Displasia Nel Bracco

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  • lietuva
    ⭐⭐⭐
    • Dec 2007
    • 1946
    • vilnius

    #1

    Displasia Nel Bracco

    Volevo chiedervi se la diplasia e' presente nel Bracco Italiano e in quale percentuale? Grazie a tutti coloro che risponderanno a questo mio quesito.
    Dalla Lituania un saluto a tutti!

    fabio garanzini
  • Lucio Marzano
    Lo zio
    • Mar 2005
    • 30090
    • chiasso svizzera
    • bracco italiano

    #2
    la displasia é presente anche nel bracco italiano, non nelle percentuali che registrano altre razze che ne son particolarmente colpite.
    per parlare di percentuali con cognizione, bisognerebbe fare delle analisi o generalizzate o su campioni significativi, cosa che mi risulta non sia mai stata fatta.
    lucio

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    • lietuva
      ⭐⭐⭐
      • Dec 2007
      • 1946
      • vilnius

      #3
      Ve lo chiedo in quanto in Lituania senza l'esame della displasia non e' possibile fare accoppiamenti.
      Dalla Lituania un saluto a tutti!

      fabio garanzini

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      • andrea silvagni
        Premio Eleganza 2013
        • May 2005
        • 4699
        • Latina, Latina, Lazio.
        • bi_ Fiamma e Aramis kz_ Iulia

        #4
        ha però che bella cosa
        Silvagni Andrea


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        • lietuva
          ⭐⭐⭐
          • Dec 2007
          • 1946
          • vilnius

          #5
          quali razzi fai riferimento Lucio?
          Dalla Lituania un saluto a tutti!

          fabio garanzini

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          • lietuva
            ⭐⭐⭐
            • Dec 2007
            • 1946
            • vilnius

            #6
            scusate, quali razze fai riferimento Lucio?
            Dalla Lituania un saluto a tutti!

            fabio garanzini

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            • Lucio Marzano
              Lo zio
              • Mar 2005
              • 30090
              • chiasso svizzera
              • bracco italiano

              #7
              ci sono diverse razze che lamentano percentuali alte di displasia, il pastore tedesco, il bovaro berbese ed anche il setter , ma ce ne sono molte altre
              lucio

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              • lietuva
                ⭐⭐⭐
                • Dec 2007
                • 1946
                • vilnius

                #8
                pensavo ti riferissi a quelle di caccia. hai citato i setter. non ci sono casistiche inerenti ai bracchi
                Io avevo in un altro forum avevo proposto, sapendo comunque che non era la sede opportuna, l'obbligo per tutte le razze di caccia di sottoporre i propri soggetti all'esame della displasia. Sono convinto che ce ne guadagni sopratutto la salute del cane e la serieta' degli utilizzatori.
                Dalla Lituania un saluto a tutti!

                fabio garanzini

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                • DelPiacentino
                  ⭐⭐
                  • Mar 2008
                  • 373
                  • Piacenza
                  • Epagneul Breton, English Pointer

                  #9
                  Originariamente inviato da lietuva
                  scusate, quali razze fai riferimento Lucio?
                  Per mie esperienze dirette e di amici allevatori, c'è una importante presenza nel setter inglese, va considerato l'utilizzo della conseguineità stretta, molto amata ma anche molto odiata quando subentrano problemi di questo tipo.
                  Un allevamento di Setter Gordon, di un amico, in una notte a "addormentato" mezzo allevamento tanto grave era la presenza, dovuta principalmente all'uso di un stallone estero con questa tara (nascosta!!).

                  Il Passini alcuni anni fa, avvertì dell'aumento della presenza della patologia nel Breton, io ritengo specialmente su alcune linee francesi importanti, una allevatrice francese interruppe l'allevamento quando riscontrò nella sua linea una decisa presenza del fenomeno, generata in particolare da un suo campione riproduttore francese.

                  Comunque se si seleziona sul lavoro, come dissero Pellegrinotti e Claudio Lanzi in una intervista, il difetto balza all'occhio durante l'uso dell'ausiliare nell'addestramento e nella caccia e si può scartare il soggetto per la selezione, ti assicuro che un cane con una decisa displasia, avendolo avuto a caccia con un'amico, non regge fisicamente allo sforzo prolungato, è una pena vederlo correre !!!

                  Concludo e concordo con Lucio il fenomeno è presente in tutte le razze, ovvio razze con numeri superiori e meno selezionate per l'uso venatorio potrebbero avere maggiori possibilità di incappare nel problema. Ritengo che l'uso preventivo della radiografia e la messa in evidenza degli stalloni e delle fattrici campioni con il loro grado di displasia (vedi Club Francese Epagneul Breton) è un valido aiuto, non completo per risolvere la questione ma un primo passo importante.

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                  • lietuva
                    ⭐⭐⭐
                    • Dec 2007
                    • 1946
                    • vilnius

                    #10
                    credo che se e' un primo passo importante anche se non quello risolutivo, andrebbero avanzate ufficiali richieste ai club cinofili d'appartenenza.
                    Dalla Lituania un saluto a tutti!

                    fabio garanzini

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                    • DelPiacentino
                      ⭐⭐
                      • Mar 2008
                      • 373
                      • Piacenza
                      • Epagneul Breton, English Pointer

                      #11
                      Non sono esperto in materia, sull'uso dei club italiani di tale procedura, ritengo molto utile parlarne e proporlo agli amici consiglieri di club...ce ne sono diversi nel Forum.

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                      • lietuva
                        ⭐⭐⭐
                        • Dec 2007
                        • 1946
                        • vilnius

                        #12
                        Puo' essere un'idea.
                        Io in Lituania devo sottoporre tutti i miei soggetti se voglio utilizzarli in riproduzone, altrimenti...niente.
                        Dalla Lituania un saluto a tutti!

                        fabio garanzini

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                        • DelPiacentino
                          ⭐⭐
                          • Mar 2008
                          • 373
                          • Piacenza
                          • Epagneul Breton, English Pointer

                          #13
                          Originariamente inviato da lietuva
                          Puo' essere un'idea.
                          Io in Lituania devo sottoporre tutti i miei soggetti se voglio utilizzarli in riproduzone, altrimenti...niente.
                          Mi sembra molto logico....ma qui siamo in Italia e non sempre tutto è logico !!!

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                          • lietuva
                            ⭐⭐⭐
                            • Dec 2007
                            • 1946
                            • vilnius

                            #14
                            Del Piacentino, condivido le tue parole. Comunque sarebbe anche ora che gli amministratori della cinofilia dessero delle risposte e indicazioni serie ai fruitori di qualsiasi razza. Sono troppi i dubbi irrisolti.
                            Dalla Lituania un saluto a tutti!

                            fabio garanzini

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                            • Lucio Marzano
                              Lo zio
                              • Mar 2005
                              • 30090
                              • chiasso svizzera
                              • bracco italiano

                              #15
                              A parte l'ENCI, anche le società specializzate potrebbero stabilire degli obblighi, ma poi sta ai proprietari adeguarsi, per esempio per avere un riproduttore selezionato, occorre
                              iscrivere il DNA, l'esame displasia alle anche ed ai gomiti, oltre alle qualifiche minime, che ogni società specializzata ha stabilito di richiedere.
                              Poi se qualcuno desidera che il cane sia certificato non displasico , lo acquisti da genitori certificati tali, o chieda e PAGHI le lastre.
                              Quanti sono i riproduttori certificati?? pochissimi
                              si potrebbe anche stabilire, come fanno in altri paesi ,che ad una determinata età il pedigree venga confermato e per ottenere tale conferma si richieda la certificazione dell'assenza di displasia oltre che,me lo auguro, un esame morfologico e di attitudie al lavoro.
                              Ma ferme restando le critiche al sistema, cominciamo noi proprietari a far fare gli esami ai cani ...........
                              lucio

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