la groppa

**Mauro Nerviani** · 22-07-10, 11:55

Lucio, anche io non ho mai misurato, ma lo farò per tutti i miei cani in modo tale da avere dati significativi. Concordo con te di non avere ancora visto bracchi con una lunghezza di groppa pari al 30% dell'altezza al garrese come dice lo std. Credo che siano tutti tra il 25 ed il 28% massimo, e mi conferma cio' da un'attenta osservazione durante le ultime mostre a cui ho partecipato. Comunque lunedì postero' quelle dei miei cani, così avremo dati reali su cui continuare la discussione.
In ogni caso preferirei che la groppa avesse come riferimento non l'altezza al garrese, ma la lunghezza del tronco. Penso che ciò potrebbe essere più funzionale al trotto, o sbaglio?
Ciao

**Lucio Marzano** · 22-07-10, 13:27

la lunghezza del tronco è di difficile misurazione e non vedo il nesso funzionale.
Comunque l'importante è avere un riferimento preciso e rispondente alla realtà della razza.

**Giampaoletti** · 22-07-10, 14:28

Originariamente inviato da Lucio Marzano

Come deve essere la "groppa" del bracco :
dice lo standard

<STYLE>  </STYLE>

- GROPPA -

Groppa lunga (circa 1/3 dell'altezza al garrese), larga, ben muscolosa, I'inclinazione ideale del coxale Ë quella che forma con I'orizzonte un angolo di 30 gradi.

Anzitutto sarà bene che misurando si vada dalla punta
superiore/posteriore della coscia alla fine delle ossa del bacino dove comincia la regione renale.
Quel "circa" 1/3 dell'altezza al garrese (che per brevità e praticità misureremo sulla base della lunghezza del cane , dato che il bracco deve stare nel quadrato) richiede un'interpretazione, se intesa in difetto, allora corrisponderà a quello che riscontriamo sui cani (io per esempio non ho mai riscontrato la corrispondenza al "terzo" ma sempre ben inferiore e non solo, ben inteso, sui miei cani) se in eccesso, allora tutti i bracchi esitenti sono carenti in questo particolare morfologico.
Credo che sarebbe meglio indicata e rispondente alla realtà , una lunghezza fra il 26 ed il 28 % dell'altezza/lunghezza.
L'inclinazione di 30° fu una modifica voluta da Ciceri, che trova perfetta rispondenza funzionale.
rammento che i galoppatori, hanno un'inclinazione ben inferiore (il pointer per esempio 15°) ma galoppando
spingono anhe con la groppa e con il rene e quindi partendo da un'inclinazione inferiore l'arco di spinta è piu' ampio. Il bracco è trottatore e spinge aternativamente e quindi groppa e rene sono meno
utilizzabili nella spinta di quanto lo siano per i galoppatori.
mi piacerebbe leggere quali siano le misurazioni fatte sui vs, bracchi
allego una foto ed un mio disegno (scusatemi non sono un grafico) che mi auguro siano sufficientemente esplicativi
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</O>

Disegno chiarissimo.Direi sei proprio bravo a disegnare.
Ho capito un pò meno i riflessi dell'inclinazione della groppa sulla funzionalità. L'arco di spinta e così via...L'inclinazione a 30° è + funzionale al trotto? Puoi provare a rendere la spiegazione +facile? Grazie.

**Lucio Marzano** · 22-07-10, 14:48

la sgambata è come un raggio che parte dall'appoggio coxale (bacino) , limitata nell'oscillazione proprio dalle ossa del bacino , se l'angolo diminuisce la sgambata sarà piu' ampia e maggiore l'escursione a posteriori ed il tempo di appoggio piu' lungo, ecco perché da un' angolazione intorno ai 40° si è passati ad una di 30°, largamente sufficiente ad ottenere il massimo dell'apertura.

**Mauro Nerviani** · 22-07-10, 16:52

Primi due dati rilevati sui miei cani (s.e.&.o.)
1° cane: Garrese h= 65 groppa = 18 pari al 28%
.............Testa l= 13 canna nasale l= 12
2° cane: Garrese h= 62 groppa = 18 pari al 29%
.............Testa l= 13 canna nasale l= 12
Altri cani li vedrò sabato.
Mauro

**Leonardo** · 23-07-10, 07:38

Quando riesco a capire bene la misurazione della groppa misuro anche il mio.

**Lucio Marzano** · 23-07-10, 08:09

grazie Leonardo, guarda il disegno, dal punto A al B

**pinolo** · 23-07-10, 14:48

Sarebbe a dire che devono avere il culo un po' basso? Stasera misuro, ma la mia ha dieci mesi, la misurazione è valida lo stesso?

**Lucio Marzano** · 23-07-10, 15:08

Sarebbe a dire che devono avere il culo un po' basso?

dipende in relazione a chi, se parli del pointer certo è piu' basso, il bracco ha un'inclinazione di 30° contro 15°
Ma è diversa l'andatura e poi gliela hanno diminuita portandola a 30° , prima era ancora piu' accentuata.
la costruzione a 10 mesi dovrebbe già permettere una misurazione

**pinolo** · 23-07-10, 22:02

Lunghezza cane 59 e AB 18. Che fa 30 e rotti%. Sarebbe fuori dal nuovo standard, perdincibacco!
Mi piacerebbe misurare l'angolo, ma non ho più il goniometro. (gli angoli si misurano col goniometro o le mie già scarse conoscenze di geometria sono del tutto svanite?). Lo dico davvero perchè mi è capitato di recente di vedere un bracco con inclinazione del coxale apparentemente più alta della media (o culo più basso che dir si voglia) e, a parte altre considerazioni, dava davvero un'impressione di maggior potenza (nelle partenze, nel trotto, nei movimenti 'brevi').

**Mithril** · 24-07-10, 10:11

Secondo il mio modo di vedere c'è stato in passato una esagerata applicazione della geometria nello studio del movimento del cane, questa cosa ha prodotto dei veri e propri dogmi (osteometrici) che in certa misura hanno influenzato, e non sempre positivamente, l'allevamento, soprattutto in quei casi in cui la selezione era in particolar modo volta al raggiungimento di risultati in campo morfologico. Secondo me, e fino ad una certa misura, il cane, come ogni altro organismo, è una macchia che tende a compensare allo scopo di raggiungere il movimento più efficente ed efficace possibile.
Quindi l'analisi di ogni singolo parametro articolare non può disgiungersi dall'insieme. Ad esempio l'inclinazione della groppa o del coxale, non ci dice nulla se non si studiano anche i rapporti angolari dei supporti ossei correlati, e anche quando questo sia fatto, non bisognerebbe trascurare le inserzioni tendinee, e l'elasticità dei muscoli ecc..
A dimostrazione di ciò valgono alcuni ripensamenti, su misure e angolazioni, sparsi qua e la all'interno delle razze da lavoro. Il pointer che secondo i sacri crismi ( Solaro) dovrebbe avere 10° di inclinazione dall'anca al sacro e 25° di inclinazione del coxale, con più recenti studi fatti su attuali cani ottimi galoppatori perfettamente in stile di razza si è dimostrato che il primo valore si alza a 15° e il econdo fino a 30°. Lo stesso A. Chelini, nel " Le prove di lavoro" dice: " Un soggetto con felice costruzione ( anche non cinotecnicamente corretta n.d.r.) si muoverà con scioltezza anche quando la spinta moderata lo sposterà a moderata velocità. Una meccanica felice, allora, lo è perchè per muoversi richiede uno sforzo minore."
Io sono dell'idea che un cane che si muove con l'andatura della razza in stile senza che la spinta ridotta dall'affaticamento lo scomponga è un cane ben costruito grado in più grado in meno.

Ivan

**Lucio Marzano** · 25-07-10, 15:32

E' chiaro Ivan che il cane si giudica nell'insieme, cio' non toglie pero' che si possano fare delle analisi dei singoli particolari, rapportandoci sempre al dettato dello standard e alla loro funzione, sia essa funzionale o rappresentativa di razza.
Molti particolari anatomici hanno trovato nel passato delle spiegazioni che sono poi state in seguito contraddette, non ersite in cinofilia un vangelo" ed anche gli standard , da quando ci sono vengono aggiornati con regolarità.
La costruzione corretta aiuta, ma non é condizione indispensabile di efficienza venatoria. credo che si possano analizzare i singoli particolari morfologici , senza perdere di vista l'importanza dell'insieme e delle altre caratteristiche, fisiche e psichiche, che condizionano la riuscita del cane da ferma.

**Mithril** · 25-07-10, 18:09

Originariamente inviato da Lucio Marzano

E' chiaro Ivan che il cane si giudica nell'insieme, cio' non toglie pero' che si possano fare delle analisi dei singoli particolari, rapportandoci sempre al dettato dello standard e alla loro funzione, sia essa funzionale o rappresentativa di razza.
Molti particolari anatomici hanno trovato nel passato delle spiegazioni che sono poi state in seguito contraddette, non ersite in cinofilia un vangelo" ed anche gli standard , da quando ci sono vengono aggiornati con regolarità.
La costruzione corretta aiuta, ma non é condizione indispensabile di efficienza venatoria. credo che si possano analizzare i singoli particolari morfologici , senza perdere di vista l'importanza dell'insieme e delle altre caratteristiche, fisiche e psichiche, che condizionano la riuscita del cane da ferma.

Non sono contro al tentativo di trovare una codifica morfologica, anche basata sulla geometria, che aiuti a valutare la giusta struttura dei cani, a patto che non si trasformi in quella forma di riduzionismo tutto cinofilo che pretende di valutare l'insieme come semplice somma delle parti e a quale settore della cinofilia mi riferisco credo ti sia ben chiaro.

Ivan

**Lucio Marzano** · 25-07-10, 18:24

certamente, io un cane lo giudico prima di tutto sul terreno ed attribuisco alla passione l'importanza primaria perché senza questa tutto il resto é inutile, ma naturalmente un cane é fatto di qualità (o difetti) psico/caratteriali , di caratteristiche vitali e di morfologia funzionale e non. Se un cane non sa andare a caccia per me potrebbe assommare i particolari morfologici di tutti i vincitori di BIS al mondo e rimarrebbe , sempre a mio personale avviso, una nullità.
Certo una corretta costruzione aiuta e se ne possono discutere i singoli aspetti
analizzandoli in funzione utilitaristica o di semplice appartenenza ad una razza specifica.

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