesse lo scopo di far incontrare, confrontare e conoscere persone che come lui amano il Bracco Italiano e hanno scelto il Bracco Italiano dei Sanchi.
Il meeting, grazie al passaparola, è stato considerato sempre un momento importante per chi possiede un bracco dei Sanchi, man mano che la data si avvicinava.
L’idea era quella di radunare tutti i possessori di soggetti e simpatizzanti di soggetti di Bracco Italiano con affisso Dei Sanchi.
Non si è trattato assolutamente di un incontro ai fini agonistici e l’assenza di classifiche ne è stata la dimostrazione, questo perchè non vi era alcun interesse a mettersi in competizione con gli eventi già organizzati dalla nostra Società specializzata.
L’evento è stato organizzato per poter creare delle sinergie seguendo questi tre obbiettivi:
1)Riunire in gruppo persone eterogenee accomunate fra loro dal possesso di un bracco dei Sanchi.
2)Avvicinare alla cinofilia e al mondo delle prove e delle esposizioni neofiti.
3)Valutare lo stato di salute del bracco di “ceppo romagnolo” come giustamente il socio Flavio Fusetti ha definito il Bracco Italiano dei Sanchi in quel di Colle Val d’Elsa.
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Giudice d’eccezione di questa meravigliosa giornata è stato il dott. Mauro Bellodi, Braccofilo e Veterinario di grandissima stima, attualmente membro del comitato tecnico della SABI, che nonostante il gran caldo e l’afa che hanno contraddistinto questa giornata non si è perso d’animo giudicando dalle 8.00 di mattina alle 13.30 21 esemplari che si sono esibiti in una prova di lavoro a quaglie, e ben 26 soggetti in quella morfologica sotto gli occhi incuriositi e interessati di oltre 30 persone che non hanno perso niente dei movimenti dei nostri ausiliari.
Il lavoro del Giudice è stato reso ancor più difficile dalla grande eterogeneità dei soggetti giudicati, essendo presenti infatti cani adulti già addestrati per le prove e altri portati solo a caccia, poi cuccioli e cuccioloni, un lavoro arduo per poter arrivare ad un giudizio equo.
L’organizzazione dell’incontro, essendo il primo, non è stata esente da pecche, ma tutto sommato la manifestazione è ben riuscita, soprattutto per lo spirito goliardico che da subito ha coinvolto i partecipanti.
Sono stati apprezzati gli interventi e l’entusiasmo dimostrato di elementi di spicco come Gaspare Savioli noto personaggio nella storia del bracco, Franco Ravaglia noto conduttore navigato. Altrettanto apprezzato l’atteggiamento del dott. Bellodi che con i suoi consigli preziosi durante la prova di lavoro e rilasciando,nel giudizio morfologico, una descrizione chiara, lineare e illuminante dei pregi e difetti dei soggetti giudicati e di come dovrebbe essere il prototipo ideale del Bracco italiano ha entusiasmato tutti i presenti.
Possiamo dunque dire che la manifestazione ha rispettato le aspettative organizzative riuscendo ad avvicinare una cinquantina di persone, molte delle quali non si conoscevano tra loro, e radunando soggetti (nonostante 7-8 defezioni dell’ultimo minuto non previste) che, secondo il parere del dott. Bellodi, manifestano buone attitudini sia venatorie che morfologiche.
Nota estremamente positiva è stato l’entusiasmo dei partecipanti, soprattutto dei giovani, che hanno cercato di carpire dal dott. Bellodi quante più informazioni possibili del bracco riuscendo anche a farsi svelare qualche piccolo segreto fino ad ora custodito gelosamente.
Come tutte le manifestazioni cinofile che si rispettino anche la nostra si è conclusa con un pranzo che ha coinvolto tutti i partecipanti ai quali è stata rilasciata una medaglia a ricordo di questa giornata al termine della quale ci è sembrato doveroso rilasciare a Franco Sanchi e Gaspare Savioli una targa in segno di stima e riconoscimento di quanto hanno fatto, stanno facendo, e sicuramente faranno per il nostro bracco.
Vi aspettiamo alla prossima edizione!