Giudicare un cane con la coda lunga... parliamone

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  • Polcevera
    ⭐⭐⭐
    • Apr 2006
    • 1101
    • Genova, Genova, Liguria.
    • Bracco italiano ''POLCEVERA'S''

    #1

    Giudicare un cane con la coda lunga... parliamone

    Voglio farvi una domanda, o meglio voglio chiedervi il vostro parere e cosa pensate sia più giusto: Secondo voi è giusto che vengano giudicati nei Raduni di razza o in una prova di lavoro qui in Italia un bracco Italiano con la coda lunga.
    MI spiego meglo , lo standar del Nostro bracco parla chiaro ci dice che il bracco ha la coda corta, e ci precisa pure di quanti centimetri va tagliata.
    STANDAR
    Coda
    Robusta alla radice, dritta, con leggera tendenza a rastremarsi, non vellosa; quando il cane è in movimento, e soprattutto in cerca, è portata orizzontalmente o quasi. Viene tagliata in modo da lasciare una lunghezza di 15-25 cm.

    Voglio dirvi che in molti anni, mi è capitato in qualche raduno o mostra speciale di sentirmi dire dal Giudice specializzato, peccato Sodini se la cagna aveva la coda 3 cm più corta era meglio, oppure Sodini hai il vizio di lasciare le code troppo lunghe,ancora è questa mi è capitato con un maschio roano marrone e il giudice aveva pienamente ragione perchè per lasciare un po di bianco sulla punta della coda, mi è rimasta veramente lunga, che decisi di accorciare nuovamente .
    Ora vi chiedo se per voi è possibile giudicare un cane fuori dallo standar in Italia, vi ricordo che se un bellissimo setter inglese ho un pointer per vari motivi gli venisse amputata la coda in expo verebbe scartato.
    Scrivete e dite il vostro parere liberamente, mi farebbe piacere sentire cosa ne pensano anche i braccofili stranieri.
    Parliamo del Bracco Italiano sotto tutti gli aspetti senza polemica.
    saluti
    Ultima modifica Polcevera; 19-04-11, 18:47.
    Maurizio Sodini


  • Druso
    ⭐⭐⭐
    • Jun 2008
    • 1757
    • Spagna
    • Bracco italiano. Beagle.

    #2
    E i bracchi italiani dal estero con coda lunga sono squalificati anche se lo standard italiano non permette la coda lunga? Forse sbaglio, ma mi sa che ci sono alcuni bracchi stranieri che hanno vinto anche in Italia.

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    • duedentoni_old

      #3
      forse sbaglio..ma sapevo che un bracco con la coda corta all'estero non viene giudicato perchè il loro standard prevede la coda lunga. Per me no! può avere un giudizio ma non partecipare alla classifica.

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      • elenazagor
        ⭐⭐
        • Jan 2011
        • 811
        • Salsomaggiore Terme
        • kurzhaar

        #4
        Forse il club di razza deve riconoscere che in certi paesi il taglio è vietato e aggiornare lo standard... Se poi sarà vietato anche da noi toccherà aggiornarlo per forza!

        Poi bisogna dire che in quei paesi se il tuo cane ha la coda corta a momenti non ti fanno nemmeno entrare. In Danimarca (se ricordo bene) non ci fu il mondiale cani da cerca per questo motivo. I cani con la coda corta non potevano partecipare.

        Quindi forse anche noi dovremmo fare così e dire che si taglia e basta e se non è tagliato sta a casa sua...

        Ho opinioni contrastanti e a volte non sono d'accordo con me stessa![:142]
        DRACO DORMIENS NUNQUAM TITILLANDUS

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        • Christian O.

          #5
          finora ci siamo salvati perchè lo standard del bracco prevede "impone" il taglio della coda.......se lo facciamo diventare facoltativo rischiamo un giorno di dover tenere solo bracchi con la coda lunga.
          Secondo me giudicarli si ma da preferire un cane anche meno bello ma con la coda giusta. Per meglio spiegarmi........la coda lunga la considererei difetto grave .......... se si accetta questo allora acettiamo anche i "tricolori" provenienti dall'inghilterra.....

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          • Lucio Marzano
            Lo zio
            • Mar 2005
            • 30090
            • chiasso svizzera
            • bracco italiano

            #6
            Anzitutto dobbiamo precisare che l'ENCI (e quindi la FCI) ha fatto divieto di discriminare nei giudizi i soggetti a coda lunga anche nell'ambito di razze che prevedano in standard la coda mozza.
            Quindi per regolamento non sono possibili discriminazioni.
            Rammento altresì che nei paesi che non ammettono il taglio della coda si tratta di legge dello stato non di regole cinofile.
            dato che ormai in molti paesi il taglio delle code è reato penale, non ci resta che stabilire come deve essere portata la coda quando integra, continuando a tagliare quelle dei nostri bracchi.
            personalmente trovo NON estetiche e venatoriamente non sufficientemente esplicite le code troppo corte (15 cm) e preferisco delle code fra i 20 ed i 30 cm. piu' 30 che 20
            lucio

            Commenta

            • ALFIO68

              #7
              ho letto poco fa' sul giornale che la legge europea sui tagli di coda e orecchie e' stata recepita anche dall'italia.

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              • Lucio Marzano
                Lo zio
                • Mar 2005
                • 30090
                • chiasso svizzera
                • bracco italiano

                #8
                La proposta europea di divieto di taglio delle code e delle orecchie è stata "ratificata" anche dall'Italia, fortunatamente con delle eccezioni
                che ci permettono di continuare ad tenere i nostri ausiliaria coda mozza.
                lucio

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                • Gianni Marcucci
                  ⭐⭐⭐
                  • Feb 2010
                  • 2569
                  • Deruta - (PG) - Umbria
                  • Bracco Italiano

                  #9
                  Originariamente inviato da Polcevera
                  Voglio farvi una domanda, o meglio voglio chiedervi il vostro parere e cosa pensate sia più giusto: Secondo voi è giusto che vengano giudicati nei Raduni di razza o in una prova di lavoro qui in Italia un bracco Italiano con la coda lunga.................................................. ......................................Ora vi chiedo se per voi è possibile giudicare un cane fuori dallo standar in Italia, vi ricordo che se un bellissimo setter inglese ho un pointer per vari motivi gli venisse amputata la coda in expo verebbe scartato.......................
                  A pare mio la risposta è NO! o meglio, precisando a rigor di logica un cane che non corrisponde appieno allo standard del paese ospitante la manifestazione potrebbe partecipare, ma poi verrebbe in ogni caso penalizzato se non eliminato perchè non rispondendente allo standard richiesto in quel paese.
                  Ragionando sul quel che sarebbe meglio per tutti (uso apposta il condizionale) la faccenda si ingarbuglia e non poco. Dalle mie parti si usa un'espressione: "come si fa ne manca 'n pezzo" per definire queste situazioni in cui ogni decisione lascia scontento qualcuno. In caso di esclusione verrebbe a mancare l'ipotetico contributo alla razza apportabile da linee di sangue estere che invisibili e sconosciute resterebbero inusate in riproduzione, ma anche il rischio che la caudectomia venga vista come superflua (con conseguente pronto divieto della stessa).
                  Boh! Io lascerei partecipare i soggetti a coda lunga, solo alle expo con le penalizzazioni del caso, vietandone invece la partecipazione alle prove lavoro dove il taglio della coda è fondamentale per il movimento e le problematiche che tutti conosciamo. Però........ però certo, il discorso di cui sopra circa la visibilità verrebbe a mancare. Come si fa ne manca 'n pezzo!!
                  Gianni

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                  • Lucio Marzano
                    Lo zio
                    • Mar 2005
                    • 30090
                    • chiasso svizzera
                    • bracco italiano

                    #10
                    Ti seguo nel ragionamento Dardo, ma qui non manca un pezzo, casomai ce ne é uno di piu '!!
                    sarei daccordissimo di non giudicare soggetti con caratteristiche naturali dissimili da quelle previste, ma la coda lunga non porta a nessun condizionamento (morfologico) in allevamento, e non vedo perché un cane naturale, non manipolato e che deve per forza di legge nel suo paese (si vedano per esempio i cani di Jaap Muller)
                    rimanere a coda integra, dovrebbe essere penalizzato in expo.
                    Trovo quindi corretto e rispondente allo spirito di universalità che dovrebbe improntare la cinofilia, la decisione di ENCI e FCI che vieta di penalizzare i soggetti a coda intatta.
                    Cio' premesso se diventasse obbligatorio tenere i bracchi a coda integra , io cambierei razza.
                    lucio

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                    • Donato Scalfari
                      ⭐⭐⭐
                      • Jul 2007
                      • 6091
                      • Morlupo, Roma, Lazio.
                      • epagneul breton, bracco italiano

                      #11
                      Originariamente inviato da Druso
                      E i bracchi italiani dal estero con coda lunga sono squalificati anche se lo standard italiano non permette la coda lunga? Forse sbaglio, ma mi sa che ci sono alcuni bracchi stranieri che hanno vinto anche in Italia.
                      Non è prevista nessuna squalifica, anzi, c'è l'obbligo di giudicare anche i soggetti a coda integra.

                      Originariamente inviato da duedentoni
                      forse sbaglio..ma sapevo che un bracco con la coda corta all'estero non viene giudicato perchè il loro standard prevede la coda lunga. Per me no! può avere un giudizio ma non partecipare alla classifica.
                      Non in tutti i Paesi. Piuttosto, ci sono Paesi dove un cane senza coda non può neanche entrare, vedi Svizzera. Vero Lucio?

                      Originariamente inviato da elenazagor
                      Forse il club di razza deve riconoscere che in certi paesi il taglio è vietato e aggiornare lo standard... Se poi sarà vietato anche da noi toccherà aggiornarlo per forza!

                      Poi bisogna dire che in quei paesi se il tuo cane ha la coda corta a momenti non ti fanno nemmeno entrare. In Danimarca (se ricordo bene) non ci fu il mondiale cani da cerca per questo motivo. I cani con la coda corta non potevano partecipare.

                      Quindi forse anche noi dovremmo fare così e dire che si taglia e basta e se non è tagliato sta a casa sua...

                      Ho opinioni contrastanti e a volte non sono d'accordo con me stessa![:142]
                      Purtroppo è il contrario e resta a casa sua chi ha la coda tagliata.

                      Originariamente inviato da Christian O.
                      finora ci siamo salvati perchè lo standard del bracco prevede "impone" il taglio della coda.......se lo facciamo diventare facoltativo rischiamo un giorno di dover tenere solo bracchi con la coda lunga.
                      Secondo me giudicarli si ma da preferire un cane anche meno bello ma con la coda giusta. Per meglio spiegarmi........la coda lunga la considererei difetto grave .......... se si accetta questo allora acettiamo anche i "tricolori" provenienti dall'inghilterra.....
                      Innanzi tutto non mi pare che lo standard imponga (cfr. il paragrafo postato da Maurizio, in basso) e il tricolore l'abbiamo già in Italia. L'ho visto a Genova lo scorso anno in questo periodo e l'avevo riferito aLucio in MP.

                      Originariamente inviato da Lucio Marzano
                      Anzitutto dobbiamo precisare che l'ENCI (e quindi la FCI) ha fatto divieto di discriminare nei giudizi i soggetti a coda lunga anche nell'ambito di razze che prevedano in standard la coda mozza.
                      Quindi per regolamento non sono possibili discriminazioni.
                      Rammento altresì che nei paesi che non ammettono il taglio della coda si tratta di legge dello stato non di regole cinofile.
                      dato che ormai in molti paesi il taglio delle code è reato penale, non ci resta che stabilire come deve essere portata la coda quando integra, continuando a tagliare quelle dei nostri bracchi.
                      personalmente trovo NON estetiche e venatoriamente non sufficientemente esplicite le code troppo corte (15 cm) e preferisco delle code fra i 20 ed i 30 cm. piu' 30 che 20
                      Sono d'accordo.

                      Originariamente inviato da Polcevera
                      ...STANDARD
                      Coda
                      Robusta alla radice, dritta, con leggera tendenza a rastremarsi, non vellosa; quando il cane è in movimento, e soprattutto in cerca, è portata orizzontalmente o quasi. Viene tagliata in modo da lasciare una lunghezza di 15-25 cm.
                      Non cè scritto "è obbligatorio tagliarla"

                      Originariamente inviato da Polcevera
                      Voglio dirvi che in molti anni, mi è capitato in qualche raduno o mostra speciale di sentirmi dire dal Giudice specializzato, peccato Sodini se la cagna aveva la coda 3 cm più corta era meglio, oppure Sodini hai il vizio di lasciare le code troppo lunghe,...
                      Non credo che possano più rimproverartelo, questo.

                      Alla fine del mio intervento, onde evitare malintesi, tengo a precisare che sono a favore del taglio della coda, ma ho solo espresso la mia interpretazione alle leggi e ai regolamenti vari.
                      Donato Scalfari
                      sigpic

                      "Sono un uomo che preferisce perdere piuttosto che vincere con modi sleali e spietati. Grave colpa da parte mia! E il bello è che ho la sfacciataggine di difendere tale colpa, di considerarla quasi una virtù" Pier Paolo Pasolini


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                      • Lucio Marzano
                        Lo zio
                        • Mar 2005
                        • 30090
                        • chiasso svizzera
                        • bracco italiano

                        #12
                        Non in tutti i Paesi. Piuttosto, ci sono Paesi dove un cane senza coda non può neanche entrare, vedi Svizzera. Vero Lucio?
                        confermo Donato, i turisti possono entrare con un cane a coda mozza, ma uno svizzero o residente in Svizzera non puo' nemmeno introidurli nel paese, io per esempio non posso portare a casa i miei bracchi nemmeno per una mezza giornata

                        il tricolore l'abbiamo già in Italia. L'ho visto a Genova lo scorso anno in questo periodo e l'avevo riferito aLucio in MP.
                        ne abbiamo diversi, riferiti a precise correnti di sangue , una delle quali fa capo ad uno dei Bracchi piu' titolati
                        della storia braccofila Titano del Trovese, la cui madre, Giubba, era focata e la particolarità si ripresenta spesso
                        in soggetti di questa linea ma limitatamente ai roano/marrone
                        lucio

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                        • Gianni Marcucci
                          ⭐⭐⭐
                          • Feb 2010
                          • 2569
                          • Deruta - (PG) - Umbria
                          • Bracco Italiano

                          #13
                          Originariamente inviato da Lucio Marzano
                          Ti seguo nel ragionamento Dardo, ma qui non manca un pezzo, casomai ce ne é uno di piu '!!
                          sarei daccordissimo di non giudicare soggetti con caratteristiche naturali dissimili da quelle previste, ma la coda lunga non porta a nessun condizionamento (morfologico) in allevamento, e non vedo perché un cane naturale, non manipolato e che deve per forza di legge nel suo paese (si vedano per esempio i cani di Jaap Muller)
                          rimanere a coda integra, dovrebbe essere penalizzato in expo.
                          Trovo quindi corretto e rispondente allo spirito di universalità che dovrebbe improntare la cinofilia, la decisione di ENCI e FCI che vieta di penalizzare i soggetti a coda intatta.
                          Cio' premesso se diventasse obbligatorio tenere i bracchi a coda integra , io cambierei razza.
                          Sicuramente mi sono espresso male; è proprio quello che dicevo io, cioè che l'estromettere dalle competizioni (expo e prove) i cani a coda integra prevenienti dall'estero va a limitare la visibilità di tali cani e con questa anche il probabile impiego in riproduzione; sono perfettamente consapevole che una coda lasciata integra non compromette il bagaglio genetico del soggetto.[:D]
                          Gianni

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                          • Donato Scalfari
                            ⭐⭐⭐
                            • Jul 2007
                            • 6091
                            • Morlupo, Roma, Lazio.
                            • epagneul breton, bracco italiano

                            #14
                            Originariamente inviato da Lucio Marzano
                            ...in soggetti di questa linea ma limitatamente ai roano/marrone
                            In effetti, quello visto da me, era roano marrone con focature arancio ben distinte.
                            Donato Scalfari
                            sigpic

                            "Sono un uomo che preferisce perdere piuttosto che vincere con modi sleali e spietati. Grave colpa da parte mia! E il bello è che ho la sfacciataggine di difendere tale colpa, di considerarla quasi una virtù" Pier Paolo Pasolini


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                            • Mauro Nerviani
                              Pierino la peste
                              • Apr 2005
                              • 4969
                              • Cardano al Campo, Varese, Lombardia.
                              • Bracco Italiano B.A. e R.M. 20 Bracchi in totale

                              #15
                              Originariamente inviato da Lucio Marzano
                              confermo Donato, i turisti possono entrare con un cane a coda mozza, ma uno svizzero o residente in Svizzera non puo' nemmeno introidurli nel paese, io per esempio non posso portare a casa i miei bracchi nemmeno per una mezza giornata
                              Scusa Lucio, una precisazione, ma uno Svizzero non può entrare nel proprio paese nemmeno con un cane intestato ad un italiano? Per esempio, non puoi andare tu a casa con il mio Sultan?
                              Ciao

                              Per rispondere comunque al quesito del post io sono della stessa opinione di Lucio, occorre rispettare le regole di ogni paese (visto come stà andando l'Europa dove ognuno si fa i cavoli propri!!!!). Quindi in Italia il bracco a coda lunga può e deve essere giudicato, ed il giudizio non deve tener conto della lunghezza o meno della coda.
                              Personalmente il bracco a coda lunga non lo accetto, lo STD di razza riconosciuto dalla Fed. Int. prevede il bracco a coda corta.
                              Sono gli altri paesi che a mio parere non applicano le regolamentazioni corrette, quindi ..........
                              Se l'Italia vietasse l'esportazione di bracchi a coda lunga, forse qualcosa potrebbe cambiare.
                              E' solo un mio parere.
                              Pierino la peste

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