Io caccio con il setter inglese che amo(e adoro tutti i cani da ferma,ognuno x le sue doti),pratico la caccia nella mia zona del Garda e nella pianura mantovana a fagiani starne e quaglie e beccaccini.
So benissimo che sono due razze completamente diverse ma del bracco italiano ne ho sentite di cotte e di crude.
Porgo questa domanda perche' nella mia zona del Garda,il territorio si e' ristretto bene,spazi sempre piu' piccoli con strade,tanti vigneti ecc. E mi trovo sempre ad andare a caccia con un angolo di mente nel terrore che possa succedere qualcosa ai miei cani vista la cerca del setter inglese.(oppure richiamare spesso il cane xke' sai che si sta dirigendo verso un " pericolo",e sebbene molto collegata,la cerca del setter e' quella).
Non avendo la possibilita' di far accoppiare la mia amata luna che ormai ha 8 anni,ma a caccia sembra ancora una di tre,vorrei guardare al futuro(sperando il piu' tardi possibile x la mia setter),guardando ad un altro ausiliare,forse più "adatto" al territorio.
Il bracco italiano mi ha sempre interessato x la sua bellezza,ma da me non se ne trovano,quindi vorrei porvi alcune domande e alcune conferme che x sentito dire da altri,(cacciatori locali)forse(inconpetenti) aprono la bocca x cambiare aria al palato.
-il bracco italiano che cerca ha?
-mediamente quanto terreno prende dal conduttore?
-va in acqua e nello sporco fitto?
-e' vero che ha un naso potentissimo?
-e' vero che e' cosiddetto un cane da carniere?
X sentito dire?
-e' vero che e' un cane poco resistente (si stanca subito)?
-e' vero che e' poco ubbidiente? Fa quello che vuole?
-difficilissimo da addestrare,ne riusciranno uno su dieci?
- e' vero che e' un cane pigro? Non c'è ne va in fuori a far passare il terreno?
Mi scuso x le tante domande ma vorrei trarne insegnamenti e consigli,e sopratutto capire con che gente parlò a volte.
Un grazie x le risposte e consigli.
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