con un roano ed un B/A ed io con due bianco arancio.
Abbiamo cacciato separatamente ma tutti su e giu' per calanchi, al rientro , a tavola, c'erano solo
elogi per il bracco italiano, era piacevole sentire dei cacciatori così soddisfatti dei loro ausiliari, ancora
tutti pimpanti dopo 5 ore filate in terreni impervi, i piu' stanchi erano i conduttori.
Sorridevo pensando a chi dice che i bracchi non vanno, fanno fatica a fermare, non riportano, io
non ho fatto un solo passo in piu' essendo stati i costoni debitamente eplorati dai due ausiliari, la selvaggina mi
è stata messa in mano , anche se caduta in fondo ai valloni o nel piu' fitto dei boschi e ho sparato solo sotto
ferma, così anche gli altri amici.
Un'altra giornata che mi ha fatto rimpiangere di avere fra le mani il fucile e non la macchina fotografica.
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