I bracchi Ranza

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  • DelPiacentino
    ⭐⭐
    • Mar 2008
    • 373
    • Piacenza
    • Epagneul Breton, English Pointer

    #1

    I bracchi Ranza

    Desideravo sentire la nobile "Voce" dal mondo Bracco Italiano a proposito del "noto" Bracco Piacentino o Bracco Ranza.
  • Lucio Marzano
    Lo zio
    • Mar 2005
    • 30090
    • chiasso svizzera
    • bracco italiano

    #2
    vorrei precisare che il bracco Ranza era si originario di piacenza ma NON era il bracco piacentino. essendo quest'ultimo di stazza ben più pesante del Ranza, che poteva definirsi un bracco leggero.
    L ' origine del Ranza è attribuita ad un incrocio fra un cane di giostrai, si dce di origine spagnola, con una cagna locale piacentina, comunque la razza fu curata dalla famiglia Ranza e conobbe una discreta (ma locale) fortuna. Erano cani roani/marrone, come detto relativamente leggeri, particolarmente avidi ed adatti ai terreni collinosi, sempre in relazioni ai soggetti di allora.
    Purtroppo la razza non ebbe un seguito.
    lucio

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    • casamassima
      ⭐⭐⭐
      • Apr 2005
      • 4134
      • Mottola, Taranto, Puglia.
      • Bracco Italiano .

      #3
      La storia dei "Ranza" ebbe inizio (presumibilmente) intorno al 1850 in quel di Carpaneto (Pc) in una Azienda Agricola a nome "Casturzano" di proprieta' di un signore a nome Giovanni Ranza.
      Furono ausiliari molto rinomati per oltre un cinquantennio.
      Antonio Casamassima

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      • gigi

        #4
        se ci sono foto disponibili sarebbero gradite
        grazie
        gigi

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        • casamassima
          ⭐⭐⭐
          • Apr 2005
          • 4134
          • Mottola, Taranto, Puglia.
          • Bracco Italiano .

          #5
          Originariamente inviato da gigi
          se ci sono foto disponibili sarebbero gradite
          grazie
          gigi
          qualche foto in b.n. l'avrei...ma per il momento il sistema del forum non mi consente di pubblicarle ! [:(]
          Antonio Casamassima

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          • Lucio Marzano
            Lo zio
            • Mar 2005
            • 30090
            • chiasso svizzera
            • bracco italiano

            #6
            ho letto abbastanza recentemente (negli ultimi due anni) su Caccia e cani, un articolo sui "Ranza" corredato da alcune fotografie ma non saprei dove andarloa ripescare.
            lucio

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            • casamassima
              ⭐⭐⭐
              • Apr 2005
              • 4134
              • Mottola, Taranto, Puglia.
              • Bracco Italiano .

              #7
              Riporto per sommi capi le note di Standard del "Bracco Ranza" di Alfredo Ranza e se.....[:-bunny]... la memoria non m'inganna pubblicate sul "Il Bracco Italiano" di P.Ciceri :

              "Cane di media taglia circa 60 cm i maschi poco piu’ basse le femmine peso intorno a 32 kg.
              Maschera facciale simmetrica collare roano sul collo e sulle spalle, pelo corto e fitto di colore marrone tonalita’ tonaca di frate o tabacco o foglia morta.
              Testa “schiacciata ai lati” e con occipite sviluppato, canna nasale montonina o dritta, muso quadrato mai appuntito, labbro superiore non troppo abbondante e ne’ cadente.
              Orecchie lunghe e cadenti attaccate alla linea degli occhi, occhio normale ne’ infossato e mai con palpebra inferiore aperta o cadente.
              Collo forte e piuttosto corto, gola senza giogaia, garrese alto , dorso mai avvallato, arti anteriori diritti e in appiombo, posteriori forti e con garretti non troppo piegati.
              Piedi raccolti con dita unite, suole dure, pregiato lo sperone semplice indesiderato il doppio.
              Coda amputata a circa 15-20 cm. portata sull’orizzontale leggermente inclinata verso il basso durante la caccia .
              Cane robusto, resistente piu’ al caldo che al freddo, indole docile e vivace, facilmente ammaestrabile, caccia al trotto velocemente e con testa alta e muso al vento, cerca incrociata naturale e ferma solida, gran riportatore."
              Antonio Casamassima

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              • PaoLeo
                ⭐⭐⭐
                • Jun 2007
                • 2350
                • Piacenza

                #8
                Gigi, io ho un libro di PeccoriniMaggi sulla caccia nel piacentino, con alcune foto dei bracchi ranza, almeno a quanto ricordo. un attimo che lo cerco, poi le posto. ciao
                ____________________________________________

                Paolino

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                • Lucio Marzano
                  Lo zio
                  • Mar 2005
                  • 30090
                  • chiasso svizzera
                  • bracco italiano

                  #9
                  L’origine del bracco Ranza è alquanto discussa e talvolta romanzata, sulla “rassegna cinofila” organo dell’ENCI nel primo dopoguerra, è stato pubblicato uno studio sull’origina dei “Ranza”.
                  Risulta che intorno al 1850, nella fattoria di Casturzano di Carpaneto Piacentino, ebbe luogo l’accoppiamento che diede origine alla stirpe.
                  La fattoria era di proprietà del Marchese Gaetano Douglas Scotti di Vigoleno ed era condotta dal fittavolo Giovanni RANZA. Questo fittavolo aveva ottenuto in dono una bracca di mantello roano chiamata Flora dal marchese Scotti, che a sua volta l’aveva ricevuta insieme con un maschio pari razza,da Carlo III signore di Parma e Piacenza.
                  Alcun saltimbanchi di passaggio nel Piacentino, avevano venduto al Sig Astorri, proprietario di un fondo a Podenzano, un bracco , che a detta dei saltimbanchi sarebbe stato di origine spagnola,
                  ma vi sono molti dubbi che questi saltimbanchi abbiano mai visto <st1>"la Spagna." </st1>di persona.
                  Per finire il cane del Sig Astorri, si incrocio’ con Flora del Sig Ranza e da quel matrimonio nacque Pluto, soggetto ben costruito, armonico e di eccellenti qualità venatorie, che accoppiato ad altre cagne diede origine a questa corrente di sangue che avrebbe potuto assurgere a razza autonoma, se avesse trovato qualche sponsor di valore..
                  Va ricordato quanto scritto dallo Strazza (1909) “esiste tuttore negli ex ducati una razza di bracchi, denominati Ranza, assai stimata per la perfezione delle forme e per le sue esimie doti venatorie. Questi bracchi sono in genere di mediana statura, di forme asciutte ed eleganti, solidamente costruiti e rammentano nell’insieme il bracco tedesco disegnato dallo Sperling con maggiore distinzione ed eleganza delle forme”
                  La razza venne scrupolosamente tutelata dai discendenti del Ranza, che ossequiosi ai desideri del fondatore, selezionarono senza alcuna immissione esterna e non cedettero mai femmine né a conoscenti né ad amici cosicché la razza ando’ in estinzione per decadenza.
                  I Ranza erano cani dalle acclarate doti venatorie, brillanti di andatura e grandi fermatori , la taglia fra i 55 ed <st1:metricconverter productid="60 centimetri" w:st="on">60 centimetri</st1:metricconverter> , li distanziava dai “piacentini” ,a loro successivi, che arrivavano anche ai <st1:metricconverter productid="70 cm" w:st="on">70 cm</st1:metricconverter>.
                  lucio

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                  • VanVonVac
                    ⭐⭐⭐
                    • Mar 2005
                    • 6162
                    • Reggio Emilia, Emilia Romagna.
                    • Bracco italiano Rosco di Montericco Ulisse di Casamassima

                    #10
                    questa è la storia che conoscevo!ma tecnicamente,questi cani,sono scomparsi all'inizio del '900?

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                    • casamassima
                      ⭐⭐⭐
                      • Apr 2005
                      • 4134
                      • Mottola, Taranto, Puglia.
                      • Bracco Italiano .

                      #11
                      ....e giu' di li !
                      Antonio Casamassima

                      Commenta

                      • Lucio Marzano
                        Lo zio
                        • Mar 2005
                        • 30090
                        • chiasso svizzera
                        • bracco italiano

                        #12
                        considerando che lo Strazza li citava presenti nel 1909 e che vi sono fotografie di "Ranza"
                        risalenti agli anni 20 , mentre il Ciceri nell'immediato anteguerra non ne rintracciava piu', credo che la razza si possa considerare estinta a partire dal 1930
                        lucio

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                        • Alberto
                          Bracco da attacco
                          • Jul 2007
                          • 4908
                          • Arquata Scrivia, Alessandria, Piemonte.
                          • Bracco Italiano B/A: Polcevera's Arno (Bakko) Bracco Italiano R/M: Polcevera's Piper

                          #13
                          Bella questa storia!!! Ma dove si possono trovare tutte queste informazioni....ci sono dei libri o altro??
                          Alberto Merlo

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                          • Lucio Marzano
                            Lo zio
                            • Mar 2005
                            • 30090
                            • chiasso svizzera
                            • bracco italiano

                            #14
                            per dovere di cronaca, aggiungero' che il Pecorini Maggi scrive :
                            ...omissisis...questa seconda versione è sostenuta da chi è propenso a credere che a modificare il tradizionale Bracco Italiano abbia contribuito sangue di Bracco Tedesco (Kurzhaar) .
                            E.Talè nel suo "il cane da caccia" del 1925 , afferma che la fattrice Flora sarebbe stata
                            di razza tedesca
                            lucio

                            Commenta

                            • VanVonVac
                              ⭐⭐⭐
                              • Mar 2005
                              • 6162
                              • Reggio Emilia, Emilia Romagna.
                              • Bracco italiano Rosco di Montericco Ulisse di Casamassima

                              #15
                              interessante,molto interessante!

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