Normalmente sino a quando il cucciolone ha circa 10/12 mesi, non eseguo alcuna correzione sul campo, ma a parte qualche quaglietta per verificare la ferma ed il comportamento venatico, preferisco non agire con forzature sul cane.
I bracchi sono differenti l'uno dall'altro, ognuno ha il proprio carattere e la propria sensibilità, per cui l'approccio va fatto in funzione delle possibili reazioni che il ns. ausiliare potrebbe avere. Il tipo di addestramento quindi va visto in funzione di ogni cane e va adeguato ed adattato in maniera individuale.
E' la copertura del terreno che mi pone qualche dubbio e ho qualche pensiero sul come agire.
Prendiamo per esempio un cane che allunga già naturalmente, in questo caso l'addestramento potrà iniziare con lo stesso esemplare senza l'ausilio del vecchio, ci si può lavorare sopra da soli.
Poi c'è il cane più tranquillo, che magari pur avendo ottime doti venatiche non allarga in maniera soddisfacente, non copre molto il terreno.
A questo punto, l'affiancamento con un cane maturo dalle ottime aperture può essere di valido aiuto, ma proprio qui sta il mio dubbio.
Nell'affiancamento si può utilizzare un cane di qualsiasi razza od è più opportuno rimanere nell'ambito della stessa razza? Quindi magari Bracco con Pointer o meglio Bracco con Bracco?
Personalmente ho riflettuto e mi sembrerebbe più logico utilizzare cani della stessa razza, sono del parere che l'imprinting venatorio sia essenziale, il giovane bracco che impara tutto (anche i difetti) sarà più bracco se unito ad un adulto della stessa specie o tutto ciò non ha importanza?
Che ne pensate?
Mauro
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