Se avessi un Bracco senza andare a caccia?

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Bacillococco
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  • Lucio Marzano
    Lo zio
    • Mar 2005
    • 30090
    • chiasso svizzera
    • bracco italiano

    #76
    è una cavolata inutile e dannosa per le razze interessate.
    parere del tutto tuo personale , compresa la "cavolata" che io invece condivido benissimo e sostengo che fanno benissimo a fare così perché cosi facendo, per
    esempio, stanno riportando il Weim ai cacciatori mentre prima andava in tuttaltre direzioni ed era perso per la caccia.

    il problema è che si comincia con 2 e poi questi due diventano 4, 8 e si creano
    delle linee di sangue (e già purtroppo ce ne sono) che con la caccia hanno poco
    da spartire.
    Di esempi ne hai a bizzeffe, vai a cercare un labrador che sappia andare a caccia per esempio devi fare molta attenzione perché 9 su 10 sono ormai cani da compagnia, da accompagnamento, da catastrofe da tutto tranne che da caccia.

    Poi io non definirei "fregnaccia" il parere di un altro, ci sono tanti altri vocaboli
    meno offensivi per esprimere il proprio dissenso.
    lucio

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    • sara.corrias

      #77
      Ma guarda io fregnaccia lo ho sempre usato come sinonimo di cavolata, se è una parola offensiva e volgare allora mi scuso con la persona interessata perchè non sono solita offendere, io l'ho sempre usata in maniera colloquiale e non intesa ad insultare nessuno.

      Allora correggo dicendo che quella specifica opinione mi pare assolutamente inverosimile!


      Ma Lucio allora non ci capiamo, io non ho detto che i bracchi da caccia vanno indirizzati sulla compagnia per salvare il numero della razza, ho detto che su un programma di allevamento di cani da lavoro e che lavorano bene come fanno la maggior parte dei cani italiani , tolti alcuni esempi ma è normale che nel numero ci siano linee meno adatte e linee più adatte, dare anche cani che svolgeranno altri compiti non è un crimine e non produce gli scempi visti con altre razze. In primis perchè il bracco italiano non godrà mai della diffusione di labrador e affini, per quanto eccezionale caratterialmente ha un aspetto molto diverso, una mole diversa e tende a sbavare, cosa che nelle case la gente non apprezza molto.

      Che il weim sia in corso di lavori per riportarlo alla caccia scusa ma non è colpa di chi lo ha preso per la compagnia, semmai degli allevatori che vista la richiesta hanno pensato bene di dirottare la maggior parte dei cani sugli show tralasciando le doti venatorie. Quindi l'errore è stato a monte non a valle. Quindi proibire la vendita a determinate categorie non la vedo la soluzione.


      Io non sostengo nulla di strano nel dire che i cani vanno ceduti agli APPASSIONATI, cacciatori o meno, che tu possa non gradire che io ne abbia due sprecati ok, ci stà. è un tuo parere, ma che sistematicamente venga sconsigliato a tutti quelli che si iscrivono al forum e che non sono cacciatori di prendere un bracco perchè questo soffrirà nel non andare a caccia è assurdo.
      E non dirmi che non è vero perchè ogni post nel quale una persona dichiara di non essere cacciatore rispunta questo simpatico consiglio.

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      • Mithril
        ⭐⭐⭐
        • Jan 2007
        • 1297
        • Valstagna, Vicenza, Veneto.
        • Bracco Italiano & Setter Gordon

        #78
        Personalmente ho una posizione intermedia, dico che non è il destino del singolo cane che conta, ma quello della razza. Tanto, secondo me,le razze da ferma sono legate a doppio filo al lavoro che se un giorno la caccia dovesse diventare un ricordo e non dovesse avere più senso selezionare per la loro specifica funzione il loro destino divetererebbe ben gramo e nel constatarne il declino sarebbe triste pensare a tutti coloro che si sono spesi con sacrifici per crearle e mantenerle. La loro"bellezza" svanirebbe confondendosi nella più squallida mediocrità canina, e coloro che ora si gratificano della straordinarietà di queste razze, anche solo come cani da compagnia, dovrebbero far tesoro di ciò ed ammettere che la gioia che ne traggono è indissolubilmente legata alla caccia che ha fornito la motivazione principe alla loro forgia. Chi si dice amante di una di queste razze deve fare tutto ciò che è in suo possesso per assecondare la necessità che hanno di essere selezionate guardando al lavoro, i metodi ci sono e non occorre che li suggerisca nessuno.

        Ivan

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        • PaoLeo
          ⭐⭐⭐
          • Jun 2007
          • 2350
          • Piacenza

          #79
          Sara, tu continui a parlare dei tuoi cani. nessuno mette in dubbio che li tratti bene, e sarebbe simpatico che tu non mettessi in dubbio che li tratta bene anche chi non condivide le tue opinioni (io uso "metodi illegali" per addestrarli, sì, e mi devi dimostrare scientificamente che questo ne inficia lo sviluppo psicologico... anzi no, puoi evitare, perche lo vedo da me che non è così).
          ma un cinofilo e cacciatore ha a cuore anche le sorti della razza, che - mettiamo qualche punto fermo - è una cosa diversa dal singolo esponente. e se una persona, che no è cacciatrice, ha a cuore solo le sorti del singolo appartenente ad una razza, non vedo perchè, visto che non gli costa nessuna fatica, non possa prendere un cane inadatto alla caccia, un cane di un canile, un cane di genealogia incerta, eccetera, o impegnarsi a non farli riprodurre. a lui non costa nessuna fatica e la razza correrebbe meno rischi.
          ____________________________________________

          Paolino

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          • Lucio Marzano
            Lo zio
            • Mar 2005
            • 30090
            • chiasso svizzera
            • bracco italiano

            #80
            Originariamente inviato da sara.corrias
            Ma guarda io fregnaccia lo ho sempre usato come sinonimo di cavolata, se è una parola offensiva e volgare allora mi scuso con la persona interessata perchè non sono solita offendere, io l'ho sempre usata in maniera colloquiale e non intesa ad insultare nessuno.
            va bene ma non andare a vederne il significato etimologico..é meglio




            , tolti alcuni esempi ma è normale che nel numero ci siano linee meno adatte e linee più adatte, dare anche cani che svolgeranno altri compiti non è un crimine e non produce gli scempi visti con altre razze. In primis perchè il bracco italiano non godrà mai della diffusione di labrador e affini, per quanto eccezionale caratterialmente ha un aspetto molto diverso, una mole diversa e tende a sbavare, cosa che nelle case la gente non apprezza molto.
            c'é già, nel nord della "padania" un allevamento che sforna una ventina di cucciolate all'anno senza la minima verifica venatoria dei soggetti, andarne ad aggiungere altri é certamente pericoloso perché già la razza é soggetta a preconcetti pesanti e , a mio avviso, non amdrebbero confermati come purtroppo già avviene con linee senza verifiche venatoriei


            Che il weim sia in corso di lavori per riportarlo alla caccia scusa ma non è colpa di chi lo ha preso per la compagnia, semmai degli allevatori che vista la richiesta hanno pensato bene di dirottare la maggior parte dei cani sugli show tralasciando le doti venatorie. Quindi l'errore è stato a monte non a valle. Quindi proibire la vendita a determinate categorie non la vedo la soluzione.
            la storia é un po' diversa. alla fine dell'ultima guerra mondiale molti soldati americani di stanza in germania hanno visto questi cani e li hanno acquistati, oggi negli USA ce ne sono molti piu' che in germania.
            A quei tempi in germania c'era la fame e ......piu' che il dolor poté il digiuno
            le conseguenze sono sotto gli occhi.

            Io non sostengo nulla di strano nel dire che i cani vanno ceduti agli APPASSIONATI, cacciatori o meno, che tu possa non gradire che io ne abbia due sprecati ok, ci stà. è un tuo parere, ma che sistematicamente venga sconsigliato a tutti quelli che si iscrivono al forum e che non sono cacciatori di prendere un bracco perchè questo soffrirà nel non andare a caccia è assurdo.
            E non dirmi che non è vero perchè ogni post nel quale una persona dichiara di non essere cacciatore rispunta questo simpatico consiglio.
            premesso che a me non da fastidio che tu ne abbia 2 o 10 io sono semplicemente coerente con le mie idee, io dico quello che penso ed altri il contrario, come puoi ben leggere in questa discussione. Perché arrabbiarsi ?
            so benissimo che se un cane sta bene e non é mai andato a caccia, non ne sente il bisogno (se ci é andato e smette invece certamente ne soffre) e gli basta del normale moto, io cerco solo di evitare che il Bracco diventi un cane alla moda, e bava o non bava , il pericolo é molto concreto.
            lucio

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            • Bacillococco

              #81
              Io sento parlare di moda, moda, moda, quando l'unico Bracco che in vita mia ho visto nella mia città (Lucca) l'ho visto all'età di 10 anni e quindi 16 anni fa a casa di un amico di mio padre, poi più nulla. Se la moda va di questo passo allora potete pure stare tranquilli almeno dalle mie parti questo rischio non si corre, è più facile vedere un chupacabras che un Bracco Italiano!!
              Ultima modifica Ospite; 13-05-11, 20:08.

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              • borrelli mario
                ⭐⭐⭐
                • Feb 2011
                • 1726
                • vesuviano
                • setter Diana e Arno

                #82
                Originariamente inviato da sara.corrias
                Lucio io sono calmissima e non ho generalizzato, ho solo specificato che se tu personalmente cedi i tuoi cani solo ai tuoi amici e quindi valuti ogni aspetto della loro vita presente e futura la tua è una eccezione, non di certo la regola.

                Quindi credo si possa parlare di esperienza personale e soggettiva, non certo oggettiva perchè come tu stesso specifichi le tue cucciolate sono poche e assolutamente mirate al tuo scopo personale.



                Qualsiasi allevatore, e la quasi totalità dei privati cede i propri cuccioli a persone interessate all'acquisto, se andassero solo ai cacciatori penso proprio che i 500 iscritti all'anno ce li sogniamo.


                Scusa ma la bibbia dell'etica comportamentale non la scrivo io ma nemmeno tu, quindi il fatto che in germania si cedano cani solo ai cacciatori mi interessa ben poco o nulla, è una cavolata inutile e dannosa per le razze interessate. Qui non si parla di selezione o di allevamento, si parla di dove finiscono i cuccioli, su 6 cani se due vanno a fare i cani da compagnia mi dici che problema per la razza si pone?

                Oggettivamente e non soggettivamente!

                Le fregnacce erano ovviamente riferite al fatto che i cani da compagnia tolgono la possibilità al cacciatore di godere di grandi campioni per la caccia, se non ti sembra una fregnaccia questa...
                Cara signora-ina Sara lei in questo forum ha il ruolo di moderatore veterinaria e suppongo sia un dottore, quindi condivido e apprezzo tutto quello che fa e dice nell' interesse dei suoi pazienti da buon medico, ma tenga presente che qui non è in discussione la salute, ma il pregio, la qualita', il mady in italy di una razza pura e come tutte le cose preziose non sono certamente i numeri a farla da padrone, ma la qualita', quindi stia tranquilla per loro perche' meglio di finire nelle mani di un cacciatore non gli puo capitare, quindi il suo ruolo di medico finisce qui, lasci a noi estimatori e competenti il compito di preservare e difendere quelle poche cose che ci sono rimaste e che ci appartengono di diritto, sicuramente lei non approvera' quello che scrivo e la capisco, sono sentimenti, cose impalpabbili, astratte, che puo' capire solo un cacciatore. Cordialita' M.B.[:-golf]
                O povero po diventà ricco, o ricco po diventà povero, o scem rimane semp scem.

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                • ifabio76

                  #83
                  Originariamente inviato da borrelli mario
                  Cara signora-ina Sara lei in questo forum ha il ruolo di moderatore veterinaria e suppongo sia un dottore, quindi condivido e apprezzo tutto quello che fa e dice nell' interesse dei suoi pazienti da buon medico, ma tenga presente che qui non è in discussione la salute, ma il pregio, la qualita', il mady in italy di una razza pura e come tutte le cose preziose non sono certamente i numeri a farla da padrone, ma la qualita', quindi stia tranquilla per loro perche' meglio di finire nelle mani di un cacciatore non gli puo capitare, quindi il suo ruolo di medico finisce qui, lasci a noi estimatori e competenti il compito di preservare e difendere quelle poche cose che ci sono rimaste e che ci appartengono di diritto, sicuramente lei non approvera' quello che scrivo e la capisco, sono sentimenti, cose impalpabbili, astratte, che puo' capire solo un cacciatore. Cordialita' M.B.[:-golf]
                  Scusate ma secondo me si sta trascendendo.
                  A quanto ho capito lei non ha nessuna intenzione di fare cucciolate ma sta semplicemente apprezzando altre "doti" del bracco. Quindi non vedo dove sta il pericolo se questi soggetti non vengono testati a caccia.
                  Per qualcuno possono essere anche sprecati, ma di certo non costituiscono un pericolo per la razza.

                  L'onere di non far diventare il bracco un cane da compagnia (inteso anche come cane che non sa cacciare) sta a chi alleva e non di certo a lei.

                  Il vero problema nasce se qualche allevatore intravede la possibilità di piazzare soggetti da destinare alla compagnia ed inizia a fare cucciolate con genitori non adatti alla caccia.
                  Ma se cosi fosse di certo non potremmo dare la colpa a chi è disposto ad acquistarli.

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                  • Astore75

                    #84
                    io non vedo nessun problema se analizziamo bene la questione il bacillocco non ha mica intenzione di allevare il bracco italiano selezionando il bracco per compagnia ma ha solo intenzione di prendere un cucciolo è chiaro, poi siccome è amante della natura e degli animali aspirerebbe portarlo nei campi a fermare fagiani starne e pernici e pure nelle zone addestramento senza sparo ed in toscana c'è ne sono tante ben popolate di selvaggina naturale per la gioia del suo futuro bracco,poi sarebbe pure intenzionato a partecipare alle prove enci e so per certo che in quell'ambiente si trova gente che non ha mai avuto la licenza di caccia ma solo una passione smisurata per il cane da ferma quindi lo vedrei realizzato!

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                    • Mithril
                      ⭐⭐⭐
                      • Jan 2007
                      • 1297
                      • Valstagna, Vicenza, Veneto.
                      • Bracco Italiano & Setter Gordon

                      #85
                      Originariamente inviato da ifabio76
                      Scusate ma secondo me si sta trascendendo.
                      A quanto ho capito lei non ha nessuna intenzione di fare cucciolate ma sta semplicemente apprezzando altre "doti" del bracco. Quindi non vedo dove sta il pericolo se questi soggetti non vengono testati a caccia.
                      Per qualcuno possono essere anche sprecati, ma di certo non costituiscono un pericolo per la razza.

                      L'onere di non far diventare il bracco un cane da compagnia (inteso anche come cane che non sa cacciare) sta a chi alleva e non di certo a lei.

                      Il vero problema nasce se qualche allevatore intravede la possibilità di piazzare soggetti da destinare alla compagnia ed inizia a fare cucciolate con genitori non adatti alla caccia.
                      Ma se cosi fosse di certo non potremmo dare la colpa a chi è disposto ad acquistarli.
                      Sono d'accordo non è il caso di esagerare ed estremizzare, non è il singolo o la decina di cani che non cacciano il problema, ma il principio. Nel senso che il problema si nasconde dietro ad un pericoloso luogo comune che risponde all'idea che allevare con la verifica o allevare senza in definitiva cambia poco. Dovremmo invece tutti essere fermi e rigorosi circa il riconoscimento della necessità di mantenere la razza sugli standard venatori, poi ognuno farà quello che può, ma riconoscere, anche solo sul piano teorico, che questa esigenza non è una stupidaggine ha un grande valore ed è a mio avviso aiuta molto la razza.

                      Ivan
                      Ultima modifica Mithril; 14-05-11, 07:36.

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                      • Massimiliano ZB
                        Moderatore WAHW
                        • Dec 2009
                        • 1022
                        • Italia ed aereo!
                        • WEIMARANER Corinna (Uffa) Escobar (Bar) Zhenya (Stella) Mojo's Vini Vidi Vici (Wiwi) Win'Weim's

                        #86
                        Originariamente inviato da Lucio Marzano
                        la storia é un po' diversa. alla fine dell'ultima guerra mondiale molti soldati americani di stanza in germania hanno visto questi cani e li hanno acquistati, oggi negli USA ce ne sono molti piu' che in germania.
                        A quei tempi in germania c'era la fame e ......piu' che il dolor poté il digiuno
                        le conseguenze sono sotto gli occhi.

                        .
                        La diffusione della nostra razza negli stati uniti è altissima, questi i numeri ufficiosi dei cani registrati:
                        -USA c.a 15.000 soggetti
                        -Francia , c.a. 1.000 soggetti
                        - Germania 500/600 (quasi la metà sono a pelo lungo, variente che non è riconosciuta dall'American Kennel Club)
                        - ITalia 524 nel 2010....ma erano meno di 100 nel 2005...

                        A mio avviso proprio negli USA , in cui il Weimaraner è più diffuso, ci sono le più grandi eccellenze sia sul lavoro che sulla morfologia...la i WEim nelle devono competere anche con i pointer ed i setter e sapete come possa essere dura!!! MA c'è una demarcazione molto netta tra i cani e gli allevatori da morfologia e quelli da lavoro e alcune rare eccezioni che mirano a fare dei Dual Champion...un weim da lavoro lo vedi subito anche se non lo guardi sul campo...ma ci sono alcune eccezioni, e fortunatamente alcuni sono o sono stati dei soggetti che hanno fatto la storia dell'allevamento nel lavoro sfornando moltissimi campioni, che pur non essendo cani che possono vincere e tantomeno partecipare al WEstminster sono completamente nel tipo e morfologicamente molto corretti (ma mediamente molto più piccoli rispetto sia ai cani da expo americani, che ricordo hanno uno std più basso ripetto a quello FCI per l'altezza al garrese) . PEr dare una caratteristica dei Weim americani da lavoro direi che si distinguono per maggiore spinta, velocità ed aperture

                        Altro paese in cui ci sono eccellenze sul lavoro è ovviamente la Germania, ma come tutti ben sappiamo il continentale che piace ai Tedeschi è abbastanza differente dal continentale che è apprezzato dai giudici e dai cacciatori italiani...i nostri terreni sono ben differenti da quelli tedeschi...per dare una caratteristica ai tedeschi direi in assoluto naso e cervello.

                        In Francia il Weim è prima di tutto un cane per i cacciatorii, su cui ha una buona diffusione e ci sono anche li delle eccellenze ma, per dare una indicazione generale, su alcune linee si è "pacioccato" un pò troppo ed i risultati si vedono sia nella mancanza di tipicità nel lavoro che nella morfologia...cani beige....cani con macchie sul petto enormi... macchie sulle zampe...teste e strutture assolutamente non tipiche...personalmente stò molto attento se devo andare a pescare da li...

                        In GErmania ci sono tre regole importanti sul Weim:
                        1) un weim lo puoi prendre solo se presenti il permesso di caccia....se non sei un cacciatore rivolgiti pure ad un altra razza o vattelo a prendere all'estero
                        2) ogni allevatore non può avere più di due fattrici in produzione all'anno
                        3) se il cane non passa l'esame degli esperti non pò andare in riproduzione

                        In Francia idem, ho passi la conformation o ti sogni il pedigree.

                        Da noi il regolamento Enci lo conoscete tutti....così come lo spirito commerciale ed etico medio nel nostro paese...

                        Il nostro Club ha un codice etico che parla specificatamente di riproduzione.
                        Promuoviamo sul sito come i riproduttori ideali quelli che hanno superato la Prova di Abilitazione alla Riproduzione (test di lavoro), hanno fatto l'esame della displasia dell'anca e sono anche campioni sociali, meglio se assoluti..

                        Sicuramente, tolti agli albori quando i primi soggetti vennero importati dalla Germania, in Italia la razza è stata sempre pochissimo diffusa e l'attenzione alle sue doti venatorie bassissima, solo recentemente e grazie all'impegno del Club, di alcuni allevatori e di alcuni privati si è assistito ad un serio impegno per la selezione e la tutela di questa antichissima razza mettendo come prioritario l'aspetto venatorio.

                        I risultati sono incoraggianti, ci sono ottimi cani da caccia e sono già emersi alcuni soggetti molto validi in grado di competere nelle prove con le altre razze continentali, molti giovani con grande potenziale ed ancora più interessante , nel nostro paese stanno arrivando soggetti e linee di sangue tra le migliori al mondo per l'aspetto venatorio.

                        PEr quanto riguarda la morfologia in ITalia abbiamo alcuni tra i migliori soggetti al mondo ed alcuni di essi sono anche ottimi cacciatori.

                        E' vero, la razza, vuoi per il suo aspetto, vuoi per il carattere stupendo è stata adottata anche dalle famiglie, ed il WEim è un ottimo cane da famiglia
                        . Chiaro è che con un pubblico che non è fatto da cacciatori è difficile vedere i soggetti che sono validi...sicuramente quei cani da casa il selvatico non lo vedranno mai e , molte volte, se seguendo il loro istinto porteranno a casa un selvatico magari verranno anche sgridati.....

                        Come mi diceva l'amico Craig la sera scorsa, per il bene della razza in ambito venatoria forse è meglio concentrarci per far amare il weimaraner ai caciatori piuttosto che far diventare cacciatori gli amanti del Weim....

                        Ma il vero problema risiede nella stragrande maggioranza di allevatori al mondo che non seleziona guardando all'aspetto venatorio, anche solo con l'obiettivo minimo di fare dei cani belli morfologicamente ma sufficienti per far divertire il caccciatore medio.....anzi in alcuni casi l'allevatore non sa nemmeno cosa sia un buon cane da caccia....e se per caso ha visto il suo cane fare una fermettina dopo una cerca inesistente e svogliata, ferma ovviamente senza alcuna espressione e tensione si sente tranquillo e pensa di avere dei soggetti anche validi venatoriamente...in alcuni casi, visto che è di moda, è già tanto se si seleziona guadando alla morfologia e all'equilibrio caratteriale...ho visto dei mostri in giro che nemeno ve lo potete immaginare....
                        Massimiliano Zegna Baruffa

                        sigpic
                        Stai sereno...Siam fatti così!

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                        • Druso
                          ⭐⭐⭐
                          • Jun 2008
                          • 1757
                          • Spagna
                          • Bracco italiano. Beagle.

                          #87
                          Io ho visto tanti weimaraner sia negli Stati Uniti che in Spagna e non ho visto mai nessuno a caccia, tutti i weimaraner che ho visto erano cani da compagnia. Infatti mi ha stupito in una expo che il padrone mi ha detto che anche lo portava a caccia e che cacciave bene. Un cane da ferma che ho visto anche tanto come cane da compagnia negli Stati Uniti è il viszla, mi sa che è un cane di moda per la compagnia, anche a Budapest (razza nazionale) ho visto tanti per la strada. Il cane forse che è diventato più di moda ultimamente è il Rodhesian Ridgeback, ho visto molti negli Stati Uniti e Germania e adesso si vedono anche in Spagna, in origine mi sa che era un cane da caccia, ma oggi penso che solo è da compagnia.

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                          • Bacillococco

                            #88
                            Originariamente inviato da Druso
                            Il cane forse che è diventato più di moda ultimamente è il Rodhesian Ridgeback, ho visto molti negli Stati Uniti e Germania e adesso si vedono anche in Spagna, in origine mi sa che era un cane da caccia, ma oggi penso che solo è da compagnia.
                            Il Lion Ridgerback è un cane difficile da tenere ed è per padroni esperti, è una razza Africana molto tosta, hanno un carattere molto aggressivo e sicuramente non sono grandi cani da compagnia, (a me è sempre piaciuto come lineamenti perchè ha quella caratteristica cresta sulla schiena inconfondibile) era un cane da caccia al leone, ma è meglio forse che il leone non lo caccino più nel 2011, non è mica un fagiano allevato e lanciato quando apre la stagione di caccia!!! quindi se ha perso le caratteristiche venatorie di cacciatore di leoni a favore di quelle più tranquille e la razza è stata docilizzata credo che sia positivo (i leoni non sono quaglie e quindi il ridgerback non è un bracco) quando dico che fortunatamente adesso è un cane da compagnia il motivo è che il Leone è un animale protetto e a rischio estinzione in molte aree dell'Africa e chi ammazza i leoni commette reato di bracconaggio ed è uno schifo di uomo.
                            Ultima modifica Ospite; 14-05-11, 11:39.

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                            • Druso
                              ⭐⭐⭐
                              • Jun 2008
                              • 1757
                              • Spagna
                              • Bracco italiano. Beagle.

                              #89
                              Originariamente inviato da Bacillococco
                              Il Lion Ridgerback è un cane difficile da tenere ed è per padroni esperti, è una razza Africana molto tosta, hanno un carattere molto aggressivo e sicuramente non sono grandi cani da compagnia, (a me è sempre piaciuto come lineamenti perchè ha quella caratteristica cresta sulla schiena inconfondibile) era un cane da caccia al leone, ma è meglio forse che il leone non lo caccino più nel 2011, non è mica un fagiano allevato e lanciato quando apre la stagione di caccia!!! quindi se ha perso le caratteristiche venatorie di cacciatore di leoni a favore di quelle più tranquille e la razza è stata docilizzata credo che sia positivo (i leoni non sono quaglie e quindi il ridgerback non è un bracco) quando dico che fortunatamente adesso è un cane da compagnia il motivo è che il Leone è un animale protetto e a rischio estinzione in molte aree dell'Africa e chi ammazza i leoni commette reato di bracconaggio ed è uno schifo di uomo.
                              Anche se non sono d'accordo, credo che si possono ancora cacciare leoni. Senz'altro ho un amico che ha in casa sua cinque leoni che il suo babo ha cacciato in Africa, ed ha cacciato anche orsi, elefanti, etc..

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                              • Bacillococco

                                #90
                                Originariamente inviato da Druso
                                Anche se non sono d'accordo, credo che si possono ancora cacciare leoni. Senz'altro ho un amico che ha in casa sua cinque leoni che il suo babo ha cacciato in Africa, ed ha cacciato anche orsi, elefanti, etc..
                                Forse un tempo, o comunque in riserve che lo permettono e perchè sanno quanti capi in esubero posso essere abbattuti (paesi africani ci fanno molti soldi con questa caccia legalizzata), magari in questo modo credo sia possibile, vidi un documentario che abbattevano un elefante ma il prezzo da pagare si aggirava intorno ai 30000/35000 Dollari a capo se non ricordo male, comunque è una caccia stupida almeno dal mio punto di vista, capisco la beccaccia, il tordo, il sassello, il fagiano, il leprotto da fare con le pappardelle ma un elefante, un leopardo, un leone, ci vuole fegato e mancanza di ragione per sparare una palla in testa a queste stupende creature. (comunque come dicevo prima in molti Stati dell'Africa è assolutamente protetto e ne sono sicuro al 100%)
                                Ultima modifica Ospite; 14-05-11, 15:30.

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